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sabato 28 febbraio 2015

Seminario di Ordine e Fondazione sulla disciplina della “Digital Forensics”: PROCESSI FORENSI, IL RUOLO DELL'INVESTIGAZIONE INFORMATICA

INVESTIGAZIONE INFORMATICA. IL RUOLO CHIAVE DEGLI INGEGNERI NEI PROCESSI FORENSI

CATANIA – Nel XXI secolo nuove scoperte e applicazioni permettono agli addetti dell'ambito forense di avvalersi di innovative tecniche per l'indagine e la ricerca di prove. Una conoscenza approfondita delle nuove pratiche diventa dunque essenziale ai fini dell'accertamento della verità processuale, un sapere essenziale per chi è chiamato a svolgere un ruolo peritale o una consulenza tecnica. 

Di questo si è discusso durante il seminario organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania: si definisce "Digital Forensics" infatti la disciplina che si occupa dell'identificazione, conservazione, analisi e documentazione dei reperti informatici al fine di presentare prove digitali valide in procedure civili e penali.

Il momento formativo si è aperto con i saluti del presidente dell'Ordine Santi Maria Cascone, del presidente del Tribunale di Catania Bruno Di Marco, e di Mauro Scaccianoce, alla guida della Fondazione Ingegneri. Sulle varie sfaccettature del tema hanno relazionato: Mirko Guarnera, componente della Commissione dell'Ordine "Telecomunicazioni, Elettronica, Informatica, Automazione", il docente universitario Sebastiano Battiato, il sostituto Procuratore della Repubblica Marco Bisogni e il comandante della sezione balistica del RIS di Messina Claudio Ciampini.

Sottolineando il ruolo specifico degli ingegneri nel campo dell'informatica forense, il presidente Cascone ha affermato che «tra le attività di consulenza dei professionisti vi sono proprio quelle legate all'analisi di immagini e video per le investigazioni scientifiche nelle procedure del Tribunale. Tutte le elaborazioni su dati multimediali vanno documentate, dall'inizio alla fine del processo. La fonte di prova "originale" non solo non va alterata ma va conservata e validata, anche perché in qualsiasi momento può essere necessario dover ripetere il processo svolto e quindi bisogna essere sicuri che il risultato sia sempre lo stesso. Il seminario odierno – ha aggiunto – costituisce un momento di approfondimento di elevata valenza grazie al profilo istituzionale e culturale dei relatori». Gli fa eco il presidente della Fondazione Scaccianoce: «Questo incontro ha un valore strategico per azioni molto raffinate legate alla sicurezza con ricadute sulla collettività, perché condurre delle indagini accurate utilizzando strumenti tecnologici innovativi costituisce una garanzia per tutti: indagati e cittadini che vogliono una giustizia equa».

Nel suo intervento di apertura dei lavori il presidente del Tribunale etneo dott. Bruno Di Marco ha sottolineato come: «Gli ingegneri sono chiamati a rendere la loro attività in funzione dell'accertamento della verità dei fatti, sia che si tratti di periti nominati dal giudice sia di consulenti scelti dalle parti private, che devono avere come orizzonte comune una responsabile ricerca frutto di un consapevole approfondimento nella direzione di estrapolare dati certi e veritieri».
«Per noi avere ingegneri preparati che possano contribuire all'attività di indagine è sempre più importante – ha ricordato il dott. Bisogni – in parecchi casi di attualità di cronaca giudiziaria gli accertamenti su computer e smartphone hanno un ruolo sempre più importante e quindi sapere come maneggiarli ed estrapolarne correttamente i dati è un aspetto che bisogna necessariamente approfondire».

venerdì 27 febbraio 2015

BUONA SCUOLA – L’Anief continua a pungere: lo sciopero del 17 marzo e la richiesta di maxi indennizzi per i precari non assunti fanno tremare il Governo


Sulle assunzioni, l’esecutivo sta vacillando: ora gli immessi in ruolo sarebbero passati da meno di 1.800 a 20mila. E gli indennizzi fino a 10 mensilità. Sono segnali inequivocabili: si teme l’azione del giovane sindacato, ad iniziare dallo sciopero proclamato dall’ANIEF per il 17 marzo, rivolto a 140.000 docenti supplenti, a seguito dell’intenzione di assumere solo dal Graduatoria ad esaurimento e non pure da quelle d’Istituto. Ma c‘è anche il timore della richiesta di massa di risarcimenti che possono arrivare a 50mila euro a lavoratore. Perché buona parte delle 70mila supplenze oggi al 30 giugno, in realtà sono annuali.

Marcello Pacifico (Anief-Confedir): il piano assunzioni non può essere quello che si sta delineando in questi giorni. La sua composizione è davvero troppo distante da quanto stabilito dalla Corte di Giustizia europea in tema di parità di trattamento tra personale di ruolo e precario.

La dura presa di posizione dell’Anief, a seguito delle notizie sulle mancate assunzioni di supplenti abilitati inseriti nelle graduatorie d’Istituto, riportate dai maggiori quotidiani nazionali e confermate oggi dal ‘Sole 24 Ore’, sembra far vacillare le convinzioni del Governo in merito alle assunzioni da attuare nella prossima estate: prima, infatti, è giunta la notizia dello slittamento dei due decreti sulla 'Buona scuola', previsti in discussione in CdM inizialmente per venerdì 27 febbraio; ora giunge quella dell’estensione di 120mila assunzioni (ma non dovevano essere quasi 150mila?), cui “si arriverebbe assumendo i 12mila tra vincitori e idonei del ‘concorsone’ Profumo del 2012, a cui si aggiungerebbero gli 80/90mila precari storici inseriti nelle Gae e altri 20mila circa tra i supplenti annuali delle Graduatorie d'istituto. L'operazione dovrebbe costare poco meno di 700 milioni nel 2015 (i docenti in più sul sostegno sono finanziati dal decreto Carrozza) e un paio di miliardi a regime”.

Secondo l’Anief si tratta di segnali inequivocabili: l’esecutivo teme l’azione del sindacato, ad iniziare dallo sciopero proclamato dal giovane sindacato per il prossimo 17 marzo, rivolto a 140.000 docenti supplenti, a seguito dell’intenzione del Governo di assumere solo dal Graduatoria ad esaurimento e non pure da quelle d’Istituto. Si tratterebbe tuttavia di una vera ingiustizia, perché ci si dimenticherebbe di decine di migliaia di precari, abilitati come gli altri, sfruttati per anni.

“Si continua a traccheggiare su delle decisioni, quando la soluzione sarebbe davvero semplice – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – ovvero quella di assumere 200mila supplenti. In caso contrario, lo ribadiamo, copriremo il Miur con una valanga di ricorsi, con la richiesta di risarcimento, già ottenuto più volte in tribunale, che va dai 30mila ai 50mila euro a docente con 10 anni di precariato”.

“A tal proposito, è bene precisare – continua Pacifico – che ci sono 70mila contratti oggi stipulati al 30 giugno che perlopiù andrebbero estesi al 31 agosto, con conseguente richiesta di assegnazione, oltre che dell’indennizzo e degli scatti di anzianità non goduti, anche delle mensilità estive. Quindi, sono davvero tante migliaia le persone che possono ricorrere al tribunale della Repubblica italiana. Ecco, per quale motivo l’Anief insiste e continua a pungere: il piano assunzioni non può essere quello che si sta delineando in questi giorni. La sua composizione è davvero troppo distante da quanto stabilito dalla Corte di Giustizia europea in tema di parità di trattamento tra personale di ruolo e precario”.

L’organizzazione sindacale ricorda che la decisione di assumere tutti i docenti abilitati, prescindendo dal tipo di graduatoria, è uno vero spartiacque: se passerà tale concetto sacrosanto, la Buona Scuola avrà una configurazione ben diversa. Con aspetti decisamente migliori, sul versante delle assunzioni, ma anche per quanto riguarda l’organico funzionale, la mobilità del personale e i servizi formativi che si realizzano a favore degli studenti.

“È evidente che si tratta di un passaggio verso i futuro che i sindacati rappresentativi, e con loro il Governo, non hanno ancora colto – dice ancora il sindacalista Anief-Confedir – benché si trattasse di una direttiva europea vecchia di 15 anni: anche se nel frattempo sono state emesse sentenze storiche, su tutte quella di Lussemburgo di fine novembre, continuano a vivere nella loro immobilità e nel loro conservatorismo ad oltranza. Non comprendendo che, invece, tra i lavoratori della scuola è subentrata al voglia di cambiare: l’istruzione e il Paese. Facendo finalmente prevalere – conclude Pacifico – i valori costituzionali e la difesa del diritto europeo”.

Il giovane sindacato ricorda che tutti i dipendenti della scuola chiamati a votare, dal 3 al 5 marzo prossimi, per il rinnovo delle Rsu d’istituto hanno la possibilità di partecipare a questo cambiamento votando i candidati Anief o astenendosi dal voto laddove non fossero presenti liste Anief.

Per approfondimenti:








Riforma scuola: il MEF a caccia di soldi (Tecnica della Scuola del 26 febbraio 2015)




Marketing e Management del Turismo: Master + Stage con Comunika


Sono in corso le selezione per la 8^ edizione del Master in Marketing e Management del Turismo, promosso da Comunika e Cescot Viterbo.
Numerosi professionisti del settore vi affiancheranno durante il percorso in aula, garantendovi una preparazione tecnica e manageriale e formando esperti nelle principali aree dell’impresa turistica:
ü  Tour operator
ü  Agenzie turistiche
ü  Uffici Stampa
ü  Catene alberghiere
ü  Progettazioni turistiche
Al termine del percorso della fase didattica in aula e il Project Work è garantita un’opportunità di Stage retribuito, da svolgere presso Partner distribuiti su tutto il territorio nazionale. Alcuni dei nostri Partner: Bramante Events, Legambiente Turismo, Grand Hotel Principe di Piemonte, Hotel Italia, Suite24, The Platinum Service, The Careers, Royal Demeure, Guida Viaggi, Planetaria Hotels, Trivago, Ruta 40, MeetItaly Group, Hotel De Russie, Buy Lazio, Gruppo Bacus……..     
Tra i Partner Istituzionali: Centro Assistenza tecnica sviluppo imprese, Cescot Viterbo, Unioncamere Lazio, Assoturismo, EBTL.
Metodologia Didattica: 4 mesi di aula in formula weekend e 3-6 mesi di Stage garantito e retribuito
Agevolazioni: Borse di studio parziali, erogate in base alla valutazione dei requisiti
Titolo riconosciuto: Diploma di Master
Sede Didattica: Roma
Sede Stage: Tutto il territorio nazionale

Per partecipare alle selezioni collegati all'indirizzo http://www.comunika.org/leggi_master.aspx?ref=8&fonte=2015 (clicca o copia e incolla il link sul tuo browser), inserisci il tuo CV e sarai contattato per un colloquio informativo.


Sito web: www.comunika.org

Prezzo: 3500,00 Euro

                                                                                                              

Giornalismo e Comunicazione: Master + Stage con Comunika


Sono in corso le selezioni per la 31^ edizione del Master in Giornalismo e Comunicazione, promosso da Comunika.
Il Master consente di sviluppare le abilità necessarie all'ideazione e all'elaborazione di testi giornalistici, prestando particolare attenzione ai nuovi media e al giornalismo online e formando figure professionali in grado di operare nei quotidiani, nelle agenzie di stampa, nelle agenzie di comunicazione, negli uffici stampa e nei portali e siti di informazione online:
ü  Redattore
ü  Addetto Stampa
ü  Esperto in Comunicazione
ü  Esperto in pubbliche relazioni
 Ad affiancarvi in questo percorso professionisti del settore tra cui Jacopo Giliberto (Il Sole 24 ore), Marco Nese (Corriere della Sera), Marco Ferrazzoli (CNR), Franz La Jacona ( Gazzetta dello Sport), Corrado Zunino (La Repubblica), e molti altri professionisti dell'ambito giornalistico.
Al termine del percorso in aula è garantita un'opportunità di STAGE da svolgere su tutto il territorio nazionale, per un periodo dai 3 ai 6 mesi, presso quotidiani e periodici, agenzie di stampa, uffici stampa, agenzie di comunicazione. Alcuni dei nostri partners: Area; Cultura News; Ispro; Politx; PPN; Roma Uno; Verbalia…….

METODOLOGIA DIDATTICA: 4 mesi d'aula in formula weekend + 3-6 mesi di STAGE GARANTITO
AGEVOLAZIONI: BORSE DI STUDIO PARZIALI, pagamento a rate personalizzato
TITOLO RICONOSCIUTO: Diploma di Master
SEDE DIDATTICA: Roma
SEDE STAGE: Testate giornalistiche e agenzie di comunicazione su tutto il territorio nazionale

Per ricevere informazioni e per candidarti collegati all’indirizzo http://www.comunika.org/giornalismo-comunicazione.aspx?fonte=2015L

Per partecipare alle selezioni collegati all'indirizzo http://www.comunika.org/leggi_master.aspx?ref=9&fonte=2015  (clicca o copia e incolla il link sul tuo browser), inserisci il tuo CV e sarai contattato per un colloquio informativo.



Sito web: www.comunika.org

Prezzo: 4000,00 Euro

Pr e Organizzazione di Eventi: Master + Stage con Comunika





Sono in corso le selezioni per la 17^ edizione del Master in PR e Organizzazione di Eventi promosso da Comunika.
Il Master consente di acquisire le competenze necessarie per fare carriera nelle PR e nell’organizzazione e management degli eventi. Consente di sviluppare capacità e attitudini organizzative e manageriali per la gestione di eventi istituzionali, strategici, promozionali e culturali, sportivi e di intrattenimento. Permette inoltre di analizzare e sviluppare competenze e capacità per la gestione di attività e public relation.
I principali ambiti di specializzazione:
ü  P.R.
ü  Event Manager
ü  Producer
ü  Strategic Planner
ü  Account Manager
Al termine del percorso in aula, affiancati da diverse figure high professional del settore, a tutti i partecipanti al Master è garantita un’opportunità di Stage su tutto il territorio nazionale, per un periodo dai 3 ai 6 mesi, presso agenzie di PR, agenzie di comunicazione, uffici stampa, enti pubblici e istituzionali, aziende, agenzie di pubblicità e agenzie specializzate in organizzazione di eventi.

METODOLOGIA DIDATTICA: 4 mesi d’aula in formula weekend + 3/6 mesi di STAGE GARANTITO
AGEVOLAZIONI: BORSE DI STUDIO A COPERTURA PARZIALE, pagamento a rate personalizzato.
TITOLO RICONOSCIUTO: Diploma di Master
SEDE DIDATTICA: Roma
SEDE STAGE: Su tutto il territorio nazionale                                                        

Per ricevere informazioni e per candidarti collegati all’indirizzo http://www.comunika.org/organizzazione-eventi.aspx?fonte=2015L


Per partecipare alle selezioni collegati all’indirizzo http://www.comunika.org/leggi_master.aspx?ref=5&fonte=2015  (clicca o copia il link sul tuo browser), inserisci il tuo CV e sarai contattato per un colloquio informativo.


Sito web: www.comunika.org

Prezzo: 4000,00 Euro

Editoria e Comunicazione: Master + Stage con Comunika



Sono in corso le selezioni per la 39^ edizione del Master in Editoria e Comunicazione, promosso da Comunika.
Se vuoi far parte delle realtà redazionali e vuoi partecipare alla realizzazione di un prodotto editoriale, Comunika ti fornisce gli strumenti e le competenze da impiegare per l’inserimento nel mercato del lavoro, creando professionisti del settore:
ü  Redattore editoriale
ü  Addetto Ufficio Stampa
ü  Esperto di Comunicazione
ü  Esperto di Editing
ü  Consulente editoriale
Sarai affiancato da professionisti del settore tra cui Francesco Palombi, Paolo di Paolo, Gioacchino De Chirico, Riccardo Duranti e tanti altri professionisti dell’Editoria.
Al termine delle lezioni in aula è garantita un’opportunità di STAGE di almeno 3 mesi presso Partner distribuiti su tutto il territorio nazionale, tra cui Case editrici, Agenzie di comunicazione, Agenzie di Stampa e Uffici Stampa. Ecco alcuni dei nostri Partner: Graus Editore, Marcos y Marcos, Carocci Editore, Edizioni Empiria, Bianco e Nero Edizioni, Castelvecchi Editore, La Nuova Frontiera, Fazi Editore, Guido Liguori Editore, Dino Audino Editore, Il Cigno Galileo Galilei, La Lepre Edizioni, Bulgarini, Armando Curcio Editore…….


Metodologia Didattica: 4 mesi di aula in formula weekend e 3-6 mesi di Stage
Agevolazioni: Borse di studio totali e parziali, erogate in base alla valutazione dei requisiti
Titolo riconosciuto: Diploma di Master
Sede Didattica: Roma
Sede Stage: Tutto il territorio nazionale

Per ricevere informazioni e per candidarti collegati all’indirizzo http://www.comunika.org/editoria.aspx?fonte=2015L

Per partecipare alle selezioni collegati all'indirizzo http://www.comunika.org/leggi_master.aspx?ref=1&fonte=2015  (clicca o copia e incolla il link sul tuo browser), inserisci il tuo CV e sarai contattato per un colloquio informativo.


Sito web: www.comunika.org



Prezzo: 3500,00 Euro

A Roma la terza edizione dei seminari 'Coltiva il tuo futuro'. Iscrizioni aperte al ciclo di seminari gratuiti con 28 esperti del settore e stage retribuiti in aziende agricole

"Dalle terre pubbliche al lavoro agricolo"

Sono aperte le iscrizioni al ciclo di seminari gratuiti con 28 esperti del settore e stage retribuiti in aziende agricole romane nate su terreni pubblici.

I seminari, ideati dalla Cooperativa Agricola Co.r.ag.gio e promossi dalla Rete Rurale Nazionale 2007-2013 e da INEA, saranno presentati in conferenza stampa martedì 3 marzo, alle ore 11.00, presso la sede INEA.

 

Roma, 27 febbraio 2015 - Sono aperte le iscrizioni alla terza edizione di "Coltiva il tuo futuro": il ciclo di seminari per aspiranti agricoltori nato tre anni fa da un'idea della Cooperativa Agricola Co.r.ag.gio e quest'anno sostenuto da Rete Rurale Nazionale 2007-2013 e Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA).

Gratuiti e aperti a un massimo di 80 partecipanti, i seminari prevedono stage retribuiti da svolgere presso alcune aziende agricole romane, comunali o nate in terreni pubblici. L'intero programma sarà presentato nel corso di una conferenza stampa che si terrà martedì 3 marzo, alle ore 11.00, presso la sede INEA di via Nomentana 41 a Roma.

Interverranno: Salvatore Parlato (Commissario Straordinario Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria), Paolo Ammassari (Mipaaf-Rete rurale nazionale), Francesca Giarè (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria – INEA), Giacomo Lepri (presidente Cooperativa Agricola Co.r.ag.gio) e Marta Leonori (Assessore di Roma Capitale con delega alle politiche agroalimentari).

Obiettivo del ciclo di seminari è fornire gli strumenti necessari per creare nuove attività agricole, trasformare la sensibilità ecologica degli aspiranti agricoltori in opportunità di lavoro e affinare le strategie di chi opera in agricoltura.

Quattro giornate, in tutto, dedicate a un tema specifico che verrà trattato da sette esperti del settore. Si parte il 10 marzo con "Le tecniche agronomiche sostenibili" e si prosegue il 25 marzo con "Avviare un'attività agricola", il 9 aprile con "Le possibilità dell'agricoltura multifunzionale", per poi concludere il 20 aprile con "Sostenere economicamente l'attività agricola".

Nel corso dei seminari saranno affrontati diversi argomenti: avvio di una start-up agricola e accesso alle terre pubbliche, dagli aspetti burocratici a quelli pratici; i nodi di natura economica e il contesto sociale in cui deve operare un'azienda efficiente; i modelli e le forme di agricoltura possibili, tra esigenze imprenditoriali ed equilibrio territoriale; dalla produttività al marketing, le sfide dell'agricoltura moderna e le distorsioni prodotte dall'economia illegale.

Tutte le lezioni si terranno a Roma, presso alcune aziende agricole comunali o nate su terreni pubblici. Sono previste degustazioni di prodotti dell'agricoltura romana, visite guidate delle aziende agricole ospiti e presentazioni per ciascuna giornata di un'esperienza pratica di agricoltura innovativa.

Per iscriversi ai seminari occorre collegarsi al sito web: www.coltivailtuofuturo.com

FORMAZIONE E IMPRESE, MIB: IN CLASSE LE ECCELLENZE DEL SUD

L'Università Cattolica e Confindustria insieme per puntare ai mercati esteri

MIB CATANIA, IN CLASSE I MANAGER DELL'INTERNAZIONALIZZAZIONE

A marzo via al programma formativo che ha riunito le eccellenze del Sud

 

CATANIA - Parte da Catania la sfida per l'internazionalizzazione delle imprese che decideranno di puntare sui mercati esteri attraverso risorse altamente qualificate. Una scelta obbligata in risposta a una crisi che può essere superata grazie a nuove strategie di marketing e innovativi modelli organizzativi. Si parte con il MIB (Master in International Business), firmato Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che debutterà a marzo nel capoluogo etneo, con una classe di nuovi manager pronti a supportare le aziende del territorio in questo percorso di crescita e potenziamento dell'export. 


«Abbiamo ottenuto grande riscontro sia dai giovani interessati alla formazione, sia dalle aziende che hanno deciso di affiancarci in questo ambizioso progetto con alcune borse di studio che si sono aggiunte a quelle messe a disposizione dall'Università Cattolica e dall'Inps sottolinea il direttore del master MIB e del centro di ricerca Icrim dell'Università Cattolica Alessandro Baroncelli. Dopo un'attenta considerazione di circa 40 candidature, siamo riusciti a selezionare i migliori profili che parteciperanno a un progetto di formazione davvero ambizioso per il Sud. Un progetto che consentirà ai giovani di non fare le valigie e di non affrontare i costi delle trasferte, in controtendenza con un fenomeno che rischia d'impoverire la Sicilia delle sue eccellenze».


La crescente necessità di guardare ai mercati internazionali richiede competenze specifiche: dagli aspetti logistici, alle conoscenze tecnologiche e linguistiche; dall'individuazione delle leve e delle criticità dei Paesi stranieri, all'acquisizione di conoscenze giuridiche ed economiche. L'obiettivo della prima edizione etnea del MIB - che vedrà in cattedra professori universitari, manager e professionisti - è quello di conciliare formazione e mercato del lavoro, «per leggere e interpretare le opportunità di crescita». Il programma formativo tra i più prestigiosi d'Italia, che ha ottenuto anche il supporto di Confindustria Catania, di Cogip Power, Fondazione del Merito e DN Logistica, rispetto ai percorsi tradizionali vedrà affiancare alle lezioni frontali, attività di field work e stage curriculari, con una prova finale che consisterà nella redazione, presentazione e discussione del rapporto di esperienza effettuato sul campo.

 

Tutti i dettagli sul Mib Italia a Catania sono consultabili su www.mibmaster.it

Corsi di Formazione CIPSI: Il nuovo sistema di gestione e rendicontazione dei progetti EaS MAECI


Corso di formazione, 5 e 6 marzo
Il nuovo sistema di gestione e rendicontazione dei progetti EaS MAECI.

http://cipsi.it/formazione/
 

05 e 06 marzo 2015. Corso: Il nuovo sistema di gestione e rendicontazione dei progetti EaS MAECI. CHIUSURA ISCRIZIONI: 03 marzo 2015 | DOCENTE: Carlos Costa | Luogo di svolgimento: Roma.

http://cipsi.it/formazione/

CORSO IN PRESENZA: Il corso ha la durata di due giorni ed ha come obiettivo analizzare ogni aspetto del nuovo sistema a bando introdotto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) per l'assegnazione dei contributi per cofinanziare i progetti di sensibilizzazione sul territorio italiano promossi dalle ONG riconosciute idonee. Nel corso delle due giornate saranno presi in esami tutti i documenti che compongono le nuove procedure approvate. In particolare la Delibera n° 141 – Progetti promossi da ONG nei PVS – Procedure di presentazione e gestione, approvata dal Comitato Direzionale del 12 dicembre 2012, e la Delibera n° 184 – Progetti di Informazione ed Educazione allo Sviluppo (Info EaS) promossi da ONG – Procedure di presentazione e gestione, approvata dal Comitato Direzionale del 14 novembre 2013. Sarà effettuata un'analisi dettagliata del bando e dei suoi allegati al fine di riuscire a comprendere in modo chiaro come presentare, gestire e rendicontare i progetti. Il corso è a numero chiuso riservato ad un massimo di 30 partecipanti.

CONTENUTO: NORMATIVE La normativa italiana di base sulla cooperazione internazionale allo sviluppo. Le nuove normative sulla gestione dei progetti che hanno introdotto il sistema dei bandi per la presentazione, gestione e rendicontazione dei progetti. I PARAMETRI DI BASE DA RISPETTARE Il preventivo di spesa. Le voci di spesa ed i rispettivi valori percentuali. I contributi di ogni singolo donatore. I contributi in contanti e valorizzati. I costi ammissibili al cofinanziamento. LA GESTIONE DEL PROGETTO L'avvio delle attività. I piani operativi. Gli accordi operativi. Il monitoraggio delle attività e delle spese. Le verifiche e le valutazioni. I rapporti con il MAE-DGCS: le comunicazioni, le richieste di varianti, ecc. LA RENDICONTAZIONE I tempi di presentazione. I requisiti per la presentazione. La formulazione del rapporto finanziario (composizione del documento). Il trattamento delle pezze giustificative. La compilazione del prospetto riepilogativo contabile. Le procedure applicate per i pagamenti delle rate per i progetti pluriennali. La revisione contabile (revisore contabile esterno).

Durante il corso sono previste delle esercitazioni | Il corso rilascia un attestato di partecipazione

QUOTA DI ISCRIZIONE: € 100,00 per studenti; € 150,00 per tutti gli altri.

Scarica programma: 2015-03-05-Il-nuovo-sistema-di-gestione-dei-progetti-promossi-PVS-MAE-PROGRAMMA

Scarica scheda iscrizione: CIPSI-Scheda-Iscrizione-corsi-FORMAZIONE-2015-1S (5)

Informazioni e Segreteria  CIPSI, Via Colossi, 53 – 00146 ROMA Tel: 06/541.48.94 – Fax: 06/59.60.05.33 e-mail: cipsi@cipsi.it

Più della metà degli italiani studia inglese per lavoro




L'Italia tra i paesi con il maggior numero di persone interessate all'apprendimento della lingua inglese

  
    PIÙ DELLA METÀ DEGLI ITALIANI STUDIA INGLESE PER LAVORO



Un recente studio, realizzato dall'accademia online ABA English tra più di due milioni di alunni, rivela:

  • Il 64% delle persone che studia inglese ha un lavoro
  • Le donne sono le più interessate a studiare inglese
  • 4 studenti italiani su 10 hanno più di 45 anni

Milano, 27 febbraio 2015 – L'inglese fa sempre più parte della vita degli italiani, che giorno dopo giorno si preoccupano di parlarlo nel miglior modo possibile. Data l'attuale crisi economica, un buon curriculum e un alto livello di inglese sono essenziali per trovare un posto di lavoro in un mercato sempre più competitivo ed esigente. Un ampio studio di ABA English - accademia online specializzata nell'insegnamento della lingua inglese con una metodologia basata sui principi del metodo naturale - conferma questa tendenza.

Secondo la recente ricerca fatta tra più di due milioni di studenti, il 55% degli italiani studia inglese per lavoro. Un numero sempre maggiore di studenti pensa che parlare una lingua straniera sia la chiave per una carriera di successo in un mondo globalizzato come quello attuale. Il lavoro non è però l'unica ragione che spinge gli italiani a studiare la lingua di Shakespeare, il 14% ammette di studiare per ragioni personali e, da popolo di viaggiatori, il 16% dichiara di studiare inglese per poter comunicare senza problemi in viaggio, il restante 15% per ragioni varie.

Gli italiani, molto interessati a imparare inglese
Si parla spesso del basso livello di inglese che caratterizza l'Italia rispetto ad altri paesi dell'Unione europea, come per esempio la Germania. Lo studio segnala che solo il 17% delle persone che si iscrive a un corso di lingua non ha alcuna formazione precedente, mentre il 64% lo fa dopo aver mosso i primi passi a scuola. Il restante 19% afferma di aver già studiato inglese altrove (scuole di lingua, internet o lezioni private).

Davanti a questa mancanza gli italiani sono al lavoro per migliorare il proprio inglese e diventare più competitivi a livello internazionale. Lo dimostrano i numeri di ABA English che conta con quasi 400.000 studenti (il 16% nello studio presentato) nel Belpaese. Lo stesso si può dire per brasiliani (15,5%), spagnoli (14,5%) e francesi (10%). Altri paesi leader in questa classifica sono Messico (8%), Colombia (5%) e Canada (3%).

L'inglese, un valore aggiunto nel mondo del lavoro
Avere un buon livello di inglese è il desiderio di milioni di italiani, consapevoli che possono restare fuori dal mercato del lavoro se non sono in grado di parlare la lingua fluentemente. Le aziende italiane sembrano apprezzare più che in altri paesi che i propri dipendenti parlino inglese, tanto che il 64% degli italiani che studia inglese ha un lavoro, contro la media generale del 56%. Inoltre, il 17% degli intervistati è alla ricerca di un'occupazione. Questi dati riflettono la relazione ancora più stretta tra il mondo del lavoro e la conoscenza dell'inglese in un paese in cui solo l'export si è mostrato in grado di resistere alla crisi economica. Il resto degli intervistati (17%) sta ancora studiando.

Uomini o donne?
Nonostante le donne con incarichi direttivi siano molte di più che nel passato, siamo ancora lontani dalla completa equiparazione dei sessi. Sarà per questo che le donne si preoccupano di più per la propria formazione. Secondo il recente studio di ABA English il 53% degli italiani che studia inglese è donna e solo il restante 47% uomo. 

Over 45, i nuovi studenti
Tendiamo a pensare che studiare inglese sia una cosa da giovani. Tuttavia, è sempre più comune vedere persone adulte imparare una nuova lingua che sia per motivi di famiglia - un figlio che vive all'estero - o semplicemente per un arricchimento culturale.

Qualunque sia la ragione, i dati parlano chiaro: il 19% degli italiani che si iscrive a un corso di inglese ha almeno 55 anni, mentre il 24% ha già compiuto i 45. Il 23% di italiani che studia la lingua della Regina ha tra i 35 e i 44 anni, percentuale che scende al 20% tra i 25 e i 34 anni. Inaspettatamente, solo il 14% del totale ha meno di 25anni.


ABA English
ABA English – American & British Academy – è una accademia online specializzata nell'insegnamento dell'inglese con una metodologia unica basata sui principi del metodo naturale. La formula ABA consiste nel ricreare online il modo intuitivo e naturale in cui si impara la lingua materna attraverso l'uso di cortometraggi e altri materiali audiovisivi sviluppati per l'insegnamento dell'inglese.

American & British Academy ha più di 2,5 milioni di alunni e un team di professionisti di diverse nazionalità - tra gli altri Regno Unito, USA, Italia, Francia, Spagna, Russia, Argentina e Messico– con esperienza in varie aree: filologia inglese, linguistica, insegnamento dell'inglese, e-learning, tecnologie dell'informazione, social media, e-commerce e management.

Per maggiori informazioni: http://www.abaenglish.com/it/

CORSO: Giardinaggio e orticultura: dalla teoria alla pratica. V Edizione, 2015



CORSO
Giardinaggio e orticultura: dalla teoria alla pratica
V Edizione, 2015 - Primavera


Saperi teorici e pratici per realizzare un orto o un giardino e diffondere le tecniche di coltivazione orticole e ornamentali.
 

Argomenti e calendario del corso:
1) introduzione + terreno questo sconosciuto + preparazione aiuolesabato 7 MARZO, ore 10.00 – 13.00
2) consociazioni, semine in vasetto e in pieno campo, sabato 21 MARZO, ore 10.00 – 13.00
3) trapianti, gestione delle piante I, sabato 11 aprile, ore 10.00 – 13.00
4) gestione delle piante II, malattie e difesa dai parassiti, sabato 16 MAGGIO, ore 10.00 – 13.00

Il corso è tenuto dal dott. Agr. Enrico Lazzari, agronomo amico dell'Hortus Urbis esperto di orticoltura naturale e verde ornamentale.

Sede: Hortus Urbis, via Appia Antica 42/50, Roma
Costo: donazione suggerita di 30,00 euro a persona + 5,00 euro Carta Amici del Parco dell'Appia Antica
Riservati 5 posti gratuiti per gli insegnanti della scuola primaria e secondaria
Iscrizioni aperte fino ad esaurimento posti

Informazioni supplementari:
  • Babysitting per bambini durante lo svolgimento del corso, su richiesta
  • L'area è dotata di parcheggio esterno
  • Le lezioni teoriche si terranno al coperto, a seguire i laboratori pratici nell'orto
  • Le attività potranno subire variazioni in relazione alle condizioni climatiche

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: hortus.zappataromana@gmail.com – www.hortusurbis.it

Contatti:

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Per arrivare:
Hortus Urbis presso l'ex Cartiera Latina, via Appia Antica, 42/50 (accanto alla fontanella)

In bici: ciclabile Cristoforo Colombo e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina
Bus: 118 e 218 sull'Appia Antica (Fermata Domine Quo Vadis) o 30express, 714 e 715 (Fermata Cristoforo Colombo/Bavastro o Cristoforo Colombo/Circonvallazione Ostiense) e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina nel parco Scott
In macchina: parcheggiare a via Carlo Conti Rossini, Largo Gavaligi, via Omboni, via Scott e dintorni e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina nel parco Scott.

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