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martedì 17 aprile 2012

ARCES: "La passione di educare" giovedì alle 15,30 al Altavilla


GIFT

Giovani Imprenditori del proprio Futuro nel loro Territorio

"La passione di educare"

Giovedì 19 aprile alle 15,30 al centro scolastico Altavilla

(via Principe di Belmonte 105, Palermo)



PALERMO. Il ruolo dei genitori, dei docenti, degli educatori e la loro responsabilità nei confronti della formazione degli adolescenti. Ciò che i ragazzi saranno può dipendere, appunto, dai loro modelli di riferimento, partendo dalla famiglia. "La passione di educare" è il convegno promosso dall'Arces organizzato nell'ambito del progetto "Gift. Giovani imprenditori del proprio futuro nel loro territorio", previsto alle 15,30 al centro scolastico Altavilla (via Principe di Belmonte 105).

«Ci troviamo in un momento di "emergenza educativa" ed è necessario un approccio che valorizzi innanzitutto il ruolo dell'educatore, che deve essere modello positivo, credibile e autorevole – spiega Saverio Sgroi, educatore, Direttore del Centro di orientamento e mobilità del collegio universitario Arces che interverrà su "Che cosa vogliono gli adolescenti di oggi?" - La crisi odierna dei modelli educativi è legata soprattutto alla mancanza di adulti che sappiano alimentare nelle nuove generazioni la speranza di costruire una società migliore, per la quale valga la pena impegnarsi costruttivamente».

Dopo i saluti interverranno: Salvatore Tomaselli (presidente del Coinè S.r.l.) e Tonia Oliveri (vicedirettore operativo area formazione collegio universitario Arces).

Alle 16,30 è previsto contributo di Giuseppe Savagnone, direttore dell'Ufficio per la pastorale della cultura della Diocesi di Palermo su "Il coraggio di educare" e a seguire

"Educare il cuore" con Piera Di Maria, sessuologa e ginecologa. «Il corpo può raccontare l'amore o tradire il suo significato – spiega la Di Maria - Educazione alla sessualità significa spiegare il significato della corporeità e la sua capacità di amare, in una dimensione di verità e bellezza».



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