L'Italia è tra gli ultimi paesi in Europa per capacità di cogliere le opportunità dei finanziamenti comunitari. Un master formerà esperti capaci di sviluppare progetti innovativi e attrarre nuove risorse.
Sono 30 i miliardi stanziati dalla Comunità Europea per progetti di sviluppo in Italia che se non saranno spesi entro il 31 dicembre 2015 riprenderanno la via di Bruxelles. Di questi, circa 17 miliardi di euro sono relativi a fondi europei assegnati all'Italia e 13 miliardi sono i cofinanziamenti nazionali. L'Italia ha speso solamente il 40% dei fondi strutturali europei per il 2007-2013, peggio di noi hanno fatto solo Bulgaria e Romania.
Un fenomeno che, se non gestito adeguatamente, rischia di far perdere al nostro paese un vero e proprio volano per l'economia destinato allo sviluppo di imprese, occupazione e aree depresse. E' necessario spendere in modo corretto e prepararsi, soprattutto se si pensa che, nella nuova programmazione 2014-2020, all'Italia sono stati assegnati 60 miliardi.
In questo scenario nasce il nuovo Master in Finanziamenti Europei che si terrà a Milano tra novembre 2013 e gennaio 2014. L'iniziativa è promossa da Fondazione Fenice e Vita Makers, per formare esperti capaci di cogliere le opportunità di finanziamento che l'Europa offre e di seguire tutte le fasi dello sviluppo di un progetto, dall'ideazione, allo sviluppo, alla rendicontazione. Un percorso didattico che alternerà momenti di aula, laboratori a prove sul campo, e offrirà gli strumenti per accedere al programma di finanziamenti comunitari 2014-2020.
Il master si rivolge ad Amministratori Locali, imprenditori e dirigenti di imprese private o del Terzo Settore, laureati o laureandi.
Tre edizioni del Master sono già state realizzate con successo a Padova. Il direttore di Fondazione Fenice, Andrea Grigoletto, afferma "In Italia e' prioritario formare euro-progettisti capaci di presentare progetti vincenti. Portiamo in Europa tante valide idee, ma ci viene spesso imputata una scarsa capacità di fare rete e una non sempre puntuale declinazione delle linee progettuali. E' indispensabile ottimizzate tempo e risultati, l'Europa ce lo richiede. L'euro-progettista nella nuova programmazione 2014-2020, sarà una figura sempre più ricercata perché l'evoluzione delle linee programmatiche imporrà competenze evolute e conoscenze volte alla condivisione di idee progettuali su ampia scala e con ricaduta più puntuale sull'economia e le realtà locali. Il Master vuole essere un aiuto concreto per capire dove orientare i propri sforzi, è un'occasione infine per i giovani e per coloro che si devono ricollocare nel mercato del lavoro per sviluppare autoimprenditorialità con un basso investimento in risorse materiali (basta un pc e una connessione internet) ed un alto tasso di competenza individuale".
Il master gode del patrocinio di Vita e di Assoscai (Associazione per lo Sviluppo della Competitività Ambientale di impresa).
Tutte le informazioni sulle modalità di iscrizione sono disponibili sul sito www.fondazionefenice.it e gli aspiranti partecipanti possono interagire con gli organizzatori direttamente sulla pagina Facebook www.facebook.com/MasterFinanziamentiEuropei
Sono 30 i miliardi stanziati dalla Comunità Europea per progetti di sviluppo in Italia che se non saranno spesi entro il 31 dicembre 2015 riprenderanno la via di Bruxelles. Di questi, circa 17 miliardi di euro sono relativi a fondi europei assegnati all'Italia e 13 miliardi sono i cofinanziamenti nazionali. L'Italia ha speso solamente il 40% dei fondi strutturali europei per il 2007-2013, peggio di noi hanno fatto solo Bulgaria e Romania.
Un fenomeno che, se non gestito adeguatamente, rischia di far perdere al nostro paese un vero e proprio volano per l'economia destinato allo sviluppo di imprese, occupazione e aree depresse. E' necessario spendere in modo corretto e prepararsi, soprattutto se si pensa che, nella nuova programmazione 2014-2020, all'Italia sono stati assegnati 60 miliardi.
In questo scenario nasce il nuovo Master in Finanziamenti Europei che si terrà a Milano tra novembre 2013 e gennaio 2014. L'iniziativa è promossa da Fondazione Fenice e Vita Makers, per formare esperti capaci di cogliere le opportunità di finanziamento che l'Europa offre e di seguire tutte le fasi dello sviluppo di un progetto, dall'ideazione, allo sviluppo, alla rendicontazione. Un percorso didattico che alternerà momenti di aula, laboratori a prove sul campo, e offrirà gli strumenti per accedere al programma di finanziamenti comunitari 2014-2020.
Il master si rivolge ad Amministratori Locali, imprenditori e dirigenti di imprese private o del Terzo Settore, laureati o laureandi.
Tre edizioni del Master sono già state realizzate con successo a Padova. Il direttore di Fondazione Fenice, Andrea Grigoletto, afferma "In Italia e' prioritario formare euro-progettisti capaci di presentare progetti vincenti. Portiamo in Europa tante valide idee, ma ci viene spesso imputata una scarsa capacità di fare rete e una non sempre puntuale declinazione delle linee progettuali. E' indispensabile ottimizzate tempo e risultati, l'Europa ce lo richiede. L'euro-progettista nella nuova programmazione 2014-2020, sarà una figura sempre più ricercata perché l'evoluzione delle linee programmatiche imporrà competenze evolute e conoscenze volte alla condivisione di idee progettuali su ampia scala e con ricaduta più puntuale sull'economia e le realtà locali. Il Master vuole essere un aiuto concreto per capire dove orientare i propri sforzi, è un'occasione infine per i giovani e per coloro che si devono ricollocare nel mercato del lavoro per sviluppare autoimprenditorialità con un basso investimento in risorse materiali (basta un pc e una connessione internet) ed un alto tasso di competenza individuale".
Il master gode del patrocinio di Vita e di Assoscai (Associazione per lo Sviluppo della Competitività Ambientale di impresa).
Tutte le informazioni sulle modalità di iscrizione sono disponibili sul sito www.fondazionefenice.it e gli aspiranti partecipanti possono interagire con gli organizzatori direttamente sulla pagina Facebook www.facebook.com/MasterFinanziamentiEuropei
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