CONVEGNO International Baccalaureate a Palermo
La scuola del futuro in un mondo globale
Venerdì 31 gennaio alle 15.30, presso l’Auditorium del CEI in Via Piersanti Mattarella - Palermo, si terrà il convegno “International Baccalaureate a Palermo - La scuola del futuro in un mondo globale”.
A coordinare il dibattito sarà il giornalista Andrea Sarubbi, già parlamentare e alunno della rete scuole gesuiti.
Interverranno Staffan de Mistura inviato speciale del Governo Italiano in India, Constanze Reuscher, vicepresidente dell’associazione Stampa Estera in Italia, Ivan Lo Bello, vicepresidente di Confindustria responsabile Education, Alessandro Palmigiano, console onorario della Lituania, il campione olimpico e velista di Coppa America, Francesco Bruni, il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Roberto Lagalla. A concludere i lavori, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
L’International School Palermo (ISP), dopo un lungo e rigoroso processo di certificazione, è oggi ufficialmente una “IB World School”, l’unica nel Sud d’Italia.
L’ISP ha ottenuto l’accreditamento al prestigioso International Baccalaureate® (IB), circuito mondiale di scuole in grado di rilasciare titoli di studio di elevato prestigio internazionale, per l’accesso alle più importanti università del mondo.
Il programma educativo International Baccalaureate coinvolge oggi 147 nazioni, circa 3.500 scuole nel mondo e più di un milione di studenti di diverse confessioni e culture.
L’attuazione dei programmi viene monitorata costantemente dall'organismo internazionale che ha sede a Ginevra, e i docenti delle International Schools of Europe sono coinvolti in un continuo processo di aggiornamento professionale attraverso la partecipazione a workshop, conferenze, discussioni online ed eventi speciali organizzati dalla IB.
Nelle IB World Schools la lingua d’insegnamento è l’inglese. Quella del paese diventa seconda lingua.
Da Palermo, antico crocevia di culture, l’ISP educa gli studenti italiani e stranieri al dialogo e alla convivenza fra i popoli puntando a una naturale comprensione cross-culturale, sviluppa nei giovani le competenze chiave del XXI secolo e li prepara a farsi veri portatori di una cultura transazionale per divenire futuri cittadini del mondo.
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