IMPRESA SOCIALE:
UNA CHANCE PER IL LAVORO E LO SVILUPPO
14 marzo 2014 ore 9.30-13.30 – Università Luigi Bocconi – Aula Perego via Sarfatti, 25, Milano
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giulio Poletti e il Sottosegretario Luigi Bobba, venerdì 14 marzo (dalle 9.30 alle 13.30) parteciperanno all’incontro organizzato da Cergas Bocconi e Vita, in collaborazione con Make a Change sul tema “Impresa sociale: una chance per il lavoro e lo sviluppo”, dedicato alle ipotesi di riforma della Legge 155/06.
“Da grande voglio fare l’imprenditore sociale”: recita così un manifesto augurale con il volto di un bambino sorridente, firmato da Vita e Make a Change, promotori dell’incontro insieme al Cergas Bocconi, che sarà appeso all’ingresso dell’Aula Perego dell’Università Luigi Bocconi (via Sarfatti, 25) venerdì 14 marzo ad accogliere invitati e ospiti. Già, perché l’impresa sociale, ad otto anni dalla legge che la introduceva (Dlgs 155/06) resta ancora un sogno.
Chiedere alla Fondazione Casa Amica di Bergamo che si occupa di housing sociale alle prese con un fisco che inquadra buona parte dei 260 fabbricati amministrati come seconde case, malgrado il gestore pratichi affitti che non superano i 300 euro al mese (per un bilocale) e abbia deciso di non rendere esecutivi gli sfratti anche a chi non riesce a pagare il canone. Housing sociale, organizzazioni non profit produttive, aziende in crisi. Ma non solo. L’impresa sociale può essere un jolly da giocare anche nella gestione dei beni pubblici come l’acqua o nel campo della cooperazione allo sviluppo. La necessità di dar vita ad un nuovo volano imprenditoriale in grado di attrarre investimenti al servizio del welfare e dei beni comuni (gestione dell’acqua, trasporti locali, ect.).
Dopo lo stop all’emendamento al decreto Destinazione Italia che nel gennaio scorso chiedeva l’introduzione di importanti cambiamenti alla legge del 2006 firmato dall’On. Luigi Bobba, oggi Sottosegretario al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, si riapre quindi il dibattito sull’impresa sociale. A concludere la riflessione che vedrà protagonisti tutti i portatori di interesse (dai rappresentanti della Task Force del G8 sul Social Impact Investment al mondo delle centrali cooperative e delle banche) il neo-Ministro Giuliano Poletti che chiuderà i lavori del convegno indicando come il nostro Paese intenderà seguire gli indirizzi e i provvedimenti dell’Unione Europea in tema di social economy and social entrepreneurship.
Alla vigilia della sua nomina come Ministro, Giuliano Poletti, da presidente di Legacoop, si era così espresso sul tema:
«Il nostro orizzonte è quello di valorizzare il più possibile le potenzialità dell'economia sociale. Da parte mia non vi è alcuna contrarietà preconcetta rispetto alle proposte sul tavolo (in particolare quelle a cui stanno lavorando i parlamentari Pd Bobba e Lepri), occorre però che la riflessione venga allargata e condivisa con il raggio più ampio possibile».
Il Convegno di venerdì 14 marzo intende rispondere a questa esigenza di condivisione di pensiero e di visione.
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