Condividere per motivare: le nuove squadre sono a prova di social
La valorizzazione delle risorse e il caso delle reti di vendita
Milano, 20 maggio 2014 - Le aziende sono già tutte schierate: obiettivo è condividere l'esperienza maturata nel mondo della comunicazione interna attraverso gli strumenti social. Il fischio d'inizio è fissato per mercoledì 21 maggio, ore 10.00 presso l'aula NI 110 dell'Università Cattolica, in via Nirone, 15.
Tra i protagonisti che scenderanno in campo: Federico Amietta, HR Director di Air Liquide; Luca Bianchi CIO di Leroy Merlin; Marco Ghetti, Partner di Mosaic Consulting; Alberto Lapidari, HR Manager di Microsoft Italia; Francesco Lamanda, Senior Advisor di Deloitte Consulting; Nicola Spadoni, Senior Manager - Human Capital e Innovation di Deloitte Consulting e Riccardo Nava, Direttore generale di ASAM.
Il convegno, organizzato da ASAM - Associazione per gli Studi Aziendali e Manageriali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore - vuole essere un'occasione per riflettere sui vantaggi e i cambiamenti che la Social Collaboration sta portando in azienda. Interattività, collaborazione e partecipazione suonano oggi come parole chiave verso cui indirizzare un nuovo modo di fare business.
Il tema della condivisione infatti sta assumendo un ruolo determinante per la creazione di valore e, la spinta dirompente della rivoluzione Social non fa altro che accelerare questo processo, promuovendo un approccio innovativo al mondo della relazione.
Una ricerca condotta da Microsoft-Ipsos dimostra come il 50% degli information worker italiani dichiara che utilizzare strumenti social ha migliorato la produttività sul posto di lavoro in quanto consente di entrare in contatto con le persone giuste, condividere informazioni tra i team e organizzare progetti comuni.
Il primo settore ad affrontare la sfida in atto, accogliendo e ottimizzando i cambiamenti che ne conseguono, è il mondo delle Risorse Umane il quale deve costruire e ri-motivare l'intero team aziendale. Investire sulla condivisione di valore e sulla ri-motivazione garantisce un notevole vantaggio competitivo per le aziende che abbattono ogni tipo di distanza e fanno della valorizzazione del singolo una nuova fondamentale risorsa.
È il caso delle reti di vendita, in cui la Social Collaboration consente il coinvolgimento delle risorse che vivono il quotidiano all'esterno delle mura aziendali, ma costituiscono il primo fondamentale contatto tra brand e consumer.
Ripensare la motivazione in quest'ottica significa far proprio uno strumento decisivo per gli equilibri di qualsiasi business e aprire le porte a mondi di possibilità ancora inesplorati.
Al panorama delle relazioni quotidiane, alterato nelle sue pur consolidate modalità dall'introduzione di mezzi innovativi, guardano con attenzione i contesti professionali, pronti a ripensare anch'essi dinamiche e processi noti, in nome del nuovo credo social-tecnologico.
ASAM, Associazione per gli Sudi Aziendali e Manageriali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, nasce nel 1990 da un'idea del prof. Sergio De Angeli della stessa Università e del dott. Giorgio Sampietro, Presidente di Unilever S.p.A., con l'obiettivo di creare un centro di eccellenza nella ricerca e nella formazione a supporto dei processi aziendali e organizzativi. L'iniziativa vede l'immediata disponibilità di molte aziende, leader del mercato, che condividono nello spirito associativo la vocazione originaria di ASAM: agevolare lo scambio di esperienze e conoscenze tra mondo imprenditoriale e Università. In coerenza con questa visione ASAM ha sviluppato, in oltre 20 anni di attività, un approccio peculiare, contraddistinto dallo sviluppo di studi e ricerche nelle discipline aziendali e manageriali. Grazie all'equilibrio fra innovazione, esperienze accademiche e competenze aziendali, ASAM ha saputo conferire un forte slancio alla ricerca, promuovendo progetti per le imprese e molteplici attività informative e formative dirette a quadri e dirigenti.
Nessun commento:
Posta un commento