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venerdì 28 novembre 2014

DAL 2015 ARRIVA IL “SUPER GEOMETRA” - Domani convegno con ministro Giannini.


 

PROFESSIONI: DAL 2015 ARRIVA IL "SUPER GEOMETRA"


Al via il progetto di formazione inedito firmato da CNGeGL: per la prima volta in Italia viene proposta la laurea triennale presso gli Istituti Tecnici

All'incontro che si terrà sul tema il 29 Novembre partecipano il Ministro del MIUR Stefania Giannini e il Presidente CNGeGL Savoncelli.

 

L'Istituto di Istruzione Superiore Luigi Einaudi di Alba soffia sulle 50 candeline per l'istituzione del corso professionale per Geometri. Per celebrare questa ricorrenza e per presentare alle Istituzioni e al grande pubblico un'autentica proposta di trasformazione del titolo di studio da Geometra, il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, insieme al Collegio Provinciale Geometri e dei Geometri Laureati di Cuneo, in collaborazione con GEOWEB Spa, Servizi Telematici per Professionisti, hanno organizzato il convegno "Il Geometra e la Scuola", che si terrà sabato 29 novembre 2014, alle ore 9.30 presso il "Teatro Sociale Giorgio Busca" di Alba. 

 

All'incontro è confermata la partecipazione di: Sen. Stefania Giannini, Ministro della Pubblica Istruzione dell'Università e della Ricerca, Geom. Maurizio Savoncelli, Presidente Consiglio Nazionale dei Geometri e dei Geometri Laureati, Geom. Fausto Amadasi, Presidente Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza, Prof. Alberto Valmagia, Assessore all'Ambiente, Urbanistica, Programmazione territoriale della Regione Piemonte, Dr. Federico Borgna, Presidente Provincia di Cuneo, Avv. Maurizio Marello, Sindaco della città di Alba, On. Mariano Rabino, Parlamentare Italiano, e Francesco Gerbino, Amministratore Delegato di GEOWEB Spa, Servizi Telematici per i P rofessionisti. Saranno presenti geometri, professionisti, studenti e rappresentanti delle principali Istituzioni e di Associazioni di Categoria.

 

In una cornice caratterizzata dai migliori auspici, viene presentata al Ministro della Pubblica Istruzione dell'Università e della Ricerca, Sen. Stefania Giannini, una autentica trasformazione per il titolo di studio da Geometra firmata dal Presidente di CNGeGL, Maurizio Savoncelli. 

 

Si tratta del primo corso professionalizzante post diploma, con un valenza universitaria, rivolto esclusivamente agli studenti del CAT, ovvero ai futuri Geometri del domani. I principali vantaggi sono: i giovani hanno possibilità di entrare nel mondo a 22 anni già altamente qualificati; la didattica sarà allineata alle direttive dell'Europa in materia; un grande risparmio per le famiglie perché il corso di studi si svolgerà all'interno dello stesso Istituto che ha ospitato lo studente fino al diploma, in un ambiente già organizzato con aule, laboratori, docenti, personale ATA. Insomma, un iter che valorizza anche la territorialità. Non è tutto. I punti di forza del progetto, che potrebbe essere operativo già dal 2015, sono: un curriculum bloc cato (le Università non potranno presentare un piano di studi differenti da quello proposto da CNGeGL. Una misura severa ma necessaria, per tutelare le specificità di questo indirizzo); l'abilitazione diretta alla professione di geometra; la risoluzione di tutte le attuali lacune della preparazione tecnico-scientifica, causate dal riordino dei cicli della scuola secondaria di secondo grado e della scarsa focalizzazione sulle competenze professionali di lauree triennali e di ITS.

 

L'accesso alla professione per gli studenti che sceglieranno questo percorso didattico viene favorito dal solido bagaglio culturale, dalle specifiche competenze tecniche di eccellenza, che il nuovo corso mette a disposizione. Articolato come una prosecuzione verticale con l'istruzione secondaria di secondo grado CAT, prevede la collaborazione con le Università tradizionali e telematiche, che hanno accolto con grande interesse la novità. I passaggi necessari per l'avvio di questo nuovo corso, che potranno essere risolti in sede ministeriale, dove le formalità sono in fase avanzata, lasciano prevedere la possibilità che i prossimi, nonché i primi diplomati CAT (la riforma GELMINI è del 2010), possano scegliere questo percorso già nel 2015.

 

"La professione del geometra sta diventando molto più di ciò che ha pur sempre rappresentato. I geometri italiani sono giovani, dinamici, riescono ad interpretare le richieste del mercato in periodo difficile come quello che stiamo vivendo – ha commentato Maurizio Savoncelli, Presidente Consiglio Nazionale dei Geometri e dei Geometri Laureati – In Italia i Geometri iscritti all'albo sono 95.642, dei quali quasi 9.661 hanno meno di 30 anni, e 33.010 meno di 40. Con la nostra iniziativa, vogliamo dare una risposta anche alla crescente disoccupazione giovanile. La nostra proposta permetterà ai giovani geometri di completare il proprio percorso di studi con una specifica laurea triennale presso il proprio Istituto, a due passi da casa. Una innovazione inedita in Italia, che rafforzerà la figura professionale del Geometra nel quadro della più ampia concorrenza europea, e andrà incontro alle famiglie che non dovranno sostenere maggiori spese per sostenere i propri figli nelle città sedi delle principali Università italiane".

II corso di certificatore energetico


 

                                               

 

L'ANEA, Agenzia Napoletana Energia e Ambiente, nell'ambito della Sua attività di formazione, Vi segnala il nuovo

 

CORSO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

abilitante per il rilascio dell'Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.)

Napoli, 12 dicembre 2014>28 febbraio 2015

(ven. 14.30/18.30 – sab. 09.30/13.30)

 

Il Corso Abilitante di 80 ore, organizzato dal Dipartimento DiSTABiF della Seconda Università di Napoli, in collaborazione con +39 Energy, in linea con la legislazione e la normativa tecnica più attuale, fornisce ai professionisti del settore le competenze necessarie a ricoprire il ruolo di Certificatore Energetico degli Edifici.

 

Il corso si rivolge ai laureati in ingegneria, architettura, fisica, matematica, chimica, geologia, agronomia, scienze ambientali, geometri, periti agrari o agrotecnici, periti industriali e diplomati di istruzione tecnica - settore tecnologico (per l'elenco completo dei titoli di studio si rimanda al testo integrale del DPR 75/2013 e s.m.i) che devono, ai sensi della vigente normativa (DPR 75/2013 e s.m.i.), seguire un corso autorizzato per poter esercitare la professione di Certificatore Energetico e rilasciare l'Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.).

 

Ai partecipanti sarà consegnato un kit contenente: licenza gratuita e temporanea, per la durata del corso, del software della LogicalSoft, TERMOLOG EpiX 5, completo di materiale didattico, assistenza telefonica e offerta riservata. Il software è conforme alle norme UNI TS 11300:2014 e certificato dal CTI – Comitato Termotecnica Italiano.

giovedì 27 novembre 2014

Decennale Luigi Veronelli - *Pastiche, cultura materiale alla Veronelli


Il Seminario Permanente Luigi Veronelli presenta: 

*PASTICHE, CULTURA MATERIALE ALLA VERONELLI
 
Viaggio monografico tra sensibilità e pensiero a dieci anni dalla scomparsa del rivoluzionario critico gastronomico 

Sabato 29 novembre, ore 18.00

Leoncavallo, Via Antoine Watteau, 7 - Milano


Bergamo, 27 novembre 2014 - Se mai è esistito qualcosa di più libero del gusto, era certo il pensiero di Luigi Veronelli: correva anarchico tra i filari delle vigne, con veemenza si tuffava in parole e progetti arditi, allo stesso tempo estremo e amichevole stravolgeva i piaceri quotidiani degli italiani dai giornali, dai libri, dalla televisione. A dieci anni dalla scomparsa del grande giornalista il suo ricordo attraversa le pagine metaforiche, trasgressive, animate, eleganti e irriverenti di *Pastiche – Cultura materiale alla Veronelli.


Un libro che sa di vino e sa di terra, che racconta l'Italia, i suoi artigiani e le sue vigne. Una pubblicazione fortemente voluta dal Seminario Permanente Luigi Veronelli per rammentare colui che più d'ogni altro merita d'essere definito "critico" del vino, del cibo e delle relazioni sociali. Filosofo che assaggia, contadino che scrive, giornalista rigoroso che - con occhi, naso e bocca - ha fatto d'ogni bicchiere un racconto di luoghi e di persone.


Sabato 29 novembrealle ore 18.00, nel giorno esatto del decennale della sua scomparsa, *Pastiche – Cultura materiale alla Veronelli farà la sua prima uscita pubblica al Leoncavallo di Milano, in Via Watteau 7, in occasione de La Terra Trema, manifestazione che dal 2007 porta nel cuore di Milano le mille narrazioni dell'agricoltura di qualità.

La scelta del luogo non è casuale, considerata la passione con cui Luigi Veronelli ha frequentato i centri sociali, in modo particolare negli ultimi anni di vita. Il capoluogo lombardo, tuttavia, sarà solo la prima di una serie di tappe che vedranno *Pastiche – Cultura materiale alla Veronelli percorrere l'Italia per diffondere un nuovo modo di pensare gli atti alimentari, un nuovo linguaggio per raccontare la gastronomia come cultura. Tra i prossimi appuntamenti, il 10 dicembre al Circolo Filologico di Milano, il 16 dicembre a Roma, al Cavour 313, quindi a Firenze per poi raggiungere, in gennaio, Trieste, Torino, Napoli e Bari.

Quelle di *Pastiche – Cultura materiale alla Veronelli, pubblicazione curata da Simonetta Lorigliola, sono pagine estreme e sorprendenti in cui autori diversissimi inseguono, connettono, esplodono in mille percorsi le idee di Luigi Veronelli, a ribadire, oggi, la profonda validità del suo messaggio. Pagine firmate da Gianni Mura, Andrea Bonini, Burton Anderson, Gianfranco Marrone, Joško Gravner, Ilaria Bussoni. E poi, ancora, Gigi Brozzoni, Gianni Emilio Simonetti, Marco Noferi, Ciro Tarantino, Gianni Capovilla, Luigi Moio, Joško Sirk, Angelo Gaja, La Terra Trema, J. A. Gonzalez Sainz e Marco Magnoli. Una miscela di sensorialità, sensibilità e pensieri cui concorrono, graficamente, la fotografa berlineseAnnette Fischer, l'artista Sandro Fabbri e lo studio grafico Granit - Communication, design, oltre a una splendida selezione di foto d'archivio di Luigi Ghirri e Mario Giacomelli.


«Il nostro intento non è tanto celebrativo o commemorativo: vogliamo piuttosto "trapiantare" nell'attualità le idee coraggiose e l'approccio rigoroso con cui Luigi Veronelli dagli anni Cinquanta ha provocato, spronato e accompagnato l'agricoltura e la cucina d'Italia. Egli non è stato, infatti, soltanto colui che ha saputo comunicare la sapienza racchiusa in un vino o in un alimento, ma è stato per quasi mezzo secolo un protagonista della cultura italiana, sostenendo in prima persona valori sociali e politici precisi. Non essendo disposti a lasciar tumulare nessuna delle sue idee, nemmeno le più scomode, abbiamo scelto di realizzare questo lavoro plurale, perché la memoria resti sempre fertile e antimonumentale» - ha commentato Andrea Bonini, direttore del Seminario Permanente Luigi Veronelli, associazione senza scopo di lucro fondata dallo stesso giornalista nel 1986.

*Pastiche – Cultura materiale alla Veronelli è acquistabile sul sito www.seminarioveronelli.it. Prezzo di copertina: 15 euro.


CORSO ESPERTO IDRAULICA FLUVIALE - HECRAS

 

Nelle giornate del 19 e 20 Dicembre si terrà il corso "ESPERTO IN IDRAULICA FLUVIALE dall'analisi idrologica alla verifica in moto vario – strumenti e tecniche per l'analisi e la messa in sicurezza idraulica" presso la ns sede di Firenze, le lezioni seguiranno il seguente orario 9.30 – 13.00 -  14.00 – 18.30

Il Corso ha un taglio pratico finalizzato a fornire le conoscienze per effettuare in modo responsabile una verifica idrologica e la corretta modellazione idraulica con l'utilizzo del solutore HecRas, si richiede ai partecipanti di portare in aula il proprio pc portatile necessario per effettuare le esercitazioni sull'utilizzo del solutore.


PROGRAMMA DEL CORSO

 

http://www.ingegneriaperambiente.it/upload/ESPERTO_IDRAULICA_FLUVIALE_16_ORE.PDF

 

 

LOCANDINA

http://www.ingegneriaperambiente.it/upload/programma_corso_esperto_idraulica_.pdf

 

 

MODULO ISCRIZIONE

 

http://www.ingegneriaperambiente.it/upload/Iscr_C_ESPERTO_IF.pdf

 

 

 

Nel caso vogliate completare la Vs iscrizione, Vi preghiamo di inviarcela compilata tramite email formazione@ingegneriaperambiente.it o FAX al num: 055 3841816 allegando la copia di pagamento.

 


Il corso è in fase di accreditamento presso il CNI Consiglio Nazionale Ingegneri per il riconoscimento 16 Crediti Formativi

I.P.A. Ingegneria Per l'Ambiente è stato Accreditato dal CNI come provider per la formazione continua

 


 

I.P.A.
Ingegneria per l'Ambiente
Viale dei Mille, 150

50131 Firenze (FI)

TEL/FAX 0553841816





mercoledì 26 novembre 2014

Università di Milano-Bicocca, nuovo sistema di gestione dei rifiuti: differenziata al 70 %


Parte il nuovo sistema di gestione dei rifiuti con isole ecologiche, sistema di monitoraggio digitale dei rifiuti e erogatori di acqua potabile per limitare il consumo della plastica. 
Spariscono i cestini dell'indifferenziato da tutti gli uffici e negli zaini degli studenti arrivano le borracce in acciaio. 
L'ottimizzazione della raccolta differenziata comporterà un risparmio sui servizi di pulizia di circa 90 mila euro.

Uno degli erogatori di acqua installati nel Campus
Milano, 26 novembre 2014 – Bicocca fa la differenza eliminando i cestini dei rifiuti da tutti gli uffici. Quattro i punti fondamentali del progetto di gestione dei rifiuti che l'Università di Milano-Bicocca ha chiamato "Bicocca fa la differenza": eliminare i cestini della raccolta indifferenziata dagli uffici e dalle aree comuni, creare isole ecologiche, introdurre erogatori di acqua potabile, realizzare un sistema di monitoraggio digitale dei rifiuti.

È un innovativo sistema di gestione dei rifiuti, che combina l'aspetto informativo con la ricerca e porta a un immediato miglioramento della raccolta differenziata. L'ottimizzazione della raccolta differenziata comporterà un risparmio sui servizi di pulizia di circa 90 mila euro all'anno (scarica il progetto)

Il progetto è stato presentato questo pomeriggio nello spazio della Galleria della Scienza dove sono state posizionate le isole ecologiche, installati gli erogatori dell'acqua e ricostruiti due uffici di dimensioni reali dai quali sono stati eliminati tutti i cestini per spiegare come funziona il nuovo sistema di gestione dei rifiuti e quali sono le novità per studenti e dipendenti dell'Ateneo. Il nuovo sistema porterà all'installazione su ogni piano di isole ecologiche per conferire vetro, plastica e indifferenziato, e consentirà di raggiungere il 70 per cento di raccolta differenziata, riducendo le emissioni di CO2 di circa il 50 per cento. Le isole ecologiche saranno 500. Negli uffici rimarrà esclusivamente il contenitore della carta. Le isole ecologiche, dotate di QR code, saranno monitorate dagli stessi utenti che con l'applicazione mobile PolApp, sviluppata dal Geomatic Laboratory del Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra, potranno inviare "alert" sulla correttezza della differenziazione dei rifiuti e sul livello di riempimento (scarica gli screenshot dell'App).
Il team del Geomatic Laboratory che ha sviluppato PolApp, 
l'applicazione che permette agli utenti di mandare 
informazioni sul corretto utilizzo delle isole ecologiche

Il nuovo sistema di gestione dei rifiuti è stato sviluppato dal Centro di Ricerca POLARIS del Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra, in collaborazione con la Direzione generale e l'area Risorse immobiliari dell'Ateneo che si occupa della gestione logistica del Campus (scarica il progetto). Al progetto hanno collaborato Amsa per la cartellonistica e gli aspetti logistici della gestione dei rifiuti e il consorzio Comieco che ha fornito 500 contenitori per la carta. I consorzi Corepla (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica), CoReVe (consorzio recupero vetro), CiAl (consorzio imballaggio alluminio), Ricrea (Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio) sono stati costantemente presenti nelle fasi di realizzazione del progetto.

Anche il consumo della plastica, grazie all'installazione nel Campus di 40 erogatori di acqua potabile filtrata liscia e gassata, diminuirà sensibilmente. A studenti e personale saranno fornite gratuitamente borracce in acciaio, ricaricabili agli erogatori, con una conseguente riduzione del 30 per cento del numero di bottigliette di plastica e del 30 per cento delle emissioni di C02.

Avvicinando il telefonino al QR Code 
Pol App identifica l'isola e invia un alert
Quali e quanti rifiuti        
Il progetto è partito con il monitoraggio della produzione dei rifiuti. Per un anno sono stati pesati e analizzati i rifiuti prodotti nei quattro edifici di Piazza della Scienza. I ricercatori del POLARIS hanno calcolato che
nei 4 edifici la produzione annua è di 56.000 chili, di questi la carta è pari al 14,6 per cento, la plastica al 7,5 per cento e il vetro al 3,2 per cento. L'indifferenziato è pari a 73 per cento.

L'introduzione delle isole ecologiche ha portato la raccolta differenziata della carta al 50 per cento, della plastica al 15 per cento e del vetro al 5 per cento. L'indifferenziato si riduce al 30 per cento. Quindi la raccolta differenziata dal 27 per cento è arrivata al 70 per cento. 

«La sostenibilità ambientale - ha detto Cristina Messa, rettore dell'Università di Milano-Bicocca – è un tema di ricerca fondamentale, le cui ricadute sono particolarmente importanti per migliorare la qualità ambientale all'interno del Campus e coinvolgere, in questo importante processo, chi studia e chi lavora in Ateneo».

«Il sistema di gestione dei rifiuti – hanno spiegato Marina Camatini, presidente del centro POLARIS, Giacomo Magatti e Massimiliano Rossetti, ricercatori del centro POLARIS – progettato da POLARIS in collaborazione con la Direzione generale dell'Ateneo e l'area Risorse immobiliari rappresenta l'evoluzione del sistema in atto e intende migliorare sensibilmente la raccolta differenziata. Il coinvolgimento del personale e degli studenti è sicuramente la mossa vincente che consentirà di conseguire un sensibile miglioramento e di raggiungere gli obiettivi che si propone il progetto "Carbon Management", in atto come accordo volontario con il Ministero dell'Ambiente».

Questo progetto è stato tra i finalisti del premio Smart Communities all'ultimo Smau, nella categoria "Energia e ambiente".

Il contest fotografico
Durante la presentazione del progetto, organizzato nell'ambito della "Settimana europea dei rifiuti", sono stati premiati anche i vincitori del contest fotografico "Bicocca fa la differenza" dedicato al tema dei "rifiuti" e lanciato dall'Ateneo lo scorso 28 ottobre.  148 le foto arrivate, 66 per la categoria studenti e 82 per la categoria open.  Gli scatti scelti dalla giuria, 10 per ogni categoria, sono stati pubblicati sulla pagina Facebook d'Ateneo. La foto di ogni categoria che ha ottenuto il maggior numero di "like" è stata premiata con un tablet offerto da Vonino. In particolare, la foto vincitrice della categoria studenti è "L'espresso prezioso", di Andrea Breda, con 498 like (vedi e scarica la foto), mentre quella categoria open è "Dalla carta al fiore", di Lidia Borella, con 39 like (vedi e scarica la foto).

SCUOLA – Precariato: Corte di Giustizia europea, Anief-Confedir aveva ragione



nlogoanief

 

Vittoria storica del sindacato, cinque anni dopo la denuncia alla stampa e un contenzioso avviato presso le Corti del lavoro per migliaia di supplenti. E ora 250mila precari possono chiedere la stabilizzazione e risarcimenti per due miliardi di euro, oltre agli scatti di anzianità maturati tra il 2002 e il 2012 dopo il primo biennio di servizio e le mensilità estive su posto vacante. Coinvolto tutto il pubblico impiego: il sindacato avvia ricorsi anche per precari Afam, Sanità, Regioni, Enti locali.

 

"Quella scritta oggi a Lussemburgo è una pagina storica che pone fine alla precarietà nella scuola e in tutto il pubblico impiego: ora è assodato che non esistono ragioni oggettive per discriminare personale docente e Ata assunto a tempo determinato nella scuola italiana dal 1999". Così sintetizza Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, la decisione dei giudici di Lussemburgo dopo la lettura della sentenza avvenuta stamane presso la Corte di Giustizia europea sull'abuso dei contratti a termine.

 

I giudici sovranazionali hanno spiegato che la direttiva comunitaria osta a una normativa nazionale che autorizza, in attesa dell'assunzione del personale di ruolo, il rinnovo dei posti vacanti e disponibili, senza indicare tempi certi ed escludendo possibilità di ottenere il risarcimento danno. Pertanto, ha spiegato la Corte, non esistono criteri oggettivi e trasparenti per la mancata assunzione del personale con oltre 36 mesi di servizio, né si prevede altra misura diretta a impedire il ricorso abusivo al rinnovo dei contratti.

 

È una sentenza che coinvolge un numero altissimo di lavoratori precari italiani: solo nella scuola, l'Anief ha calcolato, sulla base dei dati Miur e Inps, che sono infatti più di un milione e mezzo le supplenze annuali (fino al 31 agosto) e al termine delle attività didattiche (fino al 30 giugno) conferite in questi anni ai docenti, a fronte di 250mila immissioni in ruolo e 300mila pensionamenti: "ora quei precari devono essere tutti assunti e risarciti", sottolinea Pacifico.

 

"Nel 2010 – continua il sindacalista, che ripercorre il lungo iter giudiziario avviato proprio dall'Anief - si attiva la prima procedura d'infrazione, ancora in corso, contro lo Stato italiano per la mancata stabilizzazione di un supplente ATA; negli anni successivi sono in migliaia i precari docenti e ATA che inoltrano agli uffici della Commissione denunce circostanziate sulla violazione della normativa comunitaria".

 

La Legge italiana 106/2011 cerca di mettere un argine e deroga espressamente all'esecuzione del diritto dell'Unione per via di ragioni oggettive che nell'estate del 2012 sono state individuate dai giudici di Cassazione nella particolare condizione della scuola italiana: per il nostro Stato, i precari sarebbero addirittura "fortunati", perché con il servizio accumulano in graduatoria punti per entrare di ruolo. Mentre gli organici non sarebbero prevedibili e il pareggio di bilancio imporrebbe risparmi.

 

"Tutti motivi – sottolinea Pacifico - che la Corte europea nelle cinque cause riunite oggi e rinviate dal giudice Coppola del lavoro di Napoli e dalla Consulta ha ritenuto inesistenti, condividendo le tesi dell'Avvocato generale, della stessa Commissione e dei legali Ganci, Miceli, Galleano, De Michele che rappresentano per l'Anief i ricorrenti: in primo luogo, il fare punteggio non garantisce l'immissione in ruolo come si è dimostrato con i numeri forniti dai legali dell'Anief; in secondo luogo, sempre dalle carte risultano ogni anno chiamati centinaia di migliaia di supplenti; infine, le ragioni finanziarie non possono comprimere diritti inalienabili, ancorché vere visto che il costo della chiamata dei precari avrebbe di fatto aumentato di due terzi la spese corrente".

 

"Il Governo, temendo le conseguenze della sentenza, è già corso ai ripari: nel piano di riforma "La Buona Scuola" – prosegue il sindacalista - ha previsto un piano di assunzioni di tutti i docenti inseriti nelle Gae (150mila), principio ribadito nel disegno di legge di stabilità 2015. Eppure rimangono esclusi i 100mila docenti che sono abilitati ma non inclusi nelle Gae nonché i circa 20mila ATA chiamati in supplenza annuale che potranno ricorrere al giudice del lavoro. Ma anche chi è stato assunto può portare in tribunale lo Stato italiano per aver violato sistematicamente le norme comunitarie".

 

Ma l'Anief non si ferma e annuncia ricorsi per l'applicazione del principio della parità di trattamento impugnando i decreti di ricostruzione di carriera che riconoscono solo parzialmente il servizio pre-ruolo, come la tabella di valutazione dei titoli dei servizi delle domande di mobilità. Sarà richiesto, come già riconosciuto dalle Corti di Appello, il pagamento degli scatti di anzianità per il periodo di precariato nonché le mensilità estive per un ammontare che potrà essere superiore a 20mila euro.

 

Il giovane sindacato impugnerà anche il CCNL del 4 agosto 2011 perché costringe i neo-assunti dopo il 2011 a percepire uno stipendio da precari praticamente a vita, considerato l'accordo sindacale che garantisce l'invarianza finanziaria contro una precisa sentenza della stessa Corte di giustizia e le intenzioni del Governo di abolire gli scatti di anzianità.

 

I legali dell'Anief non si fermano qui: grazie alla collaborazione con Radamante, Prodirmed e Confedir hanno annunciato l'avvio di ricorsi per tutti dipendenti e dirigenti medici del pubblico impiego perché la sentenza avrà effetti sul sistema di assunzioni nell'amministrazione pubblica.

 

 

L'Anief per commentare la storica sentenza di Lussemburgo ha organizzato un convegno in Parlamento: si svolgerà domani, 27 novembre, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso la Sala della Mercede, Palazzi Marini. Aprirà i lavori Marcello Pacifico, relatori il giudice P. Coppola, gli avv. Miceli, S. Galleano, De Michele, De Grandis, Zampieri, chiude il presidente emerito della Corte di Cassazione, dott. M. De Luca. Invitati parlamentari e rappresentanti del Governo. A seguire conferenza stampa.

 

Approfondimenti:

 

Dal 2001 assunti 258 mila insegnanti ma dovevano essere molti di più: in pensione in 295 mila e 311 mila posti liberi

 

Legge Stabilità e Buona Scuola, c'è un buco inspiegabile: la mancata assunzione di 17mila Ata

 

Commissione europea condanna Italia per abuso precariato, si aprono le porte dell'assunzione per 140mila docenti supplenti

 

Precariato, il Ministro Giannini sbaglia se crede di cancellarlo con 150mila assunzioni: vanno immessi in ruolo altri 100mila docenti e 17mila Ata

 

Il Governo decide di assumere 150mila docenti precari per non essere condannato dall'Europa

 

Precariato: Convegno in Parlamento sulla sentenza della Corte europea del 26.11 organizzato da Anief

Sonia Peronaci inaugura la Scuola di Cucina per Bambini dell'Istituto Comprensivo Lucca 2. Sabato 29 novembre



Sonia Peronaci, la più celebre food blogger italiana, ideatrice e anima di GialloZafferano, sabato 29 novembre parteciperà all’inaugurazione di una speciale scuola di cucina pensata dall’Istituto Comprensivo Lucca 2 per i bambini disabili, nell’ambito del progetto AVID (Attività di integrazione e valorizzazione delle differenze).

A partire dalle ore 08.30, Sonia sarà la protagonista di un laboratorio di cucina per i bambini iscritti al corso, che prenderanno parte alla speciale lezione-laboratorio insieme ai loro tutor, ai genitori e ad alcuni bimbi normodotati.
Per l’occasione, Sonia descriverà e realizzerà insieme ai partecipanti una ricetta tipica della cucina toscana: le “befane bardigiane".

A seguire, per le ore 12.00, Sonia parteciperà all’aperitivo di inaugurazione insieme al Sindaco Alessandro Tambellini, all’assessore all’istruzione Ilaria Vietina e alla direttrice dell’istituto Luisa Arcicasa. Un momento importante per ribadire l’importanza della nascita di simili iniziative, volte a coinvolgere sempre più nella realtà scolastica i bambini disabili.


Per info:

martedì 25 novembre 2014

Corsi di Formazione CIPSI: 4 e 5 dicembre 2014 - Come preparare e realizzare un progetto

Corso di formazione, 4 e 5 dicembre
Come preparare e realizzare un progetto

http://cipsi.it/formazione/


 

http://cipsi.it/formazione/

  4 e 5 dicembre 2014   Come preparare e realizzare un progetto

SCARICA IL PROGRAMMA SCARICA LA SCHEDA DI ISCRIZIONE (.DOC)

 

CHIUSURA ISCRIZIONI: 2 dicembre 2014

CORSO IN PRESENZA:Il corso ha la durata di due giorni ed ha come obiettivo fornire ai partecipanti una panoramica sul mondo della cooperazione internazionale e cosa fare per scrivere, realizzare e rendicontare i progetti cofinanziati dalla cooperazione italiana e da quella europea.

Durante le due giornate di corso sono previste delle esercitazioni. Tra i materiali distribuiti c'è in dotazione un CD-ROM con tutta la documentazione necessaria per operare in questo settore, compresa la normativa europea sui nuovi programmi 2014-2020 approvati l'11 marzo scorso.

DESCRIZIONE:Introduzione alla cooperazione internazionale attraverso la conoscenza delle procedure e del sistema di presentazione, gestione e rendicontazione dei progetti cofinanziati dalla cooperazione italiana e quella europea. Analisi dei documenti di progetto del bando del Ministero degli Affari Esteri e dell'invito a presentare proposte della Commissione Europea. Le tipologie di progetti ed in particolare il progetto di sviluppo ed il progetto di informazione e sensibilizzazione. Come finanziare i progetti con i fondi pubblici e privati. Organizzazione del lavoro per conoscere i partners e costruire il partenariato. Quali sono i lavori da realizzare per scrivere, gestire e rendicontare i progetti finanziati dal MAE e dall'UE. L'importanza della sostenibilità delle attività realizzate dopo la chiusura del progetto. La sostenibilità economico-finanziaria, istituzionale e socio-cultura. La visibilità delle attività e del finanziamento. Come progettare la comunicazione e la promozione del progetto. Durante le due giornate sono previsti esercitazioni, dibattiti e discussioni.

DOCENTE: Carlos Costa – Luogo di svolgimento: Roma

QUOTA DI ISCRIZIONE: € 100,00 per associazioni Cipsi e studenti; € 150,00 per tutti gli altri.

PER INFORMAZIONI SUL CONTENUTO DEL CORSO: E-mail:cooperazione.formazione@gmail.com – Cell: 347-800.29.72

 

Senti senti che scuola! L’associazione Cuore e Parole Onlus festeggia la Giornata Mondiale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

L'ssociazione Cuore e Parole Onlus, insieme al Comune di Milano e alle istituzioni scolastiche locali, festeggia la Giornata Mondiale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza con una tre giorni di incontri, laboratori e dibattiti, rivolti agli studenti delle tre fasce scolastiche, ai loro docenti e alle loro famiglie.

In particolare, vi segnalo che sabato 29 novembre, dalle ore 9.30 alle ore 13.30 al Centro Congressi di via Corridoni 16, si terrà un'iniziativa poetica per famiglie e scuole, durante la quale sarà presentato il nuovo libro "Senti senti che scuola!" (I Sassolini Oro - Mondadori), insieme ai suoi autori, adulti e bambini: le quattro amate penne per l'infanzia Vivian Lamarque, Gabriele Clima, Roberto Piumini e Guido Quarzo, e i 254 piccoli poeti, alunni di varie scuole di Italia e vincitori del "Concorso Internazionale di Poesia dei Bambini", da ormai 3 anni insignito del Premio di Rappresentanza del Presidente della Repubblica.


Sarà un vero e proprio spettacolo "edu-creativo", che veicolerà fra l'altro anche la campagna di prevenzione del cyber-bullismo e degli adescamenti on line: un mix apprezzato dalle istituzioni patrocinanti e dalla cattedra di Letteratura per l'Infanzia dell'Università Cattolica di Milano.


"Senti senti che scuola!" è uno strumento operativo per insegnanti ed educatori delle scuole d'infanzia e primarie sia per accogliere i nuovi alunni sia per condurre laboratori di scrittura creativa in classe, oltre che un supporto per i genitori per scacciare con un tocco di poesia e di allegria le incertezze e gli spauracchi che talvolta si insinuano nel percorso educativo.