PROFESSIONI: DAL 2015 ARRIVA IL "SUPER GEOMETRA"
Al via il progetto di formazione inedito firmato da CNGeGL: per la prima volta in Italia viene proposta la laurea triennale presso gli Istituti Tecnici
All'incontro che si terrà sul tema il 29 Novembre partecipano il Ministro del MIUR Stefania Giannini e il Presidente CNGeGL Savoncelli.
L'Istituto di Istruzione Superiore Luigi Einaudi di Alba soffia sulle 50 candeline per l'istituzione del corso professionale per Geometri. Per celebrare questa ricorrenza e per presentare alle Istituzioni e al grande pubblico un'autentica proposta di trasformazione del titolo di studio da Geometra, il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, insieme al Collegio Provinciale Geometri e dei Geometri Laureati di Cuneo, in collaborazione con GEOWEB Spa, Servizi Telematici per Professionisti, hanno organizzato il convegno "Il Geometra e la Scuola", che si terrà sabato 29 novembre 2014, alle ore 9.30 presso il "Teatro Sociale Giorgio Busca" di Alba.
All'incontro è confermata la partecipazione di: Sen. Stefania Giannini, Ministro della Pubblica Istruzione dell'Università e della Ricerca, Geom. Maurizio Savoncelli, Presidente Consiglio Nazionale dei Geometri e dei Geometri Laureati, Geom. Fausto Amadasi, Presidente Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza, Prof. Alberto Valmagia, Assessore all'Ambiente, Urbanistica, Programmazione territoriale della Regione Piemonte, Dr. Federico Borgna, Presidente Provincia di Cuneo, Avv. Maurizio Marello, Sindaco della città di Alba, On. Mariano Rabino, Parlamentare Italiano, e Francesco Gerbino, Amministratore Delegato di GEOWEB Spa, Servizi Telematici per i P rofessionisti. Saranno presenti geometri, professionisti, studenti e rappresentanti delle principali Istituzioni e di Associazioni di Categoria.
In una cornice caratterizzata dai migliori auspici, viene presentata al Ministro della Pubblica Istruzione dell'Università e della Ricerca, Sen. Stefania Giannini, una autentica trasformazione per il titolo di studio da Geometra firmata dal Presidente di CNGeGL, Maurizio Savoncelli.
Si tratta del primo corso professionalizzante post diploma, con un valenza universitaria, rivolto esclusivamente agli studenti del CAT, ovvero ai futuri Geometri del domani. I principali vantaggi sono: i giovani hanno possibilità di entrare nel mondo a 22 anni già altamente qualificati; la didattica sarà allineata alle direttive dell'Europa in materia; un grande risparmio per le famiglie perché il corso di studi si svolgerà all'interno dello stesso Istituto che ha ospitato lo studente fino al diploma, in un ambiente già organizzato con aule, laboratori, docenti, personale ATA. Insomma, un iter che valorizza anche la territorialità. Non è tutto. I punti di forza del progetto, che potrebbe essere operativo già dal 2015, sono: un curriculum bloc cato (le Università non potranno presentare un piano di studi differenti da quello proposto da CNGeGL. Una misura severa ma necessaria, per tutelare le specificità di questo indirizzo); l'abilitazione diretta alla professione di geometra; la risoluzione di tutte le attuali lacune della preparazione tecnico-scientifica, causate dal riordino dei cicli della scuola secondaria di secondo grado e della scarsa focalizzazione sulle competenze professionali di lauree triennali e di ITS.
L'accesso alla professione per gli studenti che sceglieranno questo percorso didattico viene favorito dal solido bagaglio culturale, dalle specifiche competenze tecniche di eccellenza, che il nuovo corso mette a disposizione. Articolato come una prosecuzione verticale con l'istruzione secondaria di secondo grado CAT, prevede la collaborazione con le Università tradizionali e telematiche, che hanno accolto con grande interesse la novità. I passaggi necessari per l'avvio di questo nuovo corso, che potranno essere risolti in sede ministeriale, dove le formalità sono in fase avanzata, lasciano prevedere la possibilità che i prossimi, nonché i primi diplomati CAT (la riforma GELMINI è del 2010), possano scegliere questo percorso già nel 2015.
"La professione del geometra sta diventando molto più di ciò che ha pur sempre rappresentato. I geometri italiani sono giovani, dinamici, riescono ad interpretare le richieste del mercato in periodo difficile come quello che stiamo vivendo – ha commentato Maurizio Savoncelli, Presidente Consiglio Nazionale dei Geometri e dei Geometri Laureati – In Italia i Geometri iscritti all'albo sono 95.642, dei quali quasi 9.661 hanno meno di 30 anni, e 33.010 meno di 40. Con la nostra iniziativa, vogliamo dare una risposta anche alla crescente disoccupazione giovanile. La nostra proposta permetterà ai giovani geometri di completare il proprio percorso di studi con una specifica laurea triennale presso il proprio Istituto, a due passi da casa. Una innovazione inedita in Italia, che rafforzerà la figura professionale del Geometra nel quadro della più ampia concorrenza europea, e andrà incontro alle famiglie che non dovranno sostenere maggiori spese per sostenere i propri figli nelle città sedi delle principali Università italiane".