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giovedì 22 gennaio 2015

Curriculum Vitae: errori ed orrori comuni

In un mondo sempre più dominato dal digitale è diventata ormai una prassi consolidata trovare, nelle offerte di lavoro pubblicate, la richiesta d'invio del curriculum (associato ad una breve lettera di presentazione). Questo rappresenta, infatti,  il primo step di selezione del personale  da parte delle aziende ed è finalizzato ad una scrematura  sia quantitativa che qualitativa dei  candidati reclutati. Solo una ristretta rosa di essi verrà scelta ed invitata  per il colloquio diretto.
È necessario, perciò, porre grande attenzione  nella stesura del curriculum per potersi presentare nella luce migliore ma soprattutto per evitare errori a volte così grossolani da diventare veri e propri orrori. Ecco alcuni consigli per redigere un curriculum sobrio e professionale. 
La veste grafica
Assolutamente obsoleto il curriculum scritto a mano. Per quanto riguarda il curriculum redatto al computer è preferibile utilizzare un carattere classico (tipo Times New Roman o Arial), grandezza 12 e il colore nero. Meglio evitare policromatismi e una disposizione bizzarra del testo.
Il modello 
Il modello di curriculum validato attualmente è il formato europeo. Sul web sono facilmente reperibili esempi di curricula compilati secondo queste direttive o anche schemi predisposti da completare con i propri dati. Bisogna ricordare che per l'area della formazione e per quella lavorativa le informazioni riportate dovranno rispettare un criterio cronologico preciso, partendo dal dato più recente a seguire fino a quello più remoto. Inoltre, sarà opportuno valutare di volta in volta, in base alla figura professionale ricercata, l'opportunità di compilare campi facoltativi come gli hobbies etc.
La forma
Non dilungarsi su particolari di poco conto o su dettagli personali. Viceversa bisogna essere molto accurati nel riferire date o periodi:   la scarsa precisione denota superficialità. Grandissima importanza rivestono l'aspetto morfo-sintattico (controllare più volte il testo per verificare l'assenza di errori ortografici) e quello lessicale-semantico (evitare un linguaggio troppo aulico o, al contrario, troppo discorsivo).
La fotografia
Inopportune se non decisamente improponibili fotografie artistiche in pose sexy o mise da vacanza. Meglio optare per una fotografia tipo fototessera collocata a fianco dei dati anagrafici.
Consigli generali
Non inviare il curriculum a tappeto ma scegliere con attenzione gli annunci adatti al proprio profilo professionale.
Non utilizzare indirizzi e-mail con nomi stravaganti; meglio adottare una formula semplice ma seria con il nome e il cognome.
Non mentire inventando incarichi o titoli inesistenti ed evitare di citare eventuali esperienze negative.
Non fare mai riferimento ai compensi ricevuti o attesi
Curriculum in inglese
Una nota particolare deve essere dedicata, in chiusura, alle candidature rivolse all’estero ed in particolare ai paesi anglosassoni per i quali avrete la necessità di una traduzione in inglese del curriculum. È opportuno, in questo caso, essere essenziali . Meglio sarebbe poter sottoporre il documento ad una persona esperta o cercare esempi attinenti. Assolutamente sconsigliabile il faidate con l'aiuto dei traduttori sui motori di ricerca: vi porterebbero a stravolgere il senso delle frasi garantendovi un sicuro insuccesso oltre che una figuraccia.



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