Alla presenza del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Sen. Stefania Giannini, giovedì 15 gennaio 2015 (ore 14,00) verrà inaugurato il bene confiscato
"Antica Masseria dell'Alta Murgia" che la Rete "Più scuola meno mafia" ha concesso in comodato d'uso gratuito ad un'Associazione Temporanea di Scopo, di cui fanno parte l'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, ente morale di promozione sociale, che ne è anche capofila, lo stesso network "Più Scuola Meno Mafia" ed una rete di scuole del territorio.
"Antica Masseria dell'Alta Murgia" che la Rete "Più scuola meno mafia" ha concesso in comodato d'uso gratuito ad un'Associazione Temporanea di Scopo, di cui fanno parte l'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, ente morale di promozione sociale, che ne è anche capofila, lo stesso network "Più Scuola Meno Mafia" ed una rete di scuole del territorio.
All'interno della struttura sarà realizzato il progetto F.O.R.T.E.- Formazione, Orientamento, Reinserimento, Tutorship, Empowerment
- che prevede la costituzione di un Centro per il contrasto alla
dispersione scolastica, per la formazione in alternanza scuola-lavoro,
per il supporto a giovani con disagio.
L'Antica
Masseria dell'Alta Murgia, inizialmente conosciuta come “Parco dei
Templari”, è un bene confiscato alla criminalità organizzata in via
definitiva nel 2011.
Dopo esser stata sede di un progetto di rilancio affidato al famoso chef Gianfranco Vissani, è stata chiusa per circa 3 anni.
Dopo esser stata sede di un progetto di rilancio affidato al famoso chef Gianfranco Vissani, è stata chiusa per circa 3 anni.
Il
2 ottobre 2014 il bene confiscato è stato destinato dall’Agenzia
nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e
confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) e consegnato
dall’Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Puglia e Basilicata - al
Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
A
seguito di ciò, la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione
e la Partecipazione del MIUR, attraverso un protocollo d’intesa
sottoscritto il 30 maggio 2014 con l'Associazione Italiana Alberghi per
la Gioventù (A.I.G.), ha consegnato il bene in comodato d’uso gratuito
ad un’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) denominata “Antica Masseria
dell'Alta Murgia” appositamente costituita, di cui fanno parte oltre
all’A.I.G. quale ente capofila, sia la Rete "Più scuola meno mafia" sia
la Rete territoriale costituita dall’IISS "M. De Nora" di Altamura (BA),
dall’IISS "G. De Gimmis" di Terlizzi (BA) e dall’IISS "Lotti" di Andria
(BA).
La
struttura si estende su una superficie complessiva di circa 8.000Mq,
con 2 sale ricevimenti, hotel, ristorante, sala conviviale e circa
20.000Mq di giardino e boschetto annesso. Offre, inoltre, ampi parcheggi
ed è situata a 400Mt dal livello del mare, nel cuore della Murgia.
Situata
nel territorio di Altamura, a soli 6 Km dal centro e 4 Km da Gravina, è
raggiungibile dall’aeroporto di Bari in circa 40 minuti ed è a soli 12
Km da Matera, capitale europea della Cultura 2019.
Il progetto F.O.R.T.E.
Il progetto F.O.R.T.E. – Formazione, Orientamento, Reinserimento, Tutorship, Empowerment - nasce
nell’ambito del Protocollo d'intesa sottoscritto il 30 maggio 2014 tra
la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la
Partecipazione del MIUR - Rete "Più scuola meno mafia" e l'A.I.G.
L’intesa è finalizzata a realizzare progetti di impiego dei beni
confiscati alla criminalità organizzata, ai sensi del D.lgs 6 settembre
2011, n. 159.
Il progetto prevede, all’interno della Masseria, la creazione di un
Centro per il contrasto alla dispersione scolastica e per il supporto a
giovani con disagio provenienti da istituti di recupero (detentivi,
case di accoglienza) attraverso masterclass di gastronomia e
showcooking; corsi di formazione di giornalismo enogastronomico ed
enoturistico; special lessons e master brevi sull'igiene alimentare e la
dieta mediterranea.
La
Masseria costituirà, dunque, un Centro Polifunzionale nel quale si
svolgeranno varie tipologie di attività di formazione rivolte non solo a
studenti ma anche ad adulti e, in particolare, a categorie
svantaggiate.
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