Il sindacato autonomo è stato l’unico del comparto a presentare modifiche al DL 192/2014: le richieste riguardano l’impellenza di inserire in una fascia aggiuntiva delle graduatorie ad esaurimento tutti i docenti abilitati, anche appartenenti all’Afam; di confermare per l’anno scolastico in corso il finanziamento degli incarichi aggiuntivi svolti da una parte del personale non docente ma dal 1° gennaio scorso non più corrisposti; di risollevare l’Università pubblica approvando un piano straordinario di reclutamento dei ricercatori.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): sono
modifiche fondamentali e da attuare con immediatezza per introdurre per via legislativa il
riconoscimento di principi lavorativi sanciti dalla Costituzione e dal diritto
comunitario.
Inserire in una fascia
aggiuntiva delle graduatorie provinciali ad esaurimento tutti i docenti
abilitati, anche dell’‘Alta formazione artistica, musicale e coreutica’, da
anni lasciati nel dimenticatoio; assicurare anche per l’anno scolastico in
corso il finanziamento degli incarichi aggiuntivi (come le cura degli alunni
disabili) svolti da una parte del personale non docente dalla scuola;
introdurre un piano straordinario di reclutamento dei ricercatori universitari,
passaggio fondamentale per risollevare l’Università pubblica. A chiederlo è il
sindacato Anief, attraverso quattro specifici emendamenti al Decreto Legge n.
192 del 31 dicembre 2014 (Mille-proroghe 2015).
L’Anief, unica
organizzazione sindacale che opera per i diritti dei lavoratori della scuola a
presentare proposte
emendative riferite al testo del dl 192/2014, in discussione in queste ore
presso la V Commissione ‘Bilancio, tesoro e programmazione’, sta seriamente tentando,
in questo modo, di introdurre per via legislativa il riconoscimento di principi
lavorativi sanciti dalla Costituzione e dal diritto comunitario, nonché la
professione di migliaia di italiani che ancora credono nell’alto valore
dell’educazione, dell’insegnamento e della ricerca.
“Abbiamo
presentato queste modifiche – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e
segretario organizzativo Confedir – perché la loro approvazione immediata risulta
indispensabile per l’attuazione di quella Buona Scuola cui il governo dichiara
tanto di tenere. L’inserimento di una fascia aggiuntiva, dopo la quarta, all’interno
delle GaE va attuato con celerità, perché permetterebbe a decine di migliaia di
insegnanti regolarmente abilitati, in particolare a coloro che hanno conseguito
il titolo attraverso il ‘Tirocinio formativo attivo’, i Percorsi abilitanti
speciali, gli SFP, i tanti diplomati con titolo magistrale, anche all’estero,
nonché ai precari cosiddetti Afam, che hanno svolto almeno 360 giorni di
servizio, di poter aspirare già nella prossima estate alle immissioni in ruolo.
Assunzioni, peraltro, già finanziate attraverso la Legge di Stabilità 2015.
Allo stesso modo, vanno inseriti a tutti gli effetti nelle GaE, sciogliendo
qualsiasi riserva sulla loro posizione, tutti i docenti che hanno superato
l’ultimo concorso a cattedra ma che ad oggi non risultano ancora essere immessi
in ruolo”.
“Anche per quanto
riguarda il personale Ata della scuola serve un intervento immediato – continua
Pacifico –, perché a decine di migliaia di amministrativi, tecnici e ausiliari
che svolgono importanti incarichi aggiuntivi, e
che a tale scopo hanno superato un concorso precipuo a dimostrare la competenza
per svolgere le più impegnative mansioni quotidiane, dal 1° gennaio 2015 è
stato interrotto il pagamento dell’indennità prevista. La quale, invece,
chiediamo noi ora, deve essere garantita almeno anche per tutto l’anno
scolastico in corso”.
Proprio su questo punto, in questi giorni il Ministero dell’Economia ha fatto
sapere che per le mansioni assegnate a partire dal 1° settembre scorso, non
verrà riconosciuto alcun compenso, tranne un esiguo compenso forfettario
solo per il periodo settembre-dicembre 2014. A partire da gennaio 2015, in
pratica, si perderà ogni diritto di assegnazione del compenso dovuto per le
prestazioni aggiuntive. Con il personale che, pur continuando a svolgere
mansioni suppletive, dovrebbe dire addio alle cosiddette “posizioni
stipendiali”.
“A livello universitario – spiega ancora il sindacalista Anief-Confedir – è
sempre più urgente prevedere l’assunzione a tempo indeterminato di tutti quei
ricercatori che permettono ogni giorno ai nostri atenei di svolgere il loro
regolare compito di insegnamento e formazione. In questo modo si
supererebbe l’errore, perpetuato nella Legge di
Stabilità 2015, avviato con la Legge 240/2010, di precarizzare il ruolo
centrale per le Università pubbliche, cancellando la figura del ricercatore a
tempo indeterminato dopo la sua messa ad esaurimento, in un momento in cui
ancora non sono stati assunti tutti gli idonei a posto di associato e ordinario
a seguito – conclude Pacifico – dell’espletamento
dei primi concorsi dopo la riforma”.
Per approfondimenti:
Gli emendamenti
presentati tramite ANIEF alla V Commissione Bilancio della Camera al DL 192/2014
Garofalo 6.5 (pag.
94), Iacono 6.6 (pag. 88), Iacono 6.14 (pag. 87), 6.59 6.52 (pag. 88) e 6.53 (pag. 88), che
prevedono ulteriori inserimenti nelle graduatorie ad esaurimento degli
insegnanti;
Currò 6.58 Aggiungere,
in fine, il seguente comma:
6-bis. All'articolo 1-bis, del decreto-legge 23 gennaio 2014, n. 3, convertito, con modificazioni, dalla legge
19 marzo 2014, n. 41, sono apportate le
seguenti modificazioni:
a) al comma 1 le parole: «e
2013/2014 delle posizioni economiche di cui alla sequenza contrattuale del 25
luglio 2008, è resa disponibile la somma di 38,87 milioni di euro» sono
sostituite dalle seguenti: «, 2013/2014 e 2014/2015 delle posizioni economiche
di cui alla sequenza contrattuale del 25 luglio 2008, è resa disponibile la somma
di 51,87 milioni di euro».
Iacono 6.7 (pag. 89)
e 6.8 (pag. 90), Currò 6.54 (pag. 90), 6.55 (pag. 89) e 6.56
(pag. 92), che consentono alle università, fino al 31 dicembre 2015, il
reclutamento di ricercatori a tempo indeterminato, dettando al riguardo una
dettagliata disciplina sostanziale;
Iacono 6.9 (pag.
81) e Currò 6.59 (pag. 81), che
prevedono una fascia aggiuntiva per le graduatorie nazionali ad esaurimento per
l’attribuzione degli incarichi di insegnamento nelle Istituzioni di alta
formazione e specializzazione artistica e musicale (AFAM);
23 gennaio 2015 Ufficio Stampa Anief
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