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martedì 24 febbraio 2015

Corso di specializzazione sulla convenzione europea dei diritti umani


Moduli monotematici
  
La Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) è venuta assumendo negli anni un ruolo sempre più significativo nel contesto di 47 Paesi membri del Consiglio d’Europa, soprattutto in ragione dell’effettività della tutela dei diritti fondamentali apprestata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, organo giurisdizionale permanente con sede a Strasburgo, che vigila sul rispetto da parte degli Stati membri degli obblighi previsti dalla CEDU.
Elemento cardine del sistema di protezione dei diritti umani approntato dalla CEDU è il principio di sussidiarietà, in base al quale gli Stati membri devono assicurare il rispetto degli obblighi sanciti nella Convezione: spetta, quindi, in primo luogo al giudice interno adoperarsi affinché le violazioni dei diritti umani trovino un’adeguata riparazione a livello nazionale. Solo nella misura in cui i rimedi interni siano stati intrapresi ed esauriti infruttuosamente, la Corte di Strasburgo può essere adita e intervenire per dichiarare la violazione patita del singolo individuo.
Da ciò si ricava il rilievo che assume il giudice interno quale primo garante della Convenzione, nonché l’importanza della giurisprudenza della Corte EDU in Italia, che non a caso viene sempre più richiamata nelle sentenze dei giudici nazionali nelle diverse materie di ogni grado. Correlativamente emerge il ruolo fondamentale assunto dall’avvocato che ha l’opportunità di utilizzare uno strumento straordinario per la tutela dei diritti fondamentali dei propri assistiti. Considerazioni che evidenziano l’importanza di approfondire la conoscenza di alcuni temi maggiormente trattati nella giurisprudenza della Corte EDU e di conoscere il funzionamento e la struttura di questo giudice sovranazionale.
Nasce da qui l’idea di un Corso di specializzazione sulla Convenzione europea dei diritti dell’uomo organizzato in moduli monotematici. Il corso sarà articolato in una serie di 6 distinti moduli della durata di sei ore (9:00 – 16:00). È prevista la possibilità di seguire ciascun modulo anche singolarmente.
Il costo per la partecipazione al singolo modulo è di € 50,00. È previsto il prezzo agevolato di € 250,00 per chi voglia partecipare a tutti e sei i moduli previsti.
Le lezioni si terranno presso la Sala Seminari della Cassa Forense (Via Ennio Quirino Visconti, 8) nei seguenti venerdì del corrente anno: 20 marzo, 24 aprile, 15 maggio, 22 maggio, 19 giugno, 3 luglio per un massimo di 70 partecipanti.

Avv. Anton Giulio Lana
Segretario Generale UFTDU


I MODULO – Il ricorso individuale

-          Evoluzione del ricorso individuale
-          La legittimazione ad agire
-          La legittimazione passiva
-          Qualità di vittima     
-          Regola del previo esaurimento
-          Termine dei sei mesi
-          Non manifesta infondatezza
-          Altre condizioni


II MODULO – Il processo dinanzi alla Corte europea

-          Istituzione e competenze della Corte
-          Composizione e organizzazione interna
-          La procedura di esame dei ricorsi
-          Le misure provvisorie e trattazione prioritaria
-          La procedura delle sentenze pilota
-          Il componimento amichevole
-          L’esecuzione delle sentenze


III MODULO – Diritto alla vita e divieto di tortura

-          La protezione della vita
-          Obblighi positivi e obblighi negativi
-          Obblighi di natura procedurale
-          La nozione di tortura e di trattamenti inumani o degradanti
-          Il trattamento dei detenuti e la questione del sovraffollamento carcerario
-          Garanzie in materia di estradizione ed espulsione degli stranieri


IV MODULO – Le garanzie in materia penale

-          Ambito di applicazione delle garanzie in materia penale (artt. 6 e 7 CEDU)
-          Il principio di legalità dei delitti e delle pene
-          Il principio del contraddittorio
-          L’effettività dell’assistenza difensiva
-          Il diritto ad essere presenti
-          Il diritto di esaminare i testimoni a carico
-          Il diritto ad un’informazione precisa sui motivi dell’accusa
-          La presunzione d’innocenza

V MODULO – Vita privata e familiare

-          La nozione di vita privata
-          La nozione di ingerenza
-          Legalità e proporzionalità
-          La nozione di vita familiare
-          La tutela dei minori
-          La tutela dell’orientamento sessuale
-          La tutela dell’autodeterminazione in rapporto alle decisioni sul fine vita
-          I diritti delle coppie dello stesso sesso


VI MODULO – La tutela della proprietà

-          La nozione di bene
-          Le misure espropriative: requisiti di legalità e proporzionalità
-          Le misure di regolamentazione dell’uso dei beni
-          Il problema della confisca per lottizzazione abusiva
-          La tutela della legittima aspettativa
-          Il problema delle norme di interpretazione autentica con effetto retroattivo
-          La tutela del salario e delle pensioni e l’incidenza della crisi economica


Docenti: Paolo Cancemi; Enzo Cannizzaro; Francesco Crisafulli; Maurizio de Stefano; Fabio Gullotta; Anton Giulio Lana; Vittorio Manes; Cesare Pitea; Nicola Napoletano; Andrea Saccucci; Lucia Tria

Tutor: Micol Barnabò; Laura Cotroneo; Giulia Borgna; Alessio Sangiorgi

Segreteria organizzativa: Gioia Silvagni

Sono stati richiesti crediti formativi al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma.


Per info: tutela@unionedirittiumani.it
UNIONE FORENSE PER LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI
Via Emilio de’ Cavalieri 11 – 00198 Roma
Tel. +39 06 8412940 

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