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venerdì 27 marzo 2015

ACCREDIA: nuove norme su impianti gas a tutela ambiente e sicurezza

Per responsabili tecnici, installatori e manutentori al via modalità di certificazione uniformi, a maggior tutela dell'ambiente e degli utenti.

 

 

Roma, 27 marzo 2015 – E' stato presentato oggi, in un convegno presso la sede Uni di Milano, il nuovo quadro normativo di riferimento per la certificazione delle figure professionali operanti sugli impianti a gas, frutto della collaborazione tra Accredia, l'Ente unico italiano di accreditamento, Comitato Italiano Gas (CIG) e Uni.

 

Le nuove regole, basate sempre sull'adesione volontaria da parte degli operatori, sanciscono il principio che la qualificazione della prestazione professionale potrà conformarsi alla normativa tecnica UNI 11554:2014 per garantire interventi a tutela del sistema della distribuzione del gas e dell'utenza.

 

Le figure professionali interessate da queste disposizioni sono i responsabili tecnici, gli installatori e i manutentori operanti sugli impianti a gas di tipo civile, che potranno ricevere una certificazione garantita da un organismo qualificato da Accredia secondo modalità uniformi.

 

Gli impianti a gas coinvolti saranno quelli di tipo civile utilizzati per la climatizzazione di edifici e ambienti, quelli per la produzione centralizzata di acqua calda sanitaria, quelli per l'ospitalità professionale, di comunità e ambiti simili e per la cottura domestica.

 

L'adozione di queste nuove disposizioni rappresenta una crescita culturale e professionale, in un contesto di mercato in continuo cambiamento, a favore di una maggiore tutela anche degli utenti e dell'ambiente che è l'obiettivo ispiratore della legge n. 4 del 2013 sulle professioni non regolamentate.

 

Il convegno è stato anche l'occasione per presentare i passi fondamentali per la certificazione rilasciata da organismi accreditati e le prime esperienze operative, arricchite dalla discussione con i rappresentanti delle parti interessate.

 

"L'utilizzo del gas per usi civici, purtroppo, è ancora contraddistinto da molti incidenti, con effetti gravi sulle persone e sulle infrastrutture – ha dichiarato il Vice Presidente di Accredia, Bruno Panieri -. Per tale motivo, la certificazione di queste figure professionali assume un'importanza fondamentale, sia come attestazione indipendente e imparziale della competenza degli operatori, sia nell'ottica della prevenzione degli incidenti e degli infortuni gravi e degli impatti sull'ambiente".

 

 

 

Accredia è l'Ente unico nazionale di accreditamento designato dal Governo italiano. Il suo compito è attestare la competenza, l'imparzialità e l'indipendenza dei laboratori ed organismi che verificano la conformità di prodotti, servizi e professionisti agli standard normativi di riferimento, facilitandone la circolazione a livello internazionale.

 

Accredia è un'associazione privata senza scopo di lucro che opera sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico e svolge un'attività di interesse pubblico, a garanzia delle istituzioni, delle imprese e dei consumatori.


Nel 2014 sono stati 1.572 gli organismi ed i laboratori sotto accreditamento, di cui 291 organismi di certificazione, ispezione e verifica, 1.111 laboratori di prova e 170 laboratori di taratura.

In particolare, sono stati certificati sotto accreditamento i sistemi di gestione di oltre 87.000 aziende e di circa 141.000 siti produttivi, oltre che 100.000 prodotti e servizi e più di 145.000 figure professionali, mentre i laboratori accreditati hanno analizzato 5 milioni di prodotti, di cui 3,5 milioni in ambito alimentare. Il fatturato degli organismi di certificazione e ispezione accreditati nel 2013 ha superato i 344 milioni di Euro, in crescita del 12% rispetto al 2012.

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