Nonostante la sentenza del Consiglio
di Stato del 4 marzo scorso abbia invitato l’Amministrazione Universitaria a “rivalutare, attraverso una nuova
commissione, la posizione di tutti i soggetti partecipanti alla procedura
abilitativa del 2012”, constatiamo amaramente che ancora nulla è stato
fatto.
«È inammissibile che dopo una sentenza del Consiglio di Stato – incalza
Fabrizio Premuti, presidente di Konsumer Italia – il Ministro dell’Istruzione
Giannini non intervenga con forza per risolvere la questione relativa alla
chiara illegittimità di una procedura che ha leso i diritti di centinaia di
ricercatori e professori italiani. Ad oggi tutte le procedure di diritto
privato sono state sospese (e malgrado ciò alcuni docenti sono stati assunti) e
nessuno, dal Governo, ha ancora fatto chiarezza assumendo l’unica decisione
possibile: annullare entrambe le tornate e ripetere tutta la procedura di
Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN) per il settore di diritto privato con
una nuova (e legittima) commissione».
La vicenda è ormai nota. Il 23 luglio
scorso è stato recapitato un plico presso la sede nazionale di Konsumer Italia
con una relazione e decine di pagine di documenti che evidenziavano presunte gravi
irregolarità nella gestione della procedura relativa al concorso per Professore
Associato e/o Ordinario per il settore scientifico disciplinare “diritto
privato 12/A1”. Dopo aver consegnato la documentazione al Ministro Giannini e
fatto un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di
Roma, abbiamo combattuto una battaglia mediatica per scardinare un sistema di
reclutamento minato alla base.
Nei mesi successivi, i non abilitati ricorrono al
Tar che riconosce l’illegittimità della commissione (il Commissario di nomina
ministeriale “Sig. Josè Miguel Embid non
poteva far parte della Commissione” in quanto “Professore di diritto mercantile − commerciale, quindi appartenente al
macrosettore 12/B e non 12/A”), ma prova a salvare il salvabile limitandosi
ad invalidare l’abilitazione/concorso per i soli ricorrenti (circa 50 sentenze
accolte dal Tar) e non per tutti.
Nel dicembre 2014 il Ministero
dell’Istruzione annulla l‘intera abilitazione 2013 senza distinguere tra chi ha
fatto ricorso e chi non l’ha fatto, mentre interviene in autotutela
sull’abilitazione 2012 annullando il concorso solo per chi ha fatto ricorso:
«Un rattoppo all’italiana – commenta Premuti – la commissione giudicante era la
stessa e quindi illegittima sia nel 2012 che nel 2013.
Così si sta consentendo
agli abilitati dalla procedura del 2012 di prendere servizio presso le
Università, occupando quelle poche cattedre che poi non saranno più disponibili
per chi vincerà il concorso con la nuova e stavolta idonea commissione». Nuova
commissione che nella migliore delle ipotesi si riunirà non prima del 2016: «E
la ricerca italiana, per il settore diritto privato, nel frattempo è ferma.
Come è possibile che nessuno intervenga per regolarizzare questa situazione?».
Finora l’unica ad intervenire è stata l’ANVUR-Agenzia Nazionale di Valutazione
del Sistema Universitario e della Ricerca (che ha redatto le liste dei
commissari sorteggiabili) la quale, in disaccordo con le sentenze del Tar e del
Consiglio di Stato ha affermato che “il
Prof. Jose Miguel Embid Irujo” aveva “competenze
coerenti con il settore concorsuale 12/A1 (Diritto Privato)”.
Konsumer
Italia invita tutti al rispetto delle sentenze, e in particolare sollecita
nuovamente il Ministro Giannini ad intervenire nell’adempimento del diritto (è
il caso di dirlo!) di tutti i concorrenti e della legalità.
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