· Ford ha selezionato l'Università di Udine, Dipartimento di Fisica, Chimica e Ambiente, per partecipare all'University Research Program, un'iniziativa dell'Ovale Blu che consente ad atenei di tutto il mondo, i cui progetti di ricerca si distinguono per innovazione, di accedere a contributi a sostegno delle proprie attività
· Grazie al supporto di Ford, l'Università di Udine lavorerà all'identificazione di soluzioni innovative per catalizzatori per il trattamento dei gas di scarico di nuova generazione, in grado di ridurre le emissioni e incrementare l'efficienza dei veicoli alimentati a gas naturale compresso
· Ford contribuirà allo studio, della durata di 3 anni, con un programma di supporto alla ricerca che include ogni anno l'erogazione di un fondo da 40.000 dollari, per un totale di 120.000 dollari
Roma, 31 agosto 2015 – Ford ha selezionato l'Università di Udine, Dipartimento di Fisica, Chimica e Ambiente, per partecipare all'University Research Program, un'iniziativa dell'Ovale Blu che consente ad atenei di tutto il mondo i cui progetti di ricerca si distinguono per innovazione, di accedere a contributi a sostegno delle proprie attività.
L'University Research Program viene condotto da Ford a livello globale per supportare, attraverso progetti collaborativi, le università che portano avanti la ricerca nei settori sicurezza, ambiente, ingegneria dei materiali ed elettronica, nonché in quello delle propulsioni alternative. L'University Research Program è una delle strade che l'Ovale Blu percorre globalmente per stabilire nuove connessioni tra il mondo dell'industria e quello delle università.
Grazie al supporto di Ford, l'Università di Udine lavorerà all'identificazione di soluzioni innovative per catalizzatori di nuova generazione per il trattamento dei gas di scarico di nuova generazione, in grado di ridurre le emissioni e incrementare l'efficienza dei veicoli alimentati a gas naturale compresso. Ford contribuirà allo studio, della durata di 3 anni, con un programma di supporto alla ricerca che include ogni anno l'erogazione di un fondo da 40.000 dollari, per un totale di 120.000 dollari.
Lo studio sarà focalizzato in particolare sulla sperimentazione di nuove combinazioni di metalli nobili per migliorare l'efficienza dei catalizzatori a freddo, incrementarne la resistenza alle temperature più elevate e garantire la migliore elasticità di funzionamento nel passaggio continuo attraverso i diversi cicli e le differenti fasi della combustione. L'obiettivo della ricerca è la realizzazione di nuovi catalizzatori per futuri veicoli alimentati a gas naturale compresso in grado di ridurre sia le emissioni inquinanti che i consumi, incrementando contemporaneamente anche le prestazioni.
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