Un'app di Qlik rivela che l'Italia è tra i Paesi con meno  laureati (13%), mentre Cipro (34%) e la Finlandia (33%) registrano il più alto  numero di "Dottori".    
Milano, 8 settembre 2015 – Dopo tre mesi di vacanza e  astensione dallo studio, per quasi 8.000.000 di studenti italiani è ormai  iniziato il conto alla rovescia per l'inizio del nuovo anno scolastico. E  proprio in occasione del ritorno sui banchi, Qlik® (NASDAQ: QLIK), leader nella Visual Analytics, presenta alcuni  dati interessanti sul livello di istruzione in Italia e negli altri Paesi  Europei.  Queste e altre informazioni  relative a tutti i 28 componenti dell'UE sono state raccolte all'interno dell'app  "Quanto sei Europeo?", per  fornire una panoramica completa su somiglianze e differenze nei vari ambiti,  tra cui la vita lavorativa, prendendo in considerazione le informazioni  relative a qualifiche, percorsi formativi, stipendi, etc.
Nel nostro Paese, dove gli anni di studio in media si  aggirano intorno ai 17, il 63% della  popolazione ha frequentato la scuola  secondaria, mentre solo il 13%  ha conseguito la laurea. Quest'ultimo dato risulta essere di molto inferiore  rispetto alla media europea, che  registra una percentuale di laureati del 25%.  In alcuni Paesi, infatti, il numero di "dottori" raggiunge livelli molto  alti: Cipro per esempio, vanta il 34% di laureati, la Finlandia il 33%, mentre Irlanda, Belgio e Svezia il 30%. I Paesi con meno laureati, insieme all'Italia ,sono Portogallo (15%) e il Regno Unito (17%).
L'app analizza poi il rapporto tra gli anni  trascorsi sui libri e il livello di soddisfazione personale (da 1 a 10). In Italia (17 anni di studio) il livello di  soddisfazione è 6, mentre nei Paesi nordici, in cui il numero di laureati è nettamente più alto,  la  soddisfazione supera il livello 7. Paesi come Grecia, Polonia e Portogallo registrano in questo campo i  numeri più bassi, rispettivamente del 4.7, 5.7 e 5.2.
Settembre non segna solo inizia del nuovo anno  scolastico, ma anche il ritorno dei lavoratori alle sudate carte dopo qualche  settimana di vacanza. A questo proposito, l'app di Qlik analizza e confronta anche  i salari medi e le ore lavorate in Europa. Da qui emerge che, spesso e  volentieri, più è il tempo passato al lavoro e più è basso il livello degli  stipendi. Per esempio, in Grecia dove si lavorano ben  41,9 ore ogni settimana, lo stipendio  nnuale ammonta a soli 17.000€; in Portogallo si lavorano 39,7 ore per soli 15.000€ annui e così via. Quando invece le  ore di lavoro diminuiscono, sono gli stipendi a salire. 
In Danimarca, con 33 ore si guadagnano 38.800€, mentre nei Paesi Bassi con  sole 30 ore si raggiunge uno stipendio di  36.600€. L'Italia, dove lavorano circa 37 ore per uno stipendio di 24.500€, non si  discosta molto dai dati medi europei che registrano quasi 38 ore e uno stipendio di 26.000€.
Per navigare gratuitamente l'app: http://howeuropeanareyou.eu/it/
A proposito di Qlik 
Qlik (NASDAQ: QLIK) è un leader  nella Visual Analytics. L'offerta di prodotti soddisfa i bisogni sempre  crescenti dei clienti, dal reporting all'analisi visuale self-service, fino  alle analitiche guidate, integrate e personalizzate. Circa 35.000 clienti si  affidano alle soluzioni Qlik per dare significato alle informazioni provenienti  da varie fonti, esplorando le relazioni nascoste tra i dati che portano a  intuizioni e attivano buone idee. Con headquarter a Rednor, Pennsylvania (USA),  Qlik ha uffici in tutto il mondo e più di 1.700 partner che operano in oltre  100 paesi. 
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© 2015 QlikTech  International AB. Tutti I diritti riservati. Qlik®, Qlik® Sense, QlikView®,  QlikTech®, e i loghi QlikTech sono marchi registrati da QlikTech International  AB in diversi paesi. Altri marchi e loghi citati nel presente documento sono  stati registrati dai rispettivi proprietari.
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