Grande partecipazione e interesse agli appuntamenti presso Number 1 Logistics Group e Mondelez.
Quali sono i principi di interscambio del pallet EPAL? Quali
caratteristiche questo pallet deve avere per essere considerato a norma?
Quali obblighi deve rispettare un operatore commerciale che utilizza
pallet EPAL?
A queste e a tante altre domande ha dato una risposta il Corso di selezione pallet EPAL
recentemente organizzato dal Comitato Tecnico EPAL (soggetto gestore,
in Italia, del marchio EPAL che contraddistingue il sistema di
interscambio di pallet riutilizzabili più diffuso in Europa) presso due
importanti utilizzatori: Number 1 Logistics Group e Mondelez.
Obiettivo del corso promuovere la conoscenza delle giuste procedure e criteri di selezione dei pallet EPAL
in modo da garantire affidabilità, corretto interscambio, sicurezza ed
efficienza ambientale. Grazie alla presenza di un corpo docente
preparato (un ispettore incaricato di un ente preposto ai controlli di
qualità e un rappresentante della struttura del Comitato Tecnico Epal
Italia) i partecipanti hanno potuto conoscere nel dettaglio le
caratteristiche di un prodotto importantissimo per la logistica
destinato prevalentemente al mercato interno e alla grande
distribuzione.
La fase di formazione teorica si è concentrata
sulla descrizione del sistema EPAL (in Italia e all'estero), sulle
caratteristiche del pallet EPAL (di nuova produzione e/o riparati,
Standard ISPM n.15, criteri di scambio del pallet EPAL), sulle
peculiarità dei pallet non interscambiabili e su imprese autorizzate e
controlli. Successivamente i partecipanti al corso si sono concentrati
sulla lezione pratica che li ha visti impegnati a riconoscere le diverse
tipologie di pallet, motivando le scelte effettuate e dimostrando di
aver appreso tutte le informazioni. Il corso si è chiuso con il test
scritto sull'interscambiabilità dei pallet EPAL.
«Gli
obiettivi che ci eravamo posti quando abbiamo deciso di organizzare il
corso – conoscere i pallet, le diverse tipologie e stati qualitativi –
puntavano a migliorare la qualità del parco che utilizziamo riducendo i
comportamenti eterogenei e le anomalie nei processi a monte a valle, che
contribuiscono al fenomeno comunemente noto come "scarti del trade"», spiega Loredana Igne, Pallet & Delivery Document Director di Number 1 Logistics Group. «Obiettivo
pienamente raggiunto grazie alla professionalità dei soggetti
coinvolti, tra cui Conlegno, che hanno garantito un approccio formativo
che rispetta i principi dell'EPAL, senza dimenticare il buonsenso, in
piena sintonia con la nostra politica di education».
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