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mercoledì 17 febbraio 2016

Open Day. Si fa presto a dire Fundraising…altra cosa è imparare a farlo

Il 19 febbraio 2016 la Scuola di Roma Fund-raising .it presenterà le proprie strategie per lo sviluppo di un nuovo non profit. Anche quest'anno mette in palio 1 borsa di studio, un buono sconto di 50 euro per un corso a scelta.

L'evento si terrà a Roma il 19 febbraio 2016 presso il Roma Scout Centre Il Fiore Rosso a Largo dello Scautismo 1 e sarà l'occasione per presentare otto pillole di fundraising su temi centrali per la raccolta fondi. Durante l'incontro sarà possibile conoscere i nuovi percorsi formativi e consulenziali della Scuola.

Per iscriversi all'evento gratuito, che avrà luogo dalle 9.30 alle 14.30, basta andare sul sito www.scuolafundraising.it e compilare il form. La Scuola di Roma Fund-raising .it, anche quest'anno, offrirà ad ogni partecipante un buono sconto di 50 euro per un corso a scelta e 1 borsa di studio a copertura completa.

Nel 2016 l'offerta formativa della Scuola propone le Officine, un luogo dove apprendere in modo concreto e innovativo gli strumenti e i metodi più avanzati per trasformare un'idea grezza in una campagna di raccolta fondi efficace. Si prosegue poi con la Scuola di eccellenza e la Masterclass, laboratori partecipati pensati per le organizzazioni non profit, per gli enti pubblici, per gli studenti e quei professionisti che vogliono lavorare come consulenti di fundraising. 
 
La prima è un percorso avanzato al termine del quale si otterrà un Certificato di Primo Livello. La seconda è riservata a coloro che vogliono avviare un'attività di consulenza al fundraising. Si conclude con i tradizionali corsi di fundraising a catalogo, la formazione specifica rivolta a biblioteche e scuole e un'intera sezione dedicata al fundraising per la cultura.

"Il fundraising è oggi uno strumento indispensabile- sostiene Massimo Coen Cagli, direttore Scientifico della Scuola- per ricostruire il Welfare sociale e sostenere quei servizi alla collettività svolti dal pubblico o dal non profit insieme alla comunità. Ma su circa 300.000 organizzazioni presenti in Italia, solo il 20% dichiara di fare attività di raccolta fondi e molte di queste lo fanno senza avere una formazione alla base. Per questo noi della Scuola –spiega Coen Cagli- abbiamo scelto di investire sul non profit, finanziando una parte del costo dei corsi, in modo da ridurre notevolmente il prezzo per le organizzazioni, proprio per permettere che il fundraising si sviluppi alle radici dell'erba. Questa è la nostra responsabilità sociale di impresa".

La Scuola, dal 2005, vuole contribuire, con la sua offerta formativa e consulenziale, ad affermare questo nuovo modo di intendere il fundraising e di "insegnare a fare", per potenziare le organizzazioni, le loro conoscenze e attitudini, in modo che possano rispondere adeguatamente alla sfida dell'innovazione.



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