Se siamo giunti ad un punto di svolta nella formazione degli OSS per gli studenti aderenti all'offerta formativa di Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari degli Istituti Professionali non lo si deve certo ad un Gruppo politico-consiliare, che oggi si accredita un merito che, forse, non gli tocca o comunque va condiviso con le forze politiche presenti in Consiglio.
Ricordo che in sede di approvazione del bilancio di previsione 2016 fu proprio il tema dei profili professionali inerenti gli OSS e gli educatori professionali il momento della rottura di un confronto che vedeva miope e non dialogante la maggioranza su emendamenti presentati da noi, Conservatori e Riformisti, condivisi dalle opposizioni, tendenti a dare soluzione a esigenze reali e di grande interesse e aiuto per i nostri giovani e per le strutture e i servizi impegnati nel settore socio-sanitario e socio-assistenziale.
Emendamenti, ritenuti, invece, necessari dagli assessori regionali Negro e Leo ma, poi, di fatto bocciati in Commissione per valutazioni di dirigenti che si esprimevano non sul piano tecnico ma politivo indebite e surclassanti le stesse convinzioni assessorili.
Il risultato è comunque una vittoria per la Puglia e per i nostri giovani ed il merito va ascritto a tutto il Consiglio che in quel momento aveva compreso il danno e il torto che si era consumato non a scapito del mio Gruppo ma di quei giovani per i quali oggi gioiamo; Consiglio che, con il Presidente Loizzo in testa, ha impegnato gli assessori a questo fine.
Resta ancora da risolvere il nodo degli educatori professionali e ci auguriamo che anche per questi si possa gioire in un prossimo futuro.
Noi a sinistra fa un torto alla realtà nell'accreditarsi egoisticamente ed isolatamente un merito che per lo meno è da condividere.
Ci manca Minervini, altro livello!
Bari, 20 settembre 2016
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