Milano, 7 Marzo 2018 – Anche quest'anno General Electric Healthcare Italia è tra i "Great Place to Work®", le migliori aziende in cui lavorare in Italia. Per la seconda edizione consecutiva, la divisione medicale di General Electric rientra tra le "large companies" (500 o più collaboratori) della classifica annuale di "Great Place to Work®", la società internazionale di consulenza che tutti gli anni pubblica le classifiche dei migliori ambienti di lavoro in Italia e nel mondo*.
Con oltre 600 dipendenti coordinati dalla sede centrale di Milano, GE Healthcare è leader in Italia nella fornitura di soluzioni per la tutela della salute: dai più avanzati sistemi di diagnostica per immagini e di gestione dei dati del paziente, a soluzioni per ricerca e produzione farmacologica.
Secondo le motivazioni di Great Place to Work®, i dipendenti di GE Healthcare Italia sono orgogliosi di far parte di un'azienda impegnata nel settore sanitario con prodotti all'avanguardia in grado di migliorare la vita delle persone, caratterizzata da un ambiente stimolante e da un alto livello di responsabilizzazione nel lavoro. I dipendenti apprezzano inoltre l'elevata eticità e correttezza del management, la valorizzazione della diversità nonché i benefit e servizi messi a loro disposizione.
Il risultato raggiunto lo scorso anno non è stato vissuto come un traguardo ma come un nuovo punto di partenza, che ha spronato l'azienda a migliorarsi ancora di più lavorando sui propri punti critici grazie al nuovo progetto "We want you!". Un lavoro svolto da quattro team di dipendenti volontari per migliorare la percezione dei benefit aziendali, la capacità di collaborazione trasversale tra funzioni e P&L, l'utilizzo degli spazi di lavoro e la velocità di risposta alle domande dei clienti interni ed esterni, il tutto con il fine di creare progetti concreti che aiutino i dipendenti stessi e l'azienda.
Per continuare a stimolare la crescita e il coinvolgimento dei propri collaboratori, inoltre, GE Healthcare ha lanciato nuovi progetti come "One day in a hospital", mirato ad avvicinare i dipendenti dediti ad attività di back-office al mondo clinico, con una serie di visite presso il Policlinico di Monza, in cui i lavoratori GE hanno potuto scoprire con i loro occhi il contributo che le soluzioni dell'azienda offrono a medici e pazienti. Con "People growth", invece, i dipendenti hanno potuto beneficiare di un programma ad-hoc per sviluppare il proprio percorso professionale grazie a un'attività di coaching tenuta dai manager GE.
Novità che si aggiungono ai progetti già consolidati nel corso degli anni in diverse aree importanti per la soddisfazione dei dipendenti: dal benessere fisico e psicologico a una miglior conciliazione famiglia-lavoro, passando per innovative politiche per armonizzare le diversità a diversi livelli.
- "Benessere psico-fisico dei dipendenti": GE ha confermato "HealthAhead", il programma internazionale dedicato al benessere psico-fisico dei dipendenti per promuovere abitudini salutari in diversi ambiti, dalla nutrizione alla lotta contro la dipendenza dal fumo. Novità del 2017: frutta fresca tutti i giorni e biciclette a disposizione dei dipendenti. Attenzione particolare per le donne con ecografie periodiche e visite senologiche gratuite.
- Smart working: porta a una miglior conciliazione tra lavoro e vita privata, e a una maggior efficienza del lavoratore. GE Healthcare Italia ha diffuso il programma di smart working per tutti i dipendenti.
- Valorizzazione delle diversità: da quella anagrafica – con un progetto per integrare dipendenti di tre diverse generazioni – alle pari opportunità. Nel 2016 l'azienda ha introdotto un programma per estendere i diritti dei propri dipendenti senza distinzione di orientamento sessuale: congedo matrimoniale e permesso per gravi motivi di assistenza e cura del coniuge sono riconosciuti a tutte le coppie, anche dello stesso sesso. Particolare attenzione è riservata alla parità di genere, con la valorizzazione dei talenti al femminile.
- Politiche per la famiglia: con la "Fondazione educazionale GE Healthcare Italia Onlus", l'azienda si impegna per garantire il diritto allo studio per i figli di ex dipendenti deceduti. Con il progetto "Orientation at GE", inoltre, GE Healthcare offre servizi di orientamento per i figli dei dipendenti dai 15 ai 26 anni, organizzando incontri con manager e referenti universitari.
- Sicurezza sul lavoro: dai corsi di guida sicura a formazione continua per i tecnici impegnati nella manutenzione dei dispositivi medici, l'azienda punta sulla componente culturale per migliorare la sicurezza dei propri dipendenti sul luogo di lavoro, ovunque esso sia.
"Essere presenti anche quest'anno nella classifica italiana di Great Place to Work® Italia ci rende immensamente orgogliosi. Le attività messe in atto con la partecipazione dei dipendenti ci ha permesso di migliorare sempre di più rendendo la nostra azienda uno dei luoghi migliori in cui lavorare" ha commentato Alessia La Croce, Responsabile HR di GE Healthcare Italia. "Questo è per noi un importante riconoscimento a testimonianza delle tante politiche di welfare aziendale messe in campo da GE Italia in questi anni".
*Le classifiche di Great Place to Work® sono originate in gran parte dal giudizio delle persone che, compilando il questionario, assegnano alla loro azienda il titolo di Best WorkplaceTM. I risultati del questionario Trust Index© pesano, infatti, per i 2/3 del punteggio finale, mentre, per la restante, parte vengono analizzate le pratiche di gestione delle risorse umane, descritte dalle aziende nel questionario Culture Audit©.
GE Healthcare
GE Healthcare è la divisione medicale di General Electric (NYSE: GE) con un fatturato di 19 miliardi di dollari, che sfrutta le potenzialità di dati e analytics per migliorare l'efficienza di hardware, software e biotecnologie. In qualità di società leader nella fornitura di apparecchiature di imaging medicale, con più di 100 anni di esperienza nel settore e oltre 50.000 dipendenti in 100 Paesi, GE Healthcare sta trasformando l'assistenza sanitaria offrendo risultati migliori per gli operatori del settore e i pazienti.
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