DAB PUMPS ESTENDE LO STABILIMENTO DI MESTRINO CON 4.000 MQ DI UNA NUOVA LINEA PRODUTTIVA, PREVISTO UN INVESTIMENTO DI 10 MLN €
La multinazionale padovana continua a crescere con una media annua del 7,5%.
Non stop gli investimenti, 115 mln € impiegati nei settori Produzione e Sviluppo negli ultimi 5 anni, e costante la ricerca di personale in Italia, passato da 430 a 800 addetti in 10 anni.
Mestrino (Pd) - 7 maggio 2018 - Lo stabilimento di Mestrino (PD), head quarter italiano della multinazionale che vanta ben 19 sedi (5 produttive in Italia, 1 in Ungheria e 1 in Cina, più 12 filiali di vendita nel mondo e 1 nuova rappresentanza a Dubai), sarà oggetto di un ingente ampliamento sulla linea produttiva, per la quale si prevede una nuova area di 4.000 mq e un investimento complessivo di 10 milioni di euro.
L'annuncio arriva a conferma di un trend in costante crescita che vede l'azienda impegnata a investire in Italia, soprattutto per quanto riguarda l'ambito di R&D.
Con una crescita media annua del 7,5%, DAB si conferma tra le più floride imprese dell'economia veneta che, da quando fu acquisita dal colosso danese Grundfos ventidue anni fa, non ha mai smesso di svilupparsi.
In questo lasso di tempo, l'organico è quasi triplicato, passando da 530 dipendenti nel 1997 a 1.461 del 2017.
Crescita degna di nota anche entro i confini italiani, dove il personale è passato da 430 a 800 unità. Un approccio basato sul principio che guida l'azienda "think global, act local".
"Questo modus operandi è in linea con gli obiettivi di crescita dell'ultimo decennio e, più recentemente, dello scorso anno, quando in previsione di questo ampliamento abbiamo assunto 18 nuove persone, alle quali se ne affiancheranno presto altre" ha dichiarato Sandro Stramare, Amministratore Delegato di DAB Pumps.
Anche l'andamento del fatturato è specchio di una corsa che non si arresta, espressione del saper fare tutto italiano: i 68 milioni di euro di ventidue anni fa sono quasi quintuplicati, superando i 309 milioni.
Una crescita ancor più notevole se si analizza l'incremento degli investimenti in Produzione e Sviluppo, che dal 1998 hanno sfiorato i 196 milioni di euro, di cui 115 milioni concentrati nell'ultimo quinquennio.
In ottica di Industry 4.0, DAB sta investendo sia per ottimizzare i processi interni che per migliorare il servizio esterno: "Noi non forniamo prodotti, ma soluzioni. Questa è la grande differenza che ci rende distintivi" ha sottolineato Stramare.
Un nuovo orizzonte che riguarda l'intera filiera, a monte e a valle, che quindi impone un adeguamento virtuoso lungo tutto il processo, dalla fornitura al post vendita, nell'ottica di una contaminazione positiva e costruttiva.
Stesso impegno anche per la CSR, in particolare sul fronte ambiente: "La Responsabilità Sociale d'Impresa in Italia è nata pochi anni fa ma, considerato il nostro core business, noi la sentiamo nostra sin dagli esordi: una gestione idrica virtuosa è per noi l'obiettivo primario".
La CSR, per DAB, non è funzionale al marketing, ma è l'azienda stessa. Una filosofia radicata che serba in sé un sogno: "Credo davvero che se tutte le imprese come la nostra si impegnassero assieme, potremmo fare la differenza nella tutela del bene più importante per la vita: l'acqua" – conclude Sandro Stramare.
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