AZIONE CONCORSO STRAORDINARIO DOCENTI INFANZIA E PRIMARIA: PARTE IL RICORSO TAR
IL CONCORSO STRAORDINARIO DOCENTI INFANZIA E PRIMARIA ESCLUDE DIVERSE CATEGORIE, CONDANNANDOLE AL PRECARIATO
L'ASSOCIAZIONE AVVIA UN RICORSO TAR PER ESTENDERE LA PARTECIPAZIONE A TUTTI GLI ESCLUSI
Parte la nuova iniziativa del Codacons finalizzare a tutelare gli esclusi dal "Concorso straordinario per titoli ed esami per il reclutamento a tempo indeterminato di personale docente per la scuola dell'infanzia e primaria": l'Associazione avvierà 8 distinti ricorsi al TAR del Lazio per ottenere l'annullamento previa sospensiva dell'efficacia e conseguente ammissione con riserva al concorso.
Il 9 novembre 2018 è stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di Concorso per il reclutamento di personale docente per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria. Al concorso straordinario possono partecipare i docenti di scuola dell'infanzia e primaria con due anni di servizio prestati negli ultimi otto anni, diplomati entro il 2001-02 oppure con laurea in scienze della formazione primaria. Per tutti gli altri, invece, è arrivata una netta esclusione.
Tra questi:
Tra questi:
1. gli educatori;
2. i laureati in Scienze della Formazione Primaria - se non hanno svolto 2 anni di servizio in scuola statale - cui non vengono riconosciuti gli anni di durata del corso di laurea come anni di effettivo servizio;
3. quanti hanno svolto almeno 2 anni di servizio in scuole paritarie, dunque non statali;
4. quanti hanno svolto almeno 2 anni servizio nelle scuole comunali, dunque non statali;
5. i docenti con 2 annualità di servizio specifico sulla scuola dell'infanzia o primaria, se non svolti negli ultimi otto anni;
6. i docenti che hanno prestato 24 mesi di servizio in scuole statali in più di due anni scolastici;
7. i laureandi in Scienze della Formazione Primaria che conseguiranno il titolo di laurea entro il 1° dicembre 2018;
8. i diplomati ante 2001/2002 che hanno conseguito il titolo magistrale presso i Licei Socio-Psico-Pedagogici e i diplomati presso le Scuole Magistrali.
2. i laureati in Scienze della Formazione Primaria - se non hanno svolto 2 anni di servizio in scuola statale - cui non vengono riconosciuti gli anni di durata del corso di laurea come anni di effettivo servizio;
3. quanti hanno svolto almeno 2 anni di servizio in scuole paritarie, dunque non statali;
4. quanti hanno svolto almeno 2 anni servizio nelle scuole comunali, dunque non statali;
5. i docenti con 2 annualità di servizio specifico sulla scuola dell'infanzia o primaria, se non svolti negli ultimi otto anni;
6. i docenti che hanno prestato 24 mesi di servizio in scuole statali in più di due anni scolastici;
7. i laureandi in Scienze della Formazione Primaria che conseguiranno il titolo di laurea entro il 1° dicembre 2018;
8. i diplomati ante 2001/2002 che hanno conseguito il titolo magistrale presso i Licei Socio-Psico-Pedagogici e i diplomati presso le Scuole Magistrali.
L'iniziativa del Codacons nasce proprio dall'esigenza di tutelare quanti si vedono ingiustamente escludere dalla procedura concorsuale in questione e, dunque, sarebbero attualmente costretti a rimanere precari.
I ricorsi sono finalizzati ad estendere la partecipazione alla procedura concorsuale a tutti gli esclusi, in ossequio ai principi di uguaglianza e di buon andamento della pubblica amministrazione, di cui agli artt. 3 e 97 cost. Sarà presentato un ricorso distinto per ciascuna tipologia di esclusi.
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