Pagine

lunedì 3 dicembre 2018

‘Dillo con parole...nostre’, il nuovo progetto di Mediatyche contro il cyberbullismo

Il cyberbullismo spiegato dai ragazzi ai ragazzi per trasformarli in "ambasciatori di responsabilità" verso i più piccoli: D-Link sposa il progetto "Dillo con parole…nostre"

di Mediatyche e Laboratorio Adolescenza

 

• "Dillo con parole…nostreè un progetto innovativo di alternanza scuola lavoro che permette di far dialogare i ragazzi delle superiori con quelli delle medie su temi di rilevanza sociale
• Due gruppi di lavoro dei licei milanesi Berchet e Manzoni diventano per l'occasione professionisti della comunicazionesfidandosi nella realizzazione di una campagna contro il cyberbullismo che li vede attori protagonisti
• La campagna vincitrice verrà messa a disposizione dei docenti delle scuole medie per sensibilizzare i ragazzi su un tema così delicato

 

Milano, 3 dicembre 2018 - Cresce l'impegno di D-Linkaziendache da oltre 30 anni offre prodotti e soluzioni per la connettività cablata e wireless, sul fronte della responsabilità sociale d'azienda per promuovere un uso responsabile della tecnologia. L'azienda hainfatti deciso di supportare il progetto di alternanza scuola-lavoro "Dillo con parole…nostre" il cui esito darà vita a una campagna di sensibilizzazione destinata ai ragazzi delle scuole medie. "Dillo con parole…nostre" è un'iniziativa ideata da Laboratorio Adolescenza - libera associazione che ha lo scopo di promuovere e diffondere lo studio e la ricerca sugli adolescenti Mediatycheagenzia milanese di comunicazione sostenibile per sensibilizzare i ragazzi delle scuole contro un tema tanto attuale quanto allarmante come quello del cyberbullismo.

 

"Siamo entusiasti di supportare questo progetto, in quantoparticolarmente in linea con l'impegno di D-Link nel promuovere un uso consapevole e attento delle nuove tecnologie"dichiara Mattia BusuMarketing Manager di D-Link. "Sappiamo che è importante insegnare ad utilizzare correttamente internet e i social network, ma spesso è difficile comunicare con i ragazzi più giovani, anche perché il loro mondo si muove a una velocità superiore alla nostra. Combattere il cyberbullismo lavorando a fianco dei ragazzi attraverso il loro linguaggio è un'esperienza umanamente stimolante e la loro "freschezza" ha già contagiato tutta la filiale italiana".

 

"Dillo con parole…nostre" diventerà il quarto pilastro della campagna di D-Link #CONNETTITIRESPONSABILMENTEnata un anno fa perpromuovere un uso consapevole della connettività e per far riflettere sull'importanza del linguaggio, dei contenuti e della sicurezza nel momento in cui stiamo navigando e comunicandoonline.

 

Parlare ai ragazzi delle scuole medie, si sa, non è certo un compito semplice, ma se al posto degli adulti a raccontare il cyberbullismofossero i "colleghi" delle scuole superiori, il messaggio può risultare più credibile e veritiero. È questa l'idea da cui nasce "Dillo con parole…nostre".

Non si tratta delle solite lezioni frontali, ma di un progetto che vede protagonisti attivi i ragazzi, in questo caso due gruppi di lavoro dei licei classici milanesi, il Liceo Manzoni e il Liceo Berchet che, comportandosi come vere e proprie agenzie di comunicazione, si sfideranno nella realizzazione di un video e di un Manifesto contro il cyberbullismo destinati alle scuole medie. In aggiunta è prevista la realizzazione di un video tutorial della campagna con il contributo di D-Link, sugli aspetti specificamente tecnologici della lotta al cyberbullismo, e di un vademecumdell'equipe di psicologi di Laboratorio Adolescenza, per un approfondimento del problema da un punto di vista psico-comportamentale.

 

"Dillo con parole…nostre" è l'espressione di una nuova proficua collaborazione con Mediatyche, già intrapresa con diverse realtà, tra cui Avis, per promuovere tra i ragazzi la donazione di sangue in maniera ludicaSulla base degli ottimi risultati ottenuti, abbiamo deciso di alzare il livello della sfida affrontando il tema del cyberbullismo e trasformando i ragazzi in "ambasciatori di responsabilità" verso i più piccoli, sicuramente molto più credibili ai loro occhi e molto più efficaci di tante lezioni", dichiara Maurizio TucciPresidente di Laboratorio Adolescenza.

 

fare da "tutor" tenendo le fila dell'attività saranno gli esperti di comunicazione di Mediatyche, che metteranno a disposizione alcune linee guida utili allo sviluppo delle campagne creative, attenti però a non interferire con il lavoro dei ragazzi. 

 

"Dillo con parole…nostre" nasce dalla volontà di trasmettere un messaggio di responsabilità in modo originale e soprattutto rendendo i ragazzi i veri protagonisti di un cambio culturale nei confronti dei loro quasi coetanei", dichiara Elena RabaglioResponsabile Clienti e Co-founder di Mediatyche. "Con questo progetto possiamo inoltre aprire una "finestra sul futuro" mostrando ai ragazzi cosa significa lavorare in un'agenzia di comunicazione e sviluppare una vera campagna creativa".

 

Al termine del percorso, una giuria composta dall'equipe di psicologi di Laboratorio Adolescenza, D-Link e Mediatychevaluterà le proposte e decreterà il gruppo vincitore tra le due scuole.

La campagna vincitrice verrà messa a disposizione delle scuolemedie nel settembre 2019. Fondamentale sarà la landing page di D-Link dedicata, contenente tutti i contenuti della campagna da scaricare e aggiornata in tempo reale con la lista delle scuole aderenti. 

 

Mediatyche

Mediatyche è una compagnia di comunicazione, giovane ma di grande esperienza, italiana ma attiva a livello internazionale, specializzata in campagne e progetti di comunicazione integrati e multicanale

Alla base del suo modello di lavoro, un approccio consulenziale, gruppi multidisciplinari, un modo di pensare non convenzionale, un sistema integrato di marketing e comunicazione. Tra i vantaggi, una comunicazione fortemente orientata a sostenere gli obiettivi di business, e un pool di esperti con competenze complementari. 

I mercati di riferimento: Green, IT, Consumer TechPharma, Automotive, Non profit, mondo politico, Food & Beverage.



--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento