5.000 segnalazioni, 1.300 candidature  idonee da 127 paesi, 50 i finalisti
Insegna al Galilei-Costa di Lecce uno dei
50 super-docenti candidati al Nobel per l'Insegnamento
il Global Teacher Prize da 1 milione di dollari
Daniele Manni con i suoi studenti ha  ideato "Arianoa" (incubatore di giovani startup),
Res Publica Salentina (promozione  territoriale), GPace, EcoDay e, da 2 mesi, N₂Y₄
Tra i criteri: capacità di  innovazione, contributo alla comunità, aprire le menti degli alunni
Il tifo dei suoi  studenti
Hanno creato una  FanPage: https://www.facebook.com/manni4nobel  
ed un hashtag:  #manni4nobel 
Il  "Global Teacher Prize", alla prima edizione, è una sorta di Premio Nobel  per insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado di ogni Paese nel mondo  e verrà assegnato a un insegnante eccezionale che abbia dato uno straordinario  contributo alla professione. E' promosso dalla Varkey GEMS Foundation,  un'organizzazione internazionale impegnata nel settore Education. Si è appena  conclusa la prima fase del premio e su 5.000 segnalazioni e 1.300  candidature idonee sono stati selezionati 50 finalisti al mondo. A  marzo sarà comunicato il vincitore assoluto della competizione, il quale  riceverà come premio 1 milione di dollari.
Tra questi finalisti,  9 sono europei, 2 gli italiani: Daniela Boscolo e Daniele Manni.  La Boscolo insegna presso l'Istituto "C. Colombo" di Porto Viro (Ro) mentre  Manni è salentino e insegna informatica dal 1990 presso l'Istituto "Galilei  - Costa" di Lecce. I suoi studenti lo  adorano e fanno tutti il tifo per lui, hanno tappezzato i corridoi della scuola  con articoli che lo riguardano e oggi gli hanno persino creato una specifica fan  page su Facebook: "A Daniele Manni il  Nobel per l'Insegnamento" - https://www.facebook.com/manni4nobel  
I  candidati sono giudicati del Global Teacher Prize in base a quattro criteri  principali: capacità di innovazione, capacità di aprire la mente dei  propri alunni, contributo offerto alla comunità e incoraggiamento  dato per abbracciare l'insegnamento. Detto questo e considerata la "storia"  del prof Manni (che segue), si comprende bene perché è fra i 50 finalisti al  mondo e si comprende anche perché l'Istituto "Galilei - Costa" si è guadagnato  il titolo di "scuola più premiata d'Italia". 
Nel  2000 Manni ha implementato con i suoi alunni il portale "Blues & Blues"  (che vince il premio Usa "Best of the blues website award") e due anni dopo  realizza per Mikado Film i siti ufficiali per l'Italia delle pellicole "The  Blues" dei registi Martin Scorsese, Wim Wenders, Clint Eastwood,  etc.
Nel  2004, insieme ad una collega, Elisabetta D'Errico, e a 16 alunni di quinto  anno, ha fondato la società cooperativa "Arianoa" all'interno della  scuola e, da dieci anni, si prodiga a sollecitare, incentivare e offrire un  supporto logistico e fiscale a quegli studenti che volessero sperimentare nuove  piccole idee imprenditoriali, oggi le società di questo tipo si definiscono  "incubatori" e "acceleratori" di start-up giovanili. E' uno dei pochi, se non  l'unico, casi di incentivazione all'auto-imprenditorialità ed implementazione  reale (non simulata) in Italia per giovani delle scuole superiori. Recentemente  la società "Arianoa" ha fatto un grande passo in avanti ed è "scesa dal  palazzo" della scuola, prendendo in affitto un locale nel pieno centro  commerciale ed operativo della città. Nell'attuale anno scolastico ha in piedi  6 nuove start-up, cinque in una classe quinta e una in una quarta.
Tre  anni dopo ha dato vita al movimento "Res Publica Salentina", attraverso  il quale tutti i suoi alunni hanno ideato, sperimentato e messo in atto decine  di iniziative innovative in termini di promozione del territorio, soprattutto  per quanto concerne i settori del turismo, dell'agroalimentare e della cultura.
Con  il movimento "GPace – Giovani per la Pace", invece, ha avvicinato i suoi  studenti ai temi della pace, della tolleranza e del rispetto reciproco, realizzando  diverse campagne ed iniziative, tra queste, l'invito di un premio Nobel per la  Pace a scuola, la creazione in piazza Duomo a Lecce della più grande bandiera  della pace del mondo, l'originalissima protesta dei "Poster viventi" in piazza  San Pietro a Roma contro l'uso e l'abuso di baby soldato nei paesi in conflitto  e l'organizzazione di tre "Giornate dei Giovani per la Pace".
Sempre  insieme ai suoi studenti, ha organizzato tre edizioni del "Salento Ecoday",  giornate in cui complessivamente oltre 3.500 volontari hanno ripulito campagne,  spiagge, periferie e strade su tutto il territorio salentino.
Nel  2009 ha condotto una sua personalissima battaglia (poi vinta) contro la  decisione del Ministero Gelmini di sopprimere, con la nuova riforma,  l'indirizzo informatico dagli istituti tecnici economici.
Nel  2010 ha creato, dalla classe, il gruppo Facebook dei "Salentini  Sparpagghiati" (salentini sparsi per il mondo, per lavoro o per studio) che  oggi conta 12.400 membri sempre attivi in rete. 
Nel  2011, insieme ad una sua classe terza, ha dato vita al brand "Dieta  Med-Italiana" con cui pre tre anni ha promozionato le produzioni  agroalimentari del Salento e ha organizzato, ad oggi, tre edizioni del  "Festival della Dieta Med-Italiana" nella principale piazza della città.  L'ultima edizione (apr 2014) è in lizza per il Premio Italive.
E,  da appena due mesi, ha ideato l'iniziativa N₂Y₄ (si legge Never  too Young for…) con il sogno di vedere tutte le scuole (dalle elementari  alle superiori) aperte di pomeriggio e con la possibilità di "sfruttare" le  aule, i laboratori informatici e scientifici, le palestre e le attrezzature ai  fini di offrire spazi e strumenti a tutti quei giovani "mai troppo giovani" per  la musica, lo sport, l'ecosostenibilità, la pace e  l'inclusione, il business, la tecnologia e la scienza, la salute  ed il benessere, le lingue e le culture estere. 
L'altra  finalista italiana, Daniela Boscolo, ha ideato nuovi modi per inserire  nella normale vita scolastica alunni con Esigenze Educative Speciali (EES). In  collaborazione con le aziende e le associazioni locali ha creato progetti per  consentire ad alunni portatori di disabilità di sviluppare le proprie capacità  nelle normali situazioni sociali. Nel 2010 questi progetti le sono valsi il  riconoscimento nazionale di "Migliore insegnante dell'anno". La  Professoressa Boscolo contribuisce anche a stimolare la conoscenza organizzando  all'Università di Padova workshop per i futuri insegnanti sulle esigenze educative  speciali.  
Il Global Teacher Prize è frutto di un impegno di lunga data della  Varkey GEMS Foundation (VGF) volto a migliorare la condizione degli  insegnanti.  Lo scorso novembre, la VGF ha pubblicato il Global  Teacher Status Index, primo tentativo di mettere a confronto  l'atteggiamento nei confronti degli insegnanti in 21 Paesi, rivelando  l'esistenza di notevoli differenze nella condizione degli insegnanti nel mondo.  Il sondaggio ha anche rivelato che in numerose nazioni, circa un terzo/la metà  dei genitori probabilmente o certamente non incoraggerebbe i propri figli a  intraprendere questa professione. In risposta diretta a questo risultato, è  stato creato il Global Teacher Prize che vuole accendere i riflettori sulla  professione, al fine di riconoscere e celebrare l'importante ruolo degli  insegnanti nella società. Portando alla luce migliaia di storie di eroi  che hanno trasformato la vita di bambini ed adolescenti, il premio spera di far  conoscere e divulgare lo straordinario lavoro di milioni di insegnanti. In ultimo, sperando di incrementare il rispetto nei  confronti degli insegnanti, vuole aiutare a reclutare i migliori candidati ed  evitare che cambino professione.
Alcuni  collegamenti utili:
Global  Teacher Prize: www.globalteacherprize.org   
50  finalisti nel mondo: www.globalteacherprize.org/top-50-finalists
Fanpage  su Facebook: https://www.facebook.com/manni4nobel
Pro_Salento  • Cultura
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