Roma, al Salone della Giustizia
Più EURO con le monete complementari
Ifel dell'Anci, Osservatorio ADR, Confindustria, Amma, AMC, Andaf riunite per studiare la via
Evento organizzato dall'Osservatorio sull'uso dei sistemi ADR & AMC - Associazione Italiana dei circuiti di mutuo credito (socio fondatore dell'Osservatorio) con la finalità di esporre le finalità del Tavolo di lavoro tecnico PERMANENTE di condivisione delle responsabilità sociali, multi-stakeholder, multilivello e multi-settoriale per la "ricerca e sperimentazione di prassi condivise di mutuo credito" (in attuazione della raccomandazione del Comitato dei Ministri agli Stati Membri – CM/Rec2014-1 del 22.01.2014) che è stato istituito, il 9 marzo 2015, presso la sede del Coordinamento dei Dipartimenti dell'Osservatorio sull'uso dei sistemi ADR sita all'interno del prestigioso Studio Legale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners in Via delle Quattro Fontane, 20 in Roma-
Molti di voi staranno pensando che il "delitto" in questione possa consistere proprio nel tentato omocidio perpetrato dagli Euroscettici nei confronti di un'altra moneta, ovvero l'Euro.
Nulla di più sbagliato, anzi, gli organizzatori giurano che il loro proposito, invece, è un altro: "Salvare l'Euro".
Ai più, tutto questo sembrerebbe un paradosso. Invece no ed a pensarla così, molti di cui non ti aspetti.
Basti pensare che il 16 aprile presso il noto studio legale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners in Roma si è svolta addirittura una tavola rotonda per la "ricerca e la sperimentazione di prassi condivise di mutuo credito" indetta dall'Ente di ricerca per l'innovazione sociale, Osservatorio sull'uso dei sistemi ADR.
Tra i partecipanti in veste di relatori o di uditori importanti realtà associative del nostro Paese, quali Confindustria, IFEL, Istituto della Finanza degli Enti locali dell'Anci – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, AMMA – Associazione Aziende Meccaniche e Meccatroniche Italiane -, Regione Lombardia, Comune di Messina, Comune di Lecce, Comune di Pianezza (TO), AMC – Associazione Italiana dei circuiti di mutuo credito, Andaf riunite per capire quale concreto contributo fornire per uscire dall'attuale crisi del sistema economico.
<< Lo scopo – afferma Francesca Tempesta, Vice Presidente dell'Osservatorio ADR - è quello di voler fornire ai media, ai cittadini una corretta informazione sulle monete complementari.
Quando sentiamo parlare di "uscita dall'euro" ovvero di proposte volte al ritorno di fantomatiche monete fiduciarie che nulla hanno a che fare con la produzione reale, tutto ciò ci preoccupa seriamente. Abbiamo voluto condividere questa giusta apprensione con numerosi ed importanti Stakeholders nazionali, e la soluzione ampiamente condivisa da tutti i partecipanti non è quella di uscire dall'Euro o di replicare esperienze fallimentari, ma di rafforzare l'Euro attraverso le monete complementari, che sono il mezzo attraverso il quale è possibile erogare un servizio di mutuo credito>>.
<< Bisogna uscire fuori dall'increscioso equivoco di confondere le monete complementari con esperimenti concorrenziali con l'Euro – afferma Crisitiano Bilucaglia, Presidente di AMC – Associazione Italiana dei circuiti di mutuo credito -. I sistemi di mutuo credito ovvero i cosiddetti scambi multilaterali in compensazione (una forma più evoluta del baratto, ndr) servono, anzi, per rafforzare l'attuale sistema capitalistico in quanto sono volti, esclusivamente ad allocare meglio le risorse, ovvero a fare in modo che il sistema produttivo soddisfi le esigenze di tutti gli attori in causa, affinché nessuno possa essere escluso>>.
In Italia, vi sono già molti operatori privati che svolgono questo servizio, nel pieno rispetto del diritto.
Occorre, pertanto, studiare tale fenomeno, al fine di comprendere se tale servizio possa essere erogato direttamente dalle Pubbliche Amministrazioni, quale nuovo servizio di welfare, non in veste passiva, ma attiva.
In conclusione, una "moneta non moneta" per salvare una "moneta".
Anche questa è innovazione sociale
Per scaricare il programma del Workshop cliccare qui:
Informiamo, inoltre, che, a breve, l'Osservatorio sull'uso dei sistemi ADR istituirà i seguenti tavoli di lavoro di condivisione delle responsabilità sociali, multi-stakeholder, multilivello e multi-settoriale per:
- la "Ricerca e sperimentazione di prassi condivise di mediazione ambientale";
- la "Ricerca e sperimentazione di prassi condivise di mediazione amministrativa";
- "Istituzione di un CODICE UNICO DEI SERVIZI ADR" e per l'atrribuzione ai servizi ADR dello Status giuridico di SERVIZI DI INTERESSE ECONOMICO GENERALE.
Osservatorio sull'uso dei sistemi ADR
c/o Studio Legale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners
Via delle Quattro Fontane, nr. 20
00184 Roma
Tel. +39 06478751
Fax. +39 06 4871101
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