"Il mercato del biometano per autotrazione fatica a decollare".
Nel workshop di Agroenergia si analizzeranno i fattori e si proporranno soluzioni.
Nel workshop di Agroenergia si analizzeranno i fattori e si proporranno soluzioni.
Dopo gli entusiasmi di tutte le organizzazioni del settore per la pubblicazione del DM 5.12.2013 da cui ci si attendeva un grande sviluppo del settore del biometano, soprattutto verso la destinazione dell'autotrazione; dopo 2 anni non risulta che alcun produttore di biometano si sia iscritto alla piattaforma Biocar del GSE, passo necessario per accedere agli incentivi per l'immissione del biometano al consumo. Questo non dipende tanto dal mancato completamento del quadro normativo, che è ormai in dirittura di arrivo, quanto dalla difficoltà dei produttori di biometano di rapportarsi con una filiera industriale come quella petrolifera e di perdere il ritorno economico degli investimenti.
Per favorire una riflessione, Agroenergia, con il patrocinio di FEDERMETANO, organizza il 13 novembre a Piacenza, presso l'Hotel Ovest, un workshop dal titolo "Il biometano nel mercato dell'autotrazione". L' incontro metterà a fuoco le esperienze del mondo dei carburanti nell'ottica specifica del biometano, con interventi dei principali attori di questa filiera, dal settore della distribuzione e del trasporto del metano per autotrazione, alle società petrolifere.
Con un totale di 840.000 veicoli a gas naturale, l'Italia è il maggiore mercato europeo di auto a metano, con una rete di oltre 1000 stazioni di servizio, che coprono tutta l'Italia continentale e la Sicilia. Questi elementi rendono l'Italia uno dei paesi fondamentali per il successo del biometano come biocarburante avanzato e sostenibile in Europa. Se questo rende l'Italia un naturale banco di prova, ciò spiega altresì anche una certa cautela da parte del governo e degli enti istituzionali nel predisporre l'intero quadro normativo.
Il decreto sembra favorire chiaramente la destinazione del biometano al mercato dell'autotrazione e non sono previste detrazioni dalle quantità prodotte, per gli autoconsumi di energia di digestore, upgrading e compressione. Inoltre, negli impianti agricoli è possibile utilizzare una serie di colture dedicate (Tabella 1B), parificate ai sottoprodotti dal punto di vista del riconoscimento dei Certificati di Immissione al Consumo (CIC).
L'appuntamento è per il 13 novembre presso l'Hotel Ovest a Piacenza; il workshop ha posti limitati le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento dei posti disponibili e la quota di partecipazione al corso è di 100 Euro iva inclusa, gratis per gli associati a DAEL-Distretto Agroenergetico Lombardo, Federmetano, Fiper, Consorzio Monviso Agroenergia
A questo link il programma della giornata.
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