Il progetto Nutriamiamoci - nato dall'incontro fra il gruppo di acquisto solidale GASolo e la nuova Condotta Slow Food Alpe Madre MMG con il sostegno dell'azienda Grisport – si conclude a gennaio con due importanti incontri pubblici che affrontano, con declinazioni diverse, il tema dell'educazione alimentare.
"Cibo e ambiente, il ruolo della prevenzione attraverso l'alimentazione sana e priva di inquinanti" il tema dell'appuntamento di venerdì 22 gennaio, che si terrà presso la sala polifunzionale di Monfumo (via Chiesa, 37) alle 20.15. Il pediatra Giacomo Toffol spiegherà come una nutrizione sana e priva di inquinanti, specie per i bambini, sia un fattore primario di prevenzione della malattie. EPIC, grande studio epidemiologico europeo realizzato dall'Organizzazione mondiale della sanità, ha confermato di recente come oltre il 30% dei tumori sia associato al tipo di alimentazione seguita e che un consumo di cibi sani fin dalla più giovane età si accompagna a una più bassa incidenza di tumori. Alla riflessione sul ruolo del cibo come strumento di prevenzione il pediatra affiancherà alcuni utili consigli per i genitori, che hanno un ruolo primario e insostituibile nell'educazione alimentare dei propri figli.
L'ultimo appuntamento è in programma venerdì 29 gennaio, questa volta presso la sala polifunzionale di Castelcucco, dove il naturopata Marino Lusa sarà il relatore di un incontro dedicato alla "Consapevolezza alimentare ed energetica" (inizio alle 20.15). Un appuntamento che sarà occasione per riflettere su come non esista un regime alimentare unico ideale per tutti: mangiare cibo consapevolmente significa conoscere a fondo le proprietà – anche energetiche – di ogni alimento e calibrare le scelte in base alla propria attitudine personale, allo stato di salute e al periodo dell'anno.
Agli incontri pubblici il progetto ha affiancato, nelle scorse settimane, uno corso di cucina naturale dedicato al personale delle scuole dell'infanzia, che ha registrato un'adesione davvero forte e superiore alle aspettative, tanto che dopo primo ciclo rivolto a quattro scuole è stata programmata una seconda proposta che ha coinvolto altre dieci realtà. Alle scuole è stata inoltre offerta la possibilità di aderire a un servizio di fornitura settimanale di verdure di stagione dei produttori locali a un costo contenuto, con il vantaggio di poter portare sui piatti dei bambini degli alimenti più sani e nutrienti, contribuendo a sostenere un'economia agricola locale virtuosa. Vista la risposta entusiastica raccolta da parte delle coordinatrici e del personale delle scuole dell'infanzia, Slow Food Alpe Madre MMG e GasAsolo stanno pensando di riconoscere il loro impegno con un certificato di qualità alle realtà scolastiche che attivano buone pratiche alimentari.
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