Da Novembre scorso abbiamo iniziato una proficua collaborazione con la scuola Mariele Ventre di L'Aquila e il Dipartimento di Scienze Umane dell' Univ. dell'Aquila per insegnare a oltre 90 bambini, dalla seconda elementare fino alla quinta, a scrivere programmi per computer.
La combinazione è avvenuta grazie alla lungimiranza della dirigente, la Prof.ssa Carla Marotta, la passione di due insegnanti, Federica Lizzi e Rita Filipponi, e la collaborazione con Angelo Bernardi cultore della materia in informatica e matematica del Dip.Scienze Umane, che hanno voluto iniziare questo esperimento e ci hanno coinvolto come partner tecnici.
Non è un corso dato che a questa età un argomento così complesso non può essere affrontato in maniera rigida, tutt'altro deve essere un gioco e come ogni gioco che si rispetti si vince qualcosa.
In questo caso il premio è il videogioco che nelle due ore dedicate il sabato pomeriggio, ciascun bambino si è programmato da solo, o meglio, aiutandosi creando dei mini team spontanei con i compagni di banco.
Questo metodo si chiama Coder Dojo, metodologia ben sperimentata all'estero e in Italia che porta il bambino a renderlo padrone e a convogliare la sua creatività in maniera proattiva verso uno strumento complesso che solitamente è una scatola nera per la maggior parte della popolazione.
Se tra di loro ci sarà un Gates o uno Zuckenberg non lo sappiamo, ma stanno addentando voracemente le nozioni, uno spettacolo emozionante vederli risolvere in autonomia i problemi di ingegno che gli vengono proposti.
Ma non è finita qui. Anche le maestre e alcune studentesse di scienze della formazione dell'univ. di L'Aquila hanno preso appunti mentre si svolgevano le nostre lezioni coding.
Questo ha portato ad un risultato iperbolico: le maestre si sono trovate in grado di realizzare, in completa autonomia, un corso di robotica per bambini della prima elementare varato dalla direzione didattica "Amiternum-Marconi" dell'Aquila, e avrà inizio giovedì 25 febbraio.
Il corso sarà gratuito ad adesione volontaria e si terrà in orario extrascolastico, ed è appunto curato dalle due docenti che si sono appassionate del settore con l'aiuto del fablab l'Aquila (maggiori info qui).
Il progetto Fab Lab L'Aquila (www.fablaquila.org)
Fablab L'Aquila è un progetto nato da un gruppo di giovani che per passione o lavoro hanno grande padronanza delle tecnologie e vogliono dotare la città di L'Aquila di un laboratorio pubblico dove altri giovani e meno giovani possono interagire creando un brodo primordiale di idee dal quale, le migliori soluzioni, prendono vita e vanno avanti con le loro gambe.
Da Novembre scorso siamo riusciti ad ottenere in gestione autonoma per 5 anni un locale di oltre 160 mq presso l'Istituto di Istruzione Superiore(ex ITIS) di L'Aquila.
Adesso per dare corpo al nostro progetto abbiamo bisogno di allestire ed attrezzare il laboratorio che ospiterà le attività didattiche e formative aperte al pubblico.
Per questo stiamo cercando donazioni e finanziamenti da parte di soggetti illuminati che condividono lo spirito di apertura della conoscenza e intuiscono le ricadute sociali (e indirettamente le ricadute economiche) che la nostra attività apporterà nel nostro territorio come l'esempio sopra testimonia.
Fabio Di Bernardini
Pres. Fab Lab L'Aquila A.P.S.
Per maggiori info contattate il Fablab di L'Aquila:
www.fablaquila.org - info@fablaquila.org - tel.:3391246473
Chi siamo
Siamo un gruppo di professionisti, ricercatori, artigiani e artisti aquilani uniti dalla passione per la divulgazione della cultura tecnica e della filosofia dell'open source che promuove la condivisione della conoscenza.
Ci siamo formati come Associazione di Promozione Sociale il 13 Gennaio 2014 per perseguire questi scopi utilizzando gli strumenti educativi messi a disposizione dal movimento maker globale.
--
www.CorrieredelWeb.it
Nessun commento:
Posta un commento