Chris
Anderson, Jeremy Rifkin, Tim Berners-Lee e Neil Harbisson, l’uomo
cibernetico, artista e presidente della Cyborg Foundation saranno alcuni
dei keynote speaker internazionali che incontreranno gli universitari
italiani riuniti per “costruire” il futuro a Campus Party
L’innovazione mondiale incontra i giovani a Campus Party
presentata al MIUR la 6 giorni di hackathon per 4.000 universitari
Il Ministro
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini ha
salutato con entusiasmo questa iniziativa che è stata presentata oggi a
stampa, istituzioni e partner.
Il format dell’evento, proposto in 51 edizioni in 11 Paesi del
mondo dal 1997, prevede la partecipazione di 4 mila “campuseros”,
studenti provenienti da tutte le università italiane chiamati a
“costruire il futuro” e che vivranno una intera settimana di intensa
attività su creatività, tecnologia e imprenditorialità, alloggiati in
apposite tende.
Un’esperienza unica che li segnerà per sempre,
coinvolgendoli in una community mondiale composta da 150.000 colleghi di ogni Paese del mondo che hanno partecipato alle ultime 10 edizioni, oltre 450.000 iscritti
che seguono le notizie dell’evento in ogni tappa.
A Bergamo vi saranno 6
palchi sui diversi temi dell’Innovazione, un’area di oltre 40.000 metri quadrati dove sono attesi oltre 50.000 visitatori e i 4.000 ragazzi si stima svolgeranno oltre 160.000 ore di lavoro e di laboratorio.
Roma, 19 aprile 2016 –
Campus Party, l’evento internazionale più grande al mondo sul tema
dell’innovazione digitale e dell’imprenditoria, dedicato ai ragazzi dai
18 ai 28, sbarca per la prima volta in Italia: oltre 4 mila studenti
universitari sono attesi alla Fiera di Bergamo, dal 19 al 24 luglio, per
un festival internazionale sull’innovazione, la scienza e la
creatività.
I giovani saranno
coinvolti in un intenso programma di conferenze, workshop, hackathon e
laboratori, costruito anche grazie alla collaborazione delle principali
istituzioni che in Italia si occupano di formazione, ricerca e
innovazione.
Aziende e istituzioni
potranno sottoporre progetti e richieste agli studenti che avranno
l’opportunità di creare soluzioni innovative nel corso di maratone di
progettualità digitale e potranno così mettere evidenza il proprio
talento. L’obiettivo è stimolarli per generare innovazioni che abbiano
un impatto positivo sulle città, l’occupazione, la qualità della vita,
l’economia. I settori che maggiormente vengono esplorati da Campus Party
sono energia, manifattura, telecomunicazioni, mobilità e commercio.
"Dal 19 al 24
luglio i “campuseros” pianteranno la propria tenda per la prima volta in
Italia, dopo aver toccato 11 Paesi del mondo dal 1997. La Fiera di
Bergamo diventerà la prateria dell’innovazione per 4.000 studenti
universitari. Il Miur incentiverà la partecipazione degli studenti
stranieri, più di 200, per un’esperienza di scambio unica che guarda al
futuro attraverso la bellezza della conoscenza” afferma Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il programma della
sei giorni includerà anche keynote con speaker d’eccezione nel mondo
dell’innovazione digitale: Jeremy Rifkin, economista e autore di venti
opere sull’impatto delle nuove tecnologie, Neil Harbisson l’uomo
cibernetico artista e presidente della Cyborg Foundation, Chris
Anderson, ex direttore di Wired e inventore del concetto di “coda lunga”
legato al web, e Sir Tim Berners-Lee, ideatore del World Wide Web.
“I ragazzi
potranno ascoltare e imparare in loco da figure di rilevanza
internazionale, spesso personaggi cui si ispirano e che hanno dettato il
passo dell’innovazione negli ultimi anni – commenta Stefano Cagnoni, Direttore e Organizzatore di Campus Party –
Dei 4 mila giovani attesi ci aspettiamo che una delegazione provenga da
altri Paesi dell’Unione Europea proprio poiché sono consapevoli di
trovare contenuti di valore, e sono disposti a spostarsi oltreconfine
per mantenere il contatto con questa grande community di cui fanno già
parte o nella quale vogliono entrare come nuovi ‘campuseros’”.
Creato nel 1997 in
Spagna, Campus Party è già presente con edizioni a cadenza annuale in
Messico, Costa Rica, Portogallo, Brasile, Ecuador e Argentina e ha visto
la partecipazione di 150.000 giovani “campuseros”. Presso la Fiera
verrà dedicata inoltre un’area espositiva alle startup che potranno
farsi conoscere dai 50 mila visitatori attesi. Finora sono state 690
quelle nate dall’esperienza di Campus Party nel mondo, un numero che
sottolinea la matrice imprenditoriale del festival che unisce la
tecnologia e la creatività alla ricerca.
L’Advisory Board di
Campus Party è composto da: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca, Agenzia per l’Italia Digitale, Conferenza dei Rettori
delle Università Italiane (CRUI), Consiglio Nazionale degli Studenti
Universitari (CNSU) e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
Gaetano Manfredi, Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), afferma:
“Un’iniziativa del genere è molto importante nell’ottica del fare
università in modo moderno. L’università deve ascoltare il cambiamento e
adeguarsi alle modifiche della società. Oggi il tema della creatività,
del sapere, del guardare al futuro anche con dei metodi di formazione
non formali, è una grande sfida per tutto il sistema universitario.
Dobbiamo essere in grado di cogliere questo cambiamento e questo è il
motivo per cui la Conferenza dei rettori e il mondo universitario tutto
sono interessati a questa iniziativa che è un modo per mettere insieme i
saperi tradizionali, i metodi comuni di fare ricerca con la grande
creatività dei giovani, con il melting pot che dobbiamo creare tra
generazioni, saperi, metodi di insegnamento e di apprendimento”.
Il Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche Massimo Inguscio afferma: "Il
Cnr partecipa con piacere ad un'iniziativa che intende avvicinare i
ragazzi al mondo della ricerca, nella convinzione che siano proprio i
giovani, grazie all'assenza di stratificazioni culturali e alla fantasia
che li contraddistingue, ad essere il motore fondamentale dei processi
di innovazione scientifica necessari al progresso della società".
Il Comune di Bergamo collabora all’iniziativa e si è attivato per poterla ospitare presso la Fiera.
“Cercheremo di
far diventare i giorni di permanenza a Bergamo un’occasione per i
ragazzi di vivere e conoscere la città. Come sindaco non potevo che
accogliere con grande entusiasmo questa iniziativa perché essere per
alcuni giorni al centro del mondo dell’innovazione italiano e
internazionale è un’opportunità da non lasciarsi scappare – commenta Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo – Poter
essere crocevia tra il mondo universitario, della ricerca e
dell’impresa nell’ottica dell’innovazione è quanto di più vicino alla
vocazione che noi cerchiamo di coltivare. Ci aspettiamo quindi che tra i
visitatori ci siano non solo tanti curiosi, ma molti giovani da tutta
Italia e ci auguriamo che i partner e le imprese sappiano cogliere
questa importante occasione di innovazione”.
Istituzioni e
partner, insieme all’associazione Italia Startup e a Netcomm, Consorzio
del Commercio Elettronico Italiano contribuiranno ad arricchire il
programma delle attività.
Campus Party
rappresenta un’opportunità per aziende, istituzioni e centri di ricerca
di individuare talenti meritevoli e investire sulle competenze digitali
dei giovani italiani tramite l’organizzazione di hackaton e competizioni
dalle quali potranno emergere le menti più brillanti. Oltre agli
studenti italiani, saranno coinvolti anche giovani dai principali Paesi
d’Europa tramite Erasmus.
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