EF EPI-c 2016: il Report che evidenzia la percentuale d'investimento in formazione correlata alla competenza linguistica per settore aziendale a livello mondiale.
Occupazione, competitività e forma-azione: questi i fattori analizzati all'interno del report EF EPI-c, congiuntamente all'indice di competenza linguistica a livello aziendale, nel mondo.
La ricerca, presentata in anteprima da EF Corporate Solutions, offre uno spaccato attuale e realistico dello scenario economico e sociale globale, grazie al suo ampio panel di riferimento: testate 2078 Aziende, 510.000 persone in 40 Paesi nel mondo.
LA CLASSIFICA PER SETTORI:
Settori aziendali in gara ma senza medaglie. L'italia investe rispetto al 2014, ma ancora non è abbastanza.
Il settore della consulenza e servizi professionali si aggiudica il primo posto, con un punteggio di 59,97, per una competenza di livello intermedio (B1).
A distanza di due punti, il settore Ingegneria (57,50) e quello del Food&Beverage (57,19).
Al quarto posto troviamo Contabilità, banche e finanza e IT al quinto, con un punteggio rispettivamente di 57,18 e 56,56.
L'Istruzione mostra invece uno spaccato preoccupante con una competenza linguistica debole e controintuitiva.
L'Aviazione non decolla e gli assistenti di volo rimangono a terra.
FORMA-AZIONE: +7,92% NON BASTA
I risultati della ricerca evidenzianouna correlazione particolarmente stretta tra competitività internazionale e conoscenza della lingua inglesedimostrandone la diretta poporzionaliità.
A sottolinearel'affidabilità e l'efficacia dell'investimento, è una percentuale di crescita del livello di conoscenza dell'inglese: +7,92% per l'Italia rispetto al 2014.
Se la formazione è la "causa", la competitività ne è il logico "effetto".
STAFF E MIDDLE MANAGEMENT SURCLASSANO I DIRIGENTI NELLE COMPETENZE LINGUISTICHE
Occupano le poltrone al livello più alto della scala gerarchica aziendale, ma la loro padronanza dell'inglese è di gran lunga peggiore di quella dei loro sottoposti: in 5 settori dei 16 inclusi nell'ultima edizione dell'EF EPI-c, i Dirigenti hanno un livello di inglese così rudimentale da non poter essere utile in alcun modo in ambito lavorativo.
Il middle management è il livello di inquadramento che ha le migliori competenze in inglese, a testimonianza di un trend incoraggiante per il futuro.
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