"Con un emendamento al Decreto dignità apporteremo una importante modifica alla legge 107/2015, la cosiddetta Buona scuola che nel mondo della scuola ha portato tanta precarietà e incertezza. Abrogando l'articolo 1 comma 131 della legge, voluto ostinatamente dal Pd, cancelleremo la vergogna di una norma che sanciva il licenziamento dei docenti precari dopo che avevano prestato 36 mesi di servizio su posto vacante e disponibile". Lo annuncia alla vigilia della conversione in legge del decreto dignità Lucia Azzolina, deputata M5S in Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, firmataria dell'emendamento.
"Quel comma era stato inserito nella legge 107 in spregio a una sentenza della Corte di Giustizia Europea, la sentenza Mascolo, innescando il folle meccanismo per cui lo Stato forma i suoi docenti, investe su di loro e poi li caccia dalla scuola dopo 36 mesi di lavoro" prosegue la portavoce del Movimento 5 Stelle.
"Cominciamo a dare risposte concrete alla classe docente precaria e a restituire agli insegnanti la dignità che meritano e di cui ha bisogno l'intero sistema dell'istruzione. Questo emendamento è un primo argine alle diverse storture della legge renziana, ma questo è solo l'inizio del lavoro che il Movimento 5 Stelle farà sulla scuola" conclude Azzolina.
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