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venerdì 19 ottobre 2018

Educazione finanziaria impariamo a capire le scelte


                                                                         

                                                      

BPER Banca e FEduF insieme per l'Educazione finanziaria

 

"Economiascuola - Giornata dell'educazione finanziaria" è la prima iniziativa, ospitata oggi al BPER Forum Monzani, nata dal Protocollo di collaborazione siglato da Regione Emilia-Romagna, Ufficio Scolastico Regionale e Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al Risparmio

 

 

Modena, 19 ottobre 2018

 

La sfida dell'alfabetizzazione, che ha caratterizzato gli insegnamenti della scuola nel secolo scorso, non ha perso la sua attualità: se insegnare l'italiano e la matematica è ancora una priorità, è indubbio che oggi i ragazzi debbano affrontare nuovi contesti e imparare nuovi linguaggi.

 

In un mondo dove parole come tasso, mutuo e spread sono di uso comune, diventa fondamentale familiarizzare il prima possibile con questi concetti attraverso l'uso dei molteplici strumenti didattici già disponibili nelle scuole italiane.

 

Ed è proprio da queste considerazioni che nasce l'organizzazione della conferenza – spettacolo "Scegli cosa voglio", realizzata in collaborazione con BPER Banca, quale primo appuntamento previsto dal nuovo Protocollo di collaborazione siglato in questi giorni dalla Regione Emilia-Romagna, dall'Ufficio Scolastico Regionale e dalla Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEduF) .

L'iniziativa, che rientra nel fitto calendario di eventi del Mese dell'Educazione finanziaria promosso dal Comitato Nazionale per l'Educazione Finanziaria, è infatti solo il primo di numerosi appuntamenti dedicati agli studenti e agli insegnanti in diverse province (programma su www.economiascuola.it).

 

La conferenza – spettacolo "Scegli cosa voglio" è un progetto che indaga i meccanismi della più basilare delle operazioni economiche: la scelta. Compro casa stipulando un mutuo con una banca o continuo a pagare l'affitto? Compro un telefonino in contanti o lo prendo vincolandomi con un contratto per 24 mesi ad un gestore telefonico? Investo in titoli di stato a basso rischio (e basso rendimento) o ad alto rischio (e alto rendimento)? "Scegli cosa voglio" racconta da una parte ciò su cui sarebbe ragionevole optare e dall'altra quello che scegliamo con l'obiettivo di mostrare, indagando le leggi matematiche che guidano le nostre decisioni, che le due cose spesso non coincidono. Perché quando esprimiamo una preferenza, nella nostra mente si mettono in moto una gran quantità di scorciatoie istintive, che spesso ci portano fuori strada, anche quando, davanti a diverse possibilità, ci sentiamo completamente liberi, razionali e consapevoli.

 

 

Eugenio Garavini, Vice Direttore Generale di BPER Banca, dando il benvenuto a studenti e insegnanti al BPER Forum Monzani, sottolinea che "con queste iniziative l'Istituto intende proseguire nel proprio percorso di formazione a una cittadinanza più attiva e informata grazie ad un'importante opera di alfabetizzazione su temi di natura economica e finanziaria destinata alle nuove generazioni, affinché le stesse affrontino con consapevolezza le scelte per il proprio futuro".

 

"Già da tempo sosteniamo l'importanza dell'educazione finanziaria nelle scuole" – ha successivamente dichiarato Patrizio Bianchi, Assessore al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro della Regione Emilia–Romagna. "L'obiettivo – ha proseguito Bianchi - è promuovere progetti che sviluppino negli studenti e anche negli adulti l'interesse per le tematiche dell'economia e della finanza e pongano le condizioni per sviluppare conoscenza e comprensione della nozione di "denaro", del suo ruolo e della necessità di gestirlo responsabilmente al fine di affrontare consapevolmente il proprio futuro economico".

 

"La relazione tra educazione finanziaria e stabilità economica è molto e stretta – commenta a sua volta Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale della FEduF, e l'acquisizione delle competenze necessarie non può più avvenire esclusivamente in famiglia, come è sempre avvenuto in passato. Il consolidamento della cultura economica è oggi un presupposto irrinunciabile per una maggiore inclusione sociale e lavorativa che deve necessariamente partire dai banchi della scuola".

 

Stefano Versari, Direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna (USR ER), ha invece sottolineato che "l'educazione finanziaria diffusa non costituisce una nuova disciplina aggiunta agli insegnamenti tradizionali. Si tratta piuttosto di una sorta di alfabetizzazione di rinforzo, mirata a far conoscere e comprendere linguaggi divenuti quotidiani".

 

 

La "Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al Risparmio" (FEduF) è stata costituita dall'Associazione Bancaria Italiana per creare un polo coeso di soggetti impegnati nella diffusione di questa tematica nel più ampio concetto di educazione alla cittadinanza economica e alla legalità. La Fondazione funge da centro di aggregazione del mondo finanziario privato per mettere a disposizione del Paese la grande quantità di esperienze di successo sviluppate. La sua azione si basa su una vasta politica di interlocuzione e di cooperazione, con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, grazie a protocolli di collaborazione con le Regioni, gli Uffici Scolastici Regionali e Territoriali e con altri soggetti pubblici e privati attivi in questo campo.



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