Sono state consegnate questa mattina al Quirinale le firme raccolte dalla petizione "Per una scuola che insegna e non indottrina". 180.517 firme e 41 associazioni hanno affidato al Presidente Mattarella le preoccupazioni per un'infiltrazione sempre più pesante dell'ideologia del Gender nelle scuole di ogni ordine e grado.
"Siamo contenti della sensibilità del Presidente Mattarella verso i temi della famiglia ma è triste osservare che ci sono voluti due mesi per raccogliere quasi duecentomila firme e più di due mesi per non ottenere un incontro con il Ministro Giannini che l'anno scorso aveva promesso che le associazioni dei genitori sarebbero state consultate e che le linee guida dell'UNAR sarebbero state riscritte" ha dichiarato il Presidente di Pro Vita Onlus, Toni Brandi
Le firme affidate questa mattina agli uffici della Presidenza chiedono al Capo dello Stato di «intervenire, con la sua autorità giuridica e morale, presso gli organi competenti, affinché vengano presi i provvedimenti idonei» perché:
• venga rispettato il ruolo della famiglia nell'educazione all'affettività e alla sessualità e la sua definizione costituzionale di "famiglia come società naturale fondata sul matrimonio".
• si educhi a riconoscere il valore e la bellezza della differenza sessuale e si educhi al rispetto del corpo altrui ed al rispetto dei tempi della propria maturazione sessuale ed affettiva.
Nei prossimi giorni le stesse firme saranno consegnate al presidente Renzi ed al ministro Giannini.
Lo rende noto l'ufficio stampa di ProVita Onlus.
Il testo della petizione: info qui
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