ITALIA E GERMANIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
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All'Insubria un convegno sull'evoluzione degli ordinamenti italiano e tedesco
31 ottobre, ore 10.00
Aula Magna dell'Università dell'Insubria, via S. Abbondio, Como
Martedì 31 ottobre a partire dalle 10.00 nell'Aula Magna del Chiostro di Sant'Abbondio, in Via Sant'Abbondio 12 a Como, si terrà il convegno internazionale "Italia e Germania tra Ottocento e Novecento" organizzato dal Dipartimento di Diritto, Economia e Culture dell'Università degli Studi dell'Insubria con il patrocinio del Centro Italo-Tedesco per l'Eccellenza Europea "Villa Vigoni".
Durante l'incontro, suddiviso in due parti, si approfondiranno l'evoluzione degli ordinamenti italiano e tedesco dalla prospettiva storica, giuridica e culturale.
Nella prima sessione si parlerà nello specifico di giurisdizione superiore e fondazione interna dell'Impero tedesco (1879-1899), della codificazione italiana e tedesca, della circolazione del modello pandettistico, del linguaggio giuridico tedesco tra Ottocento e Novecento e dei riflessi del dibattito post-unitario sull'unicità della Corte di Cassazione nei lavori dell'Assemblea costituente.
La seconda sessione sarà invece dedicata ad alcune riflessioni comparatistiche su religione e nazione in Germania e in Italia, ai problemi di unificazione amministrativa nei due paesi e alla questione degli orfani della Prima Guerra Mondiale e il giudice delle tutele.
Al Convegno parteciperanno studiosi dell'Università degli Studi dell'Insubria e tedeschi, tra i quali il Prof. Martin Löhnig dell'Università di Regensburg, il Prof. Dian Schefold dell'Università di Brema e la Dott.ssa Christiane Liermann del Centro Italo-Tedesco per l'Eccellenza Europea "Villa Vigoni" e Barbara Pozzo, Valentina Jacometti, Lino Panzeri, Paolo Bernardini e Cristina Danusso dell'Università degli Studi dell'Insubria.
Le conclusioni saranno affidate a Dian Schefold dell'Università di Brema. Modera Gabriella Mangione dell'Università degli Studi dell'Insubria.
Ingresso libero
Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Como riconosce ai professionisti che parteciperanno all'iniziativa 5 crediti formativi.
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