Solighetto, ottobre 2018 - Il Consorzio di Tutela del                  Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, ospitato                  dalla Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi,                  organizza per 
giovedì 8 novembre e 
venerdì                    9 novembre, una due giorni di approfondimento sul                  tema 
Mal dell'Esca, una fitopatia                  pericolosamente diffusa e ancora difficile da combattere                  per tanti vignaioli Italiani.
                  Per questo il Consorzio di Tutela insieme a Uva Sapiens,                  società di consulenza vitivinicola, hanno coinvolto                  professionisti esperti di questi interventi sulla pianta                  per formare tutti i viticoltori del territorio.
                  "Dopo l'esperienza positiva di luglio con l'incontro:                  Strategia di difesa fitosanitaria nella seconda parte                  della fase vegetativa - proseguiamo con quest'altro                  appuntamento dedicato a un tema altrettanto delicato e                  urgente nell'ambito delle tecniche di difesa" 
afferma                    Innocente Nardi, Presidente del Consorzio di                    Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore                  "La formazione a favore di tutti gli attori del settore                  viticolo del territorio è un impegno che assumiamo con                  serietà e che portiamo anche oltre i nostri associati                  proprio per aumentare e rafforzare la cultura viticola                  in un territorio come il nostro, in cui ha sempre avuto                  grande rilevanza in particolare dalla fondazione della                  prima Scuola enologica italiana".
                  "L'incidenza del Mal dell'esca nei territori                  vitivinicoli europei è in continuo aumento da ormai                  dieci anni" 
evidenzia François Dal,                    consulente viticolo del SICAVAC (Sancerre, Loira)                  "Mi preme sottolineare che questa fitopatia non                  rappresenta un'emergenza. Però è cresciuta in maniera                  così significativa da diventare preoccupante, in                  particolare per alcune varietà di non poco conto, come                  il Sauvignon blanc e il Cabernet sauvignon. Il Mal                  dell'esca può essere tenuto sotto controllo. Le tecniche                  ci sono e si sono affinate nel corso degli anni. Prima                  di tutto è importante la prevenzione, che consiste                  nell'eseguire operazioni di potatura il più possibile                  rispettose della struttura della pianta".
                  "Dopo anni di esperienze e prove in campo, di cui gli                  ultimi 5 avvalorati da valutazioni scientifiche,                  vogliamo condividere le soluzioni più valide per gestire                  il Mal dell'esca. Durante queste due giornate di                  formazione eseguiremo in particolare interventi di                  curetage, tecnica che si è dimostrata efficace al di là                  di ogni aspettativa. Ci sarà spazio per soffermarsi su                  alcuni aspetti fondamentali legati alla potatura, poiché                  è accertato sia una delle tecniche viticole                  principalmente responsabili dello sviluppo della                  malattia", 
commenta Roberto Merlo, consulente                    viticolo del team tecnico Uva Sapiens Srl.                  Aprirà l'incontro il benvenuto agli ospiti da parte di                  Innocente Nardi, Presidente del Consorzio di Tutela                  Presidente e a seguire i partecipanti potranno                  approfondire il tema grazie agli interventi di:                  
Enrico Battiston, agronomo e Collaboratore                  esterno del Dipartimento di Scienze delle Produzioni                  Agroalimentari e dell'Ambiente (DiSPAA) Sez. Patologia                  vegetale ed Entomologa -Università di Firenze;                  
Laura Mugnai, Dipartimento di Scienze delle                  Produzioni Agroalimentari e dell'Ambiente (DiSPAA) Sez.                  Patologia vegetale ed Entomologa - Università di                  Firenze;                  
François Dal, Consulente Viticolo del SICAVAC in                  Sancerre Service interprofessionnel de Conseil                  Agronomique, de Vinification et d'Analyses du Centre;                  
Roberto Merlo, Consulente Viticolo Uva Sapiens
                  L'appuntamento è per giovedì 8/11 alle 16.30 presso                  Auditorium Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi                  Via La Corona, 45 3102 Tarzo (TV).
                  Il giorno successivo, venerdì 9 novembre, invece avrà                  luogo 
la prova pratica in vigneto, a                  cura di François Dal e del team tecnico Uva Sapiens,                  presso l'azienda L'Antica Quercia via Cal di Sopra 8 –                  31015 Scomigo di Conegliano.
                  Per partecipare all'iniziativa occorre iscriversi entro                  il 4 novembre. È previsto un numero massimo di 50                  partecipanti.                                                      
Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene                    Prosecco Superiore DOCG è l'ente privato, nato nel                  1962, che garantisce e controlla il rispetto
                  del disciplinare di produzione del Prosecco Superiore                  DOCG. Lo spumante prodotto sulle colline tra Conegliano                  e Valdobbiadene (TV) ha ottenuto la Denominazione di                  Origine Controllata nel 1969 e la Denominazione di                  Origine Controllata e Garantita nel 2009. Il territorio                  d i produzione comprende 15 comuni: Conegliano, San                  Vendemiano, Colle Umberto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison                  di Valmarino, San Pietro di Feletto, Refrontolo,                  Susegana, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Follina,                  Miane, Vidor e Valdobbiadene. Il Consorzio, attualmente                  presieduto da Innocente Nardi, ha sede in località                  Solighetto a Pieve di Soligo, raggruppa 181 case                  spumantistiche e tutte le categorie di produttori                  (viticoltori, vinificatori e imbottigliatori). Opera                  principalmente in tre aree: la tutela del prodotto, la                  sua promozione e la sostenibilità della produzione, in                  Italia e all'estero, dove promuove la conoscenza del                  prodotto attraverso attività di formazione,                  organizzazione di manifestazioni e relazioni con la                  stampa.