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Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare [Seneca, 65 a.C.]
E' proprio così: il grado di felicità dipende anche e soprattutto dalla propria realizzazione personale e professionale. Eppure, molte persone vivono il proprio lavoro come una vera e propria “condanna” e quindi non si può certo dire che siano felici… Anzi, se ci si guarda anche solo un po' intorno, sorgono spontanee alcune domande. Quanti sono davvero appassionati al proprio lavoro? Quanti fanno ciò che hanno sempre sognato di fare? Quanti non sfruttano appieno i propri talenti perché, incredibilmente, non sanno nemmeno di possederli? Quanti svolgono un'attività che detestano solo per avere uno stipendio? Quanti riescono a lavorare con creatività e autonomia, traendone una piacevole sensazione di benessere, prima ancora che un mero soddisfacimento delle proprie necessità di sopravvivenza? Ecco: a tutte queste domande c'è una risposta: JobCube (www.jobcube.net). Ma cos'è JobCube? JobCube si rivolge a chi cerca un lavoro migliore o semplicemente a chi ne cerca uno. JobCube, infatti, é il nuovo portale dedicato all'incontro tra domanda e offerta di lavoro. Ma non è solo questo, è molto di più. Basato su un innovativo algoritmo che sottende un questionario, JobCube permette a chi cerca un impiego di intraprendere un percorso di conoscenza di sé: attitudini, competenze, affinità, aspirazioni e potenzialità. Chiunque dovrebbe poter svolgere un lavoro che esalti le proprie qualità perché alla base del piacere di lavorare ci dovrebbe essere la possibilità di valorizzare conoscenze, esperienze e capacità in un'attività che permetta di metterle a frutto. L'obiettivo di JobCube è quello di aiutare ogni candidato a trovare la professione più adatta non solo alle proprie competenze, ma anche alle proprie attitudini. La scelta del lavoro “giusto”, infatti, è l'incontro - il matrimonio - tra il proprio profilo, la propria personalità e la cultura ed l'identità di una organizzazione. Il candidato completa un set di domande, attraverso un questionario sul sito di JobCube, ottiene un'autovalutazione e può scoprire che tipo di lavoratore è, qual è il suo profilo professionale; questo lo aiuterà a farsi trovare più facilmente e ad individuare le organizzazioni con maggiore “affinità” rispetto alle caratteristiche del suo profilo. Integrarsi bene in un team, sentirsi utili per gli altri, acquisire competenze nuove e diverse nel tempo, sviluppare un sano senso di appartenenza grazie alla collaborazione con altri colleghi, sentirsi sicuri e accettati… sono tutte condizioni che possono far sì che ogni mattina ci si alzi con la gioia nel cuore al pensiero della giornata lavorativa. Ecco perché JobCube può fare di ogni candidato una persona “felice”. |
· Ford ha selezionato l'Università di Udine, Dipartimento di Fisica, Chimica e Ambiente, per partecipare all'University Research Program, un'iniziativa dell'Ovale Blu che consente ad atenei di tutto il mondo, i cui progetti di ricerca si distinguono per innovazione, di accedere a contributi a sostegno delle proprie attività
· Grazie al supporto di Ford, l'Università di Udine lavorerà all'identificazione di soluzioni innovative per catalizzatori per il trattamento dei gas di scarico di nuova generazione, in grado di ridurre le emissioni e incrementare l'efficienza dei veicoli alimentati a gas naturale compresso
· Ford contribuirà allo studio, della durata di 3 anni, con un programma di supporto alla ricerca che include ogni anno l'erogazione di un fondo da 40.000 dollari, per un totale di 120.000 dollari
Roma, 31 agosto 2015 – Ford ha selezionato l'Università di Udine, Dipartimento di Fisica, Chimica e Ambiente, per partecipare all'University Research Program, un'iniziativa dell'Ovale Blu che consente ad atenei di tutto il mondo i cui progetti di ricerca si distinguono per innovazione, di accedere a contributi a sostegno delle proprie attività.
L'University Research Program viene condotto da Ford a livello globale per supportare, attraverso progetti collaborativi, le università che portano avanti la ricerca nei settori sicurezza, ambiente, ingegneria dei materiali ed elettronica, nonché in quello delle propulsioni alternative. L'University Research Program è una delle strade che l'Ovale Blu percorre globalmente per stabilire nuove connessioni tra il mondo dell'industria e quello delle università.
Grazie al supporto di Ford, l'Università di Udine lavorerà all'identificazione di soluzioni innovative per catalizzatori di nuova generazione per il trattamento dei gas di scarico di nuova generazione, in grado di ridurre le emissioni e incrementare l'efficienza dei veicoli alimentati a gas naturale compresso. Ford contribuirà allo studio, della durata di 3 anni, con un programma di supporto alla ricerca che include ogni anno l'erogazione di un fondo da 40.000 dollari, per un totale di 120.000 dollari.
Lo studio sarà focalizzato in particolare sulla sperimentazione di nuove combinazioni di metalli nobili per migliorare l'efficienza dei catalizzatori a freddo, incrementarne la resistenza alle temperature più elevate e garantire la migliore elasticità di funzionamento nel passaggio continuo attraverso i diversi cicli e le differenti fasi della combustione. L'obiettivo della ricerca è la realizzazione di nuovi catalizzatori per futuri veicoli alimentati a gas naturale compresso in grado di ridurre sia le emissioni inquinanti che i consumi, incrementando contemporaneamente anche le prestazioni.
Grazie al digitale boom di iscrizioni
in una scuola primaria della provincia di Monza
In seguito all'adozione di videoproiettori Epson per la didattica, la scuola elementare di Villanova ha ricevuto il doppio delle richieste d'iscrizione per il nuovo anno scolastico.
Cinisello Balsamo, 25 agosto 2015 - Che le nuove tecnologie aiutino la didattica è risaputo, ma che riescano a risollevare le sorti di una piccola scuola primaria non è certo comune. La scuola primaria di Villanova è una realtà mono-sezione che fa parte di un plesso scolastico che si trova nel comune principale (Bernareggio, vicino a Monza) e vive una situazione difficile dal punto di vista logistico. La scuola, infatti, ha oggettive limitazioni dovute al territorio, perché tutti i servizi sono lontani e non raggiungibili a piedi, compreso l'istituto principale dove ci sono i vari laboratori. Gli alunni devono quindi completare il quinquennio potendo contare unicamente sulle infrastrutture presenti in loco. Fino all'anno scolastico 2013/2014, l'unica strumentazione informatica a disposizione delle cinque classi erano 10 vecchi computer nell'aula informatica, gestiti al meglio dalla buona volontà del personale.
In seguito all'interessamento dei docenti, la direzione ha deciso di adottare nuovi strumenti per la didattica e nel giugno 2014 in ciascuna classe è stato installato un videoproiettore Epson EB-1485Wi. Da quel momento la situazione è completamente cambiata.
"Villanova - afferma Giuseppe Alaimo, Preside della scuola - è una piccola frazione di un migliaio di abitanti. Le iscrizioni alla nostra scuola sono sempre state numericamente basse, tanto che facevamo fatica ad arrivare ad un numero adeguato di bambini per formare la nuova prima. Quest'anno, invece, ci sono arrivate addirittura il doppio delle richieste e purtroppo non abbiamo potuto accettare tutti perché le dimensioni della struttura non lo permettono."
I videoproiettori Epson hanno trasformato la didattica, migliorando la qualità dell'insegnamento e favorendo l'apprendimento.
L'esperienza dell'anno scolastico concluso a giugno ha dimostrato ampiamente che l'utilizzo dei videoproiettori Epson è risultato utile e costruttivo in tutte le materie, oltre che gradito da alunni e docenti. Particolarmente apprezzata è stata la possibilità di gestire l'interazione con la classe sia attraverso la classica lezione frontale, potenziata dall'utilizzo dei supporti visivi multimediali locali e dall'accesso all'immensa quantità di informazioni presente su internet, sia attraverso il rapporto a due (insegnante-alunno o alunno-alunno) per coinvolgere maggiormente gli alunni e rendere più attrattivi, gradevoli e coinvolgenti anche gli argomenti tradizionalmente meno interessanti.
"Siamo convinti che la nuova modalità di insegnamento - spiega Alaimo -sia il motivo principale di questo boom di iscrizioni: l'entusiasmo di bambini e insegnanti ha contagiato i genitori e il passaparola ha completato l'opera, facendo crescere l'interesse di altre famiglie che hanno scelto di iscrivere i figli nella nostra scuola. E' chiaro che con un risultato così positivo stiamo pensando di ampliare questa nuova didattica raggiungendo anche gli altri plessi."
"Il caso della scuola primaria di Villanova - ha dichiarato Carla Conca, Sales Manager Visual Instruments di Epson Italia - è un bell'esempio di come la tecnologia ben utilizzata e "sposata" da tutto il corpo docente sia in grado di coinvolgere positivamente gli alunni, migliorandone l'apprendimento, con la conseguente soddisfazione di tutti: bambini, genitori e insegnanti. I ragazzi sono abituati alla tecnologia e usarla anche a scuola non può che stimolarli e renderli più partecipi."
Gruppo Epson
Epson è leader mondiale nell'innovazione con soluzioni che superano le aspettative dei clienti in mercati diversi quali ufficio, casa, retail e industria. La gamma dei prodotti Epson comprende stampanti inkjet, meccanismi di stampa, videoproiettori 3LCD così come robot industriali, visori e sensori, e si basa su tecnologie proprietarie che garantiscono compattezza, riduzione dei consumi energetici e affidabilità elevata.
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