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giovedì 30 novembre 2017

L’importanza della formazione e della crescita personale. Intervista al coach Marco Becchi

L’importanza della formazione e della crescita personale. Intervista al coach Marco Becchi

Marco Becchi, creatore del metodo Essere Straordinari

Si parla tanto di formazione e della sua importanza nella crescita della persona, nelle relazioni con gli altri, in ambito professionale, nei team di lavoro, nelle organizzazioni profit e non. Il concetto di formazione si caratterizza proprio per la finalità di sviluppo delle competenze e delle capacità personali. Non si tratta di un insieme di nozioni, ma è un processo di trasformazione che richiede tempo per essere assimilato e compreso.
Per approfondire questo argomento, incontriamo Marco Becchi, coach e creatore del metodo “Essere Straordinari”, formatosi con i migliori trainer a livello internazionale come Antony Robbins, Richard Bandler, John La Valle, Owen Fitzpatrick, Tony Buzan, Robert Cialdini e Brian Tracy, solo per citarne alcuni.
 Quanto è importante la formazione nella società attuale?
“Non c’è investimento migliore che le persone possano fare. Oggi se porti i tuoi soldi in banca ti danno tassi vicini al 2% mentre se investi in formazione e su te stesso potrai ottenere un ritorno molto più alto sul capitale in forma di nuove abilità e capacità che saranno tue per sempre e ti permetteranno di fare la differenza”.
Pensa che le aziende italiane investano abbastanza in questo ambito?
“Penso che le aziende abbiano migliorato la loro propensione, ma non è ancora sufficiente. Troppo spesso ci si concentra solo su fattori tecnici e poco sulla programmazione di una crescita del proprio staff costante e duratura nel tempo che permetta all'azienda di non farsi poi travolgere dai cambiamenti”.
L’offerta di formazione oggi è veramente ampia. Ci aiuta a fare chiarezza sulla differenza tra coach, counselor, psicoterapeuta?
“Non vorrei concentrarmi sulle differenze tra queste figure, quanto su un aspetto che abbiamo in comune. Tutte e tre sono figure al servizio dell’essere umano per aiutarlo a superare momenti di difficoltà e per permettergli di esprimere al meglio il proprio potenziale. Sono figure molto utili e oggi per fortuna è facile trovare professionisti davvero preparati e di esperienza”.
Cassius Clay
Lei si è formato con i più importanti trainer a livello nazionale e internazionale, poi a creato un proprio metodo. In cosa consiste “Essere Straordinari”?
“Qualche anno fa, prima di iniziare questo lavoro, mi rendevo conto che le cose non potevano andare avanti in quel modo. Dopo essermi separato e aver lasciato il lavoro che svolgevo da 10 anni ho ripreso in mano la mia vita e ho scelto di rimettermi in gioco. Non è stato facile ma ora sono grato di aver preso quelle decisioni e di aver fatto lezione di tutto ciò ce mi è accaduto.
Il metodo “Essere Straordinari” nasce dalle mie esperienze e nel corso degli anni l’ho evoluto e trasmesso a migliaia di persone, come strumento per vivere quella vita straordinaria che ognuno di noi merita. Si compone di 4 step: Dream, Power, Believe e Life”.
Quali sono e a chi sono rivolti i suoi corsi?
“I miei corsi sono rivolti alle persone che intendono migliorare le proprie abilità per vivere appieno la propria vita, in particolare nelle aree dedicate agli obiettivi, alla comunicazione e alle emozioni. Mi definisco un motivatore e un coach specializzato nell’area life, quella della quotidianità e delle relazioni”. Con "Dream" si impara a raggiungere i propri obiettivi, partendo dalla consapevolezza di sè stessi e del momento che si sta vivendo. A come scegliere cosa si desidera veramente in ogni area della propria vita, come affrontare con disciplina gli ostacoli e costruire un piano strategico che porti immediatamente all'azione. In "Power" si sviluppa il proprio potenziale, costruendo legami solidi e creando empatia con le persone, imparando a dare e ricevere feedback, a utilizzare la comunicazione verbale, non verbale e paraverbale con consapevolezza, e letecniche di ascolto attivo, ricalco e guida. Con "Believe" si imparano a superare i propri limiti e le paure, a sviluppare convinzioni potenzianti, creare àncore per entrare nel giusto stato emotivo, a riconoscere le emozioni e a trasformare la rabbia in determinazione. Nel corso "Life" invece si costruisce la vision del proprio futuro, definendo con chiarezza i propri valori personali, allineare identità e comportamenti, accedere a serenità e determinazione migliorando l'efficacia personale".
Come è suddivisa in percentuale la partecipazione ai corsi tra uomini e donne? E di quale fascia di età sono?
“I partecipanti ai corsi sono 60% donne e 40% uomini, nel passato gli uomini erano molti meno ma ora anche noi maschietti abbiamo finalmente capito la rilevanza di questi argomenti. La fascia d’età prevalente è quella dai 30 ai 50 anni, ma ho avuto la fortuna di lavorare anche con ragazzi di 18 anni e con persone di grande esperienza con più di 65 anni e tutti sono in grado di portare un punto di vista utile”.
Quanto sono importanti costanza e disciplina nella formazione?
“La disciplina, come dice Jim Rohn, è il ponte tra i nostri sogni e la loro realizzazione. Saper fare le cose con costanza, nonostante le difficoltà e gli ostacoli è una capacità che va coltivata con motivazione e grande determinazione. Spesso i sogni delle persone e delle aziende falliscono proprio per una mancanza continua di disciplina. Per trasformare in realtà i nostri desideri e realizzarci come persone nella vita dobbiamo fare ogni giorno ciò che va fatto, senza tirarci indietro”.

Quale è stata finora la sua più grande soddisfazione?
“La mia più grande soddisfazione è quella di essere stato di supporto a migliaia di persone che dopo aver frequentato i miei corsi, sono riuscite grazie a determinazione, decisione e disciplina, a realizzare i loro sogni. C’è chi ha finalmente trovato il lavoro che desiderava, chi si è trasferito a vivere nel luogo dei propri sogni e chi ha superato piccole e grandi difficoltà relazionali con le persone amate e con colleghi di lavoro. Io mi nutro della stima e del riconoscimento della gente e la mia mission è quella di aiutarli a fare il primo passo”.
In base alla sua esperienza come prevede si svilupperà il ruolo del coaching nei prossimi anni?
“Sarà in crescita, sicuramente. In ogni settore della vita, perché i fattori ambientali e di cambiamento sono sempre di più e le difficoltà alle quali siamo sottoposti sono davvero molte. Servono risposte rapide e servono persone capaci di ascoltarci, ispirarci e motivarci a vivere la vita che desideriamo e questo è il ruolo del coach”.
Ha un sogno nel cassetto che vorrebbe realizzare?
“Ciò che voglio più di ogni altra cosa è vivere una vita straordinaria insieme alla mia famiglia e a mia figlia Matilde ed essere d’esempio e di ispirazione per chi ha passato momenti difficili come quelli che ho vissuto io”.
Francesca Caggiati

domenica 26 novembre 2017

Formazione. La Fondazione Scholas presenta a Napoli il programma educativo di Papa Francesco

La Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes organizza a Napoli dal 27 novembre al 1° dicembre l'incontro dedicato ai giovani sui temi della discriminazione sociale, disoccupazione giovanile e del bullismo.


NAPOLI, 26 NOVEMBRE 2017- Scholas Cittadinanza, la proposta educativa di Papa Francesco, già presente in 190 paesi e con una rete che comprende 446.133 scuole, arriva per la prima volta a Napoli presso l'Istituto di Istruzione Superiore "Sannino-Petriccione" di Ponticelli con un programma di attività dal 27 novembre al 1 dicembre. 


L'iniziativa coinvolge oltre 300 studenti tra i 15 e i 17 anni, di fedi e nazionalità diverse e immigrati provenienti da 20 scuole.

Scholas è stata creata dall'allora Arcivescovo Bergoglio nelle periferie di Buenos Aires con l'obiettivo di sviluppare l'educazione, la crescita sociale e il pieno coinvolgimento dei giovani. 

Per raggiungere questi obiettivi, la Fondazione punta in particolare su sport, arte e tecnologia. Mediante il continuo confronto, si realizzano attività finalizzate a trovare soluzioni concrete ai problemi delle comunità di appartenenza.

Il progetto che coinvolgerà la città campana sarà orientato a stimolare la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, favorendo il rafforzamento del loro impegno civico su alcuni temi sensibili: la discriminazione sociale, la disoccupazione giovanile e il bullismo.

Il progetto "Scholas.cittadinanza" è sviluppato grazie a un patto di intesa con il MIUR e si sta sviluppando nelle principali città italiane con un programma educativo libero e aperto a tutti.

A Napoli, Scholas collabora con varie realtà dell'associazionismo e del volontariato come l'associazione Guanelliana A.Vo.G. che opera nelle scuole dei vari territori di Scampia, Miano, Forcella, quartieri Spagnoli e Secondigliano.


SCHOLAS OCCURRENTES
E' un'organizzazione internazionale di diritto pontificio eretta e creata da Papa Francesco il 13 agosto 2013, presente in 190 paesi con una rete che comprende 446.133 scuole e reti educative di tutte le confessioni religiose, sia pubbliche sia private. 


Il suo obiettivo è promuovere la cultura dell'incontro per la pace attraverso l'educazione. 

Scholas cittadinanza è il programma per la formazione degli studenti delle scuole superiori che risalta l'importanza della partecipazione e l'impegno civico favorendo un approccio costruttivo ai problemi quotidiani della comunità. 

Questo movimento studentesco mondiale ha preso il via in Argentina, quando Jorge Mario Bergoglio era Arcivescovo della Città di Buenos Aires.



E-learning, networking e imprenditorialità: Eye Erasus + in Europa: dalla Toscana progetto internazionale per giovani imprenditori

EYEE ERASMUS +
Dalla Toscana un progetto europeo per l'innovazione nell'educazione all'imprenditorialità e all'etica d'impresa


EYEE - Ethics and Young Entrepreneurs in Europe aspira a portare in Europa l'esperienza locale del programma di formazione al fare impresa etica EYE, attivo dal 2012 nella Città di Prato e poi esteso nella Città Metropolitana di Firenze, per sviluppare un'innovativa rete di opportunità a livello europeo per l'educazione all'imprenditorialità e all'etica di impresa per i più giovani, a partire dalle scuole superiori di secondo grado.

Il progetto EYEE ha come componente fondamentale la realizzazione di una piattaforma digitale di e-learning e di networking europeo per promuovere le idee di impresa dei giovani e la creazione di nuove startup a partire dalla scuola.

Germania, Francia, Polonia, Romania, Belgio, Austria e Regno Unito sperimenteranno il programma di formazione toscano EYE di educazione all'imprenditorialità e all'etica di impresa nelle loro scuole, con un primo target group di 135 giovani, coinvolgendo imprese e istituzioni di riferimento nel loro territorio.

Il progetto prenderà il via da una riflessione tra tutti i partner europei su cosa significa, oggi ma soprattutto domani, fare l'imprenditore in Europa e perché l'etica è componente fondamentale dell'essere imprenditore.

Importanti momenti del progetto saranno lo sviluppo di una metodologia per il mentoring con i giovani che si interessano al fare impresa e una mobilità per i migliori studenti e giovani europei a Vienna con incontri con imprenditori nella loro vita quotidiana lavorativa e visite aziendali.

Il progetto si è aggiudicato il bando europeo Erasmus + (Azione chiave 2 - Partenariati strategici per l'innovazione), è partito a Firenze con due giorni di kick-off meeting al MIP - Murate Idea Park e durerà fino a settembre 2019 con il meeting finale a Prato.

EYEE prevede la partecipazione di giovani, studenti delle scuole superiori e post-diploma, insegnanti e formatori, professionisti, imprenditori e autorità locali per pensare e supportare con azioni concrete l'educazione all'imprenditorialità e all'etica di impresa nelle scuole.

Firenze, Prato, Scandicci, Londra, Wangen, Bordeaux, Brussels, Poznan e Vienna le città coinvolte nella sperimentazione su educazione all'imprenditorialità, etica e competenze digitali.

Il progetto, di cui è capofila l'Associazione Toscana Ricerca e Studio ARTES, vedrà coinvolti The IARS International Institute (Inghilterra), BSW Wangen (Germania), Istituto Tecnico per il Settore Economico "Paolo Dagomari" (Italia), Cap Ulysse (Francia), MAC-Team (Belgio), Amadeus Association (Austria) e Fundacja Jeden (Polonia), eLearning & Software Srl (Romania).

Come partner associati, che saranno protagonisti di varie attività del progetto, in Italia ci sono il Comune di Prato, Comune di Firenze, Comune di Scandicci, Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana Nord, Confindustria Firenze, MITA-Made in Italy Tuscany Academy, Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali di Firenze, MIP- Murate Idea Park, Istituto "Russell Newton" di Scandicci e le scuole pratesi Istituto Professionale Statale "Francesco Datini", Istituto Statale di Istruzione Superiore "A.Gramsci-J.M. Keynes" e Istituto d'Istruzione Superiore "Carlo Livi". Importante è inoltre il coinvolgimento dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana.

"Esportare in Europa un modello di formazione all'imprenditoria giovanile incentrato sull'importanza dei valori etici per l'impresa – commenta il presidente di Artes Massimo Maria Marianeschi – è per noi un motivo di grande soddisfazione. La vittoria nel bando "Erasmus +" del progetto Ethics and Young Enterpreneur Europe (EYEE) è un riconoscimento dell'eccellenza del progetto EYE che in 6 anni ha formato circa 700 studenti toscani, alcuni dei quali sono diventati poi realmente imprenditori. Un grazie di cuore alle istituzioni, alle scuole, agli imprenditori, ai professionisti e ai tanti privati che hanno supportato e incoraggiato ARTES in questi anni".

"A Prato – aggiunge il sindaco Matteo Biffoni - i ragazzi hanno la fortuna di respirare sin da giovanissimi la vivacità e la creatività delle nostre aziende. Il progetto Eyee offre loro un percorso preziosissimo che coniuga competenze, educazione all'imprenditorialità e all'etica del lavoro e, con questa nuova opportunità, possono confrontarsi con esperienze internazionali e arricchire il proprio bagaglio personale, oltre al proprio curriculum, con attività all'estero. Un percorso che darà loro gli strumenti per accrescere competenze e renderle persone in grado di affrontare nel migliore dei modi le sfide del lavoro e dell'imprenditoria con occhi aperti sul mondo. Un'occasione straordinaria per dare gambe alle proprie idee e costruire con solidità il proprio futuro".

"Il progetto Eye International – sottolinea Roberto Curtolo, dirigente responsabile alternanza scuola-lavoro dell'ufficio scolastico regionale toscano - rappresenta una best practice nel panorama toscano e nazionale. Un'occasione offerta ai nostri giovani di sviluppare competenze fondamentali per il loro futuro in un contesto internazionale".

"Nell'Unione Europea – conclude Luca Taddei, project manager di Eyee Erasmus + - solo 11 sistemi scolastici, di cui la maggior parte in Nord Europa, su 28 hanno una specifica strategia sull'educazione all'imprenditorialità, sebbene l'imprenditorialità, secondo la strategia Europa 2020 della Commissione Europea, sia considerata una chiave per creare lavoro senza aumentare il debito, sviluppare competenze, formali e informali, fondamentali per il mondo del lavoro e dare ai giovani, vista l'alta disoccupazione giovanile che in alcuni paesi europei tocca il 40% , un'opportunità per partecipare come cittadini attivi all'economia e alla società europea. EYEE vuole essere un'azione concreta, che nasce dai tanti territori produttivi dell'Europa, per sostenere le idee dei giovani e la loro creatività e immaginazione che saranno trasformate, ne sono convinto, nelle imprese europee di domani".  

Pubblicata l’agenda di Space Workers, la prima settimana dello smart working di Roma, iniziativa dello spazio di coworking, coffice e bizmatching "Coaster" con il patrocinio della Regione Lazio.

SPACE WORKERS: ECCO I BRAND PRESENTI DAL 27 NOVEMBRE AL 2 DICEMBRE

Pubblicata l’agenda di Space Workers, la prima settimana dello smart working di Roma, iniziativa dello spazio di coworking, coffice e bizmatching ”Coaster” con il patrocinio della Regione Lazio.

Car2Go, Oracle, Maire Tecnimont, Shenker Institute, Edo.io, Heroes – meet in Maratea fra i brand che prenderanno parte a Space Workers, l’evento culturale gratuito di una settimana dedicato al tema dello smart working che si terrà a Roma, presso il coworking di via Caio Mario 14/b, dal 27 novembre al 2 dicembre 2017.

L’evento è realizzato con il patrocinio della Regione Lazio e in collaborazione con PGA Strategia e Organizzazione, Confcooperative Roma CapitaleACTA – l’associazione dei freelance, Welfare in SamexCo.ri.de.

Il programma del 27 novembre prevede, dalle 10.30 alle 12.00, interventi istituzionali e case history di grandi aziende per fare il punto sullo smart working nell’attuale sistema imprenditoriale, a cui prenderanno parte l’assessore a Lavoro, Pari Opportunità e Personale della Regione Lazio Lucia Valente, Andrea Fora, Commissario Confcooperative Roma Capitale, Francesca Pesce e Giulio Stumpo di ACTA – l’Associazione dei Freelance, Alessandro Perini, founder di PGA Strategia e Organizzazione, Gianni Ciao e Luigi Piccirillo, founder di Welfare in Samex, Francesco Morozzi, Direttore Generale di Co.Ri.De.

A seguire, una intera settimana di open-days, dove le imprese e i freelance registrati potranno utilizzare gratuitamente lo spazio di coworking Coaster. 

La settimana sarà arricchita da colazioni con imprenditori e speech su temi smart che coinvolgeranno noti brand e start-up: la coach Alessandra Sabatini di COACH GROW AND MOVE, Juriy Villanova, founder di Never Tee Stop, Shenker Institute, Stefano Michelazzi, Southern Europe Organization Leader di PROCTER&GAMBLE, Fabio Franchi, Sales&Marketing specialist di CAR2GO, Eduardo Festa, founder di EDO.IO (Edo Agenda), Antonella Cosenza di Personal Shop, Valentina Cillo, co-founder di Heroes – Meet in Maratea.

Tutti i dettagli sugli appuntamenti si trovano qui: www.coastercowo.com/spaceworkers

L’iniziativa è rivolta ad aziende con dipendenti e a singoli freelance ed è promossa da Coaster per istituire a Roma una settimana dedicata allo smart working attraverso cui sensibilizzare le imprese sulla formula del lavoro smart come matrice di benessere dei dipendenti e dell’impresa stessa. 

Un tema di estrema attualità in ragione della recente regolamentazione dello smart working dalla nostra normativa e in linea con gli obiettivi di Eleonora Dusi e Vincenzo Bruno di Coaster, impegnati nella valorizzazione delle competenze presenti all’interno del proprio spazio tramite il bizmatching, ossia l’incontro fra aziende e professionalità.

DOVE: Coaster Coworking, via Caio Mario 14/B, Roma (Metro Ottaviano)
QUANDO: 27 novembre, ore 10.30 inizio lavori. 2 dicembre chiusura evento.
COME: tramite il form presente all’indirizzo www.coastercowo.com/spaceworkers oppure contattando Coaster:    
coaster@coastercowo.com / 06 96527893.

sabato 25 novembre 2017

Mercato del Lavoro. ‌Tessile: più di 47 mila nuovi posti di lavoro entro il 2021. Lunedì 27 novembre a Milano a Piazza Affari l'Assemblea dei Giovani Imprenditori di Sistema Italia dedicata al ruolo della formazione per il settore

Tessile: più di 47 mila nuovi posti di lavoro entro il 2021. Lunedì 27 novembre a Milano a Piazza Affari l'Assemblea dei Giovani Imprenditori di Sistema Italia dedicata al ruolo della formazione per il settore  
 Protagonisti della giornata tra gli altri Fondimpresa, Borsa Italiana, Confindustria e comON  

"La formazione nel tessile è l'elemento fondante del Made in Italy. Ci attende una sfida importante. Secondo l'ufficio studi di Sistema Moda Italia entro il 2021 il settore avrà un fabbisogno previsto di lavoratori di più di 47 mila persone, quasi il 10 per cento degli addetti del settore. Le nostre aziende avranno bisogno di più di 32 mila laureati e di più di 16 mila diplomati e in quest'ottica è fondamentale che imprese e mondo della formazione dialoghino di più e creino offerte formative adeguate ai fabbisogni reali del mercato."

Lo dichiara il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Sistema Moda Italia Alessandra Guffanti nel presentare la sua ultima assemblea annuale alla guida dell'associazione che si terrà a Milano lunedì 27 novembre alle 15 nella sede di Borsa Italiana di Piazza Affari.

"Formazione tessile a 360 gradi", questo il titolo del convegno organizzato in occasione dell'assemblea, che si aprirà con gli interventi del Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Sistema Moda Italia Alessandra Guffanti, dell'Assessore alle attività produttive del Comune di Milano Cristina Tajani, dell'amministratore delegato di Borsa Italiana Raffaele Jerusalmi, del responsabile del Primary Market di Borsa Italiana Barbara Lunghi, del presidente del Gruppo Tecnico Formazione Professionale ed Alternanza Scuola Lavoro di Confindustria Ermanno Rondi, il presidente Sezione tessile di Confindustria Umbria Marco Cardinalini, del fondatore di Italiani di frontiera Roberto Bonzio e di Paolo Prestinari e Jolanda Restano di FattoreMamma.

I temi principali al centro del dibattito: sfide e opportunità per rendere il mondo del tessile sempre più competitivo e approccio strategico del settore nei confronti dell'education, della formazione professionale, dell'alternanza scuola-lavoro e dell'apprendistato.
I temi saranno affrontati attraverso cinque panel che si apriranno con il focus "I giovani imprenditori investono in formazione a 360 gradi" a cui prenderanno parte il presidente Gruppo Giovani di Federlegno Nazzareno Mengoni, il vice presidente della Piattaforma Tecnologica Tessile Abbigliamento Massimo Marchi e il presidente Gruppo Giovani di Federalimentari Alessandro Squeri.

Seguirà un confronto sul ruolo delle scuole medie inferiori tra il presidente della Sezione tessile, moda e abbigliamento di Confindustria Taranto Salvatore Toma, il dirigente dell'Istituto Tecnico Industriale Statale di Bergamo Pietro Paleocapa Imerio Chiappa e il rappresentante della commissione formazione di Confindustria Toscana Francesca Fani.

Il tema dell'"alternanza scuola lavoro di qualità" sarà affrontato dal responsabile del progetto comON Shanti Rigamonti e dal presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Biella Francesco Ferraris e il presidente dell'Accademia della Moda di Napoli Michele Lettieri mentre dell'"opportunità per la filiera tessile" ne discuteranno il vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda Marzia Maiorano, il formatore di chimica tessile Dino Masso e il responsabile della formazione di ACOF Sergio Scaltritti.

Il tema della formazione continua dei dipendenti e di come rinnovare le competenze in azienda sarà analizzato dal presidente della Sezione tessile, moda e abbigliamento di Confindustria Varese Pietro Sandroni e dal direttore generale di Fondimpresa Elvio Mauri.

A coordinare i lavori saranno la docente di Sustainable Fashion Management presso l'Università Bocconi Francesca Romana Rinaldi e il giornalista e consulente in corporate strategy Roberto Race.

"Come associazione-  continua il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Sistema Moda Italia Alessandra Guffanti-  dobbiamo rivolgerci alle giovani generazioni e mostrare loro le opportunità occupazionali e di crescita professionale offerte dall'industria del tessile. È un tema strategico per le nostre imprese e per i nostri distretti. Ogni imprenditore poi deve potenziare la formazione permanente propria e dei propri collaboratori per affrontare le sfide sempre nuove e più complesse dei mercati.  Education e sinergia tra tutti gli attori che operano nel settore della moda rappresentano la priorità per il futuro del Made in Italy".
 
 
FABBISOGNO DI PERSONALE E FABBISOGNO FORMATIVO PER L'INDUSTRIA TESSILE ABBIGLIAMENTO MODA  -  PERIODO 2017-2021
 
DATI DI SINTESI
 
(Rielaborazione Ufficio Studi Sistema Moda Italia su Fonti: Istat, Indagine Excelsior, Unioncamere)
 
 
Addetti complessivi 2016                 495.000
Lavoratori in uscita 2017-2021         49.280
 
 
Fabbisogno previsto 2017-2021      47.330
Di cui:
-       Nord-est                        23,7%
-       Nord-ovest                    28,8%
-       Centro                          32,0%
-       Sud e isole                   15,5%
Di cui        
-       Laureati (*)                   3.230 (6,8%)
-       Diplomati                     16.340 (34,5%)
 
(*)   Tra i laureati non sono inclusi i diplomati delle scuole e accademie di moda e i diplomati ITS
 
 
Giovani iscritti a corsi di istruzione tecnica coerenti con il settore TAM (*)
Iscritti ai corsi di istruzione tecnica – indirizzo sistema moda (in tutte le 5 classi)                  4.600
Iscritti ai corsi ITS – indirizzo sistema moda  (2 anni: 2016-2017)                              310
 
(*)   E' presumibile che una parte significativa di questi diplomati proseguirà gli studi all'università e che di coloro che entreranno subito nel mercato del lavoro molti non saranno assorbiti dal settore industriale, ma dai servizi e dalla distribuzione.

JOB&ORIENTA 27A EDIZIONE: dal 30 novembre al 2 dicembre a Verona, il salone orientamento, scuola, formazione e lavoro

JOB&ORIENTA 2017
Fiera di Verona, 30 novembre – 2 dicembre

Salone nazionale dell'orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro

"Orientarsi all'innovazione per costruire futuro"

AL CENTRO DEI TRE GIORNI LE MIGLIORI ESPERIENZE DI ALTERNANZA
E I RISULTATI ECCELLENTI DEI PERCORSI ITS RACCONTATI DA GIOVANI E IMPRESE.

E per i giovani in cerca di lavoro, workshop e incontri con esperti e imprenditori.

Tra i grandi ospiti attesi i ministri GIULIANO POLETTI e VALERIA FEDELI,
i sottosegretari Luigi Bobba, Gabriele Toccafondi, Vito De Filippo, Giovanni Brugnoli, Ivan Lo Bello, Maurizio Del Conte, Stefano Sacchi.


Verona, 25 novembre 2017 – Nell'anno in cui l'alternanza scuola lavoro entra a regime (con 1,5 milioni di ragazze e ragazzi coinvolti) e il sistema di apprendimento duale italiano vede volgere a conclusione la sua fase sperimentale per poi divenire ordinamentale, giunge alla sua 27a edizione JOB&Orienta, il salone nazionale dell'orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, da giovedì 30 novembre fino a sabato 2 dicembre alla Fiera di Verona.

"Orientarsi all'innovazione per costruire futuro", il titolo scelto come filo rosso. Al centro, sempre, la necessità di saldare forti alleanze tra scuola e lavoro, allineando la formazione con i profondi cambiamenti del mondo economico-produttivo e della società, ma pure sollecitando nei giovani la predisposizione all'apprendimento continuo

Convinti che l'industria 4.0 si costruisce a partire dall'innovazione di didattica e formazione, di cui l'alternanza scuola lavoro e l'apprendistato costituiscono significative sperimentazioni. E nella consapevolezza che l'innovazione non è esclusivamente questione di tecnologie ma anche di processo e di visione, e che ad evolvere – accanto alle professioni e alle competenze richieste – è il lavoro stesso. 

È l'intero "sistema Paese" a doversi mobilitare, compatto e unito, costruendo ponti e stringendo alleanze per il futuro dei giovani. Un Paese presente a JOB&Orienta anche con la specificità e la ricchezza delle esperienze dei suoi territori regionali.

Promosso da VeronaFiere e Regione del Veneto, in collaborazione con Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il salone si compone di un'ampia rassegna espositiva (500 le realtà presenti) e di un calendario culturale molto articolato, che conta oltre 200 appuntamenti tra convegni, dibattiti e workshop, con più di 350 relatori. 

Nella giornata di apertura della manifestazione interverranno il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali GIULIANO POLETTI e la ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca VALERIA FEDELI. 

Tra i maggiori ospiti istituzionali delle tre giornate, i sottosegretari Luigi Bobba (Lavoro), Gabriele Toccafondi e Vito De Filippo (Istruzione), e ancora Giovanni Brugnoli (vicepresidente Confindustria), Ivan Lo Bello (presidente Unioncamere), Maurizio Del Conte (presidente Anpal), Stefano Sacchi (presidente Inapp)… Accanto a loro numerosi altri esperti e testimoni dal mondo dell'economia, della politica, e della cultura.

Ma Job&Orienta sceglie sempre di valorizzare anche le voci dei suoi tanti giovani protagonisti. Saranno loro a narrare la scuola che cambia e sa accogliere le nuove sfide, nonché il percorso verso il lavoro: dagli studenti coinvolti in esperienze di alternanza scuola lavoro, ai giovani che con i percorsi di Its-Istituti tecnici superiori dopo uno stage hanno trovato lavoro in un'azienda del made in Italy, fino a chi ha scelto di avviare un'impresa, magari una start up innovativa, a volte in forma cooperativa.

Momenti di formazione e confronto per gli operatori del mondo della scuola.
Numerosi i momenti di aggiornamento e dibattito rivolti a dirigenti scolastici, docenti e formatori, operatori dell'orientamento. E novità assoluta di quest'anno, un'apposita sezione di seminari gratuiti per la formazione dei docenti, a complemento dei consueti convegni a loro rivolti, che vuole essere un'opportunità di aggiornamento e integrazione delle competenze di chi della formazione ha fatto il proprio mestiere e insieme un supporto e uno strumento ulteriori per il suo lavoro quotidiano.

Strumenti, laboratori e iniziative di orientamento per aiutare la scelta scolastica di ragazzi e famiglie.
Per i ragazzi e le loro famiglie, il Salone offre utili ed efficaci strumenti e iniziative di orientamento alla scelta scolastica. 

Nell'area espositiva dedicata, un'ampia panoramica di scuole di primo e secondo grado, la proposta di laboratori per scoprire mestieri tradizionali e innovativi, compresi i lavori creativi; e ancora simulazioni e workshop tematici per conoscere le professioni che chiedono competenze digitali, quelle della green economy e del settore culturale.

Opportunità per neodiplomati, neolaureati e giovani in cerca di lavoro.
E per aiutare i giovani a compiere scelte formative e professionali consapevoli, in rassegna a JOB&Orienta oltre 90 università e accademie sia italiane che estere, enti di formazione professionale, percorsi di Its (Istituti tecnici superiori), corsi di perfezionamento e master, opportunità di stage e tirocini, informazioni sui servizi esistenti e supporto concreto per la ricerca attiva di occupazione. 

Inoltre, laboratori interattivi e incontri con esperti e testimoni, per conoscere i settori professionali con maggiore occupabilità, capire quali siano le competenze più richieste, imparare cosa significhi avviare un'impresa. In fiera anche una panoramica delle proposte di stage e lavoro all'estero, scambi culturali e viaggi studio. 

Infine il programma di appuntamenti "TopJOB": workshop, incontri con aziende e seminari per imparare a stendere il curriculum, sostenere colloqui di lavoro, individuare gli strumenti e i canali più efficaci per cercare occupazione, promuovere la propria immagine lavorativa.

L'ingresso alla manifestazione è gratuito.


Filippo Taidelli progetta il nuovo Campus Humanitas University alle porte di Milano


Presentato il nuovo Campus Humanitas University: polo di eccellenza nella formazione alle porte di Milano

Il nuovo complesso della facoltà internazionale di Medicina e Chirurgia, Infermieristica e Fisioterapia presso l'Humanitas Research Hospital è progettata dall'architetto Filippo Taidelli.
Pieve Emanuele (MI) – Presentato il nuovo Campus Humanitas University - facoltà internazionale di Medicina e Chirurgia, Infermieristica e Fisioterapia presso l'Humanitas Research Hospital - il complesso di edifici e verde progettato dall'Architetto Filippo Taidelli dello studio FTA: un articolato campus universitario composto da 3 nuovi edifici per circa 25 mila mq, all'avanguardia per i contenuti didattici e la sostenibilità ambientale.
Il complesso è stato progettato per ospitare 1.200 studenti provenienti da 31 Paesi, docenti, ricercatori, un Simulation Lab di 2.000 metri quadrati tra i più tecnologici e grandi d'Europa, aule high-tech, biblioteca digitale e residenze universitarie.
L'investimento complessivo è stato di circa 100 milioni di euro. 

L'architettura, semplice ed essenziale, favorisce la funzionalità e la dissolvenza dei confini tra il polo didattico, quello di ricerca e l'hub polifunzionale: posizionati in una sorta di "triangolo della conoscenza" che parte dall'aspetto clinico per finire attraverso la didattica al laboratorio che è alla base della mission di Humanitas.  
Il progetto comprende tre volumi: l'edificio polifunzionale con mensa, biblioteca e funzioni comuni; il polo della didattica con aule, uffici ed il Simulation Center; i laboratori di ricerca che si organizzano intorno a una piazza aperta su una corte interna verde.
Grandi vetrate rendono lo spazio fluido, caratterizzato da doppie e triple altezze e da ampie terrazze, utilizzabili all'occorrenza come aule all'aperto.
SOSTENIBILITÀ
Gli spazi sono stati concepiti secondo i più moderni standard in termini di tecnologia e comfort ambientale. L'applicazione di queste strategie climatiche coadiuvate con sistemi attivi come pompe di calore ad acqua di falda, riscaldamento a pannelli radianti a bassa temperatura e installazione di pannelli fotovoltaici in copertura  ha consentito l'ottenimento della classe energetica CENED A3.
Il green campus non si limita all'aspetto paesaggistico ma è la manifestazione di un'attenzione particolare ai temi ambientali a 360° che ha consentito una rilevante diminuzione dei consumi energetici e un notevole incremento del comfort per gli utenti.
Foto di Andrea Martiradonna 

Humanitas University
Via Rita Levi Montalcini, 4 - Pieve Emanuele (MI)

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giovedì 23 novembre 2017

Lavoro: dopo il successo di Milano, il roadshow di Fondo FOR.TE approda a Bologna. L’importanza della formazione per affrontare le nuove sfide del mercato

LAVORO: DOPO IL SUCCESSO DI MILANO, IL ROADSHOW DI FONDO FOR.TE APPRODA A BOLOGNA. L'IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE PER AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE DEL MERCATO


  • Oggi a Bologna il roadshow di Fondo For.Te sulla formazione 4.0, dopo il successo della prima tappa milanese. La chiusura a Venezia il 28 novembre
  • Obiettivo dell'evento è "il cambiamento" per rispondere alle nuove sfide del mercato del lavoro alla luce della quarta rivoluzione industriale
  • Da For.Te oltre 500 milioni di euro erogati in formazione per quasi due milioni di lavoratori
Bologna, 23 novembre 2017 – Dopo il successo della prima tappa a Milano, oggi approda a Bologna il "Fondo For.Te. Roadshow", un'iniziativa dedicata a tutte le imprese italiane che desiderano confrontarsi sul tema della crescita aziendale. L'evento è stato organizzato da Fondo For.Te., tra i più importanti fondi interprofessionali delle aziende del settore terziario, leader in Italia nella formazione continua di piccole, medie e grandi imprese.

L'evento, che mescola formazione e intrattenimento, si chiuderà a Venezia il 28 novembre. A condurre gli incontri è Anthony Smith, business coach e speaker motivazionale per aziende del panorama italiano e internazionale.

L'obiettivo è richiamare l'attenzione delle imprese sull'importanza della formazione continua nella realtà complessa e mutevole della quarta rivoluzione imprenditoriale e offrire strumenti adeguati per rispondere alle nuove sfide del settore. Secondo Fondo For.Te, infatti, il processo verso l'impresa 4.0 sarà governabile solo a partire dalla valorizzazione delle risorse umane delle aziende. In questo contesto, la digitalizzazione consentirà di aumentare la capacità produttiva dei lavoratori dotandoli di adeguate competenze professionali.

"Siamo molto soddisfatti del nostro primo evento; siamo riusciti a creare un format innovativo, in grado di coinvolgere un pubblico ampio e trasversale, in particolare il top management di piccole, medie e grandi aziende, sull'importanza dello sviluppo del capitale umano per la crescita di un'impresa", ha dichiarato il Presidente di For.Te. Paolo Arena. "Abbiamo deciso di promuovere questo ciclo di incontri perché riteniamo indispensabile che i lavoratori e il tessuto imprenditoriale italiano si preparino ad affrontare i cambiamenti in atto. 'Impresa 4.0' può rivelarsi una grande opportunità per i cittadini se le politiche rivolte agli investimenti innovativi si accompagneranno a politiche di formazione volte a fornire le nuove competenze richieste dal mondo del lavoro". 

"Fare formazione in maniera utile per i propri dipendenti significa spostare l'attenzione sul ritorno di investimento che un percorso, e non un semplice corso, formativo può portare in azienda", ha affermato il Vice Presidente Luca De Zolt. "Molti imprenditori, direttori e dirigenti di grandi aziende si concentrano solo sui costi della formazione, credendo che una o due giornate di lezioni possano bastare. È necessario, invece, avviare un'attività che monitori anche l'applicazione sul campo degli insegnamenti appresi. Solo così si può pensare di rivoluzionare profondamente la cultura dei vertici aziendali e degli stessi lavoratori".

Al fine di qualificare l'offerta formativa finanziata, For.Te. ha reso ancora più efficiente il supporto fornito attraverso i finanziamenti, nella consapevolezza che per garantire un'adeguata crescita delle realtà produttive e dei profili professionali ci sia bisogno di una formazione meno tradizionale e sempre più tematizzata, legata a competenze certificabili e a processi di apprendimento nuovi e profondamente ancorati alla creazione di esperienze dirette.

In questo senso l'attività svolta in aula, ad esempio, è affiancata dalla formazione in laboratorio e da metodologie finalizzate a stimolare l'interattività. Sempre di più, inoltre, le aziende scelgono la formazione individuale, attraverso modalità formative quali training on the job, coaching, autoapprendimento assistito e formazione a distanza.

Ad oggi, Fondo For.Te. conta oltre 124 mila aziende aderenti per 1 milione e trecentomila lavoratori e ha erogato finanziamenti per più di 500 milioni di euro, ai quali hanno corrisposto, in termini di co-finanziamento da parte delle imprese beneficiarie, oltre 400 milioni di euro. Attraverso i finanziamenti concessi nei soli avvisi pubblici emanati da For.te, sono stati formati quasi 2 mila lavoratori di oltre 60 mila aziende, erogate più di 3,5 milioni di ore di didattica, per un totale di 24 milioni di ore per allievo. For.Te., ha messo annualmente a disposizione delle imprese aderenti una percentuale di risorse oscillanti tra il 92,65% ed il 94,66% sul totale dei bilanci d'esercizio.



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sabato 18 novembre 2017

Trovare lavoro. Fiera del Lavoro ALIG: 66 aziende offrono 300 posti, Procter&Gamble's per la prima a volta nel nordest | 25 novembre, Udine

SABATO 25 NOVEMBRE 2017

12^ Fiera del lavoro ALIg: 66 aziende per 300 posti di lavoro. 

Per la prima volta nel nordest Procter&Gamble e due ospiti d'eccezione. 

Una giornata a teatro dedicata agli incontri e a momenti di intrattenimento. 
  
La fiera del Lavoro FVG batte il proprio record: 66 aziende partecipanti alla ricerca di personale, 1200 persone attese e un totale di circa 300 posti di lavoro disponibili.

Sabato 25 novembre, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine torna ad essere la "casa" della Fiera del Lavoro organizzata da ALig (Associazione dei Laureati in Ingegneria Gestionale dell'Università di Udine) nata 12 anni fa con l'obiettivo di far incontrare domanda e offerta e sostenere l'occupazione giovanile. 

Ogni anno un nuovo primato di numeri ed affluenza sia di studenti e laureati, sia di imprese iscritte che, per partecipare all'evento, devono "mettere sul piatto" da una a più posizioni aperte all'interno dei propri organici.

"L'evento ALig cresce ogni anno e continua ad essere un unicum sia nel panorama regionale sia del nord est. – commenta Marco Sartor, presidente ALig – Quest'anno sfioriamo quota 70 realtà partecipanti, comprovando così valore, qualità e autorevolezza della Fiera del Lavoro del Friuli Venezia Giulia organizzata dalla nostra associazione. Non possiamo che ringraziare la Regione FVG che ci supporta con due fondamentali contributi investendo anche in questo modo nell'occupazione dei nostri giovani e rendendo possibile un'organizzazione ogni anno più strutturata".

I momenti più importanti della giornata
Sabato 25 novembre si inizia ufficialmente alle 13 nel foyer e nelle terrazze delle gallerie del teatro con incontri one to one tra aziende e candidati, con il servizio gratuito di correzione multilingua dei curricula e con il servizio gratuito offerto da un fotografo professionista a disposizione per scattare la foto perfetta per il curriculum.

Alle 16.45 salirà sul palco del Giovanni da Udine Jury Chechi, il "signore degli anelli" italiano, oro olimpico ad Atlanta nel 1996, oggi motivatore in molte aziende. Sarà intervistato dagli studenti dell'ateneo friulano.

Alle 18 si terrà il talk show condotto dal vicedirettore del TG5 Giuseppe De Filippi che ospiterà grandi protagonisti internazionali, italiani e locali del mondo del no-profit con Francesca Moneti (Unicef), Sergio Casartelli (Avis), Marco Lucchini (Banco Alimentare), Massimo Alvaro (Lloyd's Register), Paola Benini (Hattivalab). Sarà un importante occasione di approfondimento dei modelli di business delle imprese no-profit, un tema centrale per milioni di persone che anche nel nostro paese trovano lavoro in questo settore.

Alle 19 il gran finale con Simona Ventura che porterà la propria esperienza di come ha cambiato il modo di fare tv al femminile e di come si è reinventata imprenditrice fondando una web tv.

La giornata si concluderà nel foyer del teatro celebrando le eccellenze del territorio regionale con un aperitivo a base di prodotti friulani della zona di Faedis al costo speciale di 2 euro. Questo momento sarà utile per un'interazione informale tra studenti/laureati, imprese e istituzioni presenti all'evento.

Le aziende
Un nome su tutti: Procter&Gamble's, il colosso multinazionale da 110.000 dipendenti con un portafoglio ampissimo di marchi di largo consumo diffusi in tutto il mondo (Dash, Pantene, Wella, Oral B, Duracell, Gillette, Pringles, ecc) partecipa per la prima volta ad un career day nel nord est del nostro paese con posizioni aperte in tutti i settori in Italia e in Europa per i laureati nelle più diverse discipline.

Gruppo Illiria, azienda italiana di riferimento per la distribuzione automatica con sede a Udine, offrirà il caffè a tutti i partecipanti grazie alla macchina di ultima generazione completamente "touch screen" in cui, per un solo caffè, si può scegliere tutto, dalla misura del contenitore, all'aromatizzazione fino al topping.

Gruppo Autostar farà provare gli ultimi modelli BMW e Mercedes agli aspiranti candidati per liberare un po' di adrenalina tra un colloquio e l'altro.

Tutti i nomi delle aziende partecipanti: ALDI, Alfa Sistemi, AMB, Aussafer due, Automotive Lighting, Magneti Marelli, Autostar, auxiell, Banca Popolare di Cividale, BCC CrediFriuli, Bluenergy, Bosch Freud, BRC, Brovedani, Calligaris, Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, CGN, Danieli, Deal, DM Elektron, Electrolux, Ergolines, EURIS, Euronew pubblicità, Eurotech, Fill in the Blanks, Fincantieri, Friul Intagli, Generali, GLP, Gruppo illiria, Humanoid, Ideal Service, il Friuli, innov@ctors, Intertek, KPMG, Lakeside Science&Technology Park GmbH, Lamitex, Lloyd's Register, MEP, Messaggero Veneto, MIB, MM, Procter&Gamble's, Pietro Rosa TBM, Pittini, Pro Consulting, Quin, Regione FVG, Rhoss, Rosa Group, Sacer, Simeon, Sipa, SMS Group, Synthese, Tecnoteca, Telefriuli, TSM, TT Italy, Umana,  Assi.Udine Unipol, Video Systems, Vistra, Wärtsilä.

L'ingresso è gratuito ma l'iscrizione è obbligatoria sul sito www.alig.it


PROGRAMMA
Dalle 13 alle 16:30: seminari, presentazione delle aziende e incontri one-to-one per colloqui e consegna curriculum nel foyer, nelle sale e nelle terrazze delle Gallerie del teatro

Ore 16.45: Jury Chechi è intervistato dagli studenti

Ore 18.00: "No profit: esperienze a confronto": talk Show ALig condotto dal vicedirettore del TG5 Giuseppe De Filippi con Francesca Moneti (Unicef), Sergio Casartelli (Avis), Marco Lucchini (Banco Alimentare), Massimo Alvaro (Lloyd's Register), Paola Benini (Hattivalab).

Ore 19.00: Simona Ventura è intervistata dagli studenti

Ore 20.00: Faedis FVG Expo (aperitivo a base di eccellenze enogastronomiche locali a 2 euro)



Speciale Noi MV
I membri di Noi MV avranno accesso alla Fiera del Lavoro mezzora prima dell'apertura, a partire dalle 12.30 fino ad esaurimento della disponibilità. Per maggiori informazioni e per le iscrizioni: www.noimessaggeroveneto.it/eventi





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