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mercoledì 26 aprile 2017

Parte oggi il “Road & Talent Show” di Valtur: 6 tappe in Italia

PARTE IL TOUR PIÙ COLORATO, ALLEGRO ED INSOLITO DI SEMPRE

"Road & Talent Show" in 6 tappe per vincere una vacanza Valtur

Arriva un assaggio di #vitavaltur in città e nei luoghi di ogni giorno. Il "Road & Talent Show" è l'occasione per vivere un anticipo dell'atmosfera che si respirerà quest'estate nei resort Valtur e un assaggio di ciò che rappresenta da sempre il "cuore" del marchio italiano: l'intrattenimento.

Sarà proprio l'intrattenimento per famiglie e bambini il protagonista delle 6 tappe che attraverseranno l'Italia nelle prossime settimane.

Dal 26 aprile al 4 giugno lo speciale truck di oltre 15 metri arriverà a Milano, Firenze, Napoli, Roma e Torino per accompagnare i più piccoli nel magico mondo del Valturland e presentare in anteprima gli show dell'estate Valtur.

Un'area di 300mq con servizio di animazione sarà a disposizione di bambini e ragazzi gratuitamente: 11 attrazioni e giochi, 9 artisti, 1 sala provini, 1 presentatore, 3 giudici, quasi 100 kg di zucchero filato, 10.000 gadget e 70 mq completamente dedicati ai più piccini. 

Queste le date e le location:
26 - 30 aprile                        MILANO – Centro Commerciale "Fiordaliso"
2 - 7 maggio                         FIRENZE – Centro Commerciale "Gigli"
9 - 14 maggio                       NAPOLI – Centro Commerciale "Vulcano Buono"
16 - 21 maggio                     ROMA – Valmontone Outlet
23 - 28 maggio                     ROMA – Centro Commerciale "Porte di Roma"
30 maggio - 4 giugno          TORINO – Centro Commerciale "Area12"

Per i più grandi, il "Road & Talent Show" è anche l'opportunità unica per partecipare a "Valtur Factor", il talent show itinerante alla ricerca delle star dell'estate 2017 e… portarle in vacanza!

Durante ciascuna settimana verranno raccolti i provini mentre nei weekend si svolgeranno le esibizioni live e le finali di tappa, con Peppe Quintale presidente di giuria.

I 6 vincitori di tappa trascorreranno una vacanza presso Valtur Ostuni (dal 2 al 9 luglio) insieme a 3 amici o parenti.

Tanti gli amici ed ospiti che si uniranno al truck Valtur, ad iniziare da Gianluca Fubelli in arte "Scintilla", noto comico di Colorado che farà visita durante la prima tappa al Centro Commerciale Fiordaliso  Milano.

Per partecipare alla selezione, basta presentarsi in una tappa del Valtur Road & Talent Show, oppure candidarsi su www.valturfactor.it.


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Espansione presenta i risultati del piano formativo “Autismo in rete”. Pieno successo dell’iniziativa che ha coinvolto tredici imprese sanitarie campane.

Martedì 2 maggio, alle ore 10:00, presso la sede del provider ECM irpino Espansione in via Cesare Uva n. 3 ad Avellino, si terrà il seminario conclusivo del piano formativo "Autismo in Rete" e la presentazione dei risultati delle attività svolte. 

A tale incontro saranno presenti il responsabile del progetto, dott. Sergio Antonio Bolognese ed il responsabile scientifico del Consorzio Scuola Superiore Scienze della Salute dott. Angelo Cerracchio.

Il piano formativo, dedicato alle metodologie ABA Applied Behaviour Analysis e ai nuovi servizi integrati nella riabilitazione e nell'insegnamento scolastico, è stato finanziato da Fondimpresa nell'Ambito III ad iniziativa aziendale dell'Avviso n. 5/2015.

Presentato da Espansione e fortemente voluto dal suo Amministratore Unico Sergio Antonio Bolognese, "Autismo in Rete" ha coinvolto un raggruppamento di 13 imprese, già costituito nella forma di consorzio, denominato "Consorzio Scuola Superiore di Scienze della Salute", e 5 aziende partner, tutte nel territorio campano.

Sono stati coinvolti nel piano ben 392 lavoratori, per un totale di 1178 ore di formazione suddivise in 60 percorsi didattici.

"L'idea del progetto formativo è nata da una chiacchierata con il responsabile scientifico del Consorzio S.S.S.S., il dott. Angelo Cerracchio, e con uno dei massimi esperti mondiali di autismo, il prof. Francesco Di Salle dell'Università di Salerno - ha detto Sergio Bolognese – i quali ci hanno introdotto in questo mondo facendoci capire quanto è importante promuovere un cambio di paradigma culturale per affrontare questa patologia che, purtroppo, è in costante aumento. Abbiamo voluto predisporre uno strumento efficace affinché siano sempre di più le persone in grado di riconoscere per tempo i segni esterni della patologia e intervenire precocemente: il tempo, infatti, può rappresentare una drammatica differenza".
L'obiettivo specifico del piano AUTISMO IN RETE è stato quello di formare le competenze degli operatori socio-sanitari e dei docenti all'uso delle metodologie ABA - Analisi Comportamentale Applicata nella gestione dei soggetti con disturbo dello spettro autistico.

I lavoratori destinatari della formazione hanno acquisito con successo: competenze professionali in materia di tecniche ABA utili per il rafforzamento della propria posizione lavorativa; competenze specialistiche in materia di Comunicazione Aumentativa ed Alternativa con l'impiego di ausili tecnologici; conoscenze pratico operative nell'organizzazione dei servizi in favore dei soggetti autistici.

A seguito della formazione ricevuta, molti lavoratori hanno deciso di intraprendere autonomamente anche il percorso di valutazione per conseguire la certificazione RBT, riconosciuta dal "Behaviour Analyst Certification Board", organizzazione no profit indipendente che garantisce a livello internazionale che gli Analisti del Comportamento applichino le tecniche di trattamento in maniera coerente e uniforme, assicurando alti standard di qualità a chi beneficia dell'analisi del comportamento.


Hays svela la top 10 dei professionisti digital più ricercati per il 2017

Grazie alla crescente importanza dei Big Data, nella pole position delle figure più ricercate dalle aziende italiane si piazzano Data Scientist, Data Architect e Insight Analyst.

Milano, 26 aprile 2017 – Considerati uno strumento indispensabile per orientare le strategie di business, i Big Data occupano ormai un posto di rilievo nell’agenda di molte aziende. 

Una grande opportunità dal punto di vista occupazionale che, secondo i consulenti di Hays, una delle società leader nel recruiting specializzato, nei prossimi mesi si concretizzerà in un incremento della richiesta di professionisti capaci di analizzare e gestire grandi quantità di dati

Tra i più ricercati spiccano il Data Scientist, il Data Architect e l’Insight Analyst, tutti con specifiche ultra specializzate.

“Sono sempre di più le aziende in Italia che investono in tecnologie avanzate e personale qualificato per sfruttare al massimo il potenziale dei Big Data – spiegano gli esperti di Hays Italia-. Le professioni digitali saranno sempre più valorizzate e ricercate dalle imprese e, già nel 2017, la domanda di talenti digitali aumenterà notevolmente, crescendo esponenzialmente entro il 2020”.

Per coloro che desiderano intraprendere la carriera in ambito digital, gli esperti di Hays hanno stilato una classifica delle 10 figure professionali sui cui si concentreranno le attenzioni dei recruiter nel 2017.

1.Data Scientist

In America è già considerato il lavoro numero 1 e ci sono varie scuole di pensiero su quale sia la vera definizione di Data Scientist. Sicuramente è un professionista con un background accademico molto forte (Master o Dottorato di Ricerca) in discipline quali Statistica, Matematica, Fisica o Economia e profonde conoscenze di Data Mining e Machine Learning. Un bravo Data Scientist è in grado di indentificare e risolvere problemi altamente complessi legati al business, utilizzando tool di analisi avanzati tra cui programmi di statistica come Python, R o Spark. Quest’analisi gioca infatti un ruolo centrale nel processo decisionale fornendo alle aziende gli strumenti necessari per affrontare con successo sfide sempre più complesse.

2.Data Architect

Lavorare all’interno dello scenario dei Big Data è una cosa, costruire una struttura dati complessa è un’altra! Dalla definizione dello storage alla progettazione di un’infrastruttura per la gestione di dati non strutturati, un bravo Data Architect è capace di dare vita a soluzioni di successo per affrontare al meglio lo scenario dei Big Data.



3.Insight Analyst

Benché la loro denominazione cambi da azienda a azienda, è innegabile che la domanda di analisti tecnicamente competenti, capaci di creare insight dettagliati, sia cresciuta in modo esponenziale. Lavorando fianco a fianco alle divisioni marketing e prodotto, gli insight analyst utilizzano strumenti di analisi statistica per ricavare, da grandi quantità di dati, informazioni a supporto delle strategie di acquisizione e fidelizzazione dei clienti. Dal punto di vista tecnico, gli insight analyst hanno competenze su uno o più strumenti di analisi statistica come SQL, SAS e SPSS. Tuttavia molte aziende sono sempre più interessate al contributo che i linguaggi di programmazione Phyton e R possono fornire in tema di profondità dell’analisi.

4.Big Data Engineer

Come detto precedentemente, il data engineer possiede le competenze per raccogliere, archiviare e lavorare i dati di un’azienda per facilitarne l’analisi. Inizialmente questo prevedeva l’utilizzo di database relazionali per gestire dati archiviabili sotto forma di tabelle ma, con l’avvento dei Big Data, le strutture tradizionali per la gestione dei dati non sono più sufficienti. Per questo la figura del Big Data Engineer è chiamata a realizzare e amministrare strutture in grado di gestire quantità di dati ampie e complesse attraverso database NoSQL come MongoDB. Molte aziende utilizzano il framework Hadoop insieme a strumenti avanzati come Hive, Pig e Spark, ma le infrastrutture per la gestione dei Big Data sono davvero numerose.

5.Sviluppatori Software

Non nasce propriamente come professione digital, ma il boom dei Big Data ha portato a un considerevole aumento delle aziende che realizzano applicazioni web-based. Ormai infatti è prassi combinare i tradizionali tool per lo sviluppo di software come Javascript, C# e PHP con framework basati sul linguaggio Python come Django, Pyramid o Flask.

6. Esperti in visualizzazione

Con il boom delle dashboard e degli strumenti di visualizzazione dei dati, sono sempre più richiesti sviluppatori che abbiano competenze anche nell’utilizzo di piattaforme di analisi dati come Tableau, Qlikview/QlikSense, SiSense and Looker. Stanno ottenendo inoltre grande riconoscimento professionisti con esperienza nell’uso di tool quali d3.js per la creazione di visualizzazioni interattive e di browser web.

7. Sviluppatore BI

Lo sviluppatore Business Intelligence, nella sua forma più semplice, costruisce strutture di dati complesse, partendo dal data storage e arrivando a produrre report e dashboard. Un tempo prerogativa delle divisioni finance e commerciale, la business intelligence costituisce oggi un comparto a sé con sviluppatori che hanno come obiettivo principale proprio la realizzazione di dashboard pronte all’uso per facilitare il compito dei manager che, in questo modo, possono ottenere informazioni chiave sulle performance aziendali al fine di rivederle e migliorarle.

8.Data Engineer

Nel mondo dei Big Data, per poter procedere con l’analisi, la priorità è sicuramente l’organizzazione del flusso di dati. La Business Intelligence e la Data Science non possono prescindere dall’avere a disposizione strutture di dati ben organizzate e pronte all’uso ottenute anche attraverso l’impiego di tool di gestione come SQL Server, Oracle e database SAP. Un professionista esperto nella gestione di dati e processi ETL (Estrazione, Trasformazione e Caricamento) rappresenta un must per molte aziende.

9. Campaign Analyst/CRM Analyst

Programmi fedeltà, strumenti di web analytics, Internet of Things (IOT) hanno portato ad un consistente flusso di dati sui comportamenti dei consumatori online che le aziende utilizzano sempre di più a sostegno delle loro strategie di crescita. Le divisioni marketing, in particolare, sono chiamate ad eleborare campagne sempre più mirate che tengano conto di questi dati. I campaign analysts sfruttano le loro competenze nell’utilizzo di Excel e di strumenti per l’analisi di dati come SQL per fornire una fotografia dettagliata dei consumatori, permettendo così alle campagne di digital marketing di raggiungere il corretto target audience. Se a ciò si aggiunge poi l’utilizzo di software per la gestione delle campagne come Adobe Campaigns, le aziende possono assicurarsi che le loro strategie marketing colpiscano nel segno andando a soddisfare i bisogni reali del mercato di riferimento.

10. Chief Data officer (CDO)

Per tutte le società che mirano a ottenere il massimo rendimento dal potenziale dei Big Data, nominare un Chief Data Officer è fondamentale. Il numero di questi professionisti è passato da soli 400 nel 2014 a oltre 1000 nel 2015 e si stima che per il 2019 il 90% delle grandi aziende avrà un Chief Data Officer. Il ruolo del CDO è variegato e complesso e comprende un ventaglio di competenze tra cui data infrastructure, data governance, data security, business intelligence, analisi degli insight e analisi avanzata. Questa figura professionale non solo deve essere tecnicamente competente, ma deve anche essere in grado di capire e guidare gli obiettivi aziendali e i processi di cambiamento a livello manageriale per allinearsi al business plan della compagnia.



Hays plc (il "Gruppo") è uno dei leader mondiali nel recruitment specializzato. 
Il Gruppo è leader indiscusso nel Regno Unito e Asia Pacifica, oltre a essersi affermato anche in Europa Continentale e America Latina come uno dei più importanti player nella ricerca e selezione del middle e top management. 

Hays plc opera nel settore pubblico e privato, occupandosi sia di contratti a tempo indeterminato sia temporanei. Al 31 dicembre 2016 il team di Hays Worldwide conta più di 9.600 persone, distribuite in 251 uffici dislocati in 33 Paesi nel mondo, con 20 divisioni specializzate. 

Al 30 giugno 2016:
– il Gruppo ha riportato un fatturato netto di £810.3 milioni e un utile operativo (al lordo di componenti straordinari) di £181 milioni; 
– oltre 280.000 professionisti hanno trovato lavoro appoggiandosi a Hays, fra questi 67.000 con un contratto a tempo indeterminato e circa 220.000 con un contratto temporaneo;

– il 22% del fatturato netto deriva dall’Asia Pacifica, il 33% dal Regno Unito e Irlanda e il restante 45% dall’Europa Continentale e dal resto del mondo;
– l’attività di recruiting relativa a lavori a tempo determinato rappresenta il 58% del business, mentre il lavoro a tempo indeterminato il 42%;

Hays è presente in Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Colombia, Cile, Cina, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, India, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria e USA.

lunedì 24 aprile 2017

Web Marketing: gli aspetti più performanti con R. Mares, F. Trocca, G. Taverniti e V.Vellucci. 27 Aprile dalle 9:30


 

 
Con enorme piacere annunciamo la 10° puntata della SEMrush WebStudy Marathon! Grazie a tutti voi per essere sempre con noi dimostrandoci il vostro interesse. In questa Marathon abbiamo deciso di realizzare qualcosa di "Speciale" per voi. 

Questa volta la sessione Formativa Gratuita affronterà diversi aspetti del Web Marketing, sarà cioè una sessione Multi-tematica, durante la quale toccheremo quelle che sono le fasi fondamentali del Web Marketing: Analisi delle Keyword in ottica SEO, suggerimenti per affrontare l'Analitica web, la fase di progettazione strategica, la gestione dei Social e, ovviamente, Content e Video Content. Non mancare questo appuntamento unico.

Eccoti il programma :

9:30 - "Keyword Personas Analysis" con Riccardo Mares 
10:30 - "Google Data Studio: il game changer della data Visualisation" con Filippo Trocca 
11:30 - "Video Content: la SEO su YouTube con il Watch Time" con Giorgio Taverniti 
12:30 - "I video su Facebook non servono a niente (se non sai come farli)" con Valentina Vellucci

Vi aspettiamo il 27 Aprile alle 9.30 online
 
Iscriviti ora →

giovedì 20 aprile 2017

OneDay lancia Startuppa con noi: molto più di un incubatore di start up

STARTUPPA CON NOI: REALIZZA E FAI CRESCERE LA TUA IDEA DI BUSINESS CON CHI LO HA GIÀ FATTO!


 

Milano, 20 aprile 2017OneDay Group, la Business Factory indipendente che investe in realtà digitali ad alto potenziale, ha posato un altro mattone fondamentale per il raggiungimento della propria Vision "un Business Mate in ogni mercato": è nato Startuppa con noi!


Startuppa con noi è il programma che mette a disposizione di giovani intraprendenti imprenditori del futuro il know how, le accortezze, le informazioni per evitare sprechi di tempo e di denaro e le indicazioni dei consulenti migliori per accrescere il proprio business maturate in dieci anni dai fondatori di tre start up diverse, che hanno deciso di mettere la loro esperienza al servizio di altri ragazzi che vogliono percorrere la loro stessa strada.


ScuolaZoo dieci anni fa era una start up ed oggi è una realtà imprenditoriale affermata, il punto di riferimento per oltre 2,8 milioni di studenti italiani sul web e non solo. Da lì i fondatori Paolo De Nadai e Francesco Fusetti hanno creato il tour operator digital per le community SGTour e la media agency ZooCom. Le tre, insieme, costituiscono OneDay Group, una realtà che oggi fattura 10 milioni di euro l'anno e prevede di raggiungere i 12 milioni entro la fine del 2017.


OneDay ha raggiunto oggi una struttura da permettersi di condividere operation aziendali costose e complicate per uno startupper come l'amministrazione, l'HR e l'IT, che saranno a disposizione dei nuovi giovani imprenditori per lasciarli liberi di concentrarsi sullo sviluppo e la vendita del proprio servizio o prodotto: perché non c'è niente di peggio del doversi concentrare sulla burocrazia e sulla forma, quando la propria idea non attende altro che essere proposta al mondo! A tutto questo, ci pensa OneDay!


Startuppa con noi non è un programma "a termine" come normalmente avviene per le "call": il progetto può essere proposto in qualsiasi momento dell'anno, perché creatività e talento non hanno una data di scadenza e il business, come l'innovazione… non dorme mai! Il team OneDay ha l'energia e l'entusiasmo che solo l'ambiente da start up perpetua può proporre e con cui i futuri imprenditori potranno condividere tutta la loro voglia di rendere il mondo un posto un po' migliore di come l'hanno trovato, grazie a un'idea che può anche essere semplice, ma che fa la differenza!


In un solo anno di attività, OneDay ha già accolto quattro Business Mate: Made For School, che si occupa di creare la brand identity delle scuole; manolibera, agenzia di comunicazione visiva online e offline; Sweetguest, l'Airbnb booster che permette ai proprietari di immobili di aumentare i propri profitti e  Dreamset, creative video agency. Ma questo era solo l'inizio!


"Le idee non sono niente se non sono supportate da un team che scommette tutto nella loro realizzazione. Per questo motivo Startuppa con noi è stato strutturato in sei diverse fasi di selezione che ci permetteranno di conoscere a fondo le persone che credono nel progetto." Commenta Paolo De Nadai, CEO e Founder di OneDay Group. "Sono le persone che fanno la differenza, ed è questo che rende OneDay differente dagli altri incubatori. Al momento ci piacerebbe trovare nuovi Business Mate nel food e nel turismo incoming, ma in verità non ci precludiamo nulla: sia in termini di contenuto sia in termini di tempo."




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A Varese come nella Silicon Valley. Per i dipendenti di EOLO un parco di 930mq, docce e spogliatoi per la corsa, frutta fresca e cibi bio

L'azienda di telecomunicazioni applica il concetto di innovazione anche in fatto di benessere sul lavoro e ambiente, con zero sprechi di carta e plastica. Il CEO Luca Spada: «Le aree verdi sono spazi collaborativi. Pasti e momenti di relax diventano un altro modo di fare rete»


Un parco "aziendale" dove camminare o fermarsi a sorseggiare un tè, frutta fresca disponibile ad ogni piano e docce per sciacquarsi e cambiarsi dopo un'oretta di jogging: non succede solo nelle company hi-tech della Silicon Valley, ma anche in provincia di Varese. 

Per la precisione in EOLO, azienda di telecomunicazioni con 300 dipendenti a Busto Arsizio. Alla base della filosofia aziendale, infatti, c'è l'attenzione per la salute e per l'ambiente. 

«Occuparsi di telecomunicazioni non vuol dire soltanto dedicarsi a tecnologia e innovazione: significa vivere a stretto contatto con il territorio e le persone, e imparare ad averne rispetto. A partire dai dipendenti dell'azienda che da sempre vivono in un'atmosfera green» commenta il Ceo di EOLO Luca Spada.

L'ultima iniziativa è stata la realizzazione di EOLO garden: un'area di 930mq, inaugurata a ottobre 2016 e ora nel pieno splendore primaverile, dove sotto le fronde di querce, tigli, ginko e frassino ci sono cinque aree relax e due grandi tavoli. 

Questo spazio è a disposizione di tutti i dipendenti ed è un luogo di aggregazione, collaborazione e riflessione. Anche il ristorante aziendale è curato nei minimi dettagli: il cuoco ogni giorno prepara nella cucina allestita in EOLO cibi pronti per essere consumati. 

Ma a disposizione dei dipendenti c'è anche una "area del fresco" dove ciascuno può prepararsi in autonomia una ricca insalata.

E il momento dei pasti diventa anche un'occasione per sviluppare la collaborazione: «Una volta al mese o in occasioni particolari viene organizzata una colazione a tema dove tutti si ritrovano per un momento di condivisione e di socializzazione, al di fuori della quotidianità e dell'ufficio –spiega sempre Luca Spada–. È un altro modo di fare rete».

EOLO è anche "sport friendly". Molti dipendenti, oltre all'amministratore delegato Luca Spada, praticano la corsa in pausa pranzo. Per questo in azienda sono stati allestiti alcuni spogliatoi con docce per potersi preparare allo sport e cambiarsi per poi tornare al lavoro. Massima attenzione anche alla nutrizione

Cesti di frutta fresca e di stagione sono a disposizione dei dipendenti e i distributori automatici contengono anche prodotti biologici e salutari. 

A ogni piano è presente un distributore per l'acqua naturale, frizzante e calda. 

Ai dipendenti sono state regalate delle borracce e tazze per il tè personalizzate con il proprio nome, in modo da minimizzare gli sprechi di plastica e incentivare il riuso.

L'ambiente è infatti un tema centrale in EOLO. La raccolta differenziata è ormai buona prassi in tutti gli uffici e si fa un consumo attento della carta. 

Le nuove stampanti di EOLO sono "intelligenti" ed evitano gli sprechi di fogli: la stampa lanciata dal dipendente esce solo quando la persona si trova davanti alla macchina, ed è certo quindi che ritirerà il foglio. 

«In EOLO si stampa solo quando è davvero necessario –spiega sempre Luca Spada– e in questo modo nessun foglio sarà dimenticato nella stampante».



EOLO SpA – Fondata nel 1999 a Busto Arsizio (VA) EOLO è un operatore di telecomunicazioni leader nel campo della banda ultralarga per il mercato residenziale e delle imprese. 

La società ha 300 dipendenti, oltre 220mila clienti attivi e diffonde su tutto il territorio nazionale soluzioni professionali ad alto contenuto tecnologico. 
EOLO è un'azienda privata a capitale interamente italiano. 


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mercoledì 19 aprile 2017

Perché leggere aiuta ad imparare l’inglese? (23 aprile: Giornata Mondiale del Libro, Giornata Internazionale della Lingua Inglese)

23 aprile
Giornata Mondiale del Libro
Giornata Internazionale della Lingua Inglese
Perché leggere aiuta ad imparare l'inglese?

Milano, 19 aprile 2017 – Si avvicina il 23 aprile, data scelta dall'UNESCO per celebrare la festa del libro. Non poteva esserci data migliore se non quella dell'anniversario di morte di Miguel de Cervantes e William Shakespeare, due tra gli scrittori più celebri della letteratura mondiale. 

Il 23 aprile è anche la data scelta per festeggiare la Giornata Internazionale della Lingua Inglese, sempre in onore del bardo di Stratford-upon-Avon.

La domanda che molti amanti della lettura si chiedono è: i libri possono essere un compagno d'avventura nell'emozionante percorso di apprendimento dell'inglese? 

In occasione di questa data così speciale, ABA English, scuola di inglese online con milioni di studenti, offre 5 ragioni a favore della lettura di libri in inglese.


Il modo più veloce per scoprire nuovi vocaboli

Molte volte, leggendo, troviamo parole o espressioni sconosciute, ma spesso non abbiamo bisogno di un dizionario per capire il loro significato, perché lo si può dedurre facilmente dal contesto, un modo indubbiamente più veloce e pratico.

Ma se si preferisce cercare la parola nel dizionario, la scelta migliore è appuntarla e cercarla solo quando abbiamo finito di leggere. Si tratta di un ottimo metodo per imparare senza perdere il filo della narrazione.

Imparare in modo naturale
Quando leggiamo, ci immergiamo nella storia al punto da non renderci conto di quello che stiamo facendo. 

In questo modo, l'apprendimento attraverso la lettura avviene in modo naturale, senza avere l'impressione di sforzarsi per imparare l'inglese.

Esperienza piacevole
La lettura è un vero piacere. É come guardare un film dentro la nostra testa. Ogni lettore può immaginare liberamente come raffigurare dentro di sé la stessa storia. 

Scegliere il tipo di libro che preferiamo ci permetterà di goderci la storia mentre l'apprendimento dell'inglese avanza a tutta velocità.

Risparmiare imparando
Le traduzioni aumentano il prezzo finale del libro: per questo leggere la versione originale ci può aiutare a risparmiare un po'. 

Inoltre, l'offerta di libri in inglese è molto più ampia, e oggigiorno possiamo trovare un gran numero di piattaforme online che offrono libri a un prezzo sempre più vantaggioso, oppure la possibilità di scaricarli in formato e-book. 

In certi casi, i classici diventati di dominio pubblico sono disponibili anche gratuitamente.


Non aspettare la traduzione
A volte è necessario attendere a lungo la traduzione di un libro dopo il suo lancio in lingua originale. 

Se non si vuole aspettare, l'originale in inglese è sempre disponibile prima della versione tradotta.

Iniziare a leggere libri in inglese non è un processo immediato. 

E' consigliabile partire da quelli più facili e brevi (per bambini o ragazzi), e passare a testi più complessi a mano a mano che si fanno progressi.

E cosa c'è di meglio che sfruttare il vantaggio di imparare l'inglese facendo una full immersion nei seguenti libri raccomandati da ABA English, che ben si adattano a tutte le esigenze.


Livello avanzato: The Fault in our Stars – John Green
Questo romanzo racconta la storia di un'adolescente di 16 anni, Hazel Grace, che soffre di cancro ai polmoni ed è costretta dai suoi genitori a partecipare a un gruppo di sostegno per giovani colpiti dalla malattia. 

Lì incontra e si innamora di un ragazzo di 18 anni di nome Gus, ex giocatore di basket a cui è stata amputata una gamba a causa di un osteosarcoma.

Livello intermedio: Animal Farm – George Orwell
Intramontabile racconto su un gruppo di animali da fattoria che cacciano gli esseri umani per creare un sistema di governo autonomo, regime che presto degenera in una tirannia brutale. 

Il racconto è stato scritto durante la seconda guerra mondiale ma ha conosciuto il successo soltanto negli anni '50.

Livello base: Charlotte's Web – E.B. White
Classico universale della letteratura infantile, Charlotte's Web è adatto a ogni tipo di pubblico. 

Il libro racconta la storia di amicizia tra un maiale, Wilbur, e un ragno, Charlotte. Quando Wilbur viene scelto per essere macellato, Charlotte scrive messaggi nella sua tela per convincere il contadino a lasciarlo in vita.


ABA English
Oltre 15 milioni di allievi ABA English imparano l'inglese attraverso una metodologia unica basata sull'apprendimento contestuale, che trasporta all'ambiente digitale web e mobile i principi dell'apprendimento naturale e intuitivo della lingua madre. 

Il corso di ABA English si serve di cortometraggi sviluppati appositamente per l'insegnamento dell'inglese che migliorano l'esperienza dell'utente da qualsiasi piattaforma. Dal suo lancio nel 2013, ABA English si è distinta come una startup atipica e il suo metodo di apprendimento è stato riconosciuto a livello internazionale. 

Ha ricevuto il premio come "Miglior App Educativa" ai Reimagine Education (premi conosciuti come gli 'Oscar dell'insegnamento"), è stata scelta da Apple tra le app consigliate e inclusa da Google tra le "Best of 2016".

Tra i vari accordi con istituzioni accademiche di primaria importanza, ABA English ha recentemente stretto un accordo con Cambridge English Language Assessment ed è diventata la prima accademia completamente digitale autorizzata a rilasciare i certificati ufficiali di Cambridge English. 

L'accademia, con sede a Barcellona, si contraddistingue per il suo carattere multinazionale e multidisciplinare. Quasi il 90% degli studenti risiede fuori dal territorio spagnolo. 

ABA English è composta da un team di oltre 70 professionisti di 20 diverse nazionalità con esperienza in varie aree. 


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