Accedere ai fondi europei: serve preparazione, metodo e puntualita'
Aperte le iscrizioni al master per esperti nella ricerca e realizzazione di progetti da presentare all'UE
Secondo i dati pubblicati a dicembre scorso dal Sole 24 ore ci sono 325 miliardi di fondi strutturali da ripartire tra i 28 Paesi Ue. Ne hanno guadagnato, rispetto alla programmazione precedente, Polonia (da 67 a 72 miliardi, +7,2% ) Slovacchia (da 11 a 13, +11,6% ), Romania (da 19,67 a 21,83, +11%), Bulgaria (da 6,8 a 7,15, +4,4%) e Croazia che, appena entrata incassa 8miliardi di euro in più per le sue infrastrutture. Ne perdono, invece, la Repubblica ceca (da 26,93 a 20,58, -23%), l’Ungheria (da 25,31 a 20,50, -19%), la Slovenia (da 4,21 a 2,89, -31,3%). Nell’Europa centro orientale i fondi strutturali sono diventati sempre più rilevanti, pesano tra il 2 e il 3% del Pil e spesso superano gli investimenti diretti esteri. Crescono anche per l’Italia, scendono per Spagna e Grecia (meno 6 miliardi di euro), mentre restano stabili in Francia.
Sono 80 i miliardi di euro destinati da Horizon 2020 nella nuova programmazione, sui temi dell’innovazione e della ricerca, cifre importanti riguardo alle quali il direttore tecnico di Fondazione Fenice Andrea Grigoletto, afferma : “in Italia abbiamo bisogno di qualificare e dare nuove competenze in un settore, quello dell’accesso ai finanziamenti europei, sempre più strategico e che tuttavia richiede preparazione, metodo e puntualità”.
Da questo scenario riparte la programmazione del Master sui finanziamenti europei, promosso da Fondazione Fenice e Vita Makers e rivolto ad imprenditori e dirigenti, amministratori locali, responsabili del terzo settore e, fino ad un massimo del 10% a laureandi.
Il corso si terrà a Milano presso all'Ostello Burigozzo e rappresenta un'eccellenza ormai collaudata per chi vuole conoscere le modalità di reperimento, stesura di un progetto e gestione dei fondi europei.
L'ultima edizione del Master a Milano si è chiusa a gennaio: 22 gli iscritti provenienti per la maggior parte dal Terzo Settore, ai quali si aggiungono liberi professionisti e imprenditori; 17 idee diventate progetti che stanno partecipando ai bandi dei programmi comunitari. Dall’analisi delle schede di valutazione, somministrate ad ogni incontro ai partecipanti in merito alla performance dei docenti, i risultati sono molto positivi: il 51% dei partecipanti ha dichiarato molto buono il Master, il 41% addirittura di ottimo livello.
Numeri che fanno sperare in una sempre migliore professionaliata' e competenza di europrogettisti pronti a bussare alle porte dell'Europa con idee innovative e pragmatiche.
Il master gode del patrocinio di Vita ed Assoscai.
Sono 80 i miliardi di euro destinati da Horizon 2020 nella nuova programmazione, sui temi dell’innovazione e della ricerca, cifre importanti riguardo alle quali il direttore tecnico di Fondazione Fenice Andrea Grigoletto, afferma : “in Italia abbiamo bisogno di qualificare e dare nuove competenze in un settore, quello dell’accesso ai finanziamenti europei, sempre più strategico e che tuttavia richiede preparazione, metodo e puntualità”.
Da questo scenario riparte la programmazione del Master sui finanziamenti europei, promosso da Fondazione Fenice e Vita Makers e rivolto ad imprenditori e dirigenti, amministratori locali, responsabili del terzo settore e, fino ad un massimo del 10% a laureandi.
Il corso si terrà a Milano presso all'Ostello Burigozzo e rappresenta un'eccellenza ormai collaudata per chi vuole conoscere le modalità di reperimento, stesura di un progetto e gestione dei fondi europei.
L'ultima edizione del Master a Milano si è chiusa a gennaio: 22 gli iscritti provenienti per la maggior parte dal Terzo Settore, ai quali si aggiungono liberi professionisti e imprenditori; 17 idee diventate progetti che stanno partecipando ai bandi dei programmi comunitari. Dall’analisi delle schede di valutazione, somministrate ad ogni incontro ai partecipanti in merito alla performance dei docenti, i risultati sono molto positivi: il 51% dei partecipanti ha dichiarato molto buono il Master, il 41% addirittura di ottimo livello.
Numeri che fanno sperare in una sempre migliore professionaliata' e competenza di europrogettisti pronti a bussare alle porte dell'Europa con idee innovative e pragmatiche.
Il master gode del patrocinio di Vita ed Assoscai.
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