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giovedì 20 febbraio 2014

I pasticcieri del carcere di Padova a lezione dal campione del mondo Stefano Laghi

 OFFICINA GIOTTO E "ITALIA ZUCCHERI" A LEZIONE DI PASTICCERIA CON I DETENUTI DI PADOVA


Grazie a Italia Zuccheri, il 21 febbraio il pluripremiato “artista della dolcezza”

terrà un corso di formazione nella casa di reclusione “Due Palazzi”

 

 

 

(Padova, 20 Febbraio 2014). Italia Zuccheri – marca con cui il Gruppo COPROB commercializza il primo zucchero certificato 100% italiano – sostiene l’impegno costante di Officina Giotto a favore dei detenuti del Carcere di Padova in un percorso formativo che li accompagni a maturare la loro professionalità in vista di un futuro reinserimento nella vita e nel lavoro. Per tale ragione ha deciso di promuovere una giornata speciale all’interno di questa esperienza di qualificazione. Ecco quindi che insieme a Stefano Laghi, campione del mondo di pasticceria, è stato organizzato un programma straordinario nel carcere per aggiornare i detenuti attraverso un originale corso di formazione sui prodotti di Italia Zuccheri e sul loro utilizzo migliore. L’iniziativa si terrà venerdì 21 febbraio nella casa di reclusione Due Palazzi di Padova e durerà tutta la giornata.

Italia Zuccheri ha assunto una posizione di leadership sul mercato nazionale grazie ad una gamma di referenze speciali dedicate alla pasticceria. L’obiettivo è trasmettere il massimo della professionalità agli artigiani affinché possano differenziarsi con le loro dolci creazioni.

Officina Giotto, il consorzio che coordina le lavorazioni carcerarie padovane, punta da sempre sul coinvolgimento e sulla motivazione delle persone oltre che sulla ricerca della qualità totale per realizzare prodotti capaci di competere ai più alti standard del mercato e rispondere alle attese dei consumatori.

«Siamo molto grati a Italia Zuccheri», commenta il presidente di Officina Giotto Nicola Boscoletto, «per aver promosso un’intera giornata da trascorrere, tra forni e fornelli, insieme ai nostri pasticcieri artigiani che potranno così scambiarsi le esperienze e confrontarsi sotto il profilo umano con uno dei più grandi professionisti del settore».

Officina Giotto punta ad aprire il carcere alla società e viceversa, invitando personalità di grande rilievo a confrontarsi anche sul tema della condizione penitenziaria e preparando i detenuti a un futuro inserimento nel mondo del lavoro attraverso un percorso professionalizzante così da ridurre il rischio di una loro recidiva una volta usciti dal carcere.

«Italia Zuccheri ha scelto di condividere questo progetto – afferma Stefano Dozio, Direttore Generale di Italia Zuccheri Commerciale – perché, attraverso la Cooperativa COPROB, è fortemente radicata nel territorio in cui opera, come in Veneto a Pontelongo (Padova) dove si produce lo zucchero 100% italiano».

Per quanto concerne il docente di questo singolare corso, Stefano Laghi è pasticciere e cioccolatiere di grande talento. Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali, tra cui il campionato mondiale di pasticceria e cucina di Basilea nel 1993 e nel 1994 è diventato pasticciere della nazionale italiana cuochi aggiudicandosi diverse medaglie ai campionati mondiali di Lussemburgo. È inoltre autore di numerosi libri e pubblicazioni del settore e ha un’esperienza

 

 

pluriennale come docente per corsi di specializzazione in pasticceria, cioccolateria, decorazione, oltre ad essere consulente di grandi aziende del settore. Attualmente, oltre a svolgere docenze e consulenze, gestisce una propria attività con sede a Faenza che opera nel settore della pralineria e soggettistica conto terzi.

 

 

 


            IN PILLOLE

COPROB associa oltre 5.700 aziende agricole in Emilia-Romagna e in Veneto e, con due stabilimenti attivi a Minerbio (BO) e a Pontelongo (PD), è leader nazionale nella produzione bieticolo-saccarifera. Una quota di produzione di 284.000 tonnellate di zucchero garantisce un fatturato pari a 342 milioni di euro (dati 2012). Attraverso la marca Italia Zuccheri, che commercializza il primo zucchero certificato 100% italiano, il Gruppo COPROB detiene una quota del mercato nazionale di zucchero pari al 23%. Il Gruppo COPROB ha avviato una diversificazione nel settore della produzione di energia da Fonti rinnovabili.

 

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