Scuole, bidelli e pulizie
Roma, 8 Ottobre 2009. Finalmente siamo d'accordo con la ministra all'Istruzione, Mariastella Gelmini. I bidelli devono pulire le scuole e non si puo' ricorrere, a meno di situazioni particolari, ad appalti esterni che aggravano il bilancio pubblico. I bidelli, ovvero gli operatori scolastici, cosi' definiti dal buonismo di turno cosi' come sono stati chiamati operatori ecologici i netturbini, dovrebbero avere, essenzialmente, la funzione di vigilanti e di addetti alle pulizie. Se una finestra o un soffitto sono troppo alti come si fa a pulirli? Non si fa, si chiama l'impresa di pulizia! E' questa la distorsione cui ci ha portato una insensata contrattualita' sindacale. Occorre tornare a praticare il buon senso e ridefinire il mansionario di molte categorie del pubblico impiego, altrimenti ognuno rivendichera' il proprio "particulare" i cui costi avranno un solo pagante: il cittadino utente e contribuente.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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