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Porsi nei confronti degli altri creando intesa, empatia e collaborazione, non è infatti - banalmente - solo un modo per 'essere più amici o più simpatici': è condizione indispensabile per semplificarti la vita e gli affari in ogni loro aspetto, ed aumentare le probabilità che tutto fili secondo i tuoi piani senza sprecare tempo nè energia, e con un notevole impatto su fatturato e profitti.
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Grazie all'approccio diretto, pragmatico e 'fuori le righe' di Mike Tribuzio che - in oltre 30 anni di esperienza nella selezione, formazione e consulenza per venditori ha fatto delle relazioni uno dei cavalli di battaglia del suo successo professionale, arrivando a guidare un gruppo di ben 500 persone - apprenderai tecniche specifiche per: - Far sì che gli altri abbiano voglia di relazionarsi con TE negli affari
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mercoledì 30 settembre 2015
Rapport is Power - 17 Ottobre 2015 - Cava de' Tirreni (SA) con Mike Tribuzio
Nuove professioni: ecco la personal assistant per la chirurgia estetica
«Sono passate 3 settimane dall'intervento di rinoplastica e la punta mi sembra gonfia». «Mi sono sottoposta a un intervento di aumento del seno due settimane fa e ho la sensazione che il braccio "mi tiri"». «Dopo la liposuzione, che ho fatto tre settimane fa, la zona trattata è gonfia al mattino e si sgonfia la sera. È normale?».
Dopo gli interventi di chirurgia estetica, quasi tutti i pazienti sono assaliti da dubbi. «Non importa quanto possa essere stata accurata e dettagliata l'informazione del medico prima dell'operazione: una volta a casa, il paziente si pone domande e ha l'esigenza di confrontarsi con qualcuno per saperne di più» dicono Pierfrancesco Bove e Raffaele Rauso, chirurghi plastici fondatori del surgery network ChirurgiadellaBellezza che opera sempre con la stessa equipe chirurgica e con standard elevati, in diverse città d'Italia, tra cui Napoli, Salerno, Caserta, Roma, Milano e Firenze.
Per rispondere a questa esigenza, ChirurgiadellaBellezza ha deciso di istituire all'interno del proprio team, che è fisso in tutte le sedi d'Italia in cui operano, oltre alle figure di chirurgo plastico, anestesista e infermiere, anche quella della personal assistant: «Questa nuova figura professionale piace ai pazienti che in questo modo si sentono più sicuri e coccolati anche nel post operatorio –dicono Rauso e Bove–. Il paziente instaura prima un rapporto telefonico con loro, quindi le incontra di persona il giorno dell'intervento e resta costantemente in contatto dopo l'operazione e anche negli anni successivi per programmare le visite di controllo con il chirurgo plastico. Spesso nasce un rapporto di amicizia e fiducia, tanto che il paziente arriva a chiedere cose che magari non ha osato chiedere subito al medico».
Il primo contatto con la personal assistant avviene via telefono qualche giorno dopo che il paziente ha deciso di eseguire l'intervento: «A ogni paziente è assegnata una personal assistant, che seguirà il paziente per tutto l'iter –spiegano i chirurghi–. Prima dell'operazione, la personal assistant chiama il paziente per confermare la data dell'intervento e per ricordare le accortezze da rispettare, ad esempio come vestirsi il giorno dell'intervento o cosa portare nella borsa».
Il giorno dell'intervento, la personal assistant incontra il paziente di persona pur non sostituendosi, ovviamente, alla visita pre-operatoria che rigorosamente va fatta dal chirurgo: «È una figura che fa parte dell'équipe di ChirurgiadellaBellezza e quindi si sposta con noi chirurghi, con gli infermieri e gli anestesisti nelle varie sedi d'Italia in cui operiamo –affermano Bove e Rauso–.
L'incontro vis-à-vis tra personal assistant e paziente dà modo di entrare più in confidenza, un aspetto importante soprattutto nella fase più delicata, quella del post intervento. Capita spesso che il paziente, non avvertendo dolore e ritenendosi soddisfatto del risultato, nei giorni successivi all'intervento tenda a sottovalutare le istruzioni che noi chirurghi diamo, come ad esempio evitare certi movimenti, seguire una terapia farmacologica o utilizzare alcune accortezze dettagliatamente fornite nel pre-operatorio. Sono indicazioni che, se non osservate con attenzione, possono inficiare il risultato di un'operazione perfettamente eseguita e portare a complicazioni più o meno gravi».
Per questo dopo l'operazione il ruolo della personal assistant è determinante: chiama il paziente più volte al giorno nei giorni successivi all'intervento per assicurarsi che segua alla lettera le istruzioni. Inoltre sono a disposizione per rispondere a domande e chiarire dubbi: «Le personal assistant sono formate per fronteggiare i casi più frequenti e per relazionarsi con i pazienti. Molto importante è l'aspetto psicologico: spesso li tranquillizzano e rassicurano».
La prima personal assistant di ChirurgiadellaBellezza è stata Maria Grazia Piccirillo, 35 anni, di Capua (CE). Dopo aver ricevuto una formazione ad hoc e aver appreso i protocolli dell'équipe, oggi partecipa alla formazione delle sue colleghe. «Per svolgere questa professione è richiesta tanta pazienza e la capacità di intercalarsi nella psiche della paziente –afferma Piccirillo–. Inoltre è fondamentale non sostituirsi al medico e, dopo ogni telefonata, effettuare un report ai chirurghi in modo tale che possano consigliare cosa suggerire alle pazienti».
ChirurgiadellaBellezza (www.chirurgiadellabellezza.it) è un surgery network che si occupa di Medicina e Chirurgia Estetica in Lombardia, Toscana, Lazio e Campania. L'équipe, guidata dai chirurghi plastici Raffaele Rauso e Pierfrancesco Bove, è composta da anestesisti, infermieri e personal assistant. Gli standard che garantisce sono elevatissimi in tutte le città in cui opera. La filosofia di ChirurgiadellaBellezza si basa non solo sulla ricerca di risultati armonici e naturali, ma anche sull'assistenza costante al paziente prima, dopo e durante l'intervento.
martedì 29 settembre 2015
Università dell'Insubria: Master FILIS Formatori Interculturali di Lingua Italiana per Stranieri
QUINTA EDIZIONE
General Electric Healthcare investe un miliardo di dollari per lo sviluppo delle offerte formative rivolte a professionisti del settore sanitario.
- Le nuove soluzioni di formazione e didattica potrebbero apportare benefici a più di 300 milioni di pazienti in tutto il mondo
- Un investimento di oltre 1 miliardo di dollari per sviluppare e fornire offerte commerciali localizzate per il settore sanitario, tra cui una nuova gamma di soluzioni tecnologiche per la formazione
- Nelle regioni sviluppate, il piano ambisce all'ottimizzazione dell'efficienza, degli esiti delle cure dei pazienti e delle soluzioni di analisi dei dati. Nelle economie emergenti, punta a consentire la crescita della forza lavoro sanitaria
- Tanti i progetti già avviati in Italia: dalla formazione da remoto alle lezioni in aula
MILANO, 29 SETTEMBRE 2015 – In economie sviluppate come gli Stati Uniti, l'Europa e parte dell'Asia, i leader della sanità stanno cercando di ottimizzare l'efficienza, l'integrazione dei sistemi e l'analisi dei dati per raggiungere una maggiore produttività. Nelle economie emergenti, invece, la preoccupazione più pressante riguarda l'accesso a cure primarie di base a prezzi accessibili. I sistemi sanitari di tutto il mondo si trovano di fronte a molte sfide impegnative: tutti potrebbero trarre beneficio da soluzioni di formazione e di didattica personalizzate, incentrate sulle proprie particolari esigenze.
Per rispondere a queste necessità, GE Healthcare ha annunciato che investirà oltre 1 miliardo di dollari nei prossimi cinque anni per lo sviluppo delle proprie offerte formative. L'obiettivo è raggiungere più di due milioni di operatori sanitari in tutto il mondo entro il 2020, contribuendo a migliorare l'assistenza sanitaria dall'interno, attraverso programmi di formazione avanzati e soluzioni per medici, radiologi, tecnici, ostetriche, infermieri, ingegneri biomedici e non solo. Le soluzioni saranno orientate a soddisfare le esigenze locali e includeranno nuove applicazioni cliniche e di prodotto, formazione e istruzione tecnica nonché corsi per migliorare le capacità di leadership.
"Le sfide riguardanti la capacità di costruire, formare personale specializzato e innovare in ogni ambiente specifico sono tra i temi più importanti per molti Sistemi sanitari e per i Ministeri della salute di tutto il mondo", ha dichiarato John Flannery, Presidente e CEO di GE Healthcare. "Continueremo a lavorare a stretto contatto con i governi locali, le istituzioni e i clienti per rispondere alle loro esigenze principali. In alcuni Paesi, ad esempio, questo significherà formare le ostetriche all'utilizzo di un nuovo ecografo o di un dispositivo di diagnostica portatile. In altri, vorrà dire sostenere le reti multi-ospedaliere per migliorare i risultati clinici e operativi".
I progetti in Italia
GE Healthcare Italia ha già avviato diverse modalità di formazione di medici, tecnici e professionisti del settore sanitario, per formarli all'utilizzo delle proprie tecnologie, ottimizzare le loro competenze e poter assistere sempre meglio i pazienti. Alcuni esempi di progetti avviati in Italia:
- "Live Expert": appuntamenti mensili con webinars clinici interattivi e i corsi di formazione online condotti dagli esperti di GE su argomenti a scelta. Una formazione interattiva, che permette di conoscere al meglio le tecnologie GE, interagendo con gli altri partecipanti e con gli esperti di GE. Solo per l'utilizzo della risonanza magnetica, più di 1.000 professionisti in Italia sono stati coinvolti in sessioni di training nel 2014.
- Appslink: meeting virtuali, concordati tra gli operatori del settore e gli esperti di GE, grazie ai quali è possibile sia ricevere supporto e consulenza sulla tecnologia GE, sia organizzare sessioni di training in tempo reale. AppsLinq è un tool che permetto lo screen sharing tra l'operatore che sta lavorando in RM o CT e l'esperto clinico GE: l'esperto clinico GE riesce a vedere in tempo reale il monitor della RM o CT, prendendo il controllo del mouse come se fosse accanto all'operatore. Con questo sistema è possibile intervenire su qualsiasi aspetto applicativo, come ad esempio la review di immagini, il set up dei protocolli, training su nuovi esami e/o su nuovo personale.
Un'esperienza di successo in più mercati
Il programma di GE Healthcare si basa su iniziative di formazione già esistenti a livello mondiale, tra cui:
· L'iniziativa Skill India: messa a punto da GE Healthcare, riunisce esperti di sanità e istruzione per formare ed educare più di 100.000 nuovi e già esistenti operatori sanitari in India nei prossimi cinque anni.
· GE Foundation ha lavorato al fianco dei Ministeri della salute locali per più di un decennio attraverso la sua iniziativa Developing Health Globally.
· Un nuovo impegno da 100 milioni di dollari è stato annunciato nel mese di febbraio 2015 per lo sviluppo e la consegna di progetti di istruzione e formazione localizzati, mirati a far fronte a problemi di salute in Africa, Turchia, Medio Oriente, Russia e Paesi CSI entro il 2018. Questo impegno si basa sulla apertura dello Healthcare Skills and Training Institute nel 2013, lanciato in collaborazione con la King Fahad Medical City in Arabia Saudita.
· I primi risultati del nuovo approccio di GE Healthcare in Europa mostrano un aumento di oltre il 300% delle sessioni di formazione per esperti a distanza.
· Per oltre cinque decenni, il Leadership Centre di GE a Crotonville, New York, ha rappresentato l'epicentro dei noti programmi di formazione per il pensiero trasformativo in ambiti quali sviluppo della leadership, gestione del cambiamento, cultura organizzativa e innovazione.
Portare la cura del paziente a un livello del tutto nuovo, nel mondo
Nel solco di questo impegno formativo, GE Healthcare continuerà a lavorare con gli operatori sanitari per definire programmi strategici che possano anche includere servizi tecnologici, finanziari e di consulenza, per contribuire a migliorare l'assistenza sanitaria e guidare il cambiamento trasformazionale nel settore.
"Il nostro obiettivo è quello di sviluppare soluzioni didattiche significative e rilevanti, che aiutino i professionisti sanitari a creare valore a lungo termine e abbiano un impatto positivo e misurabile", ha affermato Mario Lois, General Manager, Global Education Services di GE Healthcare.
GE Healthcare fornirà formazione a distanza, online e sul campo soprattutto nel quadro di una partnership commerciale con i clienti, con l'obiettivo di contribuire a ottimizzare le competenze a cui gli operatori sanitari dovranno fare ricorso in situazioni cliniche quotidiane.
Alcuni esempi delle modalità di attuazione dei corsi potrebbero includere una formazione "peer-to-peer" fornita da opinion leader tra i clienti; formazione tramite video conference virtuali; formazione sui prodotti clinici curata da specialisti certificati; formazione biomedica sotto la supervisione di istruttori tecnici; educazione alla leadership gestita da professionisti certificati GE e consulenti.
GE Healthcare sta sviluppando nuove soluzioni di formazione intorno a due obiettivi cruciali: una maggiore possibilità di accesso e la misurabilità dei risultati. A livello mondiale, ad esempio, sono in corso progetti pilota per testare una nuova gamma di soluzioni di formazione in presenza di robot controllati a distanza. Queste nuove soluzioni ambiscono a fornire un'esperienza efficace molto vicina a un lavoro al fianco di un formatore fisicamente presente.
Inoltre, GE Healthcare sta lavorando sulla massimizzazione della qualità e sull'impatto misurabile delle sue nuove soluzioni di formazione. Alcune di queste nuove offerte formative, basate sui risultati, utilizzano dati analitici per individuare al meglio le esigenze di formazione, traducendole in piani personalizzati, con la possibilità di misurarne l'impatto su indicatori chiave, come la riduzione della dose di radiazioni erogate o del numero di pazienti esaminati.
"Gli operatori sanitari saranno in grado di sfruttare le nuove soluzioni didattiche sviluppate da GE per formare meglio il personale, ottimizzare l'uso di attrezzature e, soprattutto, migliorare la cura del paziente", ha concluso Lois.
CORSO INTENSIVO DI EUROPROGETTAZIONE: dall'idea al finanziamento
Roma, 12 - 14 ottobre
Bologna, 26 - 28 ottobre Genova, 4 - 6 novembre Padova, 23 - 25 novembre Milano, 30 novembre - 2 dicembre
I fondi europei sono il principale
strumento di finanziamento di progetti e azioni di
innovazione e sviluppo per Imprese, Enti pubblici,
Organismi privati. Da ora anche i Professionisti hanno
accesso a queste risorse che ammontano a livello
comunitario a diverse centinaia di miliardi di euro
(solo l'Italia dispone, nel periodo di programmazione
2014 - 2020, di circa 44 miliardi di euro a cui se ne
aggiungono altri 20 di quota di cofinaziamento
nazionale, senza contare le risorse disponibili
attraverso i programmi europei).
Conoscere le diverse tipologie di risorse disponibili è anche un'importante occasione di miglioramento e qualificazione personale. Impostare un'idea progettuale vincente; costruire budget e azioni sostenibili; gestire partenariati internazionali e rendicontare correttamente i costi, rappresenta infatti una capacità che rafforza la propria posizione professionale e favorisce nuove occasioni di lavoro. I 3 giorni di full immersion, offrono un ciclo completo di apprendimento... Segue DAI PIÙ VALORE ALLA TUA FORMAZIONE!
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Scuola: al via “Radici di futuro”, la mostra sui 90 anni dell’Indire
dal 2 al 22 ottobre (ore 10-19) - ingresso libero
Un percorso storico sulla Scuola italiana, che racconta la nascita e lo sviluppo nel corso dei decenni di modelli didattici innovativi, attraverso le immagini e i documenti conservati nell'Archivio Indire. Questo il fil rouge della mostra "Radici di futuro. L'innovazione a scuola attraverso i 90 anni dell'Indire", che sarà aperta a Firenze, Palazzo Medici Riccardi, dal 2 (ore 11) al 22 ottobre.
Una storia "ricostruita" attraverso scatti fotografici dell'epoca (appositamente restaurati), che ritraggono alcuni momenti di apprendimento degli studenti, di attività laboratoriali, a partire dagli anni '20, passando dal Fascismo al dopoguerra, fino ai giorni nostri.
Le foto testimoniano attività didattiche basate sul concetto di "imparare facendo": un approccio alternativo ai modelli tradizionali di tipo trasmissivo, che caratterizza vari momenti e passaggi della Scuola italiana.
La mostra nasce per celebrare i 90 anni di storia dell'Indire, nato nel 1925 a Firenze in occasione dell'inaugurazione della Mostra Didattica Nazionale, promossa dai pedagogisti Giuseppe Lombardo Radice e Giovanni Calò, con lo scopo di porre l'attenzione sui metodi didattici innovativi dell'epoca.
Nell'ambito della mostra, sarà presentato un approfondimento su due significative figure della Scuola italiana.
Un video inedito racconterà l'esperienza didattica di Bruno Ciari, punto di riferimento nel sistema dell'istruzione italiano, in particolare per la gestione sociale della scuola dell'infanzia e per la qualificazione del tempo pieno.
Dal 5 al 25 ottobre sarà possibile visitare anche la mostra "La scuola di Mario Lodi" (Sala Spazi ex Circolo, via de' Ginori, 14). Promossa dall'Indire, l'esposizione è organizzata dalla Fondazione casa delle arti e del gioco - Mario Lodi (Drizzona, Cremona) ed è composta da una serie di pannelli fotografici che testimoniano i luoghi, i volti e l'ambiente di una realtà scolastica che ha contribuito in modo significativo al rinnovamento della pedagogia italiana e internazionale, aprendo nuovi orizzonti alle pratiche di insegnamento.
Durante il periodo della mostra, è stato organizzato un ricco programma di eventi e iniziative che ha come comune denominatore la storia dell'educazione, l'analisi delle innovazioni tecnologiche a fini didattici, lo studio della realtà scolastica odierna.
Di seguito, il dettaglio degli appuntamenti:
foto: "L'aiuto", Scuola elementare C. Battisti, Soliera (MO), anni Cinquanta. Archivio Storico Indire, Fondo Fotografico.
lunedì 28 settembre 2015
European IES Design Award 2015 - Realizzare il presente. Progettare il futuro
SCUOLA: giovedì 1 ottobre la classifica delle 10 scuole vincitrici del concorso Open your Smile
OPEN YOUR SMILE: IL PRIMO OTTOBRE SVELATA LA CLASSIFICA DELLE 10 SCUOLE VINCITRICI |
Giovedì 1 ottobre verrà annunciata la classifica ufficiale dell’iniziativa Open your Smile, conclusa il 27 settembre: le prime 10 scuole elementari pubbliche si divideranno il montepremi di 15.000 Euro. L’assegno di 3.000 Euro alla scuola vincitrice verrà consegnato il 2 ottobre, giornata dello World Smile Day. |
I
risultati definitivi del concorso Open your Smile verranno comunicati
giovedì 1 ottobre: l'iniziativa, terminata domenica 27 settembre,
destina un montepremi di 15.000 Euro alle prime 10 scuole elementari
pubbliche in classifica.
L’iniziativa Open your Smile è un concorso a favore della scuola elementare italiana che si è concluso ieri, domenica 27 settembre. Per votare la propria scuola di fiducia bastava un click sul sito www.1clickdonation.com. L'iniziativa continuava sulla pagina Facebook www.facebook.com/ Le prime 10 scuole classificate, che verranno comunicate giovedì 1 ottobre, si divideranno il montepremi di 15.000 Euro. Nello specifico, l’istituto vincitore riceverà un assegno di 3.000 Euro, mentre per gli altri istituti il valore del premio sarà determinato dalla loro posizione in classifica, dai 2500 euro del secondo posto, via via scalando. Il sorriso di Invisalign®. L’iniziativa Open your Smile è sostenuta da Invisalign®, azienda americana detentrice dell’innovativo sistema che consente di riallineare i denti gradualmente, senza fili o metallo. Grazie ad un aligner, dispositivo rimovibile praticamente invisibile, è possibile allineare i denti di adulti e adolescenti attraverso un trattamento ortodontico completo o come elemento principale di un trattamento dentale protesico o cosmetico. Che cosa è Align technology, Inc., Produttrice del Sistema Invisalign® Adulti e ragazzi hanno ora una scelta moderna per raddrizzare i denti. Fili e attacchi non sono più necessari per raddrizzare i denti – Gli aligner Invisalign® e Invisalign Teen® sono una chiara alternativa agli apparecchi in metallo; vengono utilizzati una serie di allineatori quasi invisibili e rimovibili che muovono gradualmente i denti nel corso del trattamento. I vantaggi includono: nessuna restrizione alimentare, nessuna interferenza con gli sport o altre attività, e i denti di un paziente vengono raddrizzati senza che la maggior parte delle persone se ne accorga. Per saperne di più e trovare un medico Invisalign: www.invisalign.it Tutti i prodotti Invisalign sono progettati, fabbricati e commercializzati da Align Technology. Oggi la famiglia di prodotti comprende Invisalign Full, Invisalign Teen®, Invisalign Assist®, i retainer Invisalign Express e Vivera®. Invisalign e Invisalign Teen sono marchi registrati di Align Technology, Inc. Align Technology sviluppa prodotti innovativi, ricchi di tecnologia come il sistema Invisalign, lo scanner iTero® e ulteriori servizi. |
La app per imparare l'inglese con i film ora disponibile anche per android
European IES Design Award 2015: al via il contest per giovani designer italiani dedicato alle applicazioni di Polipropilene e Polistirolo
Il contest
La giuria
I premi
Il vincitore del concorso si aggiudicherà il primo premio del valore di 10.000 euro e la realizzazione del progetto presso l'Ufficio Stile e i laboratori dell'industria IES di Milano.
Il secondo premio sarà invece aggiudicato al "Miglior progetto under 25", il quale vincerà un viaggio in una città Europea del Design.
La commissione
LE SCUOLE DELLE PROVINCE LOMBARDE A LEZIONE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE, PER IMPARARE A RICICLARE CORRETTAMENTE I RIFIUTI
Province
|
N. tonnellate di RAEE gestiti
|
Mancate Emissioni CO2 (tonnellate)
|
Energia risparmiata (kWh)
|
Bergamo
|
192
|
1.740
|
198.000
|
Brescia
|
1.278
|
16.000
|
1.524.000
|
Como
|
1.456
|
24.220
|
1.994.000
|
Cremona
|
316
|
3.400
|
350.000
|
Lodi
|
285
|
2.230
|
319.000
|
Mantova
|
240
|
3.540
|
306.000
|
Milano
|
4.435
|
32.080
|
4.243.000
|
Monza e Brianza
|
541
|
5.040
|
565.000
|
Pavia
|
493
|
7.700
|
652.000
|
Sondrio
|
150
|
1.710
|
171.000
|
Varese
|
1.079
|
11.440
|
1.247.000
|
Lecco
|
213
|
30
|
141.000
|
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