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lunedì 31 agosto 2015
Si amplia l’offerta per la scuola primaria di DolceCasa cameo
Il 71% degli italiani ha scaricato una app di educazione, nella maggior parte dei casi per imparare una lingua straniera
- Le app di educazione sono le più usate dopo quelle della categoria Utility
- Il 75% delle app scaricate nella categoria Educazione servono per imparare una lingua straniera
- 8 italiani su 10 ricorrono alle app almeno una volta a settimana per studiare una lingua straniera
JOBCUBE: COME TROVARE UN LAVORO ED ESSERE FELICI
Grazie
ad un algoritmo e ad un sofisticato questionario JobCube riesce a
tirare fuori “il meglio” da tutti i candidati indirizzandoli verso la
realizzazione professionale.
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare [Seneca, 65 a.C.]
E' proprio così: il grado di felicità dipende anche e soprattutto dalla propria realizzazione personale e professionale. Eppure, molte persone vivono il proprio lavoro come una vera e propria “condanna” e quindi non si può certo dire che siano felici… Anzi, se ci si guarda anche solo un po' intorno, sorgono spontanee alcune domande. Quanti sono davvero appassionati al proprio lavoro? Quanti fanno ciò che hanno sempre sognato di fare? Quanti non sfruttano appieno i propri talenti perché, incredibilmente, non sanno nemmeno di possederli? Quanti svolgono un'attività che detestano solo per avere uno stipendio? Quanti riescono a lavorare con creatività e autonomia, traendone una piacevole sensazione di benessere, prima ancora che un mero soddisfacimento delle proprie necessità di sopravvivenza? Ecco: a tutte queste domande c'è una risposta: JobCube (www.jobcube.net). Ma cos'è JobCube? JobCube si rivolge a chi cerca un lavoro migliore o semplicemente a chi ne cerca uno. JobCube, infatti, é il nuovo portale dedicato all'incontro tra domanda e offerta di lavoro. Ma non è solo questo, è molto di più. Basato su un innovativo algoritmo che sottende un questionario, JobCube permette a chi cerca un impiego di intraprendere un percorso di conoscenza di sé: attitudini, competenze, affinità, aspirazioni e potenzialità. Chiunque dovrebbe poter svolgere un lavoro che esalti le proprie qualità perché alla base del piacere di lavorare ci dovrebbe essere la possibilità di valorizzare conoscenze, esperienze e capacità in un'attività che permetta di metterle a frutto. L'obiettivo di JobCube è quello di aiutare ogni candidato a trovare la professione più adatta non solo alle proprie competenze, ma anche alle proprie attitudini. La scelta del lavoro “giusto”, infatti, è l'incontro - il matrimonio - tra il proprio profilo, la propria personalità e la cultura ed l'identità di una organizzazione. Il candidato completa un set di domande, attraverso un questionario sul sito di JobCube, ottiene un'autovalutazione e può scoprire che tipo di lavoratore è, qual è il suo profilo professionale; questo lo aiuterà a farsi trovare più facilmente e ad individuare le organizzazioni con maggiore “affinità” rispetto alle caratteristiche del suo profilo. Integrarsi bene in un team, sentirsi utili per gli altri, acquisire competenze nuove e diverse nel tempo, sviluppare un sano senso di appartenenza grazie alla collaborazione con altri colleghi, sentirsi sicuri e accettati… sono tutte condizioni che possono far sì che ogni mattina ci si alzi con la gioia nel cuore al pensiero della giornata lavorativa. Ecco perché JobCube può fare di ogni candidato una persona “felice”. |
HELEN DORON ENGLISH - OPEN DAY MILANESE
Ford con l’Università di Udine per l’ambiente: dall’Ovale Blu un fondo di ricerca per lo studio di nuovi catalizzatori
· Ford ha selezionato l'Università di Udine, Dipartimento di Fisica, Chimica e Ambiente, per partecipare all'University Research Program, un'iniziativa dell'Ovale Blu che consente ad atenei di tutto il mondo, i cui progetti di ricerca si distinguono per innovazione, di accedere a contributi a sostegno delle proprie attività
· Grazie al supporto di Ford, l'Università di Udine lavorerà all'identificazione di soluzioni innovative per catalizzatori per il trattamento dei gas di scarico di nuova generazione, in grado di ridurre le emissioni e incrementare l'efficienza dei veicoli alimentati a gas naturale compresso
· Ford contribuirà allo studio, della durata di 3 anni, con un programma di supporto alla ricerca che include ogni anno l'erogazione di un fondo da 40.000 dollari, per un totale di 120.000 dollari
Roma, 31 agosto 2015 – Ford ha selezionato l'Università di Udine, Dipartimento di Fisica, Chimica e Ambiente, per partecipare all'University Research Program, un'iniziativa dell'Ovale Blu che consente ad atenei di tutto il mondo i cui progetti di ricerca si distinguono per innovazione, di accedere a contributi a sostegno delle proprie attività.
L'University Research Program viene condotto da Ford a livello globale per supportare, attraverso progetti collaborativi, le università che portano avanti la ricerca nei settori sicurezza, ambiente, ingegneria dei materiali ed elettronica, nonché in quello delle propulsioni alternative. L'University Research Program è una delle strade che l'Ovale Blu percorre globalmente per stabilire nuove connessioni tra il mondo dell'industria e quello delle università.
Grazie al supporto di Ford, l'Università di Udine lavorerà all'identificazione di soluzioni innovative per catalizzatori di nuova generazione per il trattamento dei gas di scarico di nuova generazione, in grado di ridurre le emissioni e incrementare l'efficienza dei veicoli alimentati a gas naturale compresso. Ford contribuirà allo studio, della durata di 3 anni, con un programma di supporto alla ricerca che include ogni anno l'erogazione di un fondo da 40.000 dollari, per un totale di 120.000 dollari.
Lo studio sarà focalizzato in particolare sulla sperimentazione di nuove combinazioni di metalli nobili per migliorare l'efficienza dei catalizzatori a freddo, incrementarne la resistenza alle temperature più elevate e garantire la migliore elasticità di funzionamento nel passaggio continuo attraverso i diversi cicli e le differenti fasi della combustione. L'obiettivo della ricerca è la realizzazione di nuovi catalizzatori per futuri veicoli alimentati a gas naturale compresso in grado di ridurre sia le emissioni inquinanti che i consumi, incrementando contemporaneamente anche le prestazioni.
domenica 30 agosto 2015
SCUOLA – Il paradosso della mancanza dei prof di sostegno, l’anno parte con 3.671 assunzioni perse e i dirigenti che non sanno a chi dare le cattedre: eppure ci sono 12mila specializzati che rimarranno supplenti
A Milano il provveditore lamenta 1.900 cattedre libere e destinate ad aumentare, perché solo nell’ultimo mese sono arrivate 700 certificazioni di alunni disabili. Nel Lazio mancano all’appello 700 insegnanti. In provincia non va meglio: a Pistoia 46 cattedre vuote, a Prato rimangono da coprire 34 posti. Persino al Sud c’è carenza. Intanto, delle 8.797 assunzioni su sostengo della fase B della riforma, quasi la metà (3.671) andranno perse.
giovedì 27 agosto 2015
A RICCIONE L’ALTA FORMAZIONE SUL GIORNALISMO D’INCHIESTA
Droni: la qualifica professionale nasce a Milano ed è in fase di convalida in Regione Lombardia
EBinForm (Ente Bilaterale Nazionale Macchine Industriali) attraverso la propria divisione di formazione "Azienda Sicura" (www.aziendasicura.net) accreditata in Regione Lombardia, e ProjectEMS, azienda operante nel settore dei Droni riconosciuta da ENAC organizzano il primo corso sui Droni realizzato in conformità al Quadro Regionale degli Standard Professionali di Regione Lombardia con qualifica professionale riconosciuta.
Il "Tecnico Specialista di Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto SAPR per Applicazioni di Aerofotografia, aerofotogrammetria e telerilevamento" sarà un profilo professionale chiaro con competenze e conoscenze ben definite. Il corso verrà realizzato in conformità al Quadro Regionale degli Standard Professionali in applicazione dell' European Qualification Framework per la realizzazione degli standard professionali (http://ec.europa.eu/education/policy/strategic-framework/).
La prima edizione del corso si terrà a Milano in Via Luigi Pasteur 16, nella sede di EbinForm/Azienda Sicura, ed i docenti saranno i due fondatori di ProjectEMS Noemi Salaris e Andrea Zamuner Cervi e Marco Avolio, responsabile della divisione Sicurezza sul Lavoro di EbinForm. Il corso durerà 64 ore e la prima lezione si terrà Sabato 2 ottobre 2015 con incontri prevalentemente nel weekend così da permettere la partecipazione ad occupati e non (http://www.aziendasicura.net/corsi-pilotaggio-droni.asp).
La nuova figura professionale, che EbinForm e ProjectEMS hanno chiesto di inserire nel QRSP (attualmente in fase di validazione) per la prima volta identifica le competenze necessarie ad un tecnico specialista SAPR e permette la creazione di uno standard didattico e metodologico certificato che sia garanzia per gli utenti/allievi di un percorso di crescita professionale realmente utile e completo.
Il corso è professionalizzante, ovvero è mirato a dare tutte quelle competenze da usare direttamente sul campo. E' infatti vero che non basta acquistare un drone per essere in grado di effettuare la manutenzione, le riprese aeree oppure i telerilevamenti fotogrammetrici. Per ciascuna di queste applicazioni è necessario possedere delle competenze. Competenze che spesso, in assenza di altre fonti, gli operatori acquisivano facendo prove, tentativi e purtroppo anche errori, oppure le acquisivano all'estero, dove questo settore è molto più sviluppato.
Una delle applicazioni più gettonate e quindi trattata durante il corso professionalizzante, è il telerilevamento fotogrammetrico, ovvero la ricostruzione 3D di un luogo tramite delle foto aeree fatte con il drone. Si tratta di una tecnologia che permette di creare una veduta tridimensionale di un luogo sullo schermo di un computer. Questa tecnologia è utilizzata soprattutto per creare riproduzioni tridimensionali di luoghi su una mappa. Risulta in particolar modo utile in caso di avvenimenti come frane, disastri naturali e simili, oppure in caso di cantieri e di luoghi di costruzione edile: è infatti vero che permette di controllare vaste zone e di poterne ricavare diversi dati per effettuare misurazioni di altezze e distanze.
Il corso realizzato da EbinForm e ProjetEMS fornisce tutte le competenze teoriche e pratiche per operare in sicurezze ed in applicazione delle normative emanate da ENAC. Ma non basta ottenere l'attestato finale della formazione per poter operare come pilota SAPR. E' necessario compiere i passi formali e sostanziali per essere riconosciuto come operatore: visita medica, esame teorico sulle regole dell'aria, redazione dei documenti di volo ed invio dei documenti ad ENAC per la loro convalida. EbinForm fornirà agli gli allievi del corso l'assistenza tecnico/professionale per l'adempimento del percorso per essere riconosciuti come operatori in collaborazione con primarie scuole di volo ed organizzazioni di consulenza.
In Italia è ENAC, l'Ente Nazionale dell'Aviazione Civile che regola i voli dei droni. La prima proposta legislativa per regolamentare i droni è uscita in bozza nel Dicembre 2013 ed è entrata in vigore a partire da Aprile 2014. Ad oggi siamo in attesa che entri in vigore la seconda edizione del regolamento per i SAPR, ovvero i Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto, che entrerà in vigore il 17 Settembre 2015.
Attualmente sono circa 500 gli operatori di droni riconosciuti dall'ENAC che possono volare legalmente in Italia. Tuttavia anche in questo settore è presente il fenomeno dell'abusivismo. Diversi sono i Droni che solcano i cieli senza aver alcun permesso di volo: le associazioni di categoria stanno lavorano a delle contromisure efficaci per contrastare questo fenomeno.
Contatto Telefonico Andrea Zamuner Cervi - Responsabile ProjectEMS +39 3290999745
martedì 25 agosto 2015
Con il digitale raddoppiano le iscrizioni in una piccola scuola primaria
Grazie al digitale boom di iscrizioni
in una scuola primaria della provincia di Monza
In seguito all'adozione di videoproiettori Epson per la didattica, la scuola elementare di Villanova ha ricevuto il doppio delle richieste d'iscrizione per il nuovo anno scolastico.
Cinisello Balsamo, 25 agosto 2015 - Che le nuove tecnologie aiutino la didattica è risaputo, ma che riescano a risollevare le sorti di una piccola scuola primaria non è certo comune. La scuola primaria di Villanova è una realtà mono-sezione che fa parte di un plesso scolastico che si trova nel comune principale (Bernareggio, vicino a Monza) e vive una situazione difficile dal punto di vista logistico. La scuola, infatti, ha oggettive limitazioni dovute al territorio, perché tutti i servizi sono lontani e non raggiungibili a piedi, compreso l'istituto principale dove ci sono i vari laboratori. Gli alunni devono quindi completare il quinquennio potendo contare unicamente sulle infrastrutture presenti in loco. Fino all'anno scolastico 2013/2014, l'unica strumentazione informatica a disposizione delle cinque classi erano 10 vecchi computer nell'aula informatica, gestiti al meglio dalla buona volontà del personale.
In seguito all'interessamento dei docenti, la direzione ha deciso di adottare nuovi strumenti per la didattica e nel giugno 2014 in ciascuna classe è stato installato un videoproiettore Epson EB-1485Wi. Da quel momento la situazione è completamente cambiata.
"Villanova - afferma Giuseppe Alaimo, Preside della scuola - è una piccola frazione di un migliaio di abitanti. Le iscrizioni alla nostra scuola sono sempre state numericamente basse, tanto che facevamo fatica ad arrivare ad un numero adeguato di bambini per formare la nuova prima. Quest'anno, invece, ci sono arrivate addirittura il doppio delle richieste e purtroppo non abbiamo potuto accettare tutti perché le dimensioni della struttura non lo permettono."
I videoproiettori Epson hanno trasformato la didattica, migliorando la qualità dell'insegnamento e favorendo l'apprendimento.
L'esperienza dell'anno scolastico concluso a giugno ha dimostrato ampiamente che l'utilizzo dei videoproiettori Epson è risultato utile e costruttivo in tutte le materie, oltre che gradito da alunni e docenti. Particolarmente apprezzata è stata la possibilità di gestire l'interazione con la classe sia attraverso la classica lezione frontale, potenziata dall'utilizzo dei supporti visivi multimediali locali e dall'accesso all'immensa quantità di informazioni presente su internet, sia attraverso il rapporto a due (insegnante-alunno o alunno-alunno) per coinvolgere maggiormente gli alunni e rendere più attrattivi, gradevoli e coinvolgenti anche gli argomenti tradizionalmente meno interessanti.
"Siamo convinti che la nuova modalità di insegnamento - spiega Alaimo -sia il motivo principale di questo boom di iscrizioni: l'entusiasmo di bambini e insegnanti ha contagiato i genitori e il passaparola ha completato l'opera, facendo crescere l'interesse di altre famiglie che hanno scelto di iscrivere i figli nella nostra scuola. E' chiaro che con un risultato così positivo stiamo pensando di ampliare questa nuova didattica raggiungendo anche gli altri plessi."
"Il caso della scuola primaria di Villanova - ha dichiarato Carla Conca, Sales Manager Visual Instruments di Epson Italia - è un bell'esempio di come la tecnologia ben utilizzata e "sposata" da tutto il corpo docente sia in grado di coinvolgere positivamente gli alunni, migliorandone l'apprendimento, con la conseguente soddisfazione di tutti: bambini, genitori e insegnanti. I ragazzi sono abituati alla tecnologia e usarla anche a scuola non può che stimolarli e renderli più partecipi."
Gruppo Epson
Epson è leader mondiale nell'innovazione con soluzioni che superano le aspettative dei clienti in mercati diversi quali ufficio, casa, retail e industria. La gamma dei prodotti Epson comprende stampanti inkjet, meccanismi di stampa, videoproiettori 3LCD così come robot industriali, visori e sensori, e si basa su tecnologie proprietarie che garantiscono compattezza, riduzione dei consumi energetici e affidabilità elevata.Disclaimer
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