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mercoledì 31 maggio 2017

Alternanza scuola lavoro, nei pubblici esercizi mancano 4000 addetti qualificati

LAVORO OFFRESI, NEI PUBBLICI ESERCIZI MANCANO 4.000 ADDETTI QUALIFICATI: I DATI FIPE

LA BUONA ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO, UN INCENTIVO ALL'IMPRENDITORIA

 

  • Secondo le ultime stime della Federazione Italiana Pubblici Esercizi nel 2016 le aziende del settore hanno avuto difficoltà a reperire cuochi, camerieri e baristi. I motivi: carenza di candidati (31,5%) e soprattutto inadeguate competenze professionali.
  • I processi virtuosi di alternanza scuola/lavoro nella ristorazione sono "motori" per l'avvio di nuove attività imprenditoriali da parte dei più giovani: nel solo 2016 sono state avviate 15.602 imprese con un tasso di natalità del 4,8%.

 

Roma, 31 maggio 2017 – Il lavoro come valore, è questo il segreto per alimentare il tessuto imprenditoriale italiano. 

Un tessuto che nel caso dei pubblici esercizi si rivela particolarmente giovane e alimentato dall'alternanza scuola/lavoro che in questo settore costituisce un valido modello da replicare, come ha raccontato oggi Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi in occasione del convegno "Alternanza Scuola Lavoro: sapere, saper fare, saper essere dentro e fuori la Scuola"

In bar e ristoranti i giovani svolgono un importante ruolo come lavoratori e come imprenditori: il 53,2% dei dipendenti nei pubblici esercizi ha meno di 30 anni. Si tratta di 309mila lavoratori, per il 49,2% di sesso femminile e per il 50,8% maschile. 

Il settore si rivela particolarmente attrattivo anche dal punto di vista imprenditoriale, con particolare riferimento ai giovani: nel solo 2016 sono state avviate 15.602 imprese con un tasso di natalità del 4,8%.

Un quadro da cui emerge un ulteriore dato significativo che testimonia l'importanza della formazione professionale appresa sul campo attraverso una sempre migliore alternanza scuola/lavoro: secondo l'Ufficio Studi di Fipe emerge per il settore dei pubblici esercizi la difficoltà nella ricerca di personale qualificato, la quale richiede un maggiore scambio tra mondo del lavoro e scuole. 

Nel 2016 le aziende del comparto hanno avuto problemi nel reperire 4.000 tra cuochi, camerieri e baristi, in parte per la carenza di candidati (31,5%), ma soprattutto per inadeguate competenze professionali (68,5%).




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Corso formazione giornalisti: ENEA, “Informare sul terremoto” (Roma, giovedì 8 giugno, ore 9)

Giovedì 8 giugno, ENEA organizza e ospita a Roma (via Giulio Romano 41) una giornata di formazione per giornalisti dal titolo "Informare sul terremoto: dovere di cronaca, rigore scientifico, deontologia".

La partecipazione all'intera giornata (9.30-17 con pausa pranzo) dà diritto a 7 crediti formativi.

Oltre a esperti ENEA di tecnologie antisismiche e rappresentanti dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti, interverranno i presidenti dell'ENEA Federico Testa e dell'INGV Carlo Doglioni

È anche prevista una tavola rotonda con le testimonianze di giornalisti di TV, quotidiani e agenzie che hanno seguito il recente sisma in Centro  Italia.


Le iscrizioni posso essere effettuate direttamente sulla piattaforma SIGeF (in questo modo i crediti vengono caricati automaticamente una volta accertata la presenza): https://sigef-odg.lansystems.it/sigef/login

Nel caso di esaurimento dei posti disponibili sulla piattaforma, la partecipazione alla giornata può essere sollecitata scrivendo a ufficiostampa@enea.it


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Industree Communication Hub: Survey Employer Branding

Industree Communication Hub e TBS Group hanno condotto la prima ricerca che mappa canali e strumenti di comunicazione utilizzati dalle aziende per attrarre i talenti

Industree Communication Hub e TBS Group, società di ingegneria applicata ai sistemi di informazione, hanno realizzato la prima survey dedicata alle strategie e prassi di employer branding e recruitment, con l'obiettivo di mappare gli strumenti e i canali più utilizzati dalle aziende per attrarre i talenti. Il sondaggio è stato rivolto a 4.000 professionisti del settore HR e comunicazione interna provenienti da 3 Paesi (Italia, Francia e Belgio).

Milano, 31 maggio 2017 – Industree Communication Hub, gruppo di comunicazione integrata che possiede una divisione fortemente verticale specializzata nell'Internal Branding, e TBS Group, società di ingegneria applicata ai sistemi di informazione, hanno lanciato una survey su employer branding e recruitment per indagare quali strategie, strumenti e canali siano utilizzati dalle imprese per attirare nuovi talenti.

Perché una ricerca sull'employer branding?
Il mondo del lavoro negli ultimi decenni ha subito forti cambiamenti, le aziende hanno mutato i propri processi di selezione, integrandoli spesso a percorsi di formazione e crescita. Mai come oggi, in una fase economica caratterizzata da un'accresciuta instabilità e da un'elevata concorrenza, l'attività di recruitment si rivela essenziale per il successo del business. 

L'employer branding è una delle soluzioni più efficaci a disposizione delle imprese per aumentare produttività e vantaggio competitivo. Partendo dal miglioramento del valore della marca come luogo di lavoro ideale (best employer of choice), si concorre al miglioramento del posizionamento del brand. Il target della comunicazione si estende, dunque, dai potenziali dipendenti ai consumatori.

In questo contesto, la survey vuole illustrare il punto di vista dei professionisti del settore HR e della comunicazione interna: il sondaggio è stato rivolto a 4.000 aziende di 3 Paesi (Italia, Francia e Belgio). Dai risultati dello studio emerge come 1 impresa su 2 ha già attivato strategie o campagne di employer branding, curate principalmente dalle funzioni Risorse Umane (89%) e Comunicazione (68%).

"Ambiente di lavoro" (63%), "innovazione" (57%) e "work-life balance" (44%) sono gli attributi principali che rendono l'azienda attrattiva e credibile secondo il punto di vista degli intervistati, valori su cui l'azienda ha costruito la propria employer value proposition.

Di questi elementi, solo l'ambiente di lavoro viene percepito come un fattore di forte appeal per i giovani talenti, che risultano maggiormente attratti dalla possibilità di accedere a percorsi di carriera (anche internazionali) e da un'organizzazione del lavoro flessibile (smartworking).

A conferma di questo dato vi è la tendenza attuale delle maggiori aziende a sviluppare percorsi di development trasparenti e condivisi e introdurre modalità di lavoro più smart, con l'obiettivo di soddisfare le esigenze dei candidati.

 

Industree Communication Hub (www.industree.it - www.o-one.net) - gruppo con sedi a Milano, Reggio Emilia, Bologna. 
Il portfolio clienti include realtà come Ferrero, Unipol-Sai, Panini, Autostrade per l'Italia, Pirelli, Sanofi, Maserati, Linear, Conad, Piaggio Aerospace.




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domenica 28 maggio 2017

Approvato il piano formativo Better Health. Espansione e Fondazione Istud assicurano alle imprese sanitarie le competenze professionali per favorire la sostenibilità del S.S.N..

Con "Better Health" Espansione e Fondazione Istud assicurano alle imprese sanitarie le competenze professionali per favorire la sostenibilità del S.S.N.. 


Fondimpresa, il più importante fondo interprofessionale italiano, ha approvato - nell'ambito dell'Avviso 1/2016 dedicato alla Competitività - un piano formativo del settore socio-sanitario denominato "Better Health. Sanità privata e mercato della salute".

Il piano prevede come soggetti attuatori Espansione e Fondazione ISTUD, due enti leader nel settore che hanno già realizzato importanti sinergie di respiro nazionale con i progetti SPRING e stabilito, a partire dal 2009, un asse Campania-Lombardia nella formazione continua in favore delle professioni sanitarie operanti in tutto il paese.  

La notizia fa il paio con quella della recente approvazione, nell'ambito dello stesso avviso, di "Eldercare", un piano formativo dedicato all'aggiornamento delle competenze per il trattamento dei pazienti anziani e fragili. Nel doppio successo, si identifica la visione strategica del provider ECM irpino che, per bocca dell'Amministratore Unico Sergio Antonio Bolognese, racconta questa nuova vision della sanità privata.

"E' un dato di fatto che le risorse pubbliche destinate alla salute si stanno progressivamente ridimensionando – spiega il fondatore di Espansione – ma anche che, a causa dell'invecchiamento della popolazione, in un futuro molto prossimo ci sarà un aumento importante della domanda di prestazioni in favore di queste fasce di popolazione.  Fondimpresa ha dedicato alla Competitività il suo più recente avviso generalista, finanziando piani formativi come Eldercare finalizzato ad insegnare nuove ed avanzate metodiche di trattamento per pazienti anziani e fragili ed anche, come nel caso del piano Better Health, introducendo le aziende al concetto di sostenibilità economica del nostro sistema di welfare, ovvero promuovendo azioni dall'elevato "value" ovvero con costi contenuti e grande efficienza nell'erogazione dei servizi. La competitività è un tema molto caro alle imprese private della sanità ma anche molto complesso. Bandire le prestazioni inutili e gli sprechi è importante ma non sufficiente se l'impresa sanitaria non riesce ad orientarsi a nuovi servizi, ad anticipare l'andamento del mercato sanitario, ad aggiungere costantemente valore-salute alle prestazioni erogate. Per questo tipo di sfide l'azienda deve essere molto dinamica e deve sapersi avvalere di collaboratori sempre più aggiornati e competenti". 

Le imprese che saranno interessate dal piano Better Health sono dislocate in Campania, Lombardia, Abruzzo e Lazio e le azioni formative saranno destinate a tre tematiche proprie dell'avviso: la qualificazione dei processi produttivi, l'innovazione dell'organizzazione e la digitalizzazione dei processi aziendali. 


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Dal 29 maggio: Lake Como School su nanotecnologie e metodi innovativi di dispersione


LAKE COMO SCHOOL OF ADVANCED STUDIES 2017
QUARTA SCUOLA

Nanotecnologie e metodi innovativi di dispersione

29 maggio – 2 giugno
Villa del Grumello, Como


Dal 29 maggio al 2 giugno a Villa del Grumello a Como si terrà "To.Sca.Lake 2.0: Total Scattering for Nanotechnology on the Como Lake",  quarta scuola della Lake Como School of advanced studies 2017, l'iniziativa promossa dalla Fondazione Alessandro Volta di Como che realizza attività di formazione post universitaria rivolte soprattutto a giovani ricercatori nel campo delle teorie dei sistemi complessi.

La scuola
Raggi x, neutroni, elettroni e le tecniche di dispersione di luce visibile stanno diventando uno strumento fondamentale per indagare i nanomateriali di importanza tecnologica su diverse scale di lunghezza: dalla dimensione subnanometrica fino alla submillimetrica, coprendo così quasi 6 ordini di lunghezza all'interno di un approccio unificato.

Questa scuola, che estende idealmente gli argomenti trattati durante To.Sca.Lake Summer School del maggio 2015 a Villa Olmo, fornirà lezioni introduttive sui nanomateriali inorganici, organici e ibridi, presentazioni su metodi innovativi di dispersione (sia sugli aspetti teorici che sperimentali), lezioni su un nuovo software (con esercitazioni e sessioni pratiche), nonché una tavola rotonda finale per discutere sui futuri sviluppi del campo.

Direttori della scuola sono Norberto Masciocchi (Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia and To.Sca.Lab, Università dell'Insubria) e Antonietta Guagliardi (Istituto di Cristallografia and To.Sca.Lab, Consiglio Nazionale delle Ricerche).



FONDAZIONE ALESSANDRO VOLTA
La Fondazione Alessandro Volta per la promozione dell'Università, della ricerca scientifica, dell'alta formazione e della cultura nasce il 1° gennaio 2015 dalla fusione di due storiche istituzioni lariane: il Centro di cultura scientifica Alessandro Volta e UniverComo – Associazione per la promozione degli insediamenti universitari in Provincia di Como".
È una realtà del tutto originale nel panorama italiano e internazionale, unisce a un'intensa attività di organizzazione di scuole, seminari e convegni scientifici una funzione di collegamento del mondo accademico e della ricerca con il tessuto culturale, economico e sociale del territorio.

LAKE COMO SCHOOL OF ADVANCED STUDIES
La "Lake Como School of advanced studies", istituita nel 2013 da Università dell'Insubria, Università degli Studi di Milano, Università di Milano Bicocca e Università di Pavia, mira a sviluppare sinergie nell'ambito del sistema della ricerca scientifica lombardo, con l'obiettivo di realizzare attività di formazione post universitaria rivolte soprattutto ai giovani ricercatori nel campo dei sistemi complessi.
L'Istituto gestisce programmi scientifici chiamati "scuole" che durano alcune settimane, workshop, conferenze e incontri che diventano un punto di incontro e di studio per ricercatori e scienziati.
La Lake Como School of advanced studies è supportata da Fondazione Cariplo.



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martedì 16 maggio 2017

Smart working: HAYS SALARY GUIDE: SVELATE LE TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA

SMART WORKING? TANTI LO VOGLIONO, POCHI LO OFFRONO.

Secondo i dati raccolti nella nuova edizione della Hays Salary Guide 2017, l'indagine sull'andamento del mercato del lavoro in italia

l'82% dei professionisti italiani sarebbe felice di lavorare da remoto, ma meno di 4 aziende su 10 offrono questa modalità di lavoro. 

Un quarto delle aziende italiane (26%) pronto ad assumere nei prossimi mesi. 

Tra le figure più richieste: profili tecnici e di middle management (75%), professionisti junior (47%), tirocinanti e apprendisti (42%).

Più della metà delle aziende (56%) esegue uno screening dei profili social del candidato in fase di selezione.

Milano, 16 maggio 2017  Dallo smart working al social recruitment, dai trend di selezione alle politiche retributive, fino alle previsioni sulle tendenze occupazionali dei prossimi mesi. Questi i principali temi affrontati nell'edizione 2017 della Hays Salary Guide, l'indagine annuale sull'andamento del mercato del lavoro in Italia, condotta da Hays - uno dei leader mondiali nel recruitment specializzato - coinvolgendo un campione dioltre 250 aziende e più di 1.400 professionisti.

LO SMART WORKING, UNA NUOVA MODALITÀ DI LAVORO
Con la nuova edizione della Hays Salary Guide, il gruppo ha voluto approfondire meglio uno tra i temi più attuali del mondo del lavoro: lo smart working. Grazie alla diffusione delle nuove tecnologie, oggi è infatti possibile svolgere le proprie mansioni lavorative senza doversi recare fisicamente nella propria sede d'azienda. Ben 8 professionisti su 10 (82%) sarebbero felici di poter lavorare da casa, tuttavia solo il 35% delle imprese afferma di offrire ai propri dipendenti la possibilità di lavorare "da remoto".

In ogni casoè certo che il fenomeno ha risvolti positivi sia per le aziende – che nel 67% dei casi hanno registrato un incremento nella produttività, oltre a una diminuzione dei costi fissi per la gestione degli uffici tradizionali (21%) – sia per i professionisti. Questi ultimi infatti annoverano fra i principali vantaggi la maggiore autonomia organizzativa (33%), la riduzione dei tempi e costi sul tragitto casa-lavoro (28%), oltre a un migliore equilibrio fra lavoro e vita privata (25%). 

Fra le aziende italiane che consentono lo smart working, il 91% fornisce gli strumenti tecnologici necessari per il lavoro smart: a livello di devicePC e smartphone sono tra i più gettonati, rispettivamente con il 93% e 82% delle preferenze. Ma quali sono le tecnologie più utilizzate dai professionisti italiani quando lavorano in mobilità? Il 43% del campione dichiara di utilizzare App di Instant Messaging – in primis, WhatsApp e Skype -, il 28% la tecnologia Cloud e il 14% i Social Media Aziendali, come ad esempio Yammer. 

Analizzando i dati relativamente al livello professionale, si evince come sia il middle management a optare maggiormente per il "lavoro agile" (42%); percentuali nettamente inferiori per junior e top management (rispettivamente al 20% e 14%). 

PREVISIONI PER IL 2017
Nonostante la crescita economica prosegua in maniera contenutaun quarto delle aziende intervistate da Hays (26%) dichiara che per il 2017 aumenterà il livello di investimenti in HR. La ricerca di personale da parte delle imprese si focalizzerà soprattutto su profili tecnici o di middle management (75%), professionisti con una breve esperienza professionale (47%), oltre a tirocinanti e apprendisti (42%). Di contro il 64% del campione non ha pianificato nuovi ingressi in organico per l'anno in corso.

Ma che anno sarà il 2017 per i professionisti italiani? Il 62% del campione vorrebbe cambiare lavoro nel corso dei prossimi mesi. Tra le principali motivazioni, una maggiore soddisfazione professionale (69%), una migliore prospettiva di crescita (67%) e un aumento retributivo (57%). 

IL SOCIAL RECRUITMENT
dati dell'indagine Hays sembrano confermare una tendenza già in atto da un paio d'anni: sempre più aziende (56%) eseguono in fase di selezione uno screening dei profili social del candidato. I motivi sono molteplici: si va dall'esigenza di avere una visione più completa del professionista (93%) alla possibilità di accertare eventuali attitudini professionali attraverso la partecipazione a community (33%), dall'individuazione di possibili incongruenze nelle esperienze di lavoro dichiarate (32%) all'opportunità di informarsi sulla rete dei contatti professionali del candidato (30%).

Tra i Social Media più utilizzati durante l'attività di recruiting, il 99% delle aziende campione impiega LinkedIn, il 60% consulta Facebook, il 19% Instagram, mentre un altro 19% controlla se il candidato ha un proprio blog. 

Tuttavia, occorre evidenziare che le informazioni reperibili dai profili social del professionista non fungono da discriminante: l'81% del campione afferma infatti di non avere mai escluso un candidato dall'iter di selezione per questa motivazione. 

E tra i professionisti? Più della metà del campione (51%) si affida ai Social Network professionali per individuare nuove opportunità di lavoroNon solo, il 57% degli intervistati ritiene che sia giusto che le aziende eseguano uno screening delle informazioni contenute sui profili Social dei candidati, sempre che si tratti di pagine professionali. Solo il 28%, invece, considera legittimo uno screening a 360 gradi di tutti i Social. 

L'IDENTIKIT DEL CANDIDATO IDEALE
In fase di selezione, l'83% delle aziende mette al primo posto una solida esperienza maturata sul campo, seguita da ottime referenze (12%) e dal titolo di studio (5%)Per l'80% delle imprese, il candidato ideale deve possedere anche forti competenze linguistiche. Oltre all'imprescindibile inglese, i responsabili HR stanno guardando con particolare interesse i candidati che dimostrano di saper parlare francese (56%), tedesco (53%), spagnolo (37%), oltre al cinese (17%). 

Per sbaragliare la concorrenza nel processo di selezione, i professionisti italiani puntano sulla formazione per arricchire il proprio curriculum. Il 54% cerca di sviluppare le proprie competenze trasversali, mentre il 51% si dedica allo studio delle lingue straniereOltre all'inglese, gli intervistati optano per tedesco (28%), francese (28%), spagnolo (24%) e cinese (9%). 

POLITICHE RETRIBUTIVE E BENEFIT
Per assicurarsi le risorse migliori e, al contempo, la retention delle risorse attuali, il 94% delle imprese intervistate offre benefit di natura economica. Inoltre, il 96% delle imprese offre ai propri dipendenti benefit di natura non economica come l'assicurazione sanitaria (90%), la macchina aziendale (78%), il telefono aziendale (68%) e i rimborsi spese (54%). La quasi totalità dei professionisti (95%) dichiara di valutarne la presenza nelle offerte di lavoro ricevute: tra i più ambiti, l'auto aziendale (83%), l'assicurazione sanitaria (79%) e il rimborso spese (51%).

La nuova edizione della Hays Salary Guide è disponibile qui:Hays.it

Hays plc (il "Gruppo") è uno dei leader mondiali nel recruitment specializzato. Il Gruppo è leader indiscusso nel Regno Unito e Asia Pacifica, oltre a essersi affermato anche in Europa Continentale e America Latina come uno dei più importanti player nella ricerca e selezione del middle e top management. Hays plc opera nel settore pubblico e privato, occupandosi sia di contratti a tempo indeterminato sia temporanei. 

Al 31 dicembre 2016 il team di Hays Worldwide conta più di 9.600 persone, distribuite in 251 uffici dislocati in 33 Paesi nel mondo, con 20 divisioni specializzate. Al 30 giugno 2016: 

– il Gruppo ha riportato un fatturato netto di 810.3 milioni £ e un utile operativo (al lordo di componenti straordinari) di 181 milioni £; 
– oltre 280.000 professionisti hanno trovato lavoro appoggiandosi a Hays, fra questi 67.000 con un contratto a tempo indeterminato e circa 220.000 con un contratto temporaneo; 

– il 22% del fatturato netto deriva dall'Asia Pacifica, il 33% dal Regno Unito e Irlanda e il restante 45% dall'Europa Continentale e dal resto del mondo; 
– l'attività di recruiting relativa a lavori a tempo determinato rappresenta il 58% del business, mentre il lavoro a tempo indeterminato il 42%; 

Hays è presente in Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Colombia, Cile, Cina, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, India, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria e USA.


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sabato 13 maggio 2017

Quality Economics nell'era dell'industry 4.0 . Best practices a confronto nel workshop Galgano(25/5 a Milano)


Best practices a confronto
WORKSHOP GALGANO
QUALITY ECONOMICS  NELL'ERA DELL'INDUSTRY 4.0
PER MISURARE E RIDURRE I COSTI DELLA NON QUALITÀ
Evento della Scuola di Formazione del Gruppo Galgano, a Milano giovedì 25 maggio


Milano, 13 maggio 2017 – Si terrà giovedì 25 maggio, a Milano (ore 10,30-16,30) il workshop "Quality Economics nell'era dell'industry 4.0. Misurare e ridurre costi della non qualità. Best prasctices a confronto" organizzato dalla Scuola di Formazione del Gruppo Galgano.  

Il workshop presenterà le applicazioni sull'argomento di alcune aziende eccellenti del settore energy e pharma, offrendo così un'occasione di confronto fra le aziende partecipanti e i relatori.  (Per informazioni: infogf@galganogroup.it – 02.39605222).

I costi della Qualità rappresentano un'importante voce di costo aziendale. Essi non solo "bruciano " risorse preziose per l'azienda, ma anche generano potenziali effetti negativi sul cliente finale e sull'immagine dell'azienda. Esiste infatti in ogni azienda "una fabbrica nascosta", che lavora per recuperare gli effetti negativi del non aver "fatto le cose bene la prima volta".

E' dunque fondamentale creare strumenti efficaci per intercettare, misurare e ridurre tali costi nella loro globalità. La reale dimensione economica di questi costi non è spesso molto nota in azienda e questo incide molto sulla capacità di aggredire questi costi e ridurli progressivamente ma è altresì importante creare e diffondere in tutta l'azienda una Cultura della Qualità, che generi una visione trasversale e che attraversi tutti i settori dell'azienda.

Nuove sfide e opportunità quindi si presentano: introdurre nel modello di "Quality Economics" la valorizzazione economica dei rischi aziendali, evidenziando così possibili costi futuri; estendere la rilevazione a tutti i processi aziendali, sia in realtà di servizi che industriali; predisporre metriche che supportino integrazione e valutazione delle diverse realtà nel corso dei processi di acquisizione e internazionalizzazione; ottenere informazioni in tempo reale sfruttando le potenzialità di Industry 4.0

La Galgano Formazione è la Scuola di Formazione del Gruppo Galgano specializzata in formazione manageriale e caratterizzata da docenti che sono anche consulenti realizzatori. Il Gruppo, fondato da Alberto Galgano nel 1962, rappresenta una delle più affermate realtà italiane di consulenza di direzione a capitale interamente italiano con forte orientamento ai risultati.   


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Lavoro: Calorgas Italia assume in Lombardia

L'azienda del settore energetico annuncia investimenti e nuovi posti di lavoro


Calorgas Italia annuncia investimenti nel Nord Ovest dell'Italia: distribuzione del Gpl in tutte le province, assunzione di Agenti di commercio e una nuova sede operativa.

Già presente in tutta Italia con il Metano, Calorgas Italia aggiunge un nuovo tassello al proprio piano di espansione per la distribuzione del Gpl. 

"Il Nord Ovest - commenta l'AD Giuseppe Foderà - è un traguardo importante per Calorgas Italia. Una zona strategica per rafforzare la nostra presenza nel Settentrione, dove siamo già presenti con il Metano. Le nostre parole chiave restano le stesse: professionalità, assistenza continua, trasparenza, attenzione al cliente e miglioramento costante".

La società con sede in provincia di Trapani conferma così la precisa volontà di esportare nel resto della Penisola un modello di impresa vincente, basato sulla corresponsabilità e sulla condivisione degli obiettivi. "Il punto di forza di Calorgas Italia - raccontano dall'Azienda - risiede nel capitale umano, unico vero vantaggio competitivo sostenibile per raggiungere gli obiettivi prefissati".

Ed ecco quindi le assunzioni di Agenti di commercio. 


I candidati ideali per il ruolo sono in possesso di un diploma di scuola superiore e hanno nel proprio curriculum un minimo di esperienza nelle vendite (in qualsiasi settore, non è necessaria la provenienza dalla distribuzione energetica). 

Completano il profilo intraprendenza, positività e voglia di fare. 

Alle nuove risorse saranno offerti contratti di agenzia. 

Per l'invio dei curriculum sono a disposizione la sezione Contatti del sito www.calorgasitalia.it, la pagina Facebook @CalorgasItalia e l'indirizzo di posta elettronica  selezioni@calorgasitalia.it.

L'Azienda siciliana conferma di non volersi fermare qui: il progetto di espansione in Italia lanciato nel 2015 continua e presto la società avvierà anche la commercializzazione dell'energia elettrica.


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LAVORO; PIRELLI, ENEL, SAMSUNG, COCA-COLA, LOTTOMATICA SUPPORTANO LA TERZA EDIZIONE DEL PREMIO AGOL "GIOVANI COMUNICATORI". DAL 10 AL 30 MAGGIO LE ISCRIZIONI.

DAL 10 E FINO AL 30 MAGGIO LE ISCRIZIONI ALLA TERZA EDIZIONE DEL PREMIO "GIOVANI COMUNICATORI" REALIZZATO DA AGOL – "ASSOCIAZIONE GIOVANI OPINION LEADER" CON IL PATROCINIO DI AGENZIA NAZIONALE GIOVANI E MANAGER ITALIA.

COCA COLA, PIRELLI, ENEL, SAMSUNG TRA LE AZIENDE CHE PREMIERANNO CON STAGE  E BORSE DI STUDIO I PROGETTI DI STUDENTI E GIOVANI PROFESSIONISTI DELLA COMUNICAZIONE.

Roma 13 maggio – Dureranno fino al 30 maggio sul sito www.premioagol.com  le iscrizioni alla terza edizione del premio "Giovani comunicatori" realizzato da Agol – Associazione Giovani Opinion Leader, associazione di giovani professionisti nata a marzo 2014 con l'obiettivo di favorire il rinnovamento della leadership manageriale del nostro Paese attraverso il dialogo intergenerazionale. Il premio si è affermato come uno dei più prestigiosi in italia nel settore ed ha permesso a numerosi giovani di entrare nel mondo del lavoro e di stabilire importanti contatti.
L' iniziativa conta infatti sul sostegno di grandi aziende tra le quali Coca Cola (sponsor ufficiale), Pirelli, Enel, Samsung, e sul patrocinio dell' Agenzia Nazionale per i giovani, e di Manager Italia. Il premio può inoltre contare sul contributo di importanti partner e sponsor tecnici quali: Confagricoltura, CONI, Ferrovie dello Stato, Hard Candy, Lottomatica, Gruppo Maccaferri, Edelman, Running, Sinergie. Università degli Studi di Perugia, Università La Cattolica, Iulm, Roma Tor Vergata sono le università che appoggiano il progetto.
I partecipanti che si registreranno sul sito scegliendo una delle 5 categorie: Advertising, Eventi, Corporate communication, Social media strategy, Public Affairs e Comunicazione Istituzionale, e una delle 2 fasce di partecipanti ("Studenti" dedicata ai laureandi tra i 18 e i 25 anni e "Giovani professionisti" per occupati under 35 nel marketing e nella comunicazione) riceveranno poi le tracce (o brief) che dovranno interpretare in maniera innovativa per superare la valutazione del comitato scientifico e vincere i premi messi in palio: master e stage presso aziende e università partner per la categoria studenti e, per i giovani professionisti un premio in denaro.
Ogni progetto sarà poi vagliato dal comitato scientifico, formato da professionisti delle aziende partner che valuterà non solo la creatività e la rispondenza al bando ma anche e soprattutto la concreta fattibilità dell'elaborato. Il premio AGOL si conferma quindi un'occasione ghiotta per giovani desiderosi di mettersi alla prova e di entrare nel mondo del lavoro interfacciandosi con importanti protagonisti del settore.


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