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Ultime news di Lavoro e Formazione

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venerdì 30 maggio 2014

Un'opportunità per crescere come cittadini e "attori": Milano 2015 Nice To Meet You

Per tutti i milanesi giovani e meno giovani, Milano 2015 Nice To Meet You è l'occasione per mettersi alla prova. Che ne dite di un casting?



Tutti i cittadini milanesi hanno la possibilità di partecipare a Milano 2015 Nice To Meet You, titolo dell’evento di Fondazione Fiera Milano. L’idea è di realizzare un video che servirà a far conoscere i veri volti della nostra città in vista dell’Expo 2015. Una narrazione veloce, creata a partire da tante istantanee di vita. Il cast d’eccezione sarà composto da tutti coloro che vivono a Milano e, soprattutto, vivono Milano.

I milanesi avranno l’opportunità di diventare protagonisti  del racconto della propria città con una breve testimonianza.
Il casting avrà luogo in Piazza XXV aprile (spazio Eataly Smeraldo) il prossimo 6 giugno dalle 16.30 alle 22.30.
Per proporsi o prenotarsi è necessario utilizzare il sito dell’evento  Milanonicetomeetyou.com. Si ricorda che bisogna aver compiuto i diciotto anni di età.

Per ulteriori informazioni info@milanonicetomeetyou.com

giovedì 29 maggio 2014

SCUOLA – Partenza flop per i corsi abilitanti TFA, quelli per il sostegno ancora fermi ai box

A quasi due settimane dalla pubblicazione del decreto ministeriale n. 312 del 16 maggio 2014 non è ancora completo l'elenco degli atenei che erogheranno i corsi, non è stata stabilita la distribuzione dei posti nelle varie università coinvolte, i docenti che intendono frequentare il corso per insegnare agli alunni disabili non possono ancora iscriversi. Una delle poche certezze è rappresentata dalle quote spropositate per la partecipazione ai test preselettivi di luglio: tra i 50 ed i 150 euro a candidato. E salvo improbabili sorprese, anche la retta d'iscrizione si profila oltremisura: attorno a 4mila euro per ogni aspirante prof.

Anief: il sindacato continuerà a battersi per la spendibilità del titolo, in più di 10mila hanno già presentato ricorso con noi al Tar del Lazio per essere inclusi nella graduatoria aggiuntiva alle GaE.

È partita decisamente a rilento la macchina organizzativa del Ministero dell'Istruzione che nel mese di novembre dovrebbe portare all'avvio del secondo ciclo dei Tirocini formativi attivi per abilitare 22.450 nuovi docenti della scuola secondaria e specializzare sul sostegno agli alunni disabili altri 6.630 docenti già abilitati. A quasi due settimane dalla pubblicazione del decreto ministeriale n. 312 del 16 maggio scorso permangono diverse situazioni irrisolte: non è ancora completo l'elenco degli atenei che erogheranno i corsi, non è stata stabilita la distribuzione dei posti dell'allegato A nelle varie università coinvolte, i docenti che intendono frequentare il corso di sostegno non possono ancora iscriversi.

La mancanza di indicazioni e di possibilità di formulare la propria richiesta di partecipazione, tramite apposito sito internet del Cineca (https://tfa.cineca.it/2014/index.php), risultano particolarmente gravi. Perché nel frattempo i giorni passano e la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione alla preselezione – fissata dal Miur al 16 giugno 2014 - si avvicina. A proposito di test preliminare, in programma a luglio, il Miur ha previsto che ogni aspirante all'abilitazione o al titolo per il sostegno debba versare, come tassa di partecipazione, tra i 50 e i 150 euro.

Considerando che, a quanto risulta all'Anief, gli aspiranti docenti sono in buona parte giovani privi di un'occupazione – in almeno il 25 per cento dei casi si tratta di neo-laureati sotto i 24 anni – l'amministrazione e le università avrebbero potuto evitare di chiedere un contributo di questa portata: non si comprende come mai l'alta affluenza di partecipanti, che contraddistingue ormai tutte le prove selettive organizzate per diventare insegnante, non convinca il Miur ad imporre alle università delle quote più ragionevoli per svolgere i test d'accesso.

Rimane ancora un mistero, inoltre, l'entità della tassa d'iscrizione ai corsi Tfa abilitanti: la speranza è che finalmente l'amministrazione centrale abbia deciso di imporre agli atenei dei "tetti" più bassi rispetto ai circa 4mila euro chiesti dalle università in occasione delle ultime tornate abilitanti. Si tratta, se confermate, di cifre non giustificabili. Soprattutto per quei corsi dove vi è un numero di iscritti ampiamente sufficienti per garantire un ritorno economico dignitoso alla comunità accademica accogliente.

Ricordiamo che la prova di accesso ai corsi TFA consiste in un test preliminare, disposto da una Commissione nazionale nominata dal Miur: sarà di contenuto identico su tutto il territorio nazionale e verterà sui programmi disciplinari di ogni classe di abilitazione. Coloro che supereranno la soglia di 21/30 accederanno ad una prova scritta che se superata li condurrà all'orale finale. È ammesso al percorso di TFA, secondo l'ordine della graduatoria, un numero di candidati non superiore al numero dei posti disponibili indicati nel bando di ciascun ateneo.

Ogni candidato dovrà presentare domanda attraverso la modalità ministeriale Istanza on-line, indirizzando la candidatura "all'Ufficio scolastico della regione presso la quale intendono frequentare i corsi di TFA", fermo restando che il Miur potrebbe decidere di dirottare tale richiesta, qualora vi sia un basso numero di partecipanti, su altri USR. È possibile presentare la domanda di partecipazione alla selezione per più classi di abilitazione: al termine delle selezioni ogni candidato dovrà "comunque optare per l'iscrizione e la frequenza di un solo corso di TFA". I corsi saranno attivati nel prossimo mese di novembre: avranno una durata annuale pari a 60 crediti formativi.

Il sindacato annuncia sin d'ora che continuerà a battersi in tutte le sedi per la corretta spendibilità di questo titolo, quindi per l'inserimento degli abilitati TFA, come già fatto per quelli del primo ciclo e per tutti gli altri abilitati dopo la chiusura delle SSIS, come farà per tutti gli abilitati PAS, all'interno della terza fascia delle GaE o di una fascia ulteriore, comunque utile al conferimento delle supplenze annuali e delle immissioni in ruolo. Nei giorni scorsi più di 10mila precari hanno chiesto all'Anief di far partire il ricorso al Tar del Lazio proprio per inserirsi nelle graduatorie aggiuntive alle GaE.

Per approfondimenti:

Il Decreto Miur sul II ciclo di Tirocini Formativi Attivi

Suddivisione dei 22.450 posti utili a conseguire l'abilitazione nella scuola secondaria

Suddivisione dei 6.630 posti utili a conseguire la specializzazione nel sostegno agli alunni disabili

Partono i corsi di abilitazione TFA per 22.450 nuovi docenti e 6.630 prof di sostegno

29 maggio 2014                                                          

Borse di studio agli studenti del Politecnico: la presentazione dei vincitori


BORSE DI STUDIO AGLI STUDENTI DEL POLITECNICO:

LA PRESENTAZIONE DEI VINCITORI

 

7 giugno, Palazzo Natta, COMO

 

Saranno presentati sabato 7 giugno alle 11 a Palazzo Natta a Como i vincitori delle borse di studio "Angelo Colombo" e "Maria ed Emilio Fumagalli" assegnate da Univercomo – associazione per la promozione degli insediamenti universitari in provincia di Como – in collaborazione con l'associazione La Stecca di Como, destinate a studenti meritevoli iscritti nell'anno accademico 2013/2014 a un corso di Laurea in Ingegneria presso la sede di Como del Politecnico di Milano.

Il valore di ogni borsa di studio è di 1.500 euro.

La prima borsa di studio è messa a disposizione dalla Classe "Noi del quarantasette" ed è dedicata alla memoria di Angelo Colombo, studente comasco di Ingegneria Aerospaziale morto in un incidente mentre volava con l'aliante. Il fatto accadde nel 1997 quando la classe, alla quale appartiene suo padre, stava preparando la battellata di ingresso nella "Stecca". Da allora è stata assegnata tutti gli anni, questa è quindi la diciassettesima edizione.

La seconda borsa di studio, invece, è messa a disposizione dai fratelli Fumagalli a ricordo dei genitori Maria, Rosa d'Oro della Classe 1917, gemellata con la classe 1947, ed Emilio, sostenitore dell'associazione "La Stecca". Questa borsa di studio è alla sua terza edizione.

 

I vincitori, scelti tra i numerosi partecipanti da un'apposita commissione formata dalla prof.ssa Maria Antonia Brovelli, dalla prof.ssa Valentina Grohovaz (consigliere di Univercomo delegata dal Presidente Frangi), dal dr. Giuseppe Corrao, dalla dr.ssa Antonietta Sosio e dal dr. Francesco Floris per la Stecca, si sono distinti per il merito e per l'eccellente percorso accademico.

 

mercoledì 28 maggio 2014

-44ORE a #gne14: accreditatevi per i 52 eventi gratuiti di venerdì


Siamo a 44 Ore da #gNe14, giornata nazionale di Giornalisti Nell'Erba, 52 eventi per tutte le età su Ambiente, Scienza, Informazione, Giornalismo, Media, col filo conduttore di "Equipaggi per il Cambiamento, Crews for Change".

La Giornata di venerdì 30 maggio si svolge dalle 9.30 alle 20 al Campus X dell'Università di Roma Tor Vergata. Ci saranno navette disponibili in determinati orari da Anagnina per affiancare i mezzi pubblici (QUI le informazioni). 

QUI trovate il programma cliccabile evento per evento.

Per partecipare agli eventi di #GNE14, tutti gratuiti, è necessario accreditarsi inviando email a info@giornalistinellerba.org. Gli accreditati si potranno scaricare il badge dal sito di giornalistinellerba.org (guest, press) a seconda delle indicazioni della Segreteria.

Interessantissimo, anche se non indicato con un orario specifico nel programma, è il walkshow che si svolgerà nel pomeriggio. Chi vuole partecipare deve assolutamente prenotarsi: si accoglieranno solo i primi 30 iscritti. Appuntamento alle 16.

Per i colleghi giornalisti e blogger, QUI il comunicato da cui trarre informazioni: vi preghiamo di pubblicare e inviarci feed back. 

#gne14 è un'avventura realizzata da una piccola associazione che ha tentato una grande impresa, quella di mettere insieme tutte le generazioni, tantissime professioni, tanta buona volontà, che è riuscita ad unire le forze più disparate, da quella della Marina Militare a quella di una ludoteca comunale di Monte Porzio Catone, dalla Federazione Nazionale della Stampa e il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti come la Federazione italiana Media Ambientali, all'impresa a microreddito di giovani africani "scampati" a Rosarno che fanno oggi lo yogurt più green che c'è, e ancora la Lega Navale Italiana, le artigiane del riciclo di AlterAequo, l'Ansa, il World Food Programme, le case editrici di giochi sostenibili, l'Università di Roma 2, grandi aziende come Unilever, Carlsberg Italia e Novamont ed altre più piccole e giovani, come Easydinner e DMDatarecovery, fondazioni come Color Your Life e sperimentatori della comunicazione come Urban Esperience, Etalia.net, il consorzio del riciclo degli imballaggi in alluminio (Cial) e gli chef sostenibili di Magnolia Eventi, la protezione civile, l'Anev, i segway di Event-Way, i prodotti sostenibili di Minimoimpatto, ecoworldhotel ed altre strutture ricettive che premiano, le ludotecare di Tanaliberatutti, la Nuova Ecologia, il CampusX stesso, il museo dei bambini di Roma e la presidenza del Senato, della Camera, anche della Repubblica... il tutto per costruire una rete sempre più fitta e forte, i cui fili sono in mano, per fortuna, ai più giovani e liberi reporter ambientali del mondo: i giornalisti Nell'Erba.     
 

VTECRM, al via gli incontri di Filosofia Aziendale

Prendono il via gli incontri di Filosofia Aziendale riservati a clienti e partners tecnici e commerciali di VTE CRM realizzati in collaborazione con i docenti dell'Associazione Filosofica "I Coccodrilli".

San Bonifacio (VR), 22.05.2014. Prendono il via all'interno di VTE Academy i corsi gratuiti di Filosofia Aziendale secondo un calendario che prevede 2 corsi al mese a partire dal mese di maggio 2014 fino alla fine dell'anno presso la sede italiana di VTE CRM a Verona. 

VTE Academy è la scuola di formazione on-line dedicata a VTE CRM per imparare le logiche del CRM ma anche gli how-to per partire velocemente con i progetti: ogni corso prevede infatti l'introduzione teorica dei temi che vengono poi sviluppati con esempi concreti di configurazioni tipiche. I corsi sono dedicati sia agli utenti finali che agli amministratori, si svolgono on-line e hanno una durata di 3 ore.

Le lezioni di Filosofia Aziendale hanno lo scopo di introdurre nuovi modelli mentali che migliorino l'attività aziendale delle persone in diverse aree quali ad esempio l'idea di progettazione, la capacità critica, la creatività e lo sviluppo delle attitudini relazionali e persuasive. Le lezioni si rivolgono a tutti coloro che desiderano ampliare le proprie conoscenze  aziendali attraverso la Filosofia, puntando ad un aspetto spesso trascurato dalle diverse discipline aziendali: l'essere umano e le sue motivazioni.
In questo senso, la filosofia applicata vuole essere una risposta al diffuso analfabetismo emozionale intesa come incapacità di governare e gestire le proprie emozioni con gli altri e con quello che facciamo. Una minaccia, questa, che aveva già osservato anche il grande industriale Adriano Olivetti, sostenendo che ciò avrebbe irrimediabilmente intaccato anche la produttività.

Le lezioni sono condotte dal Dott. Luca Zaffaina e dal Dott. Alberto Romele entrambi esperti di filosofia teoretica, morale, politica ed estetica e fondatori dell'associazione filosofica "I Coccodrilli". Ogni lezione si basa su dei casi reali e conosciuti. E' possibile partecipare ad una o più lezioni anche in modo non consecutivo.

Intanto la società italo-inglese VTECRM continua a crescere nel mercato del CRM con 20 persone  dedicate allo sviluppo del core business e ampliando il proprio network che oggi conta oltre 200 sviluppatori e più di 50 Project Manager certificati VTE in tutto il mondo. Ad oggi più di 11.000 utenti hanno attivato la versione free del CRM disponibile in francese, italiano, tedesco e portoghese.


VTECRM Ltd - The CRM Open Source Company 

VTECRM Ltd è una dinamica software house italo-inglese che dal 2006 si è specializzata nello sviluppo di prodotti CRM basati su tecnologia open source e conta nel suo portafoglio clienti quali Allianz Group, Sirmax, Noemalife, Total Italia, Sol Group, Carel, Provincia di Vicenza, Tesi, Beta80, Infracom, Cotral, IFOA, CNA, Dainese. Ad oggi conta più di 10 mila utenti gestiti tramite la propria piattaforma. L'attenzione principale del team di VTE CRM riguarda i seguenti aspetti:  innovazione e anticipazione delle tendenze tecnologiche in ambito CRM; attenzione massima alla gestione e organizzazione delle mail aziendali; tecnologia open source con costi sostenibili; servizio e progettazione CRM tramite network di partner certificato.

ISTRUZIONE - Anief chiede in Senato anticipo scuola a 5 anni con classe 'ponte'

Presentanti alla VII Commissione del Senato due emendamenti al dl n. 1260: attraverso la compresenza di un anno dei maestri dell'infanzia con quelli della scuola primaria e una rinnovata programmazione e organizzazione degli spazi d'aula, si risponderebbe alle richieste crescenti, già in tenerissima età, di orientarsi, imparare e apprendere nell'era del web.

Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir: molti pedagogisti ed esperti di formazione sono con noi. Bisogna adeguarsi ai tempi, anche estendendo l'obbligo formativo fino ai 18 anni e introducendo una seria riforma della scuola/lavoro.

Anticipare l'obbligo scolastico a 5 anni, introducendo una classe 'ponte' che preveda la compresenza dei maestri dell'infanzia con quelli della scuola primaria, all'interno di una rinnovata programmazione e organizzazione degli spazi d'aula. A chiederlo, in audizione presso la VII Commissione permanente del Senato (Istruzione pubblica e Beni culturali)' è stata oggi l'Anief, Nella proposta, l'associazione sindacale ha spiegato che è giunto il momento di "valorizzare l'esperienza educativa dei bambini di cinque anni collocandola in continuità con l'apprendimento del percorso di formazione successivo": nell'era della tecnologia 'spinta', infatti, i bambini già in tenerissima età "sono immersi nella Rete" ed occorre adeguarsi alle loro richieste "di orientarsi, imparare e apprendere".

Per rendere esecutivo questo progetto, caldeggiato di recente anche dal ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, il sindacato ha calcolato che non si attuerebbe alcun taglio agli organici. Anzi, il Governo dovrebbe prevedere un incremento di un sesto dell'attuale stanziamento per le scuole dell'infanzia, che oggi 'coprono' solo il 70% della popolazione di alunni frequentanti in quella fascia di età (il 30% rimanente si rivolge agli istituti paritari). 

Anief ha spiegato ai senatori che l'anticipo del "diritto-dovere all'istruzione e alla formazione" a cinque anni sarebbe il primo tassello di una riforma del percorso scolastico finalizzata a portare i nostri giovani ad uscire dalla scuola  con un anno di anticipo. Ma con la differenza, rispetto ad oggi, di spostare l'obbligo formativo da 16 a 18 anni. Si tratterebbe, del resto, solo di ripristinare l'obbligo formativo già previsto dalla Legge 144/1999, poi ridotto a 16 anni, puntando nel contempo su una seria riforma dell'apprendistato per contrastare il crescente fenomeno dei Neet: un "esercito" che si allarga di mese in mese, con oltre 2 milioni 250 mila giovani che oggi non studiano e non lavorano (il 24%).

La primaria e la secondaria di primo grado manterrebbero l'attuale assetto. Mentre alle superiori si introdurrebbe, dopo l'anno di orientamento tra i 15 e i 16 anni, un biennio finale "professionalizzante scuola/lavoro organizzato e gestito dal sistema scolastico in collaborazione con l'imprenditoria e con la formazione regionale".

"Diversi pedagogisti ed esperti di formazione, come Giorgio Israel e Clotilde Pontecorvo - ha detto nel corso dell'audizione Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - si sono detti favorevoli all'inserimento dei bambini nella scuola primaria a cinque anni. È opinione prevalente, infatti, che una scuola dell'infanzia 'di qualità' può suscitare nei bambini di quell'età la curiosità del sapere attraverso il fare, riscoprendo il sempre attuale 'learning by doing'. Sostenere il contrario significa non volersi adeguare ai tempi".

Anief ha quindi presentato alla VII Commissione permanente del Senato due emendamenti, proprio per favorire l'anticipo scolastico a 5 anni, al disegno di legge n. 1260, relatore alla Commissione sen. Francesca Puglisi (PD), recante "Disposizioni in materia di sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino ai sei anni e del diritto delle bambine e dei bambini alle pari opportunità di apprendimento".

28 maggio 2014


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Redazione del CorrieredelWeb.it


Scuola, esami di stato 2014 quasi al via


Esami di Stato, conto alla rovescia
per 19. 686 studenti delle scuole bergamasche
 
Coinvolti 11.676 alunni di terza della scuola secondaria di primo grado (esame di terza media)
8.010 candidati a conclusione dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado (esame di maturità).
 
 
Pubblicazione commissioni per la maturità
dal 30 maggio 2014 
sul sito dell'Ufficio Scolastico di Bergamo
www.istruzione.lombardia.gov.it/bergamo

TUTTI I NUMERI E LE ISTRUZIONI
 
 

Per ulteriori informazioni:

Tel. 035/284214 (Segreteria del dirigente)

Web: www.istruzione.lombardia.gov.it/bergamo



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Redazione del CorrieredelWeb.it


Istituto Marangoni alla International Catwalk Competition 2014



Milano, 28 maggio – Anche quest'anno Istituto Marangoni partecipa con le migliori università della moda internazionali all'International Catwalk Competition 2014, concorso organizzato da Graduate Fashion Week in collaborazione con Vogue Talents e Fashion Scout, a Londra.

Saranno Adriana Perelli Gonzales, della Fashion School di Milano, e Jessica Tarisch, della Fashion School di Parigi, a rappresentare la scuola alla sfilata del 3 giugno al The Truman Brewery, nel quartiere di Shoredithch. In palio per la collezione vincitrice un premio in denaro e la possibilità di partecipare al Fashion Scout nell'ambito della London Fashion Week il prossimo settembre.

Adriana Perelli Gonzales, studentessa spagnola trasferitasi a Milano per frequentare l'Istituto Marangoni, presenta la collezione 'Afro-Cuban Beats', ispirata alla musica jazz afro-cubana e al personaggio di Carmen Miranda, la stravagante protagonista del film "Weekend in Havana". Colori, piume, pellicce, perle e lustrini ricamati a mano caratterizzano un insolito mix di culture e generi, che dà origine a una collezione per un tipo di donna divertente e ironica.

La collezione di Jessica Tarisch, studentessa del terzo anno del corso di Fashion Design all'Istituto Marangoni di Parigi, vuole celebrare le sue origini. Cresciuta tra le Alpi della Baviera, Jessica trae, infatti, ispirazione dall'attrezzatura da escursionismo, dai costumi tradizionali e dai vestiti da lavoro solitamente tipici delle regioni montane, dando vita a stampe e colori molto personali. 
Lane, loden e flanella si mischiano alle sete e ai numerosi inserti a maglia e uncinetto per un risultato ricercato, sofisticato e femminile.

"La partecipazione di 15 talenti della Fashion School di Londra alla sfilata della Graduate Fashion Week e la presenza all'International Catwalk Competition è motivo di grande soddisfazione" - commenta Roberto Riccio, Group Managing Director di Istituto Marangoni – "I nostri studenti avranno, infatti, l'opportunità di utilizzare le conoscenze acquisite durante il loro percorso di studi e applicarle in un palcoscenico internazionale. Auguriamo, perciò, ad ognuno di loro che questa esperienza sia un trampolino di lancio per la propria carriera nell'industria della moda".

Laboratori intensivi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano


 

Laboratori intensivi

al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano

 

 

Nell'ambito del progetto CSC LAB, il Centro Sperimentale di Cinematografia-Sede Lombardia apre le iscrizioni per i seguenti laboratori intensivi di alta formazione:

 

da lunedì 9 a venerdì 13 giugno 2014:

"Indagine sulla creativa logica dei sensi" laboratorio intensivo di recitazione a cura di Alessio Di Clemente

il corso intende sbloccare le difese emotive dell'allievo attore attraverso un profondo percorso fisico e sensoriale. L'obbiettivo è costruire il "dominio della performance" attraverso una serie di esercizi derivati dalla "tecnica della sostituzione" di S. Meisner.

Alessio di Clemente diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha intrapreso la carriera di attore recitando in numerosi spettacoli teatrali e lavorando successivamente per il cinema e la fiction televisiva.

disponibilità: massimo 20 partecipanti. 

costo la frequenza al laboratorio prevede il versamento di un'unica quota di iscrizione pari a € 350,00.  

scadenza iscrizioni: 2 giugno 2014

 

da lunedì 16 a venerdì 20 giugno 2014:

"Cinema e organizzazione" laboratorio intensivo sull'organizzazione della produzione cinematografica a cura di Elio Cecchin

Il corso Introduzione dei vari profili delle figure fondamentali organizzative nel reparto di produzione all'interno di una troupe cinematografica. Analisi delle dinamiche che ne regolano il mestiere, nonché le metodologie e le strategie di pianificazione, partendo dallo sviluppo editoriale fino a quello economico e finanziario di un progetto, di finzione o documentaristico che sia.

Elio Cecchin, dopo la laurea in Filosofia, nel 2006 si diploma in Produzione presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Dal 2007 lavora in qualità di line producer presso la CSC Production con la quale ha curato lo sviluppo e l'organizzazione di lungometraggi e documentari tra i quali Dieci inverni di Valerio Mieli, L'abito e il volto di Francesco Costabile, Diciannove e settantadue di Sergio Basso, Il terzo tempo di Enrico Maria Artale, Leoni di Pietro Parolin.

Disponibilità: massimo 16 partecipanti.

Costo: la frequenza al laboratorio prevede il versamento di un'unica quota di iscrizione pari a € 350,00.

Scadenza iscrizioni: 8 giugno 2014

 

da lunedì 23 a venerdì 27 giugno 2014:

"Scrivere per cinema, teatro e web nel XXI secolo. Mezzi, formati e strategie drammaturgiche" laboratorio intensivo di scrittura a cura di Gian Maria Cervo

il corso Gian Maria Cervo esplora le possibilità narrative a disposizione dello scrittore contemporaneo, dalla struttura in tre atti al postdrammatico, riflettendo anche sulle possibilità di ibridazione offerte dalle strategie polivocali e esaminando gli approcci adottati da alcuni dei maggiori autori contemporanei. Gli allievi saranno aiutati nelle fasi iniziali dello sviluppo di  un lavoro teatrale o cinematografico attraverso esercizi sia comuni che personalizzati.

Gian Maria Cervo drammaturgo italiano tra i più attivi e rappresentati a livello internazionale, direttore artistico del Festival Quartieri dell'Arte, traduttore e docente al CSC, le sue opere (tra le più recenti L'uomo più crudele, 2006, Tra il naso e il cielo da Pirandello, 2009, e la serie teatrale Il tempo libero, 2008-2011), sono state rappresentate in teatri come il Burgtheater di Vienna, il Piccolo di Milano, il Deutsches Theater di Berlino, la Deutsches Schauspielhaus di Amburgo, il Residenz Theater di Monaco di Baviera, il GunaGu di Bratislava, lo Schauspiel Essen,il Teatro Ershov di Tobolsk (Russia), il Wa­rehouse Theatre di Londra, i Teatri Argentina e India di Roma. La sua opera più recente è "Call Me God" scritta a 8 mani con Marius von Mayenburg, Albert Ostermaier e Rafael Spregelburd.

Disponibilità: massimo 16 partecipanti.

Costo: la frequenza al laboratorio prevede il versamento di un'unica quota di iscrizione pari a € 350,00.

Scadenza iscrizioni: 15 giugno 2014

 

Durata: tutti i corsi sono strutturati in un ciclo di lezioni, che si terranno dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 18.00, presso la Sede Lombardia del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Iscrizione: inviare la richiesta con il curriculum e una foto (la foto solo nel caso del Lab di Recitazione) all'indirizzo csclab@fondazionecsc.it 

Al termine del Laboratorio la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia rilascerà un attestato di partecipazione. 

 

Cartoline informative in allegato.

Pagina fb: Centro Sperimentale di Cinematografia - SEDE LOMBARDIA

 

Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Lombardia

Scuola Nazionale di Cinema

Viale Fulvio Testi 121, 20162 Milano

tel. 02 7214911

Corso di Formazione “L’uso strutturale del legno in edilizia”


 

Sono aperte le iscrizioni al Corso di Formazione "L'uso strutturale del legno in edilizia", con la preghiera di massima diffusione.
Si tratta di un evento formativo davvero interessante per tutti i professionisti del Centro Sud Italia che intendano approcciarsi all'edilizia strutturale in legno, settore che negli ultimi sta conoscendo una crescita esponenziale anche in Italia, dove risulta quindi fondamentale formare tecnici altamente qualificati.

FINALITÀ DEL CORSO Il Corso ha come oggetto fornire la conoscenza, sia teorica che applicata al progetto, per sostenere in modo consapevole  e responsabile la commessa di un edificio in legno, evidenziando le prospettive lavorative e i riscontri professionali.
PUNTI DI FORZA DEL CORSO
L'approccio pratico è sempre la carta vincente per una piena comprensione della materia!
Laboratori, realizzazioni dal vivo e simulazioni, affiancheranno le lezioni di docenti universitari, ricercatori e professionisti altamente qualificati.
  • Prove di laboratorio per la determinazione delle proprietà fisico-meccaniche dei prodotti a base legno.
  • Ciclo produttivo: dalla selezione della materia prima, fino al prodotto finale.
  • Realizzazione dal vivo di prototipo in scala 1:1.
  • Simulazione fornitura di materiale in cantiere.
  • Alto profilo del gruppo docente: docenti universitari, ricercatori e professionisti altamente qualificati.
  • Numero ridotto dei partecipanti: massimo 35.
DESTINATARI
Professionisti dell'edilizia (architetti, ingegneri, geometri), tecnici ed imprenditori, ma anche studenti e laureandi che intendono avvicinarsi alle moderne tecnologie costruttive in legno.
Termine ultimo per la presentazione delle iscrizioni è il giorno 15 giugno.

Web ufficiale:  formazione.progettoenergiazero.it
Scarica la brochure, cliccando qui.
Scarica il modulo di iscrizione, cliccando qui.

Segreteria organizzativaT: +39 0825 1800769
M: +39 320 1950705
F: +39 0825 1800434
segreteria@progettoenergiazero.it
www.progettoenergiazero.it

martedì 27 maggio 2014

Premi di laurea su fashion e made in Italy: bando indetto dal Comitato Leonardo e LiuJo Luxury insieme per premiare i giovani talenti


Comitato Leonardo e LiuJo Luxury insieme per premiare i giovani talenti. Indetto il bando per i Premi di laurea su fashion e made in Italy
La premiazione avrà luogo al Quirinale nel corso della cerimonia di conferimento dei Premi Leonardo alla presenza del Presidente della Repubblica

LiuJo Luxury, brand nato nel 2006 dalla partnership tra l'azienda d'abbigliamento LIU JO e Nardelli Luxury, uno dei principali player nazionali nel settore della gioielleria, ha scelto quest'anno di aderire all'iniziativa Premi di Laurea, promossa dal Comitato Leonardo e destinata a premiare giovani laureati che abbiano sviluppato tesi su argomenti rilevanti per il successo del made in Italy.

Il Comitato Leonardo, presieduto attualmente dall'imprenditrice Luisa Todini, è nato nel 1993 su iniziativa comune del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, di Confindustria, dell'ICE e di un gruppo d'imprenditori con l'obiettivo di promuovere l'Italia come sistema Paese attraverso varie iniziative, volte a metterne in rilievo le doti di imprenditorialità, creatività artistica, raffinatezza e cultura che si riflettono nei suoi prodotti e nel suo stile di vita.

I Premi di Laurea sono un'iniziativa che il Comitato Leonardo promuove ormai dal 1997, grazie al sostegno dei propri Associati, e che nel tempo ha permesso di premiare oltre 200 brillanti laureati di altrettanti istituti universitari in tutto il Paese.

"Da 17 anni, grazie alla preziosa collaborazione dei nostri soci, sosteniamo i laureati più brillanti che con le loro tesi raccontano il meglio del made in Italy in settori in cui il nostro Paese vanta primati di eccellenza al livello mondiale" ha commentato Luisa Todini. "In questo momento di difficile ripresa economica, è assolutamente prioritario riconoscere e valorizzare le idee ed i progetti delle giovani generazioni. Il futuro del manifatturiero italiano si gioca anche sulla capacità di coltivare oggi il talento e la creatività dei giovani, affinché un domani possano mantenere alte l'eccellenza e la qualità made in Italy nel mondo".

 "Realizzare questa borsa di studio con il Comitato Leonardo" dichiara l'amministratore delegato della Nardelli Luxury e direttore creativo di Liu Jo Luxury Bruno Nardelli "è un'occasione importante per una realtà come la nostra sempre attenta alle passioni ed alle tendenze giovanili per investire nella formazione dei giovani: i futuri manager delle nostre imprese. Nonostante la crisi è fondamentale che le aziende siano in prima linea nell'indirizzare il mondo della formazione sulle esigenze del mercato. Lo dobbiamo innanzitutto ai nostri giovani che a conclusione dell'università devono poter trovare aziende interessate a valorizzare il loro percorso di studi e ad offrire opportunità di lavoro e crescita professionale."


In particolare, il "Premio LiuJo Luxury Spa" alla sua 1° edizione, offrirà al vincitore una borsa di studio del valore di 3.000 euro, e ha la finalità di premiare ricerche di giovani studiosi che, tenendo conto del cambiamento del mercato della moda, approfondiscano stili di consumo e bisogni del cliente del fast fashion, individuando le leve di comunicazione e di marketing che permettono alle aziende di mantenersi competitive sul mercato e di soddisfare la domanda dei consumatori nel settore.

Gli studenti che decideranno di partecipare al bando potranno far riferimento anche agli studi annuali realizzati da Assolologi, l'Associazione Italiana di Produttori e Distributori di Orologeria, della quale Bruno Nardelli fa parte del board guidato dal Presidente Mario Peserico.

Il premio LiuJo Luxury si aggiunge agli altri di realtà del mondo della moda come Corneliani S.p.A., Centro di Firenze per la Moda Italiana, Consorzio Orafo Il Tarì e quelli di Bonfiglioli Riduttori, Fondazione Bracco, Fondazione Manlio Masi, Gestore dei Servizi Energetici - G.S.E. Perini Navi S.p.A. e Simest S.p.A.

Il bando è rivolto a studenti laureandi e laureati con titolo conseguito successivamente al 31/12/2012. Per partecipare al bando sarà necessario inviare il modulo di partecipazione al concorso, insieme alla ricerca in formato elettronico e a una breve sintesi della stessa alla Segreteria Generale del Comitato Leonardo (via Liszt 21 – 00144 Roma – tel. 0659927990segreteria@comitatoleonardo.it) entro e non oltre il 31 Ottobre 2014.

La premiazione avrà luogo al Quirinale nel corso della cerimonia di conferimento dei Premi Leonardo alla presenza del Presidente della Repubblica.

Il bando integrale, il modulo di partecipazione e gli altri requisiti indispensabili per accedere al concorso sono disponibili al seguente link: http://www.comitatoleonardo.it/it/premi-di-laurea/premi-di-laurea-comitato-leonardo

Per maggiori informazioni contattare:
Ufficio Stampa Comitato Leonardo
Close to Media:  Giulia Ferrario – Francesca Pollio: Tel. 02.70006237
giulia.ferrario@closetomedia.itfrancesca.pollio@closetomedia.it


SCUOLA – Al via le iscrizioni ai corsi per adulti, ma in 4 regioni non c’è nemmeno un centro

Ad oggi in Campania, Molise, Umbria e Veneto non vi è un CPIA, i nuovi centri provinciali per i cittadini che vogliono tornare a studiare o riformarsi professionalmente.

Marcello Pacifico (Anief-Confedir): è l'ennesimo paradosso italiano, perché sono quasi tutte zone dove la presenza di un'alternativa ai canali formativi tradizionali sarebbe fondamentale per combattere l'altissima percentuale di Neet e l'elevata presenza di ragazzi che abbandonano i banchi di scuola prima del tempo.

Il Ministero dell'Istruzione ha pubblicato la Circolare n. 39 che dà il via alle iscrizione degli adulti, anche con cittadinanza non italiana, ai percorsi formativi loro riservati per l'anno scolastico 2014/15. Entro la fine di maggio, ma di fatto anche fino al prossimo 15 ottobre, tutti coloro che hanno superato l'età anagrafica per far parte di un corso di studi normale, potranno chiedere di iscriversi alle rinnovate strutture denominate 'Centri provinciali per l'istruzione degli adulti': nei CPIA, collocati anche all'interno dei centri di prevenzione e pena, gli adulti potranno svolgere percorsi di istruzione di primo e secondo livello, ma anche di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana. I percorsi di secondo livello verranno attuati solo dopo la stipula di accordi di rete da sottoscrivere entro il 30 settembre 2014, all'interno di istituti superiori in orario serale.

Un'alta percentuale delle attività formative rivolte agli adulti si svolgerà all'interno delle nuove strutture create appositamente dal Miur: i 'Centri provinciali per l'istruzione degli adulti'. Il problema è che i 144 CPIA attivati non solo sono privi di dirigente scolastico, ma anche maldistribuiti: attraverso una ricerca svolta su dati ufficiali, l'Anief ha scoperto che, anche a seguito dei tagli effettuati negli ultimi due anni, ci sono regioni – come Campania, Molise, Umbria e Veneto - che non possono contare nemmeno su un centro formativo per adulti.

Eppure la Campania è la regione italiana dove nel 2011 su 100 persone da 20 a 64 anni residenti solo 43 lavoravano. E sempre in Campania, dati Istat fine 2013, è concentrata una percentuale altissima degli oltre 2 milioni e 200mila Neet italiani: i giovani che non seguono percorsi formativi e non lavorano hanno raggiunto il 35,4%. I non occupati sono quasi 700mila, di cui 225mila di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Appare quindi quasi paradossale che in Lombardia, dove la presenza di Neet è meno delle metà (16,2%) di quella della Campania, sono stati attivati ben 20 Centri territoriali permanenti.

Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir "rimane un mistero su quali motivazioni logiche abbiano portato l'amministrazione a rinnovare i centri di formazione per gli adulti non attivando nemmeno un centro per la formazione degli adulti proprio in Campania, dove abbondano disoccupati e Neet. Una regione dove i diplomati, riporto gli ultimi dati Istat, sono appena il 47%, contro una media nazionale di 9 punti percentuali superiore. E addirittura quasi 20 punti in meno rispetto a Lazio, Umbria e la provincia di Trento, dove a concludere le superiori sono il 65% dei giovani".

La Campania, inoltre, si contraddistingue per l'alto numero di abbandoni scolastici: ben il 22% dei giovani lascia i banchi anzitempo. In zone d'Italia dove abbandonano Neet e giovani senza titolo di studio, la presenza di centri di formazione per adulti sarebbe quindi fondamentale: i CPIA, infatti, che alla lunga dovrebbero sostituire i tradizionali corsi serali per adulti, permetteranno di conseguire il titolo d'istruzione di scuola primaria, media e superiore e rilasceranno la certificazione della conoscenza della lingua italiana. Gli obiettivi sono contenuti nella Gazzetta Ufficiale 47/2013: negli 11 articoli del D.P.R. 263/2012 è stato pubblicato il Regolamento sul funzionamento dei "Centri provinciali per l'istruzione degli adulti", dove si indicava la messa a regime immediata delle nuove strutture, comunque entro" il "2014-2015", specificatamente per la definizione del loro "assetto organizzativo e didattico".

Sempre nel D.P.R. 263/12 è stata prevista l'attivazione di "un comitato di verifica tecnico-finanziaria composto da rappresentanti del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e del Ministero dell'economia e delle finanze, con lo scopo di monitorare il processo attuativo" dell'introduzione degli stessi Cpia. Questo organismo di esperti, presieduto dal professor Tullio De Mauro e nominato dagli ex ministri Carrozza e Giovannini, rispettivamente dell'Istruzione e del Lavoro, ha affrontato la problematica, giungendo anche a formulare delle ipotesi di intervento. Come lo sviluppo delle università della terza età, ma soprattutto l'attivazione di luoghi dell'apprendimento culturale collettivo all'interno delle scuole ("Fabbriche della Cultura" sul modello "olivettiano") aperti anche il pomeriggio e il sabato per favorire nuove iniziative di learning by doing, accogliere corsi e seminari di aggiornamento, agevolare l'accesso alle biblioteche scolastiche, introducendo anche una piattaforma di networking.

L'obiettivo primario di questo progetto sarebbe stato quello di far conseguire dei titoli di studio di primo e di secondo livello, attraverso dei patti formativi individuali, in grado di valorizzare le competenze già acquisite e di conciliare i tempi del lavoro e della famiglia. Con i centri per adulti che sarebbero dovuti diventare una risposta concreta per due milioni e mezzo di Neet. Oltre che per la riqualificazione professionale di chi ha perso lavoro, un luogo in cui favorire l'alfabetizzazione linguistica per gli stranieri e la formazione nelle carceri, rispondendo ad un bisogno diffuso di coesione sociale. Ad oggi però siamo ancora in alto mare: la partecipazione ai corsi italiani per adulti rimane tra le più basse dei paesi avanzati: gli italiani tra i 25 ed i 64 anni che si formano sono appena il 6,6%. Una vera miseria: basta ricordare che in Spagna gli adulti che seguono un corso di studi sono il 10,7%.

 

Per approfondimenti:

ISTAT - Giovani che non lavorano e non studiano (2013)

Il Regolamento sui Centri di formazione per gli adulti: D.P.R. 263/12

Istruzione, altra bacchettata Ue all'Italia: solo in Grecia serve più tempo per trovare lavoro dopo il diploma

27 maggio 2014                                                                     

Conferenza Streaming Jean-Michel Landecy Giovedi' 5 Giugno 2014

ilpuntosulPaesaggio

GIOVEDI' 5 GIUGNO 2014 ORE 18:00

CONFERENZA STREAMING "Identità dei paesaggi urbani" di Jean-Michel Landecy

Jean-Michel Landecy ha studiato alla scuola di Belle Arti di Marseille- Luminy e poi alla scuola di Architettura di Parigi Belleville, dove si è diplomato nel 1990. La sua attività comprende tre settori: la concezione dei progetti di architettura, la fotografia del paesaggio urbano, l'insegnamento universitario. Nel 2003 fonda L'Osservatorio del territorio, struttura di ricerca basata sullo studio dell'evoluzione e dello sviluppo degli spazi urbani e territoriali.

La conferenza è all'interno del Workshop "Milano 2014: l'osservatorio dei territori #2" e fa parte dell'iniziativa "Il punto sul Paesaggio", una serie di incontri aperti al pubblico con alcuni paesaggisti, docenti del Master in Architettura del Paesaggio UPC-ACMA con sede a Milano, interpreti delle principali esperienze internazionali: momento di scambio e confronto su tematiche sempre più attuali, non solo per tecnici e professionisti del settore ma anche per la crescita di una consapevolezza diffusa nella società che necessariamente condivide il patrimonio comune del paesaggio.

SEDE
Fondazione Falciola / Camplus Rubattino, via Caduti di Marcinelle 2 (zona Lambrate-Ventura) Milano

PARTECIPAZIONE
La conferenza è aperta al pubblico previa conferma di partecipazione via mail ad acma@acmaweb.com e sarà trasmessa in diretta streaming sul sito www.paesaggio.it/webtv.

L'iniziativa prevede, inoltre, il rilascio di un attestato di partecipazione con il quale è possibile richiedere all'ordine professionale di appartenenza crediti formativi professionali.
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