Disco verde dell'ANCI all'intesa, con il Ministero dell'Istruzione Universita' e Ricerca, Ministero Infrastrutture e Trasporti, Regioni ed Upi, per l'attuazione dei piani di edilizia scolastica, sancita oggi, durante la riunione della Conferenza unificata, alla presenza dei ministri Delrio e Carrozza.
Le priorita' strategiche, le modalita' e i termini per l'approvazione dei piani saranno determinati con decreto del MIUR, sentito il MIT, in sede di Conferenza Unificata, sara' successivamente la stessa conferenza a dare il via libera per l'avvio dei piani.
I piani predisposti dalle Regioni, in base alle indicazioni di Comuni e Province, dovranno tener conto nei limiti del possibile delle opere immediatamente cantierabili, questo unitamente alla assegnazione delle risorse direttamente ai Comuni e alle Province beneficiari degli interventi, consentira' uno snellimento delle procedure ed un piu' veloce avvio degli interventi.
L'intesa prevede inoltre il completamento dell'anagrafe dell'edilizia scolastica, strumento fondamentale, come sempre sostenuto dall'ANCI, per una adeguata programmazione degli interventi.
E' stato poi riattivato l' Osservatorio gia' previsto dalla legge 23/96 per la definizione di apposite linee guida per elaborazione del piano nazionale e regionale, che si avvarra' di apposito organo tecnico, che avra' funzioni di verifica e controllo sugli interventi segnalati nei piani regionali con le informazioni presenti nell'anagrafe dell'edilizia scolastica.
L'ANCI auspica quindi che quanto prima il Governo riesca a recuperare risorse sufficienti per tale finalita' e che, come affermato dal Ministro Carrozza in Conferenza, sia avvii una nuova stagione dell'edilizia scolastica.
Parere favorevole e' stato inoltre espresso dai rappresentanti dell'ANCI allo schema di accordo quadro sulle sezioni primavera previste dalla legge n. 296/2006.
Per l'ANCI l'esperienza delle sezioni primavera deve superare l'attuale fase sperimentale per consolidarsi, anche attraverso un indispensabile sostegno finanziario che ne consenta la necessaria diffusione sul territorio. Si tratta di servizi che continuano ad essere fortemente richiesti dalle famiglie ed apprezzati dagli amministratoti locali, perche' consentono, di ottimizzare strutture gia' disponibili, riducendo i costi del servizio educativo e il contributo delle famiglie. Le 'Sezioni primavera', giunte al settimo anno di attuazione, hanno infatti consentito di accogliere circa 25 mila bambini. L'ANCI, in sede di Conferenza, ha rinnovato la richiesta di un adeguato sostegno finanziario, necessario non solo a sviluppare al massimo la presenza sul territorio delle sezioni primavera, ma anche a sostenere lo sviluppo di questa esperienza in termini quantitativi e qualitativi.
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