POLITECNICO, ECCELLENZA IN UN PANORAMA NON BRILLANTE PER UNIVERSITA' E RICERCA
Prima università in Italia, settima in Europa, 24^ nel mondo secondo la classifica di QS, la principale agenzia internazionale di valutazione delle università, è il biglietto da visita del Politecnico di Milano presentato dal Rettore Giovanni Azzone al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell'inaugurazione del 153° anno accademico. Altri ospiti illustri il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia.
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Politecnico di Milano, eccellenza in un panorama nazionale del comparto non altrettanto brillante: studenti in calo dell'8%, 18% dei giovani che abbandonano dopo il primo anno, calo del 10% dei ricercatori, denuncia Giannini che anticipa un piano di interventi: 500 cattedre aggiuntive, 1.000 ricercatori in più, 2 miliardi e mezzo per la ricerca. Aggiungendo: "Non è ammissibile che un ricercatore abbia lo stesso trattamento di un funzionario statale".
Si deve fare di più e meglio, insomma, anche se il sistema lombardo – rileva Maroni – già cammina bene per proprio conto: 13 Università, 260.000 studenti, più di 500 centri di ricerca tra cui 19 Irccs. Maroni ha inoltre annunciato l'impegno di aumentare i fondi per la ricerca dal 2 al 3 per cento del Pil regionale, pari a oltre 9 miliardi, nella tradizione di una posizione di avanguardia nel Paese di cui – come ha ricordato Pisapia – l'ottimo risultato di Expo, con oltre 20 milioni di visitatori, un messaggio forte al mondo e un notevole contributo di immagine ed economico alla realtà locale e nazionale, è un bell'esempio.
Resta il fatto che le risorse pubbliche destinate all'università sono al di sotto della media europea. Giunge allora la proposta del Presidente del Consiglio degli Studenti Filippo Campiotti: perché non lasciare che sia il finanziamento privato, adeguatamente regolamentato ma non ostacolato, semmai incentivato tramite un credito d'imposta, ad aiutare l'investimento pubblico sulla formazione universitaria?
Foto: Il presidente di Europasia Achille Colombo Clerici con Giampio Bracchi presidente della Fondazione Politecnico
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