I grafologi italiani chiamano a raccolta insegnanti e operatori
Genova, 30 ottobre 2015
"Scuola e Scrittura: è sempre facile imparare?"
Sala Polivalente S. Salvatore, P.zza Sarzano - Genova
Nel 2015 i nativi digitali, cresciuti a smartphone e tablet, arrivano sui banchi di scuola, mettendo in discussione l'approccio all'apprendimento finora utilizzato, basato sul "vecchio" metodo carta e penna. Ma la scrittura a mano libera può essere realmente sostituita da una tastiera o - peggio ancora - da uno schermo "smart"?
La risposta alla domanda che in tanti si pongono arriva proprio dai grafologi italiani riuniti nell'A.G.I. - Associazione Grafologica Italiana e da Giunti Scuola che, in occasione della riapertura delle scuole, hanno deciso di chiamare a raccolta insegnanti, genitori e operatori in un incontro destinato a tracciare le linee del presente e del futuro della formazione scolastica infantile, per prevenire i disturbi dell'apprendimento e non solo: "Scuola e Scrittura: è sempre facile imparare?" a Genova, il 30 ottobre 2015 presso la Sala Polivalente S. Salvatore.
Scrittura a mano: abilità complessa e formativa. Lungi dall'essere superata, la scrittura aiuta i ragazzi nello sviluppo psico-motorio e di coordinamento, attivando una relazione mente-braccio specifica, fondamentale alla crescita.
Il ruolo chiave degli insegnanti. La capacità di osservazione degli insegnanti assume un ruolo fondamentale lungo tutto il percorso scolastico e, soprattutto, a partire dalle prime fasi educative e dell'istruzione, al fine di individuare precocemente le caratteristiche cognitive e le abilità evolutive su cui lavorare, per il raggiungimento del successo formativo. Il Convegno "Scuola e Scrittura: è sempre facile imparare?", che si terrà il 30 ottobre a Genova, si rivolge quindi innanzitutto al corpo docente, come momento di riflessione sugli aspetti più recenti della ricerca e della pratica relative all'ambito della scrittura; lo scopo principale è operare un'analisi degli aspetti preventivi e di promozione di un corretto e armonioso sviluppo del bambino, in tutto il percorso scolastico ed evolutivo. Attualmente l'Associazione conta 16 sedi dislocate in quasi tutte le regioni e circa 800 soci, risultando l'associazione più rappresentativa della categoria.
Dal 4 ottobre del 2010 è inoltre inserita nel registro delle associazioni riconosciute come rappresentative delle professioni prive di albo, tenuto dal Ministero della Giustizia ai sensi del decreto legislativo n. 206/2007.





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