Il Master in Transportation & Automobile Design (TAD) promosso dal Politecnico di Milano e gestito da POLI.design, è arrivato alla sua 10a edizione. Un master di grande successo che vanta un elevato tasso di inserimento nel mondo del lavoro, con oltre l'80% di ex-studenti occupati nel settore del transportation design entro diciotto mesi.
Un percorso d'eccellenza della durata di 15 mesi che forma progettisti in grado di sviluppare la propria creatività attraverso l'intero processo tipico dei centri stile: dalla definizione delle forme esterne allo sviluppo degli interni; studio e scelta di materiali e colori; modellazione fisica con il clay e digitale.
Alla conclusione del percorso formativo, gli studenti divisi in gruppi, presentano i propri progetti di concept e ne realizzano il modello di stile.
Il Master si avvale della collaborazione del Volkswagen Group Design che ogni anno, grazie ai suoi designer, propone un nuovo soggetto progettuale per gli studenti.
I professionisti del Gruppo VW lavorano a stretto contatto con loro, forniscono contributi didattici specialistici e revisionano periodicamente lo stato di avanzamento dei progetti, selezionando i migliori allievi per uno stage presso i propri centri stile.
Inoltre, gli allievi del Master hanno potuto beneficiare in questo ultimo biennio di docenze importanti, come quella dell'Ing. Dialma Zinelli, responsabile dell'aerodinamica di Dallara Automobili, società di engineering leader nella progettazione e produzione di vetture da competizione e stradali ad alte prestazioni, per affinare al massimo le competenze nel settore dell'aerodinamica applicata al car design.
Il tema dei progetti realizzati nel corso del Master TAD 2017-18, ovvero la 9a edizione appena conclusasi, è stato il seguente: "4 Distances: new e-form languages for future distances", da realizzare ipotizzando modelli con marchio Audi.
Una vera e propria sfida, per enfatizzare l'importanza che i veicoli elettrici e a guida autonoma avranno in futuro, attraverso forme innovative e all'avanguardia, declinando il tutto secondo cifra stilistica e linguaggio specifici della Casa dei quattro anelli.
Quattro progetti e visioni totalmente differenti per veicoli con dinamiche di utilizzo completamente diverse, che prevedono il loro uso anche da parte di persone con handicap motori.Tematica sempre di estrema attualità e particolarmente sfidante, perché consente una progettazione degli spazi interni dell'auto senza molte delle limitazioni connaturate al posto guida tradizionale, e apre la fruizione del veicolo anche a categorie di utenti che altrimenti non potrebbero guidare.
Quando si parla di auto elettriche, oggi la problematica principale da affrontare resta comunque quella legata all'autonomia, quindi l'approccio ai progetti è stato quello di prevederne lo sviluppo partendo dalle necessità delle persone destinate a utilizzare i veicoli, con modalità e su distanze diverse. A breve, medio e lungo raggio, quindi in ambito cittadino, extra-urbano e a lunga percorrenza. Di conseguenza anche l'autonomia e la forma del concept, cambiano in funzione del tipo di percorso solitamente previsto.
Tematiche inserite nel contesto contemporaneo, possibilità di confronto con i principali attori del settore e un ambiente internazionale. Il Master ha infatti accolto nelle precedenti 10 edizioni studenti provenienti da tutto il mondo: Italia, Sud Africa, Iran, Turchia, Colombia e Bolivia, Brasile, Cina, India, Messico, Spagna, Egitto e Serbia.
Il Master, diretto dal Prof. Fausto Brevi, professore presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano, è a numero chiuso per un massimo di 20 allievi italiani e stranieri: si rivolge ai possessori di laurea del vecchio ordinamento o di laurea di primo o secondo livello appartenenti alle discipline del progetto (ingegneria, architettura, disegno industriale). Le lezioni si svolgono presso la sede di POLI.design a Milano.
Per informazioni su costi e modalità di ammissione e iscrizione: tel. +39 02 2399 5911.
Il prossimo corso partirà a marzo 2019 e si concluderà nel giugno 2020.
I CONCEPT MASTER TAD 2017-18:
Quattro visioni differenti del tema proposto dai designer di Volkwsagen Group Design: "4 Distances: new e-form languages for future distances", da realizzare ipotizzando modelli con marchio Audi.
Audi Jewl.in è un'auto 2+2, ideata anche per facilitare la mobilità delle persone in età senior, che vogliono continuare ad avere una vita particolarmente attiva. E' pensata per trasportare due adulti sui sedili posteriori, facilitandone l'accesso, e due bambini su quelli anteriori. La scelta della configurazione degli interni e dei materiali, denota un prodotto premium, cucito su misura in base a gusti ed esigenze di chi lo utilizza. A misura di famiglia.
Progettisti: Gianluca Raciti, Giancarlo Temin, Esteban Wittinghan Quiñones.
Audi_IN rappresenta un concept molto particolare, destinato al superamento dei limiti di mobilità. Vuole consentire gli spostamenti, in maniera indipendente, delle persone costrette a muoversi con una sedia a rotelle. Audi_IN, permette di alloggiare la carrozzina direttamente a bordo, dove diviene sedile di guida, evitando ogni spostamento della persona. Proprio in funzione di questo, la forma del veicolo è molto particolare.
Progettisti: Edoardo Capi, Seyed Ruhollah Kashfi, Turgut Alkim Tutumlu, Daniel Cosmas Wamono Busima.
Audi Triad, come dice il nome stesso, ha tre posti, uno davanti e due dietro, con la priorità di fornire uno spazio modulabile per offrire il massimo comfort. La posizione di controllo centrale permette di governare tutti i sistemi tecnologici di cui dispone l'auto, per essere utilizzata in modalità guida autonoma oppure nella maniera tradizionale, quando si vuole provare il massimo piacere di guida. La struttura a Delta della vettura, denota una particolare ricerca aerodinamica.
Progettisti: Anna Acito, Alessandro Bucchieri, Antonio Mattia Marino.
Audi MIA è un'auto concepita per coloro che passano molto tempo della loro vita in macchina, ovviamente soprattutto per motivi di lavoro. Questo veicolo crea un nuovo concept che va oltre la normale percezione di cosa sia o debba essere un'automobile. Audi MIA è "un mobile personal assistant", dove l'abitacolo è l'estensione dello spazio vitale del passeggero e i sedili hanno diverse possibilità di configurazione. Aerodinamicamente la vettura è molto affusolata per consentire quelle prestazioni elevate necessarie per affrontare le lunghe percorrenze. Interni molto ricercati.
Progettisti: Marco Quamori Tanzi, Alessio Surace, Miguel Angel Toledo Carmona.
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