· Si conclude oggi il progetto di Open Innovation avviato da Roma Tre con Bridgestone e la collaborazione delle Università La Sapienza e Tor Vergata
· Tre le startup finaliste: ADA, Looper, C.A.D., soluzioni innovative volte a migliorare la sicurezza nella guida
· Ospite d'eccezione Aron Di Castro, Head of Global Business Development and Partnerships di WAZE, che terrà un intervento su "Community-Driven innovation: come trasformare collaborazione tra gli utenti in innovazione tecnologica che genera valore per la città e i cittadini"
Roma, 3 luglio 2018 – Saranno annunciati oggi, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, i vincitori del Bridgestone Open Innovation Hackathon, il progetto avviato dal Dipartimento di Ingegneria dell'Università degli studi Roma Tre all'interno del centro di ricerca big data di Bridgestone, Digital Garage, con la collaborazione dell'Università La Sapienza e dell'Università degli Studi Tor Vergata.
L'incontro sarà un'occasione per discutere di Open Innovation, istituzioni e sistema universitario con la partecipazione di Flavia Marzano, Assessora Roma Semplice, Paolo Atzeni, Prorettore alla Ricerca dell'Università Roma Tre e Paolo Ferrari, CEO Bridgestone area EMEA. Ospite d'eccezione Aron di Castro, Head of Global Business Development and Partnerships di WAZE, che terrà un intervento su "Community-Driven innovation: come trasformare collaborazione tra gli utenti in innovazione tecnologica che genera valore per la città e i cittadini".
Bridgestone, produttore numero uno al mondo di pneumatici e prodotti in gomma[1], ha inaugurato nel 2017 a Roma il Digital Garage, centro di riferimento per scoprire e collaborare con nuovi partner che aiutino a sviluppare nuove tecnologie e nuovi modelli di business digitali.
Il Digital Garage di Bridgestone ha deciso di lavorare con le principali Università di Roma, organizzando un percorso di Open Innovation e realizzando un hackathon sul tema della mobilità più sicura, una delle priorità di Bridgestone. L'idea è nata e viene eseguita all'interno del Bridgestone European Technical Center (TCE) di Roma, il cuore del centro R&D di Bridgestone, dove i migliori ingegneri, chimici ed esperti informatici lavorano ogni giorno per creare pneumatici e soluzioni di mobilità innovativa, in grado di risolvere i reali problemi che gli automobilisti affrontano ogni giorno sulle strade
Al progetto hanno partecipato più di 40 studenti, raggruppati in team di 3-4 persone, con lo scopo di ideare e sviluppare app finalizzate a migliorare la mobilità e la sicurezza nella guida.
La prima fase si è conclusa a ottobre 2017 e ha premiato, dopo un lavoro di 4 mesi, le migliori app sviluppate. La seconda fase, che prevedeva l'utilizzo delle stesse app, si concluderà oggi con la presentazione dei dati raccolti e l'annuncio del team vincitore.
Le tre app giunte alla finale sono: ADA, un personal assistant che aiuta a pianificare gli interventi necessari a tenere l'automobile sempre in buono stato e, grazie una serie di suggerimenti, dà indicazioni per uno stile di guida più sicuro; Looper, un'app che raccoglie dati sugli incidenti stradali per fornire agli utilizzatori informazioni sulla pericolosità delle strade, segnalando percorsi alternativi e meno pericolosi; C.A.T., acronimo di Car Assistant Tools, un'app che grazie a un dispositivo OBD, raccoglie dati sullo stile di guida e sullo stato dell'automobile, fornendo un insieme di strumenti utili per la manutenzione dell'auto.
"È bellissimo vedere i nostri studenti mettere a frutto le loro competenze e la loro creatività in una sfida lanciata da un'azienda che ritiene che l'innovazione possa nascere e trarre ispirazione dalle idee dei giovani più preparati" ha dichiarato il prof. Paolo Merialdo, docente dell'Università Roma Tre.
Bridgestone Open Innovation: Gran Finale
3 luglio 2018, 16.30 – 19.00
Campidoglio, Sala della Protomoteca
______________________________
[1] Sulla base delle vendite di pneumatici del 2016. Fonte: Tire Business 2017- Global Tire Company Ranking
--
www.CorrieredelWeb.it
Nessun commento:
Posta un commento